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DI MAIO “NO ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DI ARMI”

ROMA (ITALPRESS) – "Mettiamo un attimo i puntini sulle i: io un Paese con la libera circolazione delle armi non lo voglio. Non lo vuole il MoVimento 5 Stelle e sono sicuro non lo vogliano nemmeno gli italiani". Lo scrive su facebook il vicepremier Luigi Di Maio che aggiunge: "Se mai un giorno avrò la fortuna di avere un figlio, voglio che vada a scuola sereno e tranquillo, che da adolescente passi il tempo a studiare e a viversi la vita, non che trovi il modo di comprarsi facilmente una pistola. Abbiamo fin troppi problemi da risolvere in questo Paese, non aggiungiamone altri.

Pensiamo alle imprese e a creare nuovi posti di lavoro, piuttosto. L’Italia ha bisogno di questo, di più opportunità per i giovani, di più facilitazioni per chi vuole fare figli, di più sostegno alle famiglie, non di più armi.

C’è una proposta di legge firmata da 70 deputati in Parlamento che punta a facilitare l'acquisto di armi per la difesa personale. Nessun eletto del MoVimento la voterà. Nessuno!

Anche perché più sicurezza non vuol dire certo più armi in strada, al contrario.

Andiamo avanti col contratto di governo, rispettando la volontà dei cittadini".

(ITALPRESS).

REVENGE PORN: CONTE “BATTAGLIA DI CIVILTA’, DEVE TROVARCI UNITI”

ROMA (ITALPRESS) – "La settimana prossima il Parlamento sarà chiamato a votare le norme sul “revenge porn”, vale a dire sulla diffusione di video e immagini attinenti alla sfera di intimità sessuale di una persona senza il suo consenso". Lo scrive su facebook il premier Giuseppe Conte che aggiunge: "Sono condotte indegne che offendono la dignità della persona, il più delle volte donna, e violano le più elementari regole di convivenza civile. Alcune forze di opposizione hanno già presentato un testo, anche le forze di maggioranza e il governo stesso sono pronti: sarebbe importante che queste norme fossero votate subito, da tutti i parlamentari, donne e uomini, di tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione. Una battaglia di civiltà deve trovarci tutti uniti… contro gli incivili".

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MUSICA: STING, 24/5 ESCE “MY SONGS”, DUE DATE A PADOVA E LUCCA

MILANO (ITALPRESS) – Sting ha annunciato la pubblicazione di "My Songs", il nuovo album composto dai brani più celebrati della carriera del 17 volte vincitore di Grammy Award, ognuno ridisegnato e immaginato per il 2019. L’album verrà pubblicato il prossimo 24 maggio in diversi formati tra cui una deluxe edition con contenuti aggiuntivi.

Parlando del suo approccio all’album, Sting ha raccontato: “‘MY SONGS’ è la mia vita in canzoni. Alcune di queste ricostruite, altre ristrutturate, altre ancora dotate di una nuova cornice, tutte comunque con un focus contemporaneo”.

Sting farà tappa in Italia con due date il 29 luglio al Lucca Summer Festival e il 30 a Padova all’Arena Live @ Gran Teatro GEOX.

My SONGS’ è stato prodotto e seguito artisticamente da Martin Kierszenbaum (Sting, Lady Gaga, Robyn), Dave Audé (Bruno Mars, Selena Gomez) e Jerry Fuentes (The Last Bandoleros). L’album è stato mixato da Robert Orton (Lana Del Rey, Mumford & Sons) con Tony Lake (Sting, Shaggy) in qualità di ingegnere del suono.

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MEZZOGIORNO, PICCOLE IMPRESE IN SALUTE MA PREOCCUPA STOP CRESCITA

ROMA (ITALPRESS) – Le Pmi meridionali sono a un punto di svolta. Il trend di crescita riscontrato per tutto il 2017 inizia a mostrare segnali di rallentamento e i risultati delle imprese evidenziano prospettive incerte per i prossimi mesi: i pezzi di tessuto imprenditoriale andati perduti con la crisi faticano a ricomporsi. Per tornare a correre, e arginare il peggioramento in vista, le sfide decisive per le piccole e media imprese sono l’apertura del capitale, della governance e l’internazionalizzazione, e il conseguente salto dimensionale.

La quinta edizione del Rapporto Pmi Mezzogiorno, a cura di Confindustria e Cerved, con la collaborazione di SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno – restituisce una fotografia in chiaroscuro delle quasi 30mila Pmi di capitali del Mezzogiorno comprese tra 10 e 250 addetti, che da sole vantano oltre 136 miliardi di euro di fatturato e un valore aggiunto di quasi 32 miliardi di euro, pari a circa il 10% del PIL meridionale.

È una fotografia in chiaroscuro perché fino al 2017 mostra, per il quinto anno consecutivo, un andamento positivo del fatturato (+4,4%) e del valore aggiunto (+3,5%) non molto lontano da quello delle Pmi del resto del Paese. Ma al tempo stesso emergono anche segnali negativi come l'ulteriore frenata della redditività lorda, con i margini che crescono solo dello 0,5% e un indebitamento sostanzialmente fermo (+0,4%), segno che per numerose imprese l’accesso al credito resta difficoltoso, nonostante l’ampia liquidità a tassi accessibili ancora disponibile.

"Sembra che il peso delle diseconomie interne ed esterne all’impresa meridionale, già evidente negli anni precedenti, ne abbia ulteriormente appesantito la corsa – si legge nel rapporto -. A pesare sulla competitività delle imprese meridionali è un costo del lavoro che nel 2017 è tornato a crescere più del valore aggiunto, portando il CLUP al 69,8%, anche per effetto di un significativo incremento degli addetti (85 mila in più, +10%), portando gli occupati nelle Pmi meridionali nel complesso a 742 mila, di cui il 58% impiegato in piccole imprese".

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CALCIO: ROMA. RANIERI “CONTRO NAPOLI VOGLIO UNA RISPOSTA DI CARATTERE”

ROMA (ITALPRESS) – "Finalmente ho rivisto lo spogliatoio pieno, naturalmente chi era stanco ha fatto massaggi e si è sottoposto a delle cure. Oggi vedrò dei ragazzi sul campo, ma erano belli propositivi, questa è la cosa importante". Passata la sosta per le nazionali e metabolizzata la sconfitta in casa della Spal, la Roma attende domenica il Napoli all'Olimpico per tentare di riprendere la corsa per il quarto posto. Claudio Ranieri è sicuro che la squadra saprà dare risposte importante contro l'undici di Ancelotti: "Ritrovare Carlo è sempre un piacere, è un ex grande giocatore, grande allenatore e sono molto contento di salutarlo. Ovviamente spero che quella di domenica sia un partita positiva per noi”. Dopo Ferrara Ranieri ha utilizzato toni molto forti, cosa molto rischiosa in certi casi: "Se ho fatto una comunicazione forte, mi aspetto una risposta altrettanto forte. Un allenatore non fa mai nulla per caso. Mi aspetto da giocatori importanti e che giocano nella Roma, una forte risposta di carattere e di personalità”.

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A FIRENZE IL “FESTIVAL DELL’ECONOMIA CIVILE”

FIRENZE (ITALPRESS) – Un’economia dal volto umano, che considera la crescita non un fine ma un mezzo per cambiare in meglio le comunità. A dare voce a questo approccio è il primo Festival dell’Economia Civile, che si tiene fino a domenica 31 marzo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze. Ideato da Federcasse, la Federazione italiana delle BCC e Casse Rurali, progettato e organizzato con Next-Nuova Economia per Tutti e SEC-Scuola di Economia Civile, il Festival – nella tre giorni di lavoro articolati in panel – vede la partecipazione di oltre 80 testimoni italiani e internazionali, tra cui i ministri dell’Economia e dell’Ambiente, Giovanni Tria e Sergio Costa. L’obiettivo è valorizzare le migliaia di esperienze e buone pratiche (di carattere imprenditoriale, in diversi settori che vanno dalla finanza all’agricoltura sostenibile, dalla cultura all’hi-tech) che stanno già cambiando il volto alla società. Esperienze tutte contrassegnate da un approccio “umanistico” all’economia, che vede nella cura delle relazioni interpersonali, nella logica della condivisione e dell’auto-aiuto la formula vincente.

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BANCHE: MATTARELLA PROMULGA LEGGE”NO CONTROLLO SU ATTIVITA’CREDITIZIA”

ROMA (ITALPRESS) – "Ho promulgato la legge “Istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario” approvata dal Senato della Repubblica il 7 novembre 2018 e dalla Camera dei deputati il 26 febbraio 2019, che mi è stata trasmessa dal Governo il 1° marzo successivo". Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella lettera inviata ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e della Camera dei deputati, Roberto Fico, sulla commissione di inchiesta sulle banche.

"L’ambito dei compiti attribuiti alla Commissione – a differenza di quella istituita nella precedente Legislatura – non riguarda l’accertamento di vicende e comportamenti che hanno provocato crisi di istituti bancari o la verifica delle iniziative assunte per farvi fronte, ma concerne – insieme al sistema bancario e finanziario nella sua interezza – tutte le banche, anche quelle non coinvolte nella crisi e che svolgono con regolarità la propria attività.

Non è in alcun modo in discussione, ovviamente, il potere del Parlamento di istituire commissioni di inchiesta in settori della vita istituzionale, economica o sociale, tenendo conto, peraltro, dei limiti all’attività delle commissioni derivanti dalla Costituzione e puntualmente indicati dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale". "Non può, tuttavia, passare inosservato – aggiunge – che, rispetto a tutte le banche, e anche agli operatori finanziari, questa volta viene, tra l’altro, previsto che la Commissione possa “analizzare la gestione degli enti creditizi e delle imprese di investimento”. Queste indicazioni, così ampie e generali, non devono poter sfociare in un controllo dell’attività creditizia, sino a coinvolgere le stesse operazioni bancarie, ovvero dell’attività di investimento nelle sue varie forme".

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CALCIO: STADIO MILANO. MALAGÒ “COMUNE E CLUB TROVINO SOLUZIONE”

MILANO (ITALPRESS) – "Noi siamo dei fenomeni. Ci preoccupiamo che nel 2026 potrebbe non esserci più San Siro e potrebbe esserci un altro stadio che non è nel dossier. Ma questo non è un problema. Il Cio, se nel frattempo dovessero esserci dei lavori per migliorarlo o se ci fosse un nuovo stadio qui accanto, sicuramente lo valuterà". Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervistato alla kermesse 'Il Foglio a San Siro', parla del futuro del Meazza, al centro anche del dossier della candidatura di Milano-Cortina per i Giochi Invernali del 2026. "I soggetti sono tre e non possono che rimanere tre: le due società e l'amministrazione comunale. Si chiudano in una stanza – è l'invito di Malagò – possono stare un minuto o dieci giorni, e la soluzione che trovano la devono cavalcare. Non ci mettiamo a fare storie e polemiche. Comune, Inter e Milan facciano un patto d'onore e firmino. A quel punto, anche se cambiano le proprietà delle squadre e qualunque cosa accada nella politica, quella è la strada. Altrimenti si creano alibi e strumentalizzazioni per non fare nulla – ha avvertito – e finisce che ci rivediamo qui tra cinque anni e ancora discutiamo di questo”. A proposito di Olimpiadi, c'è stato un momento in cui la candidatura italiana ha perso terreno, “ma abbiamo recuperato e la partita è aperta. Sono ottimista, ma bisogna avere il massimo rispetto dell'avversario”.

(ITALPRESS).

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