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PROVINCE, BOTTA E RISPOSTA FRA M5S E LEGA

ROMA (ITALPRESS) – Nuovo botta e risposta fra M5S e Lega, questa volta sulle Province. "Per il M5S non esiste alcun tipo di poltronificio, quindi le Province si tagliano. Punto. Per noi è così, per il resto chiedete alla Lega. L'Italia ha bisogno di efficienza e snellimento, non di enti inutili e costosi". Così, su Twitter, il ministro e vice premier Luigi Di Maio, che poi in un'altra dichiarazione insiste: "Gli sprechi si tagliano, è sempre stato così per il M5S e con tutta la burocrazia che abbiamo le Province vanno abolite. L’obiettivo è eliminare ciò che non è indispensabile e reperire risorse per abbassare subito le tasse a imprese e famiglie”.

A stretto giro il "pensiero" della Lega che rintuzza gli alleati di governo: "i 5Stelle non possono cambiare idea ogni giorno su tutto. Oggi tocca alle Province, distrutte da Renzi con gravi danni per i cittadini e per la manutenzione di scuole e strade. Un viceministro 5Stelle lavora per rafforzarle, un altro ministro 5Stelle lavora per chiederle. L’Italia ha bisogno di sì e di serietà, non di confusione". Poi, è direttamente il leader della Lega Matteo Salvini a dire la sua a margine di un comizio a Biella: "La Lega è per dare servizi ai cittadini. La buffonata di Renzi della finta chiusura della Province ha portato disastri e alla mancata manutenzione di scuole e strade. Io voglio che in tutta Italia scuole e strade siano in condizioni normali ed efficienti, se non lo fa qualcuno lo fanno le Province, l'importante è che i 5 Stelle si mettano d'accordo. Noi vogliamo dare un servizio ai cittadini e se i Comuni e le Regioni non ce la fanno, servono le Province".

(ITALPRESS).

CALCIO: CR7 RISPONDE A NAINGGOLAN, INTER-JUVE 1-1

MILANO (ITALPRESS) – Termina 1-1 il derby d'Italia tra Inter e

Juventus. Nell'anticipo della 34a giornata di Serie A, i

nerazzurri passano in vantaggio al 7' con Nainggolan ma vengono

ripresi al 62' grazie a Ronaldo. Un punto importante per i nerazzurri in chiave Champions, a +4 dalla Roma ma con più di qualche rimpianto dopo un primo tempo largamente dominato. Gli uomini di Spalletti, con Icardi rispolverato dal 1’, sbloccano la partita al 7’ con una prodezza balistica dalla distanza di Nainggolan che piega le mani di uno Szczesny non impeccabile e fa esplodere San Siro. L’arrembaggio dell’Inter prosegue e mette alle corde una Juventus a più riprese vicina allo 0-2 per mano di Icardi, con le uniche conclusioni bianconere verso la porta di Handanovic da oltre venti metri. Nella ripresa Allegri muove la panchina affiancando Kean a Ronaldo, che immediatamente trova più spazi e al 62’ sigla il pareggio col sinistro e torna al gol in campionato dopo un mese e mezzo di digiuno. Il lampo del fuoriclasse portoghese non frena la spinta dei padroni di casa che al 71’ sfiorano il nuovo vantaggio con Perisic dopo un triangolo rapido con Icardi. Nel finale l'ex capitano lascia il posto – tra molti applausi e qualche fischio – ad un ispirato Lautaro Martinez, dall'altro lato i campioni d'Italia si giocano la carta Matheus Pereira per uno spento Bernardeschi ma il risultato non cambia: al Meazza è 1-1 tra Inter e Juventus.

(ITALPRESS).

CINA: CONTE “BILANCIO VISITA MOLTO POSITIVO”

ROMA (ITALPRESS) – "Confermo la scelta. L'intuizione e' stata giusta". Lo ha dichiarato, in riferimento alla firma del memorandum d'intesa con la Cina per la Via della Seta, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha definito "molto, molto positivo" il bilancio della sua visita a Pechino.

"Sono molto soddisfatto e molto fiducioso sulle opportunita' per il sistema Paese", ha sottolineato, aggiungendo: "La realizzazione ci fa ben sperare per l'intensificazione degli scambi commerciali e dei rapporti economici con un partner strategico importante come la Cina". "Abbiamo agito nel modo migliore anche per le modalita' trasparenti di questo passaggio – ha spiegato Conte -. Il confronto ci ha consentito di rivendicare e affermare principi di parita' di condizioni, sostenibilita' finanziaria e ambientale, reciprocita'". I tre giorni a Pechino "sono stati intensi e proficui, anche per uno scambio con altri capi di Stato e di governo, per aggiornarsi sui piu' importanti dossier e sui rapporti bilaterali. Ho ricevuto molte gradite attenzioni da parte del governo del presidente Xi Jinping".

(ITALPRESS).

AMMINISTRATIVE: SICILIA. APERTI I SEGGI, SI VOTA IN 34 COMUNI

PALERMO (ITALPRESS) – Aperti alle 7 i seggi nei 34 comuni siciliani chiamati al voto per rinnovare le proprie amministrazioni locali: sindaci, assessori e consigli comunali. Si vota fino alle 23. Subito dopo inizierà lo spoglio.

Unica citta' capoluogo Caltanissetta, che con altri sei comuni ha una popolazione superiore a 15 mila abitanti. Qui si voterà con il maggioritario a doppio turno: l'eventuale ballottaggio si svolgera' il 12 maggio. La soglia per evitare il secondo turno e' fissata al 40 per cento. Nelle restanti cittadine, con meno di 15 mila abitanti, vince gia' al primo turno il candidato che otterra' piu' voti.

La provincia siciliana con il maggiore numero di sfide elettorali e' Messina. Anche se nessuna tra le competizioni previste, per via del numero esiguo di votanti, puo' essere realmente considerata di rilievo. Alle urne gli abitanti di Brolo, Condro', Forza D'Agro', Leni, Longi, Mandanaci, Oliveri, Rometta, Spadafora, Tortorici. Se si vogliono trovare sfide interessanti allora bisogna andare nel Palermitano dove si vota a Bagheria e Monreale. Cittadini chiamati ad esprimere la propria preferenza pure a Bompietro, Borgetto, Cinisi e Roccamena. Occhi puntati nel Trapanese sugli esiti del voto di Castelvetrano e Mazara del Vallo. Sempre nel Trapanese consultazioni aperte pure a Calatafimi-Segesta, Salaparuta e Salemi. Seggi allestiti nell'Agrigentino ad Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta. Nel Nisseno, oltre all'unica citta' capoluogo al voto, Caltanissetta, si rinnovano le giunte di Gela e Mazzarino. Urne aperte all'ombra dell'Etna. Nel Catanese si vota ad Aci Castello, Motta Sant'Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea. Infine nell'Ennese, l'unico comune al voto e' Aidone.

(ITALPRESS).

GOVERNO: SALVINI “M5S CAMBIA IDEA TROPPO SPESSO”

ROMA (ITALPRESS) – "I Cinque Stelle si devono mettere d'accordo tra di loro. Il ministro dice una cosa e il suo vice sostiene l'opposto. Il percorso sulle Province, che ora non sono nè carne nè pesce, è stato deciso insieme. Il problema è che cambiano idea troppo spesso. Non solo in questo caso, ma anche sulla flat tax, sull'immigrazione o sulle autonomie. Non si può dire contemporaneamente sì, no e forse. Se poi Di Maio ha un modo per sistemare scuole e strade senza enti intermedi sono pronto ad ascoltarlo. Però mi secca lavorare settimane per scoprire che hanno una nuova opinione". Così, in un'intervista su La Stampa,

il leader della Lega e ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

"Le seccature cominciano a essere troppe", aggiunge, ribadendo di non volere tornare al voto: "Ho giurato il primo giugno. Ho fatto delle promesse agli italiani e intendo mantenerle. Certo, per andare avanti bisogna essere d'accordo in due".

Poi, in merito al caso Siri, dichiara: "Non mi basta certo un pezzo di intercettazione estrapolato da un verbale per dire che Siri ha delle responsabilità in questa storia. Me lo deve dire un giudice. Non i giornali". Il premier Conte, aggiunge Salvini, "faceva l'avvocato, non il giudice. Mi rifiuto di vivere in un paese con 60 milioni di presunti colpevoli. Stanno trattando Siri come il mostro di Firenze, quando nei suoi confronti non esiste un solo atto concreto. Se Conte me ne presenta uno sono disposto a discuterne". Ed in riferimento ai 23 miliardi necessari per scongiurare l'aumento dell'Iva, si dice "serenissimo. Perchè credo il 27 maggio l'Europa cambierà approccio. Lo sanno anche la Merkel e Macron, i finlandesi o gli spagnoli che vanno a votare. La politica europea va rivista interamente. Vedrete che dopo le elezioni nessuno ci verrà a chiedere 23 miliardi".

(ITALPRESS).

ITALGAS: PROTOCOLLO INTESA IN CINA CON SGCC PER DISTRIBUZIONE GAS

PECHINO (ITALPRESS) – Italgas ha sottoscritto oggi con State Grid Corporation of China (SGCC), la più grande utility energetica al mondo, un protocollo d’intesa per valutare possibili iniziative congiunte nel settore della distribuzione del gas naturale.

L’accordo è stato sottoscritto presso la residenza di Stato di Diaoyutai in occasione della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giuseppe Conte al Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese Li Keqiang, dall’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, e da Xin BaoAn, CEO di State Grid Corporation of China.

Le iniziative allo studio riguardano tra le altre: la condivisione reciproca di conoscenze, soluzioni e metodi applicati al settore energetico; l’approfondimento delle rispettive best practice in materia di sviluppo sostenibile con particolare riferimento ai temi di responsabilità sociale, protezione dell’ambiente, efficienza energetica e welfare; la promozione in Cina delle aziende italiane più innovative che operano nel settore della distribuzione del gas naturale; l’analisi per aree di interesse volta a individuare potenziali opportunità di collaborazione nel settore della distribuzione del gas e nel suo utilizzo per una mobilità sostenibile.

(ITALPRESS).

PROVINCE: DI MAIO “NO AD ALTRI SERBATOI CLIENTELARI, TROVEREMO INTESA”

ROMA (ITALPRESS) – "Questa storia delle Province mi sembra assurda. Io altre 2.500 poltrone in più dove i partiti possono piazzare i loro amici non le voglio. Nel progetto complessivo di governo non ha proprio senso aprire 2.500 poltrone nuove, peraltro pagate con i soldi degli italiani. È una cosa che non permetteremo. Non mi va giù". Cosi' sul suo profilo Facebook il leader del M5s e vicepremier, Luigi Di Maio.

"Ci sono territori abbandonati? È vero – dichiara -, purtroppo, ma non si aiutano certo rimettendo in piedi un vecchio carrozzone e tirando fuori dal cilindro altri assessori, altri consiglieri, altri presidenti. Ma per favore, non prendiamoci in giro! Già me la immagino la corsa di certe volpi a piazzare amici, amichetti e portatori di voti. Lo Stato ha l’obbligo di assicurare i suoi servizi ai cittadini. Per le tasse che pagano gli italiani, le scuole dei loro bambini dovrebbero già stare in piedi ed essere pulite, non è che si può dire alle mamme 'te le metto a posto regalando altri 2.500 incarichi politici'. Ad ogni modo trovo inutile anche discuterne". "Quelle 2.500 poltrone in più con il MoVimento 5 Stelle non passano – aggiunge Di Maio -. No ad altri serbatoi clientelari, no ad altra burocrazia. Bisogna semplificare le cose, non complicarle! Al governo siamo in due, le cose si fanno in due e sono sicuro che riusciremo a trovare un punto di incontro. Andiamo avanti con il cambiamento, quello vero!".

(ITALPRESS).

BASKET: NBA. GLI SPURS DI BELINELLI ELIMINATI DAI NUGGETS

DENVER (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Finale amaro per la stagione dei San Antonio Spurs di Marco Belinelli. La squadra allenata da Popovich perde la settima e decisiva gara in casa dei Denver Nuggets per 90-86 e viene così eliminata dai play-off dell'Nba di basket.

Episodio emblematico della partita a 30 secondi dalla fine, quando il coach Popovich urla di fare fallo, ma LaMarcus Aldridge poco davanti a lui non sente, assordato dal pubblico. Gli Spurs erano partiti male, sotto di 13 punti a metà gara, ma la rimonta negli ultimi due quarti si è fermata sul più bello. Tra i padroni di casa, ottime performance di Jamal Murray (23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e Nikola Jokic (21 punti, 15 rimbalzi e 10 assist). Per San Antonio sugli scudi Rudy Gay, che subentrando dalla panchina ha messo a segno 21 punti, 8 rimbalzi e 1 assist, mentre deludono Lamarcus Aldridge e DeMar DeRozan (35 punti in due). Per Belinelli 16 minuti in campo e solo un assist.

Nell'altra partita che si è disputata nella notte italiana, i Toronto Raptors si sono imposti nettamente per 108-95 in casa contro i Philadelphia 76ers, in gara 1 di semifinale della Eastern Conference.

(ITALPRESS).

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