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CONTE “RIFORMA EDITORIA SARÀ PERCORSO INCLUSIVO E CONDIVISO”

ROMA (ITALPRESS) – “Sarà un sistema dell'informazione nuovo, efficiente, equo e libero, non vogliamo stravolgere nulla ma migliorare il sistema dell'informazione”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, aprendo la cerimonia degli Stati generali dell'editoria. “Il settore è delicato e fondamentale per il buon funzionamento della nostra democrazia”, ha aggiunto il presidente del Consiglio e per questo quello della riforma dell'editoria “sarà un percorso impegnativo, sarà un percorso inclusivo e condiviso, sarete partecipi di questo percorso e sarete chiamati a esprimere proposte, confidiamo innovative e utili, per il settore, spunti e riflessioni da fornire al governo per intervenire con piena consapevolezza”.

Conte ha spiegato che per la riforma “ci sarà un percorso articolato. A settembre saranno presentati i testi di legge che potremmo considerare definitivi". Ci saranno 5 aree tematiche “dall'informazione primaria, le agenzie, che rappresentano il punto di partenza della catena di montaggio e rappresentano a tutti gli effetti le fonti, occorrerà riflettere in modo completo e accurato sul loro ruolo. Altra macro-area – ha aggiunto- riguarderà i compensi, il tema dell'editoria a 360 gradi, parleremo di mercato e di trasparenza quest'ultima di primaria importanza, infine i cittadini e il loro coinvolgimento e il diritto ad essere informati”.

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NEL 2018 CRESCITA RALLENTA, SI AMPLIA GAP CON EUROPA

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2018 rallenta la crescita dell'economia italiana, +0,9% da +1,6% del 2017. Il divario nei confronti dell'area euro – cresciuta in media dell'1,8% – e' tornato cosi' ad ampliarsi dopo essersi ridotto nel biennio precedente.

La dinamica del Pil e' stata frenata dalla significativa decelerazione delle componenti interne di domanda. Il contributo alla crescita dei consumi finali si è dimezzato in Italia (da 0,9 a 0,4 punti percentuali tra il 2017 e il 2018) come in Germania (da 1,3 a 0,7 punti percentuali) ma non in Spagna (da 1,8 a 1,7 punti percentuali in entrambi gli anni). E' quanto si legge nel Rapporto sulla competitivita' dei settori produttivi 2019 dell'Istat. La crescita degli investimenti fissi lordi italiani (+3,4%), seppure in decelerazione, è stata più ampia di quella registrata in Germania (+2,6%) e Francia (+2,9%) ma inferiore alla dinamica della Spagna (+5,2%). La debolezza della crescita dell'Italia rispetto a quella delle altre grandi economie dell'area euro non sembra originarsi dal lato del costo del lavoro che, nel terzo trimestre 2018, è aumentato del 2,4% su base tendenziale, compensando parzialmente la dinamica molto moderata registrata dal 2014. La quota di profitti sul valore aggiunto si è ridotta negli ultimi tre anni (2016-2018) mentre è aumentata quella degli investimenti.

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CINEMA: BENIGNI CONSEGNA DAVID ALLA CARRIERA A TIM BURTON

ROMA (ITALPRESS) – Carlo Conti condurrà la cerimonia di premiazione della 64^ edizione dei Premi David di Donatello, in diretta mercoledì 27 marzo su Rai 1 dalle 21.25 con la regia di Maurizio Pagnussat e la scenografia di Riccardo Bocchini. A partire dalle 20, in diretta su Rai Movie, andrà in onda il red carpet con Livio Beshir. Dalle ore 21 Rai Radio2, radio ufficiale dei David di Donatello, trasmetterà in diretta nel programma “Gli Sbandati di Radio2”, in contemporanea con Rai 1, la 64^ edizione del Premio.

La serata più importante del nostro cinema vedrà sul palco alcune grandi star italiane e internazionali. A Tim Burton, uno dei più celebri e amati autori della storia della settima arte, andrà il David alla Carriera – David for Cinematic Excellence 2019: il riconoscimento sarà consegnato da Roberto Benigni. Il regista e sceneggiatore Dario Argento, maestro indiscusso nell’arte della paura e del thriller, riceverà un David Speciale. Lo stesso riconoscimento sarà conferito a Francesca Lo Schiavo, premio Oscar ed eccellenza del cinema italiano nel mondo.

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BATTISTI AMMETTE RESPONSABILITÀ 4 OMICIDI

Cesare Battisti per la prima volta ha ammesso le sue responsabilità sui quattro omicidi per i quali è stato condannato (due eseguiti materialmente e due per i quali è statyo il mandante). L’ex leader dei Pac, arrestato lo scorso gennaio in Sud America e poi trasferito in Italia, è stato interrogato dai pm nel carcere di Oristano, davanti al suo avvocato, ha ammesso tutti gli addebiti e si è scusato.

“Le scuse adesso mi sembrano fuori luogo. Ritengo che il suo avvocato lo stia consigliando per avere riduzioni di pena. Non sono scuse veritiere, secondo me, l’unica cosa che pensa di ottenere è avere quelle riduzioni che hanno ottenuto tanti terroristi, compresi i componenti dei Pac”, commenta a Sky TG24 Maurizio Campagna, fratello di Andrea, una delle vittime di Cesare Battisti.

“Ha ammesso – ha proseguito – che all’epoca vedeva una guerra contro queste persone. Se sparare alle spalle a un ragazzo di 24 anni era una guerra… Io ritengo che era pura vigliaccheria, neanche terrorismo. Erano proprio degli omicidi effettuati da killer seriali quale erano Battisti e la sua combriccola”.

“Le scuse, se dovevano essere fatte, dovevano essere fatte molto tempo prima, non ora che è stato portato in Italia. Battisti dal 2004 ha continuato a dire che era innocente e che non ha commesso questi omicidi, oltre ad aver deriso le nostre famiglie dicendo che non aveva commesso questi reati. Per me, per quanto riguarda la famiglia Campagna, eravamo certi che fosse stato Battisti ad uccidere mio fratello, in quanto il papà della ragazza ha riconosciuto Battisti dalle foto segnaletiche – ha concluso -. Più volte era stato richiesto il confronto all’americana, cosa che Battisti ha sempre rifiutato perché sapeva che sarebbe stato riconosciuto”.

 

TV: GOMORRA, QUARTA STAGIONE DAL 29 MARZO SU SKY

ROMA (ITALPRESS) – La lotta per il potere è destinata a riaccendersi, dopo la clamorosa morte di Ciro avvenuta nel finale della terza stagione: l’uscita di scena di uno dei protagonisti apre nuovi imprevedibili scenari tra le fazioni che si contendono il controllo del territorio. E anche nella quarta stagione di GOMORRA – dal 29 marzo, ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic (e su Sky Cinema Uno) – non mancheranno i colpi di scena, gli intrighi, le faide e i tradimenti.

I riflettori della nuova stagione sono chiaramente puntati su Genny (Salvatore Esposito), l’unico superstite della dinastia dei Savastano, un personaggio che ha cambiato pelle innumerevoli volte, passando dall’essere il figlio immaturo di Don Pietro fino a diventare boss, marito e padre: in questa nuova stagione, proprio per Azzurra (Ivana Lotito) e per il piccolo Pietro, sarà “costretto” a cambiare vita, con una famiglia da proteggere e un business da rifondare, dedicandosi all’attività di imprenditore e defilandosi in parte da quel mondo in cui suo padre lo aveva fatto crescere. I suoi affari a Napoli sono adesso affidati a Patrizia (Cristiana Dell’Anna) che, dopo aver tradito e ucciso Scianel, è entrata di diritto tra le fila del clan Savastano. Insieme a Genny, per ristabilire un equilibrio tra le parti e mantenere la pace, faranno affidamento sui Levante, un ramo della famiglia legato a Donna Imma. Intanto Enzo (Arturo Muselli) e Valerio (Loris De Luna), dopo aver consolidato la loro posizione nel controllo del centro di Napoli, si trovano ad affrontare nuovi ostacoli.

A dirigere gli episodi della nuova stagione un team di 5 registi: Francesca Comencini, alla quale è affidata anche la supervisione artistica, firma gli episodi 1, 2, 3 e 4; Marco D’Amore, dopo tre stagioni da protagonista della serie passa dietro la macchina da presa e dirige gli episodi 5 e 6; altri due “esordienti” come Enrico Rosati e Ciro Visco, aiuto registi nelle prime tre stagioni, hanno diretto rispettivamente gli episodi 7-8 e 9-10; infine, gli ultimi due episodi della stagione sono affidati alla regia di Claudio Cupellini, altro “veterano” della serie.

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F.1: GP BAHRAIN. VETTEL “OGNI ERRORE SI PAGA CARO IN TERMINI DI TEMPO”

MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – Il secondo appuntamento del Mondiale di F.1 va in scena in Bahrain, sulla pista di Sakhir. Un circuito dove la Ferrari ha raccolto ben sei successi. "Dal punto di vista del pilota, la pista del Bahrain a livello di difficoltà si può configurare come normale. Detto questo, non è sempre facile prendere il ritmo giusto nelle prove perché la pista è sporca di sabbia e spesso tira un forte vento. Quindi in molti casi ogni giro di pista è diverso dal precedente e questo può fare la differenza specie in qualifica: basta essere fuori dalla traiettoria ideale anche di pochi centimetri che le ruote iniziano a pattinare e si perdono irrimediabilmente dei decimi" spiega Sebastian Vettel. "Qui ogni errore si paga caro in termini di tempo: per la stessa ragione bisogna essere molto cauti nel portare i sorpassi, aspettando un piccolo errore del pilota davanti per provare a passargli davanti. I punti ideali per attaccare? Alla curva 1 e alla curva 14, dopo due lunghi rettilinei".

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EURO2020: NAZIONALE. MANCINI “FELICI PER ENTUSIASMO MA TANTO DA FARE”

PARMA (ITALPRESS) – "Siamo felici, volevamo riportare l'entusiasmo attraverso la qualità, il gioco, mostrando qualcosa di particolare e diverso. Ma c'è ancora molto da fare per migliorarci e far affezionare di nuovo tante persone alla Nazionale". Roberto Mancini si gode il ritrovato amore per la maglia azzurra ma sa che la strada è ancora lunga. "Una squadra inizia a prendere una vera identità quando affronta tutte le partite allo stesso modo, qualunque avversario ci sia di fronte – sottolinea il ct alla vigilia della partita col Liechtenstein, secondo impegno nelle qualificazioni a Euro2020 – Abbiamo un nostro gioco che deve accompagnarci da qui agli Europei, dobbiamo continuare a giocare, a essere ancora più aggressivi. Domani sera è una partita che non se non si sblocca all'inizio può diventare insidiosa: guardate Brasile-Panama, non ci sono partite scontate, tutte vanno prese col massimo della concentrazione". Mancini cambierà qualcosa, "almeno 3-4 giocatori se non qualcuno di più", e sui complimenti di Sacchi commenta: "Fanno piacere, è stato un allenatore che ha cambiato il calcio in Italia".

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AUTONOMIA: SALVINI “INIZIO PERCORSO SARÀ PRIMA DELLE EUROPEE”

MILANO (ITALPRESS) – La Lega punta ad avviare il percorso verso l’autonomia prima delle elezioni europee. A confermarlo è stato il leader del Carroccio Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede della Lega di via Bellerio, a Milano. Sull’autonomia “c’è la voglia di fare bene e in fretta – ha chiarito Salvini -. E’ chiaro che il primo mattone lo si deve mettere il prima possibile. Ci sono altre sette regioni che la chiedono e se aumentano i passeggeri a bordo del treno, bisogna gestire bene le competenze. Le cose vanno scritte e fatte bene. L’inizio del percorso penso che ci sarà prima delle europee”.

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