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Milano, inaugurato campo da calcio per i ragazzi del quartiere Baggio

MILANO (ITALPRESS) – L’impegno congiunto di Fondazione Snaitech, Fondazione Milan e Fondazione Costruiamo il Futuro ha dato vita, all’interno dell’Oratorio della Madonna dei Poveri a Baggio, periferia ovest di Milano, a un nuovo spazio sportivo che ha previsto la realizzazione di un campo da calcio a sette in materiale sintetico che sarà dotato di un riqualificato sistema di recinzione per proteggerlo e renderlo più sicuro e accessibile.
“In gioco per il Futuro” è il nome dell’iniziativa presentata lo scorso mese di giugno in un incontro pubblico che si è tenuto proprio a fianco del vecchio campo da gioco. In meno di 150 giorni, e con una stagione estiva di mezzo, si è dunque passati dall’annuncio, alla demolizione della struttura esistente e alla realizzazione della nuova, che renderà ancora più ospitale, e capace di aggregare, un punto d’incontro e svago fondamentale per la vita di questo territorio.
A conferma della grande attesa nel quartiere, erano davvero numerose le persone che hanno assistito all’inaugurazione che si è tenuta proprio sul manto del nuovo spazio di gioco, alla presenza delle istituzioni locali, rappresentate da Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, e Silvia Fossati, Presidente del Municipio 7. Introdotti da Germano Lanzoni, sono “scesi in campo” per raccontare l’origine e il valore di questa iniziativa Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato Snaitech e Vice Presidente Fondazione Snaitech; Paolo Scaroni, Presidente AC Milan e Fondazione Milan, Franco Baresi, Vice Presidente Onorario AC Milan e Ambassador Fondazione Milan, e Maurizio Lupi, Presidente Fondazione Costruiamo il Futuro. Protagonista anche la calciatrice della Prima Squadra rossonera Karen Appiah. Insieme a loro, a fare “gli onori di casa”, don Davide Baschirotto, parroco della Madonna dei Poveri, chiesa che si rivolge a un bacino d’utenza di quasi 10mila persone.
Il nuovo campo sarà a disposizione dei ragazzini del quartiere e realtà come l’Associazione sportiva San Domenico Savio, che coinvolge ogni anno decine di giovani con la scuola calcio.
“E’ stato un grande lavoro di squadra quello che ci ha permesso di restituire ai bambini e ai ragazzi di Baggio uno spazio dove crescere, divertirsi e stare insieme. Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto insieme a due partner d’eccezione come Fondazione Costruiamo il Futuro e Fondazione Milan – ha sottolineato Schiavolin – Per noi, lo sport è un potente strumento di inclusione e riconoscimento sociale e questo progetto rappresenta perfettamente l’impegno che come Fondazione Snaitech portiamo avanti ogni giorno sostenendo quelle realtà che operano sul territorio per migliorare la vita quotidiana della sua comunità”.
“In oltre vent’anni, la nostra fondazione ha utilizzato lo sport e i suo valori come strumento di cambiamento sociale, capace di generare un impatto concreto attraverso l’investimento di oltre 12 milioni di euro e la realizzazione di oltre 250 progetti in tutto il mondo, partendo da Milano, dove la famiglia rossonera affonda le proprie radici – ha detto Scaroni -. Ne è un perfetto esempio il progetto che inauguriamo oggi, reso possibile solo grazie alla collaborazione virtuosa con Fondazione Snaitech e Fondazione Costruiamo il Futuro, che ringrazio: insieme, abbiamo riqualificato e messo a disposizione della comunità locale un nuovo luogo dove migliaia di giovani potranno stare insieme ed esprimere il proprio talento”.
“Pensare a ciò che è bene non basta, bisogna anche saperlo realizzare – ha evidenziato Lupi -. Se oggi i ragazzi del quartiere milanese di Baggio possono contare su una nuova area dedicata allo sport è perchè tre realtà diverse, come Fondazione Milan, Fondazione Snaitech e Fondazione Costruiamo il Futuro, hanno condiviso un’idea e hanno poi lavorato affinchè prendesse forma e sostanza. I risultati migliori, ed è proprio il calcio a ricordarcelo, si raggiungono solo con il gioco di squadra. Ed è senz’altro ancora più gratificante quando si riesce a fare qualcosa di buono nei territori che sorgono ai marini delle grandi città e che spesso ricevono meno considerazione: noi continueremo a lavorare su progetti di bellezza e inclusività, come “In Gioco per il futuro”, anche per contribuire a portare le periferie sempre più al centro dell’attenzione”.

– foto ufficio stampa Snaitech –
(ITALPRESS).

Cdm approva Codice Unico degli incentivi, Urso “Riforma Storica”

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato lo schema di decreto legislativo sul “Codice degli Incentivi”, in attuazione della Legge n. 160 del 27 ottobre 2023, che ha delegato al governo la revisione del sistema delle agevolazioni alle imprese. “Per la prima volta il nostro ordinamento si dota di un testo unico per superare la frammentazione degli attuali strumenti agevolativi e rendere più efficiente, omogeneo ed efficace il sostegno alle imprese” le parole del ministro Urso ” è la prima volta che l’ordinamento italiano si dota di un testo in grado armonizzare al suo interno tutte le principali norme che governano i procedimenti di incentivazione: è una riforma storica per il sistema Italia con la partecipazione di tutti gli attori, uniti nel facilitare l’attività delle imprese”. La riforma è volta a riordinare l’offerta degli incentivi statali, rafforzando il coordinamento tra amministrazioni centrali ed enti locali e a risolvere la complessità e l’inadeguatezza delle attuali procedure e della relativa strumentazione tecnica. Con l’adozione, per la prima volta nell’ordinamento, di un “Codice degli incentivi”, viene avviato un progetto di grande impatto, che supera la frammentazione registrata in materia per realizzare un sistema di regole compiuto e organico, che anche la Commissione europea ha sostenuto, inserendo la riforma nell’ambito della revisione del Pnrr e del recepimento del capitolo dedicato a Repower Eu, individuandola come una possibile best practice a livello europeo. “Abbiamo lavorato in sinergia e in concertazione con la Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per bloccare la frammentazione degli attuali strumenti agevolativi, razionalizzando l’offerta. Le sfide globali di oggi” ha proseguito Urso ” hanno bisogno di risposte mirate e coerenti con un sistema di sostegni che deve sempre più rappresentare un corpus organico di regole”.Mediante i suoi 29 articoli, suddivisi in 5 Capi, lo schema di decreto attraversa tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese, definito “ciclo di vita dell’incentivo”, vale a dire programmazione, progettazione, attuazione, pubblicità e valutazione dei risultati. Nel dettaglio, il primo tratto qualificante della proposta è rappresentato dalla centralità degli strumenti digitali, a partire dal ‘Registro nazionale degli aiuti di Statò e dalla piattaforma telematica ‘Incentivi.gov.it’ – entrambe in capo al Mimit – che verranno potenziate. Verrà sviluppato infatti progressivamente un insieme di nuovi servizi a supporto delle diverse attività del ciclo di vita delle agevolazioni che andranno a formare il “Sistema incentivi Italia”.??Secondo tratto qualificante del nuovo Codice è da ritrovarsi nella standardizzazione e razionalizzazione dei processi di utilizzo, di richiesta e di applicazione degli incentivi. ?A riguardo vengono introdotte disposizioni per uniformare i principali contenuti dei bandi adottati dalle amministrazioni competenti, con la previsione anche di un “bando-tipo” in materia di incentivi alle imprese. Vengono poi introdotti strumenti di programmazione dell’intervento pubblico in funzione dei risultati, aspetto che rappresenta un elemento di rilevante novità. La realizzazione del Programma Triennale degli Incentivi sarà infatti supportata dallo svolgimento di attività valutative che il codice prevede nel corso dell’intero del ciclo di vita dell’agevolazione. A tal fine sarà istituito presso il Mimit il “Tavolo permanente degli incentivi”, una sede stabile di confronto tra Amministrazioni responsabili dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome. Viene, altresì, introdotta una disciplina che regola le cause di esclusione all’accesso alle agevolazioni, come per esempio la sussistenza di una causa interdittiva in materia di documentazione antimafia, violazioni delle norme in materia di contributi previdenziali e mancata assicurazione per danni da calamità naturale.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Immigrazione, Piantedosi “19 paesi sicuri nella nuova lista”

ROMA (ITALPRESS) – “Si tratta di una lista di 19 Paesi rispetto ai 22 originariamente previsti, quelli che abbiamo escluso sono il Camerun, la Colombia e la Nigeria sulla base di considerazioni che vengono proprio da quella sentenza della Corte di Giustizia Europea che aveva introdotto un criterio di valutazione della integrità del territorio dei Paesi che sono interessati da questa dichiarazione”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a “Cinque Minuti” su Raiuno, a proposito del decreto appena approvato dal Consiglio dei Ministri. “L’operazione che abbiamo fatto è quella di riassumerli in una norma di legge, quindi elevati al rango di norma primaria, per creare uniformità di giudizio sul territorio nazionale”. Quindi il Tribunale di Roma che ha rispedito indietro i migranti dall’Albania non potrà farlo più? “Secondo me, no, perchè è previsto da una norma primaria e quindi da una legge dello Stato”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Fonseca “Con Brugge sfida importante ma non decisiva”

MILANO (ITALPRESS) – “E’ bello tornare a lavorare dopo le vittorie, perchè la vittoria e il modo in cui abbiamo vinto porta fiducia e un’atmosfera più positiva che vogliamo continuare ad avere sempre a Milanello. Per questo dobbiamo ricominciare domani vincendo in Champions League”. Lo ha detto l’allenatore del Milan Paulo Fonseca alla vigilia della sfida di Champions League contro il Club Brugge. “Quella di domani non è una partita decisiva ma è molto importante perchè non abbiamo ancora punti. Sarà diversa, molto difficile, Club Brugge è una squadra con qualità, ha vinto l’ultima in Champions. Ma è importante la dinamica della nostra squadra e domani dobbiamo vincere”, ha sottolineato il mister rossonero. “Leao giocherà dal primo minuto, Gabbia si è allenato oggi e sta bene, può essere una possibilità per domani. Abraham rimane con il suo problema vedremo se sarà disponibile per il Bologna”, ha aggiunto Fonseca. “Sono molto soddisfatto della vittoria di sabato, ma questa essere la nostra normalità, una squadra che vuole vincere deve sempre giocare così, con questa grinta, con questa voglia, con questa cattiveria, perchè solo così possiamo vincere. Non ci sono altre forme, solo così e giocando un bel calcio. Le scelte e le cose che faccio sono per far vincere il Milan, non per mia soddisfazione. Il Milan è più importante di Fonseca e di qualsiasi giocatore, e io penso di dover fare tutto per far vincere il Milan””, ha concluso il tecnico portoghese.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

I retroscena tra Stato e Vaticano nel nuovo libro di Antonio Preziosi

ROMA (ITALPRESS) – I retroscena tra Stato e Vaticano, da De Gasperi al governo Meloni. E’ in libreria “Linea Segreta”, di Antonio Preziosi.
Il libro racconta il dietro le quinte del confronto continuo e serrato tra le due sponde del Tevere, dalla Prima Repubblica fino al G7 di Borgo Egnazia. Come reagì Paolo VI alla morte di Aldo Moro? Come andò realmente la fine dell’unità politica dei cattolici in Italia? Un viaggio ricco di sorprese e colpi di scena raccontate da una delle penne più esperte di politica e istituzioni.
Ogni volta che il parlamento italiano affronta tematiche sensibili a proposito dell’etica personale, familiare, sociale e a proposito della cultura nel nostro Paese, il dialogo con la Chiesa cattolica è inevitabile e indispensabile. Ma l’Italia, da questo punto di vista, è un caso davvero unico. Ospita, nel cuore della sua capitale, un piccolo Stato di enorme importanza internazionale: la Città del Vaticano e il Sommo Pontefice, che è il punto di riferimento per milioni di cattolici.
Dopo “Il papa doveva morire” (2021) e “Il sorriso del papa” (2022) arriva quindi nelle librerie “Linea Segreta. I retroscena tra Stato e Vaticano” (Edizioni San Paolo), l’ultima opera del giornalista Antonio Preziosi, dal 2023 direttore del Tg2 e uno dei più esperti giornalisti italiani nel campo della politica e delle istituzioni. L’autore racconta le svolte, in certi momenti drammatiche, di questo impegnativo rapporto. Il rispetto, il dialogo, l’aperta collaborazione per il bene comune non sono venuti mai meno, ma non tutti i Governi, non tutti i Parlamenti e non tutti gli inquilini del Quirinale hanno avuto sempre lo stesso tipo di confronto.
E alcune stagioni sono state particolarmente difficili: i referendum sul divorzio e sull’aborto, gli anni del terrorismo, il dibattito sulla famiglia, sull’immigrazione, sulle grandi scelte morali.
Una storia affascinante, che ci riguarda tutti e che continua ancora oggi, perchè il rapporto tra le due sponde del Tevere è parte integrante della storia della Repubblica.

– Foto Edizioni San Paolo –

(ITALPRESS).

Malattia Renale Cronica, a lavoro su prevenzione e impatto economico

ROMA (ITALPRESS) – La Malattia Renale Cronica è una patologia progressiva che danneggia irreversibilmente i reni. Spesso, essa non presenta sintomi nelle fasi iniziali, rendendo difficile una diagnosi precoce. Se non individuata in tempo, può portare a insufficienza renale, richiedendo costosi trattamenti come dialisi o trapianto, aumentando così il rischio di mortalità. Solo in Italia, la malattia riguarda circa il 10% della popolazione adulta, ma solo un paziente su dieci è consapevole della propria condizione.
Lo scorso marzo, i Deputati Mulè e Patriarca hanno presentato una proposta di legge per avviare un programma di screening della malattia renale cronica nella popolazione adulta. Il programma, grazie alla collaborazione tra medici di medicina generale e nefrologi, mira a diagnosticare la malattia nelle sue fasi iniziali, quando è ancora possibile rallentarne o arrestarne la progressione con i trattamenti tradizionali.
Alla luce di questa emergenza, per la prima volta, con il contributo non condizionante di AstraZeneca, Bayer Italia e Boehringer Ingelheim, è stato istituito un gruppo di lavoro che riunisce tutti gli stakeholder del settore, composto dalle principali società scientifiche, clinici, medici di medicina generale e associazioni di pazienti, per lavorare insieme alla stesura di un documento che permetta al decisore pubblico di comprendere il fenomeno, le cause, le complicanze e l’impatto economico della patologia.
Sulla rilevanza del progetto, Luca De Nicola, Presidente della Società Italiana di Nefrologia e coordinatore scientifico dell’iniziativa, ha dichiarato “sicuramente, la Malattia Renale Cronica ha oggi una caratterizzazione epidemica. Con l’aumento dell’età media della popolazione e la crescita dell’obesità, del diabete e dell’ipertensione, il numero di pazienti è in costante aumento. Attuare un programma di screening per l’individuazione precoce della MRC è fondamentale per rallentarne la progressione e migliorare la qualità di vita dei pazienti. Questo gruppo di lavoro permette di analizzare a fondo il problema e, sono convinto che, con il contributo di tutti gli attori, si riesca a fare la differenza nel migliorare la qualità di vita dei pazienti, e nella diagnosi precoce”.
Giuseppe Vanacore, Presidente dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto, ha sottolineato l’importanza di un approccio preventivo, dichiarando “difendere la dignità dei malati e i loro diritti è la nostra missione, ma c’è ancora un aspetto che non è adeguatamente affrontato: la prevenzione. Potremmo ritardare lo spettro della dialisi, tramite una buona fase conservativa e un’efficace prevenzione. Con un’adeguata informazione, le persone potrebbero essere consapevoli di tutte le opzioni terapeutiche disponibili, e siamo felici di poterne discutere con il gruppo di lavoro”.
Fondamentale è poi il contributo dei medici di medicina generale, rappresentati dalla Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie, dalla Federazione Italiana Medici di Famiglia e dal Sindacato Autonomo Medici Italiani, che hanno ribadito l’importanza di identificare i pazienti ad alto rischio nelle fasi iniziali, quando l’intervento terapeutico può essere più efficace. La collaborazione con i nefrologi sarà decisiva per rallentare la progressione della patologia, migliorando la prognosi e riducendo al contempo i costi per il Sistema Sanitario. Le riunioni del gruppo di lavoro consentiranno di affrontare i numerosi aspetti critici legati alla patologia, garantendo un dialogo continuo tra i partecipanti.
Quanto emerso dal gruppo di lavoro permetterà quindi di rimettere al centro la qualità di vita dei pazienti, puntando così ad una nuova strategia tesa ad aumentare gli investimenti per la prevenzione. La collaborazione tra clinici, pazienti e aziende è pertanto indispensabile per costruire il futuro della Sanità, offrendo soluzioni sempre più efficaci e sostenibili.

– foto ufficio stampa Esperia Advocacy –
(ITALPRESS).

Meloni “Difenderemo i nostri confini, in Italia solo legalmente”

ROMA (ITALPRESS) – “Ringrazio la Guardia di Finanza di Crotone, lo Scico e la Dda di Catanzaro per la brillante operazione che ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale internazionale dedita al traffico di esseri umani e al riciclaggio di denaro. E’ una priorità assoluta combattere chi sfrutta il legittimo desiderio delle persone di trovare condizioni di vita più favorevoli per ingrassare i propri profitti. Il Governo è determinato a smantellare queste reti criminali e a debellare il traffico illegale di esseri umani, che alimenta gli interessi degli schiavisti del Terzo Millennio”.
Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Il nostro impegno va avanti. Continueremo a lavorare senza sosta per difendere i nostri confini e per ristabilire un principio fondamentale: in Italia si entra solo legalmente, seguendo le norme e le procedure previste”, conclude Meloni.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Motta “Stoccarda buona squadra, può metterci in difficoltà”

TORINO (ITALPRESS) – “Lo Stoccarda dal mio punto di vista nella
prima a Madrid meritava la vittoria. Alla fine hanno preso due gol ma hanno giocato molto bene e messo in difficoltà una grande
squadra. E’ una squadra che si sente molto a suo agio quando ha la
palla, che vuole avere possesso e controllare il gioco, e
nell’ultima di campionato con il Bayern non è stato possibile.
Troveremo una squadra che gioca molto bene a calcio, forte, e noi
dobbiamo essere pronti a fare bene la nostra partita, tutto quello che dobbiamo fare in campo per mettere in difficoltà una
buonissima squadra come lo Stoccarda”. Lo ha detto l’allenatore
della Juventus Thiago Motta alla vigilia della sfida di Champions League contro lo Stoccarda. “Dobbiamo superarci in tutto, dobbiamo sempre migliorarci in tutto, serve per tutti. Siamo aperti, umili, una squadra che cresce in continuazione, che lavora bene. La prossima partita è domani, vogliamo affrontarla al massimo, giocando bene e facendo le cose insieme nel modo giusto”, ha aggiunto l’allenatore bianconero in conferenza stampa. “Champions e campionato? Ci sono zero differenze. La prossima partita è domani e giocheremo contro una squadra forte. Noi dobbiamo essere pronti a fare una grandissima prestazione. Io vedo zero differenze tra partite di campionato e Champions. Ogni partita è diversa, strategie diverse e noi dobbiamo dare sempre il massimo per avere più probabilità di vincere”, ha concluso Motta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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