RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Debutto con vittoria per Jasmine Paolini nel Gruppo Viola delle Wta Finals di Riad (Arabia Saudita). La 28enne tennista toscana, numero 4 del ranking mondiale e prima azzurra dal 2015 a partecipare al Masters di fine anno, si è imposta su Elena Rybakina, quinta della classifica Wta, per 7-6 (5) 6-4, portandosi così sul 3-2 nei confronti diretti con la kazaka ora allenata da Goran Ivanisevic. “Sono felicissima della vittoria, Elena gioca un tennis incredibile, sono contenta sia tornata nel circuito ed è sempre difficile affrontarla – il commento a caldo di Paolini – Sono contenta di come ho gestito la partita, non è stata facile, era la prima volta per me alle Finals e sono felicissima. Ho servito abbastanza bene e anche la risposta andata bene, sono contenta di come ho iniziato i punti. Sono sempre stata bassa e veloce, ho disputato una partita solida”. Lunedì l’azzurra, presente anche nel torneo di doppio con Sara Errani, formazione che ha vinto l’oro olimpico a Parigi, scenderà di nuovo in campo per affrontare la cinese Qinwen Zheng, sconfitta all’esordio per 6-3 6-4 dalla numero uno del ranking mondiale, la bielorussa Aryna Sabalenka.
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Paolini debutta alle Wta Finals battendo Rybakina in due set
La Juventus torna a correre in casa dell’Udinese
UDINE (ITALPRESS) – Dopo il deludente pareggio contro il Parma, la Juventus torna a correre, ritrovando la gioia dei tre punti. Al Bluenergy Stadium, i ragazzi di Thiago Motta superano per 2-0 una Udinese caparbia, grazie all’autogol di Okoye e alla rete di Savona nel primo tempo. A Udine si vede una Juve più coesa, protagonista di una prestazione non spettacolare, ma estremamente concreta. I bianconeri di Torino partono forte sin dal primo tempo, riuscendo con un paziente giropalla a mandare a vuoto il pressing alto dell’Udinese. Già dopo cinque minuti, Thuram sfiora il vantaggio, inserendosi perfettamente in area di rigore, ma calciando alto l’assist di Savona. L’ottimo stato di forma del francese è, però, ben evidente e a farne le spese è la formazione friulana. Al 19′ sempre Thuram provoca lo sfortunato autogol di Okoye: il tiro dell’ex Nizza dalla sinistra dell’area, infatti, colpisce prima il palo interno, poi carambola sfortunatamente sulla schiena del portiere di casa, finendo così in rete. Con rabbia allora l’Udinese non perde tempo e reagisce, sfiorando il pari due minuti più tardi con Davis: Di Gregorio è provvidenziale nel deviare in angolo la potente conclusione dell’inglese. Ringrazia, dunque, la Juve, che al 37′ timbra il 2-0 con Savona dopo un’azione insistita nell’area avversaria. Nella ripresa i ragazzi di Runjaic non intendono demordere, ma si scontrano contro una Juve determinata e ben messa in campo. Al 53′ il gol del possibile 2-1 dei friulani viene annullato da Abisso che ravvisa una spinta irregolare di Davis su Gatti. Al 69′, invece, Okoye nega il tris agli ospiti, neutralizzando il tentativo defilato di Vlahovic. Approfittando anche di una Juve stanca, nel finale l’Udinese assalta la porta avversaria. La fortuna non sorride, però, ai padroni di casa e, all’83’, il colpo di testa del neoentrato Lucca si stampa sulla traversa. Una vittoria pesante che rilancia le ambizioni della Juve. Per l’Udinese, invece, si tratta del secondo ko consecutivo dopo quello arrivato in settimana contro il Venezia.
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Il Bologna ritrova la vittoria al Dall’Ara, Lecce battuto 1-0
BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo quattro pareggi interni il Bologna ritrova la vittoria al Dall’Ara, tre punti che mancavano, in campionato, dal 1° aprile scorso, quando i felsinei si imposero per 4-0 sulla Salernitana. Il Lecce ha opposto resistenza fino a 5′ dalla fine, poi si è arreso al gol di Orsolini e all’ennesimo cross di Miranda che, soprattutto nella ripresa, ha messo dalla sinistra tanti traversoni non sfruttati dagli attaccanti rossoblù. Pronti e via e scende subito De Silvestri per il colpo di testa di Castro, Falcone alza in angolo. Rossoblù reattivi e veloci, il Lecce resiste. Ndoye è tarantolato e costringe Pierotti alla difensiva poi al 17′ effettua un tiro-cross con palla alta di poco. Al 22′ blitz giallorosso con Dorgu per Pierotti che non ci arriva per una frazione di secondo. Due minuti e Pierotti premia Dorgu, assist per Krstovic ma Ravaglia è pronto a parare. Al 33′ il Lecce segna ma il gol di Rafia viene annullato per un fallo di Dorgu su Lucumi. Sull’altro fronte Ndoye lancia Castro, Falcone esce e spazza. Il Bologna insiste. Odgaard cade in area a contatto con Ramadani (36′), Collu fa segno di sorvolare. Aumenta la pressione rossoblù. Odgaard per Ndoye, Ramadani chiude in angolo in extremis. Al 41′ urlo strozzato in gola per il Bologna. Cross di Miranda, deviato da Ramadani, respinto da Falcone, Freuler da due passi fallisce il tocco in rete mandando la palla alta. Nel recupero De Silvestri impegna Falcone. Nella ripresa pronti via e Krstovic manda alto (4′) poi Miranda spedisce fuori non di molto sugli sviluppi di un angolo. Fabbian dà linfa all’attacco felsineo, Krstovic riceve da Pierotti e tira (30′) ma Beukema respinge il pericolo. Miranda continua a collezionare cross da sinistra, Orsolini crossa per Fabbian, Falcone blocca senza problemi. A 5′ dalla fine cross di Miranda per Orsolini, colpo di testa e Falcone è battuto. Si chiude così, con il Dall’Ara in festa e con l’amarezza giallorossa per un punto sfumato in extremis.
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Alluvione Valencia, Sanchez “211 vittime accertate, soccorsi difficili”
MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Sono 211 le vittime identificate” provocate dalla tempesta Dana che si è abbattuta martedì a Valencia e nella provincia. A renderlo noto il premier spagnolo Pedro Sanchez facendo il punto sulla tragedia nel corso di un punto stampa a Palazzo della Moncloa, dove presiede il comitato di crisi per la devastazione. “La portata di questa catastrofe naturale non ci permette di arrivare ovunque: tante persone sono ancora disperse, alcuni comuni sono isolati – ha aggiunto -. Il lavoro di ricerca continuerà per tutto il tempo che sarà necessario, affinchè tutti i cittadini vengano localizzati”. Sanchez ha poi annunciato “il più ampio dispiego di forze armate nel nostro Paese dalla fine della guerra, che ha portato a 4.800 salvataggi e aiutato oltre 30mila persone nelle loro case, nelle loro zone. Nella provincia di Valencia – ha sottolineato – arriveranno altre 4mila unità aggiuntive, ed entro domattina altri 1000 militari: 5mila unità in più nelle prossime ore. Arriveranno sale chirurgiche. Inoltre ho ordinato il dispiegamento di 5mila agenti di polizia e della guardia civile aggiuntivi, 10mila unità in tutto”.
“E voglio ripetere ai cittadini della Comunità valenciana che il Governo centrale è pronto ad aiutare ancora, non c’è che da chiedere. Non c’è gerarchia delle priorità, non devono venire a mancare i mezzi. Se la Comunità valenciana ha bisogno di più mezzi e risorse li metteremo a disposizione”, ha concluso Sanchez.
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Papa “La guerra è sempre una sconfitta ed è ignobile”
ROMA (ITALPRESS) – “Preghiamo per la martoriata Ucraina, per la Palestina, Israele, il Libano, il Myanmar, il Sud Sudan e per tutti i popoli che soffrono per le guerre. La guerra sempre è una sconfitta, sempre, ed è ignobile perchè è il trionfo della menzogna, della falsità. Si cerca il massimo interesse per sè e il massimo danno per l’avversario calpestando vite umane, ambiente, infrastrutture. Tutto mascherato da menzogne e soffrono gli innocenti”. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus in piazza San Pietro, rivolgendosi alla folla presente.
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Juric “Bene col Torino, ma ora conta vincere a Verona”
ROMA (ITALPRESS) – “Il Verona ha un ambiente sempre molto
positivo, che spinge tanto per la squadra. Secondo me hanno tanti
ottimi giocatori, veloci e tecnici. Hanno alternato prestazioni
eccellenti con altre meno buone; arrivano da un periodo di
risultati negativi ma sicuramente avranno voglia di riscattarsi e
fare risultato. Sarà una partita difficilissima”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona. “Dovbyk lo valuteremo, ieri non ha svolto l’allenamento. Dovrebbe allenarsi e in base a questo decideremo. Stessa cosa per gli altri, oggi vedrò chi ha recuperato e farò le mie scelte. Ma se gioca uno o un altro a me non cambia”, ha spiegato il tecnico giallorosso che ha bene in mente l’obiettivo della sua squadra per la sfida del Bentegodi.
“Noi come mentalità dobbiamo pensare partita dopo partita, dimostrando che stiamo diventando un gruppo. Con il Torino abbiamo fatto bene ma se non facciamo risultato contro il
Verona è come se non avessimo fatto niente”. Spazio ai singoli a cominciare da Soulè: “Ha giocato tantissimo, prima di ammalarsi ha giocato sempre, non vedo problemi. Tra lui, Baldanzi e Dybala bisogna scegliere. Lui ha grandi margini di miglioramento, alcuni giovani hanno bisogno di più tempo e serenità: da Buongiorno, Ricci e Zaccagni la mia esperienza dice che ci vuole tempo”. Su Dybala il tecnico giallorosso ha sottolineato: “ha capito quello che conta: giocare bene, il resto non conta. Questo è il concetto chiave, lui ha fatto falso nove, ma altre volte ha una libertà superiore rispetto ad altri perchè ha senso dello spazio. Ha più libertà rispetto ad altri”, ha spiegato il tecnico giallorosso.
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Defunti, Papa Francesco sceglie momento di silenzio al posto dell’Omelia
ROMA (ITALPRESS) – Questa mattina Papa Francesco ha presieduto la messa per la commemorazione dei defunti al cimitero Laurentino di Roma. Il Santo Padre ha scelto un lungo momento di silenzio al posto dell’omelia. (ITALPRESS).
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Bagnaia cade, Martin vince la Sprint e allunga in classifica
SEPANG (MALESIA) (ITALPRESS) – Pecco Bagnaia cade, è costretto al ritiro e vede allontanarsi il Mondiale. Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), invece, adesso ha il titolo a portata di mano. Questo l’esito della Sprint Race del GP di Malesia di MotoGP, gara vinta da Martin che ha preceduto il connazionale Marc Marquez (Ducati Gresini) ed Enea Bastianini (Ducati). Quarto posto per Alex Marquez (Ducati Gresini), quinto Fabio Quartararo (Yamaha). Sesto posto per Franco Morbidelli (Ducati Prima PRamac), settimo Brad Binder (Ktm), ottavo Jack Miller (Ktm), nono Pedro Acosta (Ktm) e decimo Marco Bezzecchi (Ducati VR46). Giornata da dimenticare per Pecco Bagnaia che, dopo aver fatto il record della pista conquistando la pole, è scivolato nel corso del secondo giro ed è stato costretto al ritiro e adesso è a 29 punti da Martin nella classifica del titolo mondiale.
“E’ stata una bellissima giornata, ma è stata una gara difficile. Ho cercato di non fare errori ed è la stessa cosa che proverò a fare domani in un Gp che sarà importantissimo. Ora tutte le mie preghiere, il mio sostegno e il mio pensiero vanno a Valencia”, le parole di Martin al traguardo.
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