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A2A PROSEGUE PIANO CRESCITA NELLE RINNOVABILI, ENTRA IN GRUPPO SUNCITY

MILANO (ITALPRESS) – A2A accelera il suo percorso di crescita nel settore dell’energia green da fonti rinnovabili distribuite (DERs) e dello sviluppo dei servizi legati all’efficienza energetica per i suoi clienti: è stato infatti formalizzato l’accordo che prevede l’ingresso nel Gruppo SunCity.

Tramite la controllata A2A Energy Solutions è stata acquisita SunCity Energy Srl, società focalizzata sui business di aggregazione e dispacciamento di energia proveniente da fonti rinnovabili 100% italiane, ed è stato avviato un progressivo piano di ingresso nel capitale del Gruppo SunCity, Energy Service Company (ESCo) specializzata nel realizzare servizi di efficienza energetica e generazione distribuita alle piccole e medie imprese, attraverso il proprio network di installatori e innovative piattaforme digitali.

Il know how sviluppato da SunCity, leader nella realizzazione e asset management di impianti fotovoltaici presso i clienti finali, consentirà di arricchire l’offerta di A2A per le PMI italiane con un approccio integrato di generazione distribuita, sistemi IoT e soluzioni per l’efficientamento energetico, ingegnerizzati per una ottimale gestione grazie all’utilizzo di piattaforme digitali di proprietà.

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ROMA: EX AD AMA “PRESSIONI DA RAGGI”, STEFANI “SINDACA SI DIMETTA”

ROMA (ITALPRESS) – Secondo quanto riporta il settimanale L'Espresso l'ex ad di Ama, Lorenzo Bagnacani, avrebbe presentato un esposto contro la sindaca di Roma Virginia Raggi per presunte pressioni sul Cda dell'azienda "finalizzate a determinare la chiusura del bilancio dell'Ama in passivo, mediante lo storno dei crediti per i servizi cimiteriali". Bagnacani è stato licenziato dalla prima cittadina lo scorso febbraio.

Raggi, scrive ancora "L'Espresso", "avrebbe spinto il manager a togliere dall'attivo dell'azienda (il bilancio era in utile per oltre mezzo milione di euro, un dato di poco inferiore rispetto a quello dell'anno precedente) 'crediti che invece erano certi, liquidi ed esigibili', con l'unico obiettivo – sostiene Bagnacani – di portare i conti di Ama in rosso". Una vicenda "la cui rilevanza penale è ancora tutta da dimostrare", precisa l'Espresso, che pubblica anche l'audio.

“Se il contenuto delle intercettazioni del sindaco Raggi corrispondesse al vero sarebbe la confessione di un grave reato e la chiara ammissione di una palese incapacità a governare. Per coerenza con le regole del Movimento ci aspettiamo le sue immediate dimissioni”, commenta il ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, mentre in una nota congiunta i capigruppo della Lega al Senato e alla Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, affermano: "Abbiamo appreso con sconcerto le ultime cronache relative all'amministrazione comunale di Roma e alla gestione di Ama. Notizie inquietanti che non possono lasciarci indifferenti: se quanto riportato dalle intercettazioni corrispondesse a verità, si tratterebbe di un fatto di gravità inaudita. Per rispetto delle regole interne del Movimento cui appartiene, sarebbe opportuno per il sindaco Raggi farsi da parte e presentare subito le dimissioni".

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CALCIO: FIORENTINA. MONTELLA “CONTRO LA JUVE LASCIARE TIMORE A CASA”

FIRENZE (ITALPRESS) – Contro la Juventus “il timore bisogna lasciarlo a casa. Questo vale sempre, in ogni circostanza, vale per sabato e anche per giovedì prossimo”. Vincenzo Montella, pur essendo arrivato sulla panchina viola da poco meno di dieci giorni, ha le idee ben chiare su come la sua Fiorentina debba affrontare la sfida all’Allianz Arena contro i bianconeri. “Da professionista devo preparare la partita per provare a vincere, per fare punti e per prepararci emotivamente anche alla gara successiva, senza pensare molto all’avversario e a quella che sarà la sua giornata – ha aggiunto Montella riferendosi alla possibile festa scudetto – Affrontiamo una squadra forte che vince da sette-otto anni in Italia, è abituata a combattere anche dopo le vittorie e a rialzarsi. Mi aspetto quindi una Juventus feroce, sicuramente delusa dopo l’eliminazione in Champions League, ma i grandi calciatori e le grandi società sanno voltar pagina velocemente. Mi auguro che non succeda anche questa volta".

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THE VOICE, VENTURA “CON LA RAI RITROVO SENSO APPARTENENZA”

MILANO (ITALPRESS) – «Carlo Freccero e Rai2 per me sono come Cleopatra e io novello Marcantonio non ho saputo resistere». Simona Ventura si rifà, con molta ironia, alla storia romana per raccontare la genesi del suo ritorno come conduttrice della sesta edizione di The Voice of Italy al via martedì 23 aprile. A volerla al timone del talent show, che firma anche come autrice, è stato il nuovo direttore di Rai2. «Era una domenica di dicembre, suona il telefono ed era Freccero, che mi ha detto: “Non farmi perdere tempo, vuoi fare The Voice con me?”», ha continuato Ventura felice del rientro. «Sento di appartenere a quest’azienda, è come se il gap di 8 anni non fosse mai passato. Loro avevano bisogno del mio entusiasmo, io del senso di appartenenza che mi dà la Rai». Con la Ventura, che confessa di essersi presa «qualche libertà nel format olandese» facendolo andare più nella direzione dello show, ci sono i quattro coach: Morgan, Elettra Lamborghini, Guè Pequeno e Gigi D’Alessio. «A The Voice vorrei insegnare il dissenso e l’autonomia", anticipa Morgan anch’egli felice «di essere tornato all’ovile, perché la Rai è casa mia anche se sono stato messo alla porta in malo modo». Se per la Ventura Morgan è una certezza, Elettra Lamborghini è la sua «grande scommessa. Mi piaceva il suo latin pop, ho scoperto una ragazza di grande umanità. A lei viene naturale andare ad abbracciare i concorrenti che non vengono scelti». E se Pequeno, alla sua «prima esperienza mainstream» è felice che gli sia «stato riconosciuto il contributo dato alla musica urban», D’Alessio, ultimo arrivato dopo l’esclusione di Sfera ebbasta, respinge al mittente le domande scomode. «Non mi sento il sostituto di nessuno – taglia corto il cantautore napoletano -. Sono stato scelto, non mi sono proposto e quando mi scelgono non mi faccio troppe domande». La promessa di tutti è quella di lavorare per trovare una “voce” che possa sopravvivere al programma televisivo tra quelle dei concorrenti che accederanno al programma che non deve essere, s’infervora la Ventura, «una fabbrica d’infelici». In attesa delle 5 puntate di “blind audition” si sa che gli aspiranti al titolo “The Voice of Italy” sono in prevalenza donne, che il 60-70% canta in inglese e che tra loro ci sono molti autori che si accompagnano con uno strumento.

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LEONARDO CONSEGNA PRIMI 2 ELICOTTERI AW139 A VIGILI DEL FUOCO

ROMA (ITALPRESS) – Con la consegna dei primi due elicotteri AW139 ai Vigili del Fuoco, Leonardo e il Corpo consolidano un importante collaborazione ai fini del potenziamento della capacità di risposta alle richieste di soccorso e alle emergenze nel nostro Paese. L'evento, celebrato presso lo stabilimento di Vergiate di Leonardo, è un momento importante nel percorso di miglioramento delle capacità del servizio aereo dei Vigili del Fuoco che, a partire da oggi, potranno contare sull’elicottero più moderno al mondo per operazioni di ricerca e soccorso (SAR) in mare e ambiente montano, soccorso medico, antincendio e protezione civile. Gli AW139, che sostituiranno progressivamente gli elicotteri AB412 in servizio ormai da decenni, saranno impiegati dai Reparti volo del Corpo, distribuite su tutto il territorio nazionale per garantire copertura ottimale e una risposta più rapida in caso di necessità. Il Corpo dei Vigili del Fuoco riceverà il terzo AW139 quest'anno, come previsto dal contratto di circa 45 milioni firmato nel 2018. Il contratto include anche supporto logistico integrato e l’addestramento di piloti e tecnici e comprende un'opzione per ulteriori 12 elicotteri.

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TENNIS: TORNEO MONTECARLO. FOGNINI E SONEGO NEI QUARTI, CECCHINATO KO

MONTECARLO (MONACO) (ITALPRESS) – Fabio Fognini e Lorenzo Sonego approdano nei quarti di finale del "Rolex Monte-Carlo Masters", terzo torneo Atp Masters 1000 stagionale, dotato di un

montepremi di 5.207.405 euro. Il ligure, testa di serie numero 13, ha superato agli ottavi il tedesco Alexander Zverev, terza forza del seeding, per 7-6(6) 6-1, dopo un'ora e 31 minuti di gioco e domani, per un posto in semifinale, sfidera' il croato Borna Coric, numero 9 del tabellone. Per la prima volta in carriera, invece, il torinese e' approdato nei quarti in un "1000". Sonego, promosso dalle qualificazioni, ha sconfitto per 6-2 7-5, in un'ora e 24 minuti di partita, il britannico Cameron Norrie, numero 56 Atp, che prima di questo torneo non aveva mai vinto una partita nel main draw di un "1000". Grazie a questo risultato il piemontese e' praticamente certo di entrare per la prima volta in carriera tra i primi settanta del ranking e domani nei quarti se la vedrà con il serbo Dusan Lajovic, autore a sorpresa dell'eliminazione dell'austriaco Dominic Thiem. Nulla da fare, invece, per Marco Cecchinato: il siciliano, 11esima testa di serie, si è arreso per 6-4 4-6 6-4 all'argentino Guido Pella. Nei quarti anche i primi due favoriti del tabellone, il serbo Novak Djokovic e lo spagnolo Rafael Nadal, che hanno messo al tappeto, rispettivamente, l'americano Taylor Fritz (6-3 6-0) e il bulgaro Grigor Dimitrov (6-4 6-1).

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ROMA: RAGGI “CONTINUANO A GETTARE FANGO MA HO LE SPALLE GROSSE”

ROMA (ITALPRESS) – “Molto rumore per nulla. Indagano il governatore dell’Umbria Catiuscia Marini per concorsi truccati nella sanità; il sottosegretario della Lega Armando Siri per una presunta tangente di 30mila euro tra Sicilia e Liguria; il segretario del Pd e Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, per finanziamento illecito…ma parlano di me. Parlano di audio rubati in cui dico quello che direbbe qualsiasi altro cittadino di Roma: me la prendo duramente con l’ex amministratore delegato dell’Ama perché ci sono i rifiuti in strada e non lo posso accettare”.

Così il sindaco di Roma, Virginia Raggi, in un post sulla sua pagina Facebook dopo le intercettazioni delle conversazioni tra lei e l’ex ad di Ama, Lorenzo Bagnacani, uscite sul settimanale L’Espresso. “Uso parolacce ma non me ne vergogno – prosegue – perché sono incazzata quando vedo chi pensa a prendere i premi aziendali piuttosto che a pulire la città. Perché questo è quello che si ascolta in quegli audio. Nessuna pressione ma solo tanta rabbia per chi non ha fatto bene il lavoro per il quale era pagato. Si pretendeva che approvassi un bilancio con il quale i dirigenti di Ama avrebbero avuto centinaia di migliaia di euro in più”. "Continuano a gettare fango su di me ma io ho le spalle grosse e continuerò a difendere la mia città e i miei concittadini” conclude la Raggi.

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CALCIO: EUROPA LEAGUE. NAPOLI-ARSENAL 0-1, AZZURRI ELIMINATI AI QUARTI

NAPOLI (ITALPRESS) – Operazione rimonta fallita. Battuto 2-0 all'Emirates Stadium di Londra, il Napoli si inchina anche nel match di ritorno del quarto di finale di Europa League. Al San Paolo, i Gunners si impongono per 1-0 con una punizione, dopo 36 minuti, di Lacazette, che mette in pratica fine ad ogni ambizione di qualificazione per gli azzurri. Piccola rivoluzione in difesa per Ancelotti, che lascia fuori Mario Rui e Hysaj e sposta da terzino Maksimovic, dando una maglia sull'out sinistro a Ghoulam e affiancando al centro Chiriches a Koulibaly. In attacco non c'è Mertens: a far coppia con Insigne è Milik. Emery invece lascia in panchina Ozil e si affida al tandem offensivo formato da Aubameyang e Lacazette. Sembrano più ispirati e anche più liberi di testa i Gunners, che danno l'impressione di poter creare danni ogni volta che si affacciano dalle parti di Meret. Però la prima occasione è partenopea e capita al 17': bella ripartenza azzurra, Koulibaly invita Callejon al tiro ma Cech è efficace nel chiudergli lo specchio. Al 24', poi, c'è anche il gol di Milik, ma al polacco viene fischiato un off-side quantomeno millimetrico. Al 28' il bomber di casa è ancora minaccioso ma, su pennellata di Zielinski, non è impeccabile nello stacco. Tegola per gli ospiti al 34': Ramsey, prossimo juventino, si ferma per un problema muscolare ed Emery lo sostituisce con Mkhitaryan. Due minuti dopo, l'episodio che segna il match: punizione da fuori per l'Arsenal, Meret organizza una barriera imperfetta e Lacazette lo lascia di sasso. La reazione del Napoli è in un'inzuccata alta (41') e una volee di destro al limite (42') di Callejon. Nella ripresa, subito dentro Mertens per un Napoli che ha un buon avvio, trascinato da Insigne, ma rischia di prenderne un altro al 3', salvato da un grande intervento di Meret su Aubameyang. All'11' altra rete campana annullata per fuorigioco (di Koulibaly), al 13' Meret non si lascia sorprendere sotto porta da Aubameyang e Insigne, al 15', fa tutto bene prima di calciare debolmente tra le braccia di Cech. Ancelotti lo toglie (e una parte di San Paolo lo fischia) e inserisce Younes, Chiriches stacca alto al 18' e al 28' Milik, di tuffo, non centra il bersaglio grosso. Il Napoli tenta più con orgoglio che con lucidità di evitare il ko interno, l'Arsenal arretra ma gestisce senza affanni la fase difensiva. Altra chance campana al 28': Mario Rui, appena entrato per Ghoulam, scatta e crossa basso per Milik, che si impappina al momento di concludere. Al 35' Cech evita con bella reattività un'autogol di Monreal, gli azzurri meriterebbero il pari ma i Gunners restano attenti e concedono le briciole ad un Napoli, ultima squadra italiana rimasta in corsa nelle competizioni europee, costretto a salutare l'Europa League.

(ITALPRESS).

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