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MALTEMPO: UN MORTO A MARSALA E UN DISPERSO IN VENETO

ROMA (ITALPRESS)- La freddissima coda dell'inverno provoca danni e morti. A Marsala un turista tedesco è morto questa mattina intorno alle 12,30 mentre stava praticando kitesurf nello Stagnone. Secondo una prima ricostruzione una violenta raffica di vento lo avrebbe trascinato, scaraventandolo violentemente contro un'auto parcheggiata e uccidendolo sul colpo. Il medico legale ha eseguito un primo esame autoptico. Sull'episodio indaga la

polizia. A Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, un ragazzo di 23 anni, Raul Cristian Lacatusu, è stato inghiottito dal Mincio a Pozzolo. Il ragazzo, a bordo di un auto, era finito in acqua insieme a 4 amici tutti salvati da altri pescatori. Niente da fare per il 23enne. Fino a questa sera i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno cercato di ripescare il corpo senza fortuna. Il giovane resta disperso. Il Veneto è una delle regioni più colpite dall'ondata di maltempo che sta flagellando l'Italia. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha disposto che gli uffici regionali avviino l'istruttoria per la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni subiti dai Comuni colpiti dal maltempo che da ieri imperversa in molte zone della regione. Il decreto sarà firmato da Zaia nelle prossime ore. Intanto decine di uomini della Protezione civile sono già al lavoro.

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CALCIO: SERIE A. NAPOLI RIMONTA CAGLIARI E SI ASSICURA SECONDO POSTO

NAPOLI (ITALPRESS) – Il rigore di Insigne in un finale infuocato: il Napoli torna a vincere al San Paolo e lo fa contro il Cagliari con un penalty (mani di Cacciatore) contestatissimo ma assegnato da Chiffi dopo consulto Var al minuto 98. Vince in rimonta la squadra di Ancelotti, ormai sicura del secondo posto: il Napoli si e' svegliato soltanto dopo la rete dell'ex Pavoletti al 63', in gol Mertens (85') che prima aveva centrato il palo complice un grande Cragno e, appunto, Insigne.

Al 14' Zielinski innesca Younes il cui diagonale sfiora il secondo palo. Al 28' Insigne viene trovato da Mertens in area ma il suo aggancio e' impreciso e vanifica cosi' una potenziale occasione da gol. Per assistere alla prima conclusione nello specchio bisogna aspettare il 54', con Mertens. Il belga ci riprova poco dopo: Cragno c'è. Nel momento piu' positivo del Napoli, arriva il vantaggio del Cagliari: Barella di tacco libera al tiro Pavoletti, autore dell'1-0 con un destro preciso. All'80' occasione nitida per il Napoli: Mertens incorna di testa a botta sicura ma Cragno vola e con l'aiuto del palo smanaccia la palla lontano dalla rete. Ma l'appuntamento col pareggio e' solo rimandato all'85': Ghoulam scodella la palla in area e trova il colpo di testa vincente di Mertens, terzo top scorer azzurro con 107 reti. La rimonta del Napoli si completa al 97': Cacciatore tocca col braccio in area e Chiffi, dopo consulto Var, assegna il rigore tra mille proteste. Dagli undici metri Insigne spiazza Cragno, torna al gol e sigla il definitivo 2-1.

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CALCIO: TORINO. CAIRO “CHAMPIONS DIFFICILE, ATALANTA SI E’ STACCATA”

ROMA (ITALPRESS) – "Le nostre chance di Champions? Mancano poche partite, quindi i punti disponibili sono solo 9. L'Atalanta si è staccata, mi sembra complicato ma finché c'è la matematica giocheremo per fare benissimo, come nelle ultime partite". Così il presidente del Torino, Urbano Cairo, ai microfoni di Radio anch'io Sport su Rai Radio 1. "Dobbiamo pensare di gara in gara e alla fine faremo i conti, come è nella mia filosofia – ha spiegato il numero uno dei granata – Più che all'obiettivo, si pensa alle cose per ottenerlo, poi alla fine spesso si centra. Però ci manca qualcosa dell'andata". Cairo torna sul pari nel derby con la Juventus: "Quando hai campioni come Ronaldo, ti aspetti di tutto, anche quel gesto eccezionale. Noi abbiamo disputato una grande partita, tutti hanno dato il massimo, poi c'è stato il pari di Ronaldo: però uscire dallo Stadium con un pareggio e dispiaciuti, non è male. Fa vedere il cambio di passo e il salto di qualità degli ultimi anni. Ora mancano tre partite decisive e non dobbiamo pensare già di avere fatto bene". Detto che cercherà ancora di tenere tutti i big della squadra ("Tenteremo anzi di puntellare la squadra dove sarà necessario") e considerato Mazzarri "un valore aggiunto" anche per il futuro, Cairo stoppa i rumors che vorrebbero il ds Gianluca Petrachi pronto a sbarcare alla Roma: "Mi sono anche stupito di tanti articoli e voci, avendo un contratto fino al 2020 e non avendone mai parlato, non ne do' peso. Ci fosse qualcosa, me ne avrebbe parlato direttamente: non credo sia vero, rimarrà con noi".

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MALTEMPO: DANNI E DISAGI IN SICILIA, FERMI COLLEGAMENTI ISOLE MINORI

PALERMO (ITALPRESS) – Danni e disagi per il maltempo in Sicilia. I mari sono molto mossi, così traghetti e aliscafi sono rimasti fermi nei porti di Palermo, Trapani, Milazzo e Porto Empedocle. Isolate da ieri sera Ustica, Pantelleria, le isole Egadi, le Eolie, Lampedusa e Linosa. Bloccati anche i traghetti da e per Napoli.

A Palermo, a causa del forte vento, sono caduti dei grossi rami in viale Diana, nel tratto che dalla Fiera del Mediterraneo conduce a Mondello. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. In piazza Rossi, invece, nel quartiere di Tommaso Natale, un muro di dieci metri è crollato. Il cancello di metallo di una vecchia officina si è spalancato facendo cadere il muro in una strada senza uscita. Non ci sono feriti, ma è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco e del personale della Protezione civile comunale per mettere in sicurezza la zona. Ed il cedimento di una parte di un cornicione si è verificato in corso Vittorio Emanuele, dove una ragazza è rimasta lievemente ferita.

Numerose le segnalazioni giunte ai vigili del fuoco per cartelloni abbattuti e rami divelti in diversi comuni della Sicilia. A Siracusa parte dell'intonaco di un reparto è caduto all'ospedale "Umberto I", a causa dell'infiltrazione d'acqua. Due ricoverati sono rimasti lievemente feriti.

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TENNIS: CLASSIFICHE. BERRETTINI SALE AL N.31, DJOKOVIC E OSAKA LEADER

ROMA (ITALPRESS) – Nella classifica pubblicata oggi dall'Atp è stabile Fabio Fognini al 12esimo posto, il primo dei tennisti italiani. Alle sue spalle posizione immutata anche per Marco Cecchinato (numero 19). La finale a Monaco di Baviera, la seconda nel giro di otto giorni, regala altre sei posizioni ed un altro best ranking a Matteo Berrettini, ora 31esimo. Guadagnano un posto invece Andreas Seppi (67esimo) e Lorenzo Sonego (68esimo), mentre perde undici posizioni e scivola fuori dai top 100 Thomas Fabbiano (numero 101). Due sole variazioni nella top ten del ranking mondiale, che vede Novak Djokovic alla 26esima settimana consecutiva al comando (la 250esima complessiva: è quinto nella speciale classifica), con 3.395 punti di vantaggio su Rafa Nadal. Sul terzo gradino del podio torna Roger Federer che scavalca Alexander Zverev. Recupera una posizione ed è nono il Next Gen Stefanos Tsitsipas grazie al successo all'Estoril mentre scivola in decima posizione John Isner. Camila Giorgi perde quattro posizioni nella classifica Wta: la 27enne marchigiana è numero 34 ed è sempre la prima delle azzurre. Nessuna variazione nella top-ten mondiale, che vede sul trono per la quindicesima settimana di fila la giapponese Naomi Osaka. Alle sue spalle, la ceca Petra Kvitova, distante ora 316 punti.

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AEROPORTI DI PUGLIA, TRAFFICO IN CRESCITA A BARI E BRINDISI

BARI (ITALPRESS) – Nel periodo gennaio – aprile di quest’anno i passeggeri in arrivo e partenza negli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 2.152.000, in crescita del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2018. La linea internazionale, con oltre 687 mila passeggeri, cresce del 17,5%, mentre il dato riferito alla linea nazionale, con 1,450 milioni di passeggeri registra un +6,5%. I passeggeri su Bari sono stati 1,48 milioni (+14,5%) e 670 mila su Brindisi, dei quali 140.000 riferiti a voli di linea internazionale (+17,3%).

Il risultato dei primi quattro mesi 2019 beneficia dell'andamento del mese di aprile che, complessivamente, con 661mila passeggeri ha registrato su Bari e Brindisi un incremento del 9,7% del traffico. In particolare viene evidenziato l’incremento del 20,2% delle linee internazionali, determinato dal +17,4% (195mila passeggeri) di Bari e dal +30,5% (59mila passeggeri) di Brindisi.

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BLUTEC: OPERAI SI INCATENANO A TERMINI IMERESE, FIM “INTERVENGA DI MAIO”

TERMINI IMERESE (PALERMO) (ITALPRESS) – Tornano a protestare gli operai Blutec a Termini Imerese, in provincia di Palermo. Un sit-in è stato organizzato, insieme ai rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, davanti ai cancelli della fabbrica, nell'area industriale. Alcuni lavoratori dell’indotto ex Fiat si sono incatenati in segno di protesta.

"Abbiamo nuovamente inviato una richiesta d'incontro urgente al ministero dello Sviluppo Economico, molti lavoratori dell'indotto, che oggi hanno protestato incatenandosi ai cancelli, non hanno piu' la copertura degli ammortizzatori sociali e la situazione e' sempre piu' allarmante", lamentano Ludovico Guercio, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani, Antonio Nobile, segretario provinciale Fim, e Giacomo Raneri coordinatore Fim Termini Imerese, alla luce della nuova protesta scattata stamane davanti ai cancelli della Blutec.

"Non si puo' andare avanti cosi' nell'incertezza – aggiungono in sindacalisti della Fim Cisl -, e' necessario riprendere subito i tavoli con governo nazionale e regionale mentre attendiamo ancora che FCA chiarisca se e come puo' contribuire a far ripartire il sito altrimenti". "I lavoratori – sottolineano – si appellano al ministro Di Maio, mantenga le promesse fatte durante la sua visita a Termini di due mesi fa, se Blutec e' una partita chiusa si cerchino nuovi investitori".

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DI MAIO “SIRI VA RIMOSSO, GETTA OMBRE SUL GOVERNO”

ROMA (ITALPRESS) – "La cosa importante in questo momento è rimuovere quel sottosegretario che, secondo me, getta delle ombre su tutto il governo. Per farlo spero non si debba arrivare in Consiglio dei Ministri. Lì noi abbiamo la maggioranza assoluta. Spero che la Lega non sia così irresponsabile". Così il ministro e vicepremier Luigi Di Maio, intervistato dal Gr1 Rai.

"Il caso Siri rappresenta cio' che fa arrabbiare gli italiani da 20 anni. Ci sono alcuni personaggi in Italia che hanno dei santi in paradiso e si fanno fare le leggi per salvarsi il business", ha aggiunto. "Non credo che si debba arrivare al voto, ma in ogni caso la spaccatura è già evidente sul caso Siri perché vede sulla corruzione delle sensibilità differenti. Il contratto di governo ha ancora da attuare un sacco di leggi importanti, il salario minimo, gli aiuti alle famiglie che fanno figli, a meno che non sia la Lega a chiedere una crisi di governo dopo un eventuale voto in Consiglio dei Ministri", ha spiegato.

"Non abbiamo mai parlato né di rimpasti né di crisi di Governo, per me bisogna continuare per cambiare questo Paese", ha aggiunto. Secondo Di Maio nei confronti di Salvini "non si tratta di nessuna strategia, semplicemente il tema Siri riguarda la corruzione e addirittura si parla di mafia. Su questa roba noi non possiamo transigere".

(ITALPRESS).

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