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CORTE CONTI “SI RIDUCE IL DISAVANZO DEGLI ENTI LOCALI”

ROMA (ITALPRESS) – Il numero di enti locali in situazione di disavanzo di competenza si è ridotto. È il risultato dell’indagine della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti che ha deliberato la relazione sulla gestione finanziaria di Comuni, Province, Città metropolitane e Unioni di Comuni per l’esercizio 2017.

I risultati complessivi sono conformi alle attese. La quasi totalità degli enti presi in esame (10 Città metropolitane, 53 Province e 4.924 Comuni) ha riportato risultati di gestione positivi sia per l’esercizio 2016 che per il 2017.

Per l’esercizio 2016 gli enti in disavanzo sono 610 pari al 12%, per il 2017 gli enti sono 565 pari all’11% nonostante a livello complessivo le risultanze finali di tutti gli enti monitorati (4.987) registrino un disavanzo che, in termini assoluti, ammonta a 1.927 milioni di euro nel 2016 e a 1.007 milioni di euro nel 2017.

Le misure relative al saldo di finanza pubblica hanno consentito il raggiungimento e il superamento dell’obiettivo che è espresso nella sua articolazione da un saldo in conto capitale negativo, segnale di propensione, ancorché debole, alla spesa di investimento, oltremodo riequilibrato da un saldo corrente di oltre 8 miliardi di euro e da una richiesta di spazi finanziari superiore all’ammontare di quelli ceduti di 716 milioni di euro.

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POSTE ITALIANE: INSTALLATO PRIMO POSTAMAT UFFICIO POSTALE DI SCILLATO

ROMA (ITALPRESS) – Poste Italiane ha installato il primo sportello automatico ATM Postamat dell'ufficio postale di via Europa 2, nel Comune di Scillato (Pa), presso il quale risiedono circa 600 abitanti. Disponibile sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24, il Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

"L'installazione è parte del programma di 'dieci impegni' per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall'Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell'incontro con i 'Sindaci d'Italia' dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l'attenzione che da sempre l'Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate", si legge in una nota.

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CALCIO: INTER. SPALLETTI “LA CORDA E’ TIRATA AL PUNTO GIUSTO”

APPIANO GENTILE (ITALPRESS) – "Per noi è un momento importantissimo, ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto, che non è né moscia né a rischio di spezzarsi. Andiamo a stimolarla nel modo giusto, ogni volta che lo facciamo emette un buon suono". Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma, importantissima per la corsa ad un posto in Champions League. "Quando ti giochi un dentro o fuori europeo, deve essere tutto perfetto, o almeno al 90% – ha aggiunto il tecnico nerazzurro in conferenza stampa – Essere usciti contro l'Eintracht ad esempio non da' nessun imbarazzo, per il momento che stavamo attraversando". Nel ritrovare la Roma, che in passato ha allenato per due volte, "c'è il ricordo di stagioni fatte tutte in maniera molto sentita, vissuta, perché a me piace far così, e che sono un bellissimo ricordo. Io tiro sempre una riga giorno dopo giorno, dietro di me, per non essere invogliato a tornare indietro e andare avanti. Alle spalle però ho una bella cosa che non dimenticherò mai, ritroverò tanti amici che saluterò di nuovo". "Un ruolo di dirigente con più potere per Totti nel club giallorosso? Mi rimane difficile andare in casa d'altri a dare dei consigli – ha ammesso Spalletti – Alla Roma sanno cosa fare, Totti sa cosa fare, preferisco non entrarci dentro perché il mio ruolo è un altro e loro rimarranno una delle società forti qualunque cosa faranno". Voci di mercato danno l'Inter interessata a Dzeko: "E' un avversario temibilissimo, in quel ruolo lì abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo bene e Keita', quando è stato chiamato, ha fatto il suo lavoro in maniera corretta".

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ACEA E COMUNITÀ SANT’EGIDIO OFFRONO PRANZO PASQUETTA A CLOCHARD ROMANI

ROMA (ITALPRESS) – Per il tredicesimo anno consecutivo, il Cra Acea organizza, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, il pranzo di Pasquetta per i senzatetto di Roma. All’iniziativa parteciperanno circa 300 clochard che saranno ospiti del Circolo Sportivo Acea di via Angelo Battelli. Dopo il pasto, servito a tavola da volontari del Circolo Ricreativo Aziendale Acea e della Comunità di Sant’Egidio, seguirà un momento di intrattenimento.

"Con questo evento di solidarietà, si rinnova una collaborazione – quella tra Cra Acea e Comunità di Sant’Egidio – che prosegue ininterrotta dal 2005, concretizzandosi nei tradizionali pranzi dell’Epifania e di Pasquetta, diventati entrambi appuntamenti fissi per i senzatetto della Capitale", sottolinea Acea in una nota.

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TENNIS: TORNEO MONTECARLO. FOGNINI ELIMINA CORIC, SEMIFINALE CON NADAL

MONTECARLO (MONACO) (ITALPRESS) – Per la seconda volta in carriera, Fabio Fognini è in semifinale nel Principato. Splendido successo per il 31enne di Arma di Taggia contro Borna Coric ai quarti del "Rolex Monte-Carlo Masters", terzo "1000" stagionale, dotato di un montepremi di 5.207.405 euro, in corso sulla terra rossa del Country Club di Montecarlo, nel Principato di Monaco. Dopo un primo set disastroso, perso 1-6, e costretto a farsi fasciare il braccio destro, Fognini parte male anche nel secondo parziale, facendosi strappare il servizio. Ma il tennista ligure, semifinalista a Montecarlo già nel 2013 quando fu poi sconfitto da Djokovic, rimette in piedi una partita che sembrava persa, piazza il controbreak e all'ottavo gioco si ripete, andando poi a chiudere sul 6-3. Coric accusa il colpo, cede subito la battuta in apertura di terzo set e da lì in poi Fognini controlla il match, archiviando la pratica per 6-2 alla terza chance.

Per il tennista azzurro c'è ora la semifinale contro Rafa Nadal, a caccia del 12esimo successo sulla terra monegasca (sarebbe il quarto di fila) e avanti 11-3 negli scontri diretti.

Nella parte alta del tabellone, invece, si contenderanno un posto in finale Dusan Lajovic, che ha stoppato la corsa di Lorenzo Sonego per 6-4 7-5 (il piemontese ha però la possibilità di entrare per la prima volta in carriera tra i primi 70 del ranking), e Daniil Medvedev, che a sorpresa ha eliminato il numero 1 del mondo Novak Djokovic per 6-3 4-6 6-2.

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ANZIANO TROVATO MORTO NEL CATANESE, FERMATA LA FIGLIA

PATERNO' (CATANIA) (ITALPRESS) – Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato all'interno di un appartamento di via Catanzaro, a Paternó, nel Catanese. La vittima, un postino in pensione di 78 anni, presentava un'evidente frattura alla testa. A chiamare i soccorsi sono stati i familiari dell'uomo che viveva da solo, perchè vedovo. I carabinieri della Compagnia di Paternó hanno portato in Caserma la figlia della vittima. La donna, 38 anni, è stata fermata per omicidio preterintenzionale. La posizione della sospettata è al vaglio degli investigatori. Secondo una prima ricostruzione la donna, al culmine di una lite, ha spinto il padre facendolo cadere per terra e facendogli sbattere la testa.

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CONTE “DECIDERÒ PRESTO SU SIRI, SALVINI PREMIER? ASPETTI”

ROMA (ITALPRESS) – "Completerò presto la valutazione e la decisione verrà adottata nei prossimi giorni". Così il premier Giuseppe Conte in una intervista rilasciata al Corriere della Sera torna sul caso Siri. "Questo è un governo del cambiamento. E ho sempre cercato di rimarcare che non si tratta di una formula vuota, ma di una manifestazione programmatica per ridurre la sfiducia e il distacco dei cittadini dalle istituzioni".

"Per principio – continua Conte – non sono né per il giustizialismo né per il garantismo, che riflettono visioni manichee. I diritti di una persona vanno rispettati, e l’etica pubblica impone di distinguere e di spiegare bene al Paese, altrimenti alimentiamo la confusione. Aggiungo anche, però, che se emergesse che Siri è stato latore di un interesse privato e non generale, sarebbe una questione grave a prescindere da dazioni e promesse di pagamento. Siamo al governo per perseguire gli interessi della comunità, non il tornaconto di singoli imprenditori".Sui continui litigi della maggioranza Lega-M5s Conte dice: «Era prevedibile, con le Europee alle porte, che fossero più evidenti le differenze tra le sue componenti.

Il governo sopravviverà a questi scossoni e a quello delle Europee? Vivrà, non sopravviverà. Se dovesse solo vivacchiare, dovremmo tutti trarne le necessarie conseguenze, io per primo.

Dopo Europeee Matteo Salvini busserà più forte alle porte di Palazzo Chigi? Salvini ha una vita davanti a sé per fare il premier, se e quando si creeranno le condizioni. Non in questa legislatura".

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SIRI: DI MAIO “L’INNOCENZA LA DECIDONO I GIUDICI”

ROMA (ITALPRESS) – L’innocenza la decidono i giudici, non la politica. Quello era Berlusconi". Queste le parole di Luigi Di Maio, vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo, che in una intervista a La Repubblica torna sul caso del sottosegretario ai Trasporti Armando Siri. «Mi auguro che possa dimostrare la sua innocenza, ma qui si tratta di opportunità politica. C’è un’indagine per corruzione in cui c’entra anche la mafia, non è uno scherzo. E c’è di mezzo un faccendiere che sembra essere un link tra Forza Italia e Lega».

Sul capitolo dell'assunzione di Federico Arata, assunto a Palazzo Chigi dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti.

«Nelle prossime ore chiederò a Salvini e Giorgetti un chiarimento a livello politico. Prima di arrivare a delle conclusioni devo parlare con loro».

Tornando a Siri: «Io non credo ai complotti, non penso ci creda neanche la Lega. Se dice di essere innocente va bene, ma lo devono stabilire i magistrati, tutto qua. Io non dico che Siri debba andare a casa, può continuare a fare il senatore in attesa di rientrare, non è che perde il lavoro» "Che succede se non lascia? Qui nessuno obbliga nessuno, deve essere chiaro. La mia è stata una valutazione politica e credo di avere la libertà di farla. Noi intanto gli abbiamo già tolto le deleghe e dunque abbiamo sterilizzato il suo operato. È stata una misura presa in via precauzionale a tutela del governo e delle istituzioni».

«Il governo non è a rischio, anzi, per me va avanti, perché quando lavoriamo da squadra funzioniamo bene – continua Di Maio – Il problema nasce quando qualcuno si muove in autonomia, come se governasse da solo".

(ITALPRESS).

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