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Meloni “La Libia partner economico di prima grandezza”

ROMA (ITALPRESS) – “Il nostro obiettivo è da una parte di rilanciare collaborazioni che erano ferme da tempo e dall’altro ampliare le collaborazioni che sono andate avanti sempre e soprattutto esplorare insieme le nuove forme di cooperazione. Ho voluto personalmente essere oggi qui a Tripoli per ribadire l’impegno dell’Italia e del Governo italiano a essere al fianco della Libia e del suo popolo in questa nuova fase di ricostruzione e di sviluppo. La Libia rappresenta per l’Italia un partner economico di prima grandezza, le nostre ottime relazioni commerciali ne sono la testimonianza”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Business Forum Italia-Libia a Tripoli. “Noi consideriamo il rapporto con la Libia una priorità per l’Italia e per l’Europa. Siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità. I rapporti tra le nostre imprese non si sono mai interrotti e c’è interesse comune a fare un salto di qualità, anche rispetto a quello che abbiamo fatto finora”, ha spiegato Meloni. Inoltre “l’Italia è per la Libia la porta privilegiata di accesso a uno dei più grandi mercati energetici del mondo, quello europeo, fatto da 500 milioni di consumatori. Questo ci offre una doppia opportunità: lavorare per diventare uno snodo per i flussi energetici tra l’Italia, l’Africa e l’Europa, un vero e proprio hub di produzione e distribuzione ed essere perno di congiunzione e collegamento di nuove interconnessioni, che devono essere infrastrutturali ed economiche, a cui stiamo dando voce anche attraverso il Piano Mattei per l’Africa”, ha concluso il presidente del Consiglio.
(ITALPRESS).
-Foto: frame canale Youtube Palazzo Chigi-

Fontana “Inaccettabile morire sul lavoro, spezzare tragica catena”

ROMA (ITALPRESS) – Il fenomeno degli incidenti e delle morti sul lavoro “ha ormai raggiunto una dimensione indegna per un Paese civile. Secondo le più recenti statistiche dell’Inail, nei primi otto mesi del 2024 le denunce di infortunio mortale e di malattia professionale sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, agli Stati Generali della Salute e Sicurezza sul lavoro in corso alla Camera, alla presenza del presidente della Repubblica. “E’ inaccettabile che ancora oggi si possa morire o subire gravi menomazioni nello svolgimento del proprio lavoro: l’incolumità dei lavoratori è un diritto inalienabile della persona umana. La sua tutela esige il costante aggiornamento del quadro normativo, attività che vede il Parlamento impegnato nel definire politiche di sicurezza efficaci e sempre più avanzate”, ha aggiunto. Secondo Fontana “è indispensabile accertare il puntuale rispetto delle norme e delle procedure prescritte dalla legislazione vigente e individuare misure per accrescere l’efficacia del sistema protettivo. Non si tratta solo di elevare gli standard di sicurezza, occorrono iniziative di informazione e sensibilizzazione che favoriscano la capillare diffusione di una solida cultura della prevenzione e la conoscenza dei diritti dei doveri e delle tutele dei lavoratori, già a partire dai banchi di scuola. Datori di lavoro, lavoratori e associazioni di categoria sono tutti chiamati a condividere lo stesso obiettivo: quello di spezzare la tragica catena delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro”, ha concluso il presidente della Camera.
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-Foto: Agenzia Fotogramma-

NIAF celebra a Washington il suo 49esimo anniversario

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La National Italian American Foundation (NIAF) ha celebrato il suo 49º Anniversario con un Gala tenutosi sabato 26 ottobre 2024, presso l’Omni Shoreham Hotel di Washington, D.C. L’evento ha onorato il ricco patrimonio degli italo-americani e il loro contributo agli Stati Uniti.
Quest’anno, il Gala ha premiato diverse personalità per i loro straordinari successi: Monica M. Bertagnolli, M.D., Direttrice del National Institute of Health, con il NIAF Leonardo da Vinci Award in Health and Science; Carlo Cimbri, Presidente di Unipol Gruppo S.p.A. e UnipolSai, per la Responsabilità Sociale e l’Impatto Sociale; Ammiraglio Lisa Franchetti, Capo delle Operazioni Navali della Marina degli Stati Uniti, con il NIAF Leonardo da Vinci Award in Military Service; Kevin McCarthy, 55° Speaker della House of Representatives degli Stati Uniti, per la Leadership Governativa; Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, per il Business; Gina M. Raimondo per il Servizio Pubblico.
La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti speciali, tra cui: l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell; l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia; il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il 56° Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo; la Senatrice della Repubblica Italiana per il Nord e Centro America, Francesca La Marca; il Deputato rappresentante il Nord e Centro America nella Camera dei Deputati italiana, Christian Di Sanzo; e la celebrity televisiva e vincitrice di un Emmy Award, autrice di bestseller di cucina e ristoratrice Lidia Bastianich.
Il Gala è stato co-condotto da Maria Bartiromo, Anchor e Global Markets Editor per FOX Business Network e FOX News Channel, e Joe Piscopo, celebre intrattenitore e conduttore radiofonico. La serata ha incluso una performance speciale del tenore lirico e artista classico Christopher Macchio.
La serata ha anche celebrato il Friuli Venezia Giulia come la Regione d’Onore 2024, mettendone in mostra la ricca storia, la cultura e le opportunità economiche. Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni Italiane e Province Autonome, Massimiliano Fedriga, era presente per rappresentare la Regione e mettere in evidenza le sue straordinarie eccellenze. La cena di gala ha offerto una gustosa esperienza culinaria attraverso i sapori del Friuli Venezia Giulia, permettendo agli ospiti di assaporare i gusti autentici e le tradizioni gastronomiche di questa straordinaria regione italiana.
Prima del gala, NIAF ha ospitato il Forum NIAF presso l’hotel, con una serie di conferenze e dibattiti. Il momento più significativo è stato il Pranzo Victoria J. Mastrobuono: “Conway-Cuomo: Election 2024 Point/Counterpoint”, una vivace discussione tra Kellyanne Conway, ex Consigliera Speciale del Presidente, e Andrew Cuomo, ex Governatore di New York, che hanno condiviso le loro opinioni sul futuro politico dell’America. La moderazione è stata affidata a John Calvelli, Vicepresidente Esecutivo di NIAF. Il Forum ha incluso anche una serie di seminari su temi quali il turismo delle radici, la storica gara 1000 Miglia, e le relazioni storiche tra USA e Italia.
“Il nostro Gala annuale è stato una celebrazione dell’eccellenza italo-americana e un tributo ai forti legami tra Stati Uniti e Italia”, ha dichiarato Robert Allegrini, Presidente di NIAF.
“Siamo stati entusiasti di onorare queste illustri personalità e di mettere in luce la bellezza e il potenziale del Friuli Venezia Giulia”.
Il Gala ha visto anche la performance speciale di Pierpaolo Foti, un artista, compositore e violinista di Trieste. E’ stato un evento bipartisan, con video mostrati sia dal Presidente Joe Biden che dalla First Lady Jill Biden, così come dall’ex Presidente Donald J. Trump.
La serata è iniziata con una reception sponsorizzata da Campari, seguita da una cena e un programma di premiazione, e da un after-party. Durante il programma, è stato svelato il logo del 50° anniversario della NIAF, invitando gli ospiti alla celebrazione del 50° anniversario il 18 ottobre 2025, presso il Washington Hilton.
I fondi raccolti durante il Gala NIAF sostengono direttamente la missione della Fondazione e i programmi educativi, tra cui borse di studio, iniziative di conservazione culturale e progetti per rafforzare i legami tra Stati Uniti e Italia.

– Foto Chris Bryan-NIAF –

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Meloni “Segnale di fiducia in Liguria ci dà ancora più forza”

ROMA (ITALPRESS) – “Buongiorno Italia. Il segnale di fiducia ricevuto dai cittadini in Liguria ci dà ancora più forza per proseguire in questa direzione, sempre al servizio degli italiani. Avanti insieme, con entusiasmo e determinazione, per costruire un futuro di concretezza e risultati per la nostra Nazione”. Lo scrive sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, postando una foto in cui posa facendo il segno di vittoria con le dita.

-Foto profilo Facebook presidente del Consiglio Giorgia Meloni-

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Morta la promessa azzurra dello sci Matilde Lorenzi

ROMA (ITALPRESS) – Matilde Lorenzi non ce l’ha fatta. La 19enne torinese di Villarbasse, tesserata per il Centro Sportivo Esercito e componente della squadra junior femminile, è morta in seguito ad una caduta patita ieri nel corso di un allenamento che il team stava effettuando sulla pista Gravald G1 in Val Senales. Immediatamente soccorsa, era stata trasportata in elicottero presso l’ospedale di Bolzano, dove è poi deceduta. Lorenzi si era messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, e sempre l’anno scorso si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vantava un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa. “La Difesa e il ministro Guido Crosetto esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del Caporale Matilde Lorenzi, atleta dell’Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa a seguito di un gravissimo incidente occorso durante una sessione di allenamento”, si legge in un post su X del Ministero della Difesa.
– Foto Ufficio Stampa Fisi –
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Renzi “Sul caso dossier governo incapace, basta amichettismo”

ROMA (ITALPRESS) – Dalla nuova inchiesta sui dossieraggi emerge che il presidente di Italia Viva, Matteo Renzi, è stato spiato per l’ennesima volta. “E spero che sia l’ultima”, commenta il leader politico in una intervista al Corriere della Sera. “Ma il sentimento di amarezza e di dolore per ciò che continua a subire la mia famiglia, in questa circostanza, è accompagnato dalla preoccupazione per i cittadini – aggiunge -. Io ho fatto il callo a questa invasione costante e criminale della mia privacy. Ma mi domando: un cittadino come può avere fiducia nelle istituzioni quando capisce che può essere spiato così facilmente?”.
Sul perchè sia ancora nel mirino, nonostante non sia più premier da 8 anni, secondo Renzi “c’è un elemento soggettivo personale. Comunque sia, anche dopo avere perso consenso e potere, ho giocato un ruolo chiave nella vita politica del Paese. L’esempio più evidente è aver mandato a casa Conte per portare Draghi a Palazzo Chigi, pur avendo solo il 2% dei voti. Ma c’è anche un altro fattore: certi addetti ai lavori capiscono che il mio 2-3% può essere ancora decisivo. E poi sono quello che da premier ha cercato di regolare e disciplinare questo settore. Taluni non apprezzarono, per usare un eufemismo”. Alla domanda se crede che l’abbiano spiato per la sua attività professionale fuori dal Parlamento, che lo porta ad avere rapporti con grandi player internazionali, risponde: “Ormai vivo con serenità il fatto di essere più apprezzato all’estero che in Italia. E’ per il lavoro che ho fatto da premier che le istituzioni estere mi chiedono di sedere negli advisory board di tutto il mondo; mentre quelle italiane mi spiano illegalmente. Sono l’unico italiano che ha letto il proprio estratto conto in edicola, sui giornali, anzichè in banca. La mia serenità non mi impedirà però di chiedere risarcimenti danni in tutte le sedi”. “A occhio – sottolinea Rena – c’è ancora qualcuno che si vuole vendicare. Però quello che deve essere chiaro è che non bisogna fare le vittime, bensì rispondere con le armi del diritto. Quando sapevo di essere dalla parte della ragione ho fatto ricorso ovunque e ho vinto, specie contro i pm. Io non piango, reagisco in tribunale. Ma ripeto che la mia preoccupazione è per quei cittadini normali che vengono spiati e non hanno i miei stessi strumenti per difendersi”.
Poi, aggiunge: “Tradirei il mio naturale garantismo se attribuissi responsabilità a Forza Italia o altri. Io non so chi è il ‘mandantè di questo criminale mercato di informazioni. Il colpevole verrà individuato dai giudici. Ma la responsabilità politica di questo scandalo è della premier Meloni e del sottosegretario Mantovano”. E alla domanda se conosca Pazzali e l’ex superpoliziotto Gallo, risponde: “Alcuni degli indagati credo avessero collaborato con il mio governo”.
Secondo Renzi, l’esecutivo per ripristinare la legalità e il controllo, dovrebbe “fare funzionare l’Agenzia per la cybersicurezza, al cui vertice servono persone capaci: dico basta a mettere gli amici degli amici in ruoli così strategici. Evidentemente non sono abbastanza le sortite folkloristiche del nuovo ministro della Cultura o le nomine poco chiare come quelle al vertice di Ales. Quando l’amichettismo arriva a mettere a repentaglio i diritti costituzionali dei cittadini deve scattare un allarme”. “E’ evidente – prosegue – che non ci sono le capacità tecniche necessarie per gestire una materia vitale come la nostra sicurezza e la nostra privacy. Frattasi è un prefetto, di cosa parliamo?”. “Io volevo fare un’altra operazione – ricorda -. Dopo la tragedia del Bataclan avevo messo in piedi questo schema: ‘1 euro in sicurezza e 1 euro in culturà. Si creò così un budget da 150 milioni, che affidai ai Servizi. A guidare questa struttura proposi di mettere dei tecnici, incluso Carrai. Non andò in porto perchè vi furono polemiche ad personam su Marco. Ma Carrai o non Carrai la questione è semplice: servono quelli bravi, non i burocrati”. “Io – sottolinea Renzi – ravviso l’incapacità di governare di Meloni, perchè davanti a questa nuova vergogna il governo non può fare la vittima. Ma deve tutelare tutti i cittadini, così come il presidente della Repubblica, quello del Senato e pure un senatore di opposizione come me. Invece siamo stati tutti spiati”.
– foto Agenzia Fotogramma –
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Medio Oriente, Tajani “Troppi morti tra civili, serve cessate il fuoco”

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo amici di Israele, che ha il diritto di difendersi dopo il massacro del 7 ottobre. Ma siamo preoccupati per la popolazione civile palestinese, ci sono troppi morti tra i civili. Ora serve un cessate il fuoco anche in Libano e la liberazione degli ostaggi”. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato a “Quarta Repubblica” su Retequattro.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Rodri vince il Pallone d’Oro 2024

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Rodri vince il Pallone d’Oro 2024. Al Theatre du Chatelet di Parigi, il centrocampista del Manchester City e della nazionale spagnola – salito sul palco in stampelle a causa del recente infortunio – è stato proclamato vincitore dell’edizione 2024. Battuti i blancos Vinicius, Carvajal e Bellingham, tutti assenti come l’intera delegazione del Real Madrid. Nel 2023 trionfò per l’ottava volta in carriera Lionel Messi. “E’ una notte incredibile per me. Devo ringraziare moltissime persone per essere qui. Oggi è un giorno speciale per me, la mia famiglia e il mio Paese. Non dimenticherò i miei compagni di squadra, gioco nel club migliore del mondo. Grazie anche alla Spagna con cui ho vinto l’Europeo. E Carvajal, che ha avuto il mio stesso infortunio e meritava di essere qui. Questa è la vittoria del calcio spagnolo: lo dedico a chi non l’ha vinto come Xavi, Iniesta e Casillas. Un giorno al Villarreal pensavo di smettere, convinto fosse tutto finito e che quel sogno non fosse possibile. Mio padre mi ha ridato tutte le motivazioni”, ha detto Rodri.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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