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Ius scholae, Tajani al Meeting “Mondo è cambiato, bisogna andare avanti”

RIMINI (ITALPRESS) – “Essere italiano, essere europeo o essere patriota non è legato a sette generazioni prima. Preferisco uno che ha i genitori stranieri e canta l’inno di Mameli a uno che è italiano da sette generazioni e non canta l’inno. Chi è più patriota dei due?”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Meeting di Rimini. “Insisto sulla formazione, sull’identità e sulla cultura. Sei italiano ed europeo non perchè hai la pelle bianca, gialla, rossa o verde, ma perchè dentro di te hai quelle convinzioni e quell’anima europea. Se poi i tuoi genitori sono nati a Kiev, a La Paz o a Dakar è la stessa identica cosa”, ha aggiunto. Per il leader di Forza Italia “il mondo è cambiato, bisogna andare avanti, ma non lo dico perchè sono un pericoloso lassista e voglio aprire le frontiere a cani e porci, ma perchè la realtà italiana è questa e dobbiamo pensare a cosa sono gli italiani oggi. Bisogna sempre guardare in avanti ed essere realisti”.
Al panel con Tajani presenti anche il presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS, Bernhard Scholz, e Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita. “Le nostre società rischiano di diventare sempre più frammentate, c’è anche un aumento di conflittualità dentro la società civile occidentale – ha detto Scholz -. Sappiamo quanto la democrazia stessa è diventata vulnerabile, non solo in America, ma anche in alcuni Paesi del nostro continente”
Secondo Paglia, “un’alleanza tra istituzioni politiche, governative e anche ecclesiali è un’alleanza provvidenziale per
fare crescere la pace. Sul versante della politica, la
cooperazione è una via straordinaria di pace. La guerra lascia il mondo sempre peggiore di quando è iniziata: ecco perchè dovremmo avere uno scatto culturale più deciso per dare alla pace il ruolo di relazioni stabili e giuste per la convivenza pacifica tra i diversi popoli. Mi auguro che il governo italiano possa accelerare e rafforzare il proprio impegno”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

La città di Pescina inaugura il busto bronzeo di Ignazio Silone

PESCINA (L’AQUILA) (ITALPRESS) – La città di Pescina, proprio nel giorno della ricorrenza della scomparsa del grande scrittore Ignazio Silone, lo omaggia con lo svelamento del suo Busto bronzeo: “Un grande evento che aspettavamo da anni – ha dichiarato il sindaco e presidente del “Centro Studi Ignazio Silone”, Mirko Zauri – grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, guidata con lungimiranza dal Presidente, Prof.ssa Alessandra Taccone, e prima dal suo mecenate storico, Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele”. “Un grande allestimento – ha proseguito Zauri – grazie alla progettazione dell’architetto Berardino Ruggeri, che ha splendidamente fatto riprodurre nel basamento le copertine delle più famose opere dello scrittore di libri immortali, come Fontamara, aprendo sul mondo una pagina senza tempo. A questo capolavoro “cult”, si sono ispirati anche tanti letterati contemporanei, come Donatella Di Pietrantonio, con le sue opere fino all’ultimo libro, pluripremiato, dal titolo “L’Età Fragile”, a cui oggi pomeriggio verrà conferito il Primo Riconoscimento alla 27^ Edizione del Premio Internazionale Ignazio Silone, dal Presidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo, Marco Marsilio e dall’intera Comunità di Pescina. Con tutta la nostra commossa vicinanza, ci confortano i tanti messaggi di felicitazioni ricevuti, in particolare dai vertici della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale di Roma”.
Da sempre vicina alla città di Pescina e al “Premio Internazionale Ignazio Silone” è la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, nelle persone dell’attuale Presidente Alessandra Taccone e di Emmanuele F. M. Emanuele, già storico Presidente della Fondazione stessa. Il professor Emanuele, grande studioso e filantropo siloniano, non a caso è stato insignito lo scorso anno, durante la XXVI edizione della manifestazione, del Premio Internazionale intitolato all’esimio intellettuale, in quanto più di altri, nel corso della sua vicenda umana e professionale, ne ha esaltato negli anni la figura e le idee, consentendo lo splendido restauro della Casa Museo Ignazio Silone e sostenendo una serie di progetti del Centro Studi Ignazio Silone, tra cui il progetto “Cyber Silone”, realizzato con l’Amministrazione comunale e FormAbruzzo, il Docufilm “Il Giovane Silone” (che ha ottenuto diversi riconoscimenti ed apprezzamenti, essendo stato presentato con successo in alcune manifestazioni e festival dedicati alla documentaristica cinematografica) e l’apertura della redazione della rivista “Tempo Presente” – fondata da Silone e Chiaramonte nel 1956, con la quale il professor Emanuele ha collaborato per quarant’anni – proprio a Pescina.
“Sono molto felice che in occasione di questa edizione del Premio venga inaugurato e ufficialmente presentato alla collettività il busto bronzeo di Ignazio Silone nella piazza a lui dedicata – commenta il professor Emanuele, che è anche cittadino onorario di Pescina e presidente Onorario del “Parco Letterario Ignazio Silone” -. Si tratta di un ulteriore importante tributo all’insigne intellettuale e uomo che ha dato lustro alla città di Pescina, e che ho avuto il privilegio di conoscere di persona, condividendone in pieno il pensiero liberal-socialista a cui approdò nella seconda parte della sua vita, e al quale ho dedicato la mia raccolta di scritti “Visioni di un Nuovo Umanesimo”. L’inaugurazione del suo busto nel centro della città rappresenta per me l’ideale coronamento di quell’opera di valorizzazione dell’eredità culturale di Pescina a cui la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, su mio preciso impulso, ha voluto contribuire con costante impegno negli ultimi anni, iniziando dal restauro della casa natìa di Ignazio Silone in via delle Botteghe, che oggi ospita il Museo a lui dedicato”. Aggiunge la presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, professoressa Alessandra Taccone: “Il legame tra la Fondazione Terzo Pilastro e la città di Pescina, attraverso le iniziative culturali che ruotano attorno alla figura di Ignazio Silone, è nato sotto l’illuminata Presidenza del professor Emanuele, e sono onorata di perpetuarlo nel tempo portando avanti l’opera del mio illustre predecessore a favore della comunità pescinese, oltre che del territorio abruzzese in generale. Penso in particolare alla sinergia costante con una realtà di eccellenza quale il Centro Studi Ignazio Silone, che soltanto nell’ultimo biennio ha dato vita, con il nostro sostegno, a progetti editoriali significativi, alla valorizzazione dell’archivio storico siloniano ed infine ad iniziative volte ad attrarre sempre più visitatori nei luoghi simbolo della vita e dell’universo letterario di Silone”. “Plaudo inoltre al tema di quest’anno del Premio Internazionale Ignazio Silone, declinato al femminile, che, prendendo le mosse dall’indagine dell’influenza che esercitarono le compagne dello scrittore nella sua vita e nella sua opera letteraria, si configura come un’edizione di grande attualità”, conclude Taccone.

– foto ufficio stampa Fondazione Terzo Pilastro: da sinistra la Professoressa Taccone, il Professor Emanuele e il busto di Silone –
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Morto il Garante nazionale per i detenuti D’Ettore

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 64 anni Felice Maurizio D’Ettore, Garante nazionale dei detenuti. Ex deputato di Fratelli d’Italia, professore ordinario di diritto privato presso la Scuola di Economia e Management dell’Università degli Studi di Firenze dal 2005, in precedenza aveva insegnato all’Università degli Studi dell’Insubria. A fine gennaio di quest’anno era stato nominato presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, succedendo a Mauro Palma. “Irma Conti, Mario Serio, tutto il personale dell’Ufficio del Garante Nazionale delle persone private della libertà personale ricordano con affetto, riconoscenza, stima l’alta figura e l’illuminata e generosa opera di Felice Maurizio D’Ettore al servizio dell’Autorità che con autorevolezza e lungimiranza ha presieduto negli ultimi mesi. Il Suo impegno costituirà una guida indelebile per la futura attività del Garante”, si legge in una nota dell’ufficio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.
Unanime il cordoglio del mondo politico. Fra tutti i presidenti di Senato e Camera. “Con profondo dolore ho appreso della improvvisa scomparsa di Felice Maurizio D’Ettore, un uomo capace che ha dedicato la propria vita alla politica e al lavoro, come ha dimostrato anche nel suo ultimo ruolo di Garante nazionale dei detenuti. Alla sua famiglia e ai colleghi giungano le sentite condoglianze mie e del Senato della Repubblica”, ha detto La Russa. Per Fontana “sono fortemente addolorato per l’improvvisa scomparsa di Felice Maurizio D’Ettore. Mi stringo al dolore dei familiari, a cui porgo le mie sentite condoglianze. Rivolgo un pensiero anche a chi ha condiviso con lui il percorso lavorativo e l’impegno politico”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Automotive, Urso “Per raggiungere obiettivi serve secondo produttore”

RIMINI (ITALPRESS) – “Per sostenere la filiera dell’automotive e raggiungere un livello produttivo di almeno 1,4 milioni di autoveicoli serve almeno un altro produttore”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al Meeting di Rimini. “Abbiamo sottoscritto quattro memorandum con importanti case automobilistiche cinesi che vorrebbero investire in Europa: ci vuole tempo per sviluppare accordi di questo tipo, ma sappiamo che un’unica casa automobilistica non può fornire a un Paese come l’Italia tanti modelli per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori”, ha aggiunto.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Ocse, la crescita in Italia rallenta a +0,2% nel secondo trimestre

ROMA (ITALPRESS) – Il Prodotto Interno Lordo nell’OCSE è aumentato dello 0,5% nel secondo trimestre del 2024, mantenendo lo stesso ritmo del trimestre precedente.
Mentre il tasso di crescita complessivo del Pil dell’OCSE è rimasto invariato nel secondo trimestre del 2024, nel G7 è aumentato più nettamente nel secondo trimestre, dello 0,5% rispetto allo 0,2% del primo. La crescita ha rallentato leggermente in Italia e nel Regno Unito nel secondo trimestre, rispettivamente allo 0,2% e allo 0,6%, rispetto allo 0,3% e allo 0,7% del primo trimestre.
La crescita in Giappone è stata dello 0,8% nel secondo trimestre, dopo una contrazione dello 0,6% nel primo. Questa ripresa è stata trainata dai consumi privati (1% nel secondo trimestre rispetto al -0,6% nel primo trimestre) e dagli investimenti (1,7%, rispetto al -0,9%). La crescita ha accelerato negli Stati Uniti dallo 0,4% nel primo trimestre allo 0,7% nel secondo trimestre, trainata principalmente da un aumento dei consumi privati (0,6% rispetto allo 0,4% nel primo trimestre).
Il Pil è leggermente aumentato anche in Canada (dallo 0,4% allo 0,5%) ed è rimasto invariato in Francia (allo 0,3%). D’altro canto, l’economia tedesca si è leggermente contratta (-0,1% nel secondo trimestre dopo una crescita dello 0,2% nel primo trimestre).

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Naufragio nel Palermitano, quinto corpo recuperato è di Mike Lynch

PALERMO (ITALPRESS) – E’ stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco il quinto corpo dei sei dispersi del naufragio del superyacht Bayesian nelle acque di Porticello nel Palermitano. Il cadavere era stato individuato ieri in una delle cabine del relitto.
Il corpo, condotto in porto da un’imbarcazione dei vigili del fuoco all’interno di una body bag di colore blu, sarebbe quello del magnate Mike Lynch: la conferma è arrivata al termine della procedura di identificazione, dopo che il corpo è stato portato a riva circa un’ora fa. Sale così a sei il bilancio dei corpi recuperati, dopo il ritrovamento di Ricardo Thomas lunedì.
Nel relitto dovrebbe trovarsi adesso l’ultima dei sette dispersi del naufragio ovvero Hannah, la figlia 18enne del tycoon e di Angela Bacares, che è invece tra i sopravvissuti: i sommozzatori sono nuovamente in azione per trovare la giovane.
– foto ufficio stampa Vigili del fuoco –
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Mattarella “Giovani protagonisti per costruire speranza contro guerra”

ROMA (ITALPRESS) – “Desidero rivolgere il saluto più cordiale ai capi scout giunti a Verona per condividere esperienze e riflessioni in occasione del 50° anniversario della nascita dell’AGESCI. Si tratta di una tappa importante nella storia dello scoutismo italiano”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato ai presidenti del Comitato Nazionale Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, Roberta Vincini e Francesco Scoppola.
“La nostra società deve molto al movimento, per il costante impegno educativo verso giovani e giovanissimi, per il vissuto di solidarietà, per l’esperienza di libertà di cui è espressione, per la sensibilità testimoniata e fatta crescere nei confronti della madre Terra – aggiunge il capo dello Stato -. “Generazioni di felicità” è il tema che avete scelto per proporre una visione che sappia vincere la sfiducia, combattere l’indifferenza, per legare ancor di più la crescita personale all’amicizia, alla pace, al futuro della comunità”.
“L’ombra terribile delle guerre provoca allarme e tristezza, ma possiamo opporci a esse ponendoci come costruttori di fraternità e speranza, fin dal nostro agire quotidiano. E’ una sfida che non può che basarsi su un rinnovato protagonismo dei giovani, sulla capacità di fare propri valori autentici nel desiderio di migliorare se stessi e il mondo circostante – conclude Mattarella -. Avete offerto un contributo significativo ai valori essenziali della comunità nazionale raccolti nella nostra Costituzione, a partire da quelli della partecipazione e della coesione: meritano impegno in questo tempo di cambiamento. Vi auguro giornate proficue”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

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Usa, Walz accetta candidatura a vicepresidente “Con Harris vinciamo”

CHICAGO (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “E’ l’onore della mia vita”. Con queste parole il governatore del Minnesota Tim Walz alla Convention in corso a Chicago ha accettato la candidatura a vicepresidente degli Stati Uniti per i Democratici, in ticket con Kamala Harris.
Tra i punti del suo discorso, l’impegno a intervenire per regolare in modo più stringente il possesso delle armi. “Credo nel secondo emendamento, so sparare anche meglio di tutti i repubblicani del Congresso – ha detto -, ma voglio proteggere i nostri figli, è una questione di responsabilità”.
“Quando lottiamo vinciamo – ha sottolineato Walz -. La nostra è una squadra vincente. Kamala Harris è pronta a guidare il Paese”.
Nella terza giornata della Convention è salito sul palco anche l’ex presidente Bill Clinton. “Se votate Kamala Harris e Tim Walz ne sarete orgogliosi per tutta le vita”, ha detto Clinton alla folla, invitando i Dem a non dare per scontata la vittoria: “Ci siamo visti sfuggire più di una elezione che non pensavamo di poter perdere. Dobbiamo dare il meglio per fare eleggere Kamala, presidente della gioia”.
Poi è stata la volta della ex speaker della Camera, Nancy Pelosi, che ha ricordato l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, “un momento pericoloso per la nostra democrazia. Mai nella storia degli Stati Uniti un presidente ha assaltato le fondamenta della nostra democrazia, incoraggiato la violenza politica e tradito il suo giuramento. Non dimentichiamoci chi ha attaccato la democrazia: Donald Trump. E non dimentichiamoci chi l’ha salvata: noi”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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