Home Top News

RAMAZZOTTI “STOP TOUR PER OPERAZIONE CORDE VOCALI”

ROMA (ITALPRESS) – "Alla fine della prima fase del tour ho dovuto necessariamente fermarmi per farmi operare alle corde vocali per un problema di ispessimento e per ritornare ancora più forte di prima". Lo annuncia Eros Ramazzotti su Instagram. ''Ora – aggiunge – dovrò stare fermo e riabilitarmi per due mesi. Mi dispiace per i miei fan sparsi in Nord, Centro e Sud America. Recupererò tutto l'anno prossimo ma in Europa riprenderò regolarmente l'11 luglio a Locarno per 2 mesi di festival musicali. Grazie al prof. Markus Hess per la sua grande professionalità. Grazie a voi per l'affetto di sempre. Eros".

(ITALPRESS).

SIRI: CONTE PROPORRÀ REVOCA “È SOLUZIONE PIÙ GIUSTA”

ROMA (ITALPRESS) – Al termine di una riunione del Consiglio dei Ministri durata oltre due ore, il premier Giuseppe Conte ha annunciato che proporrà al capo dello Stato Sergio Mattarella la revoca dell'incarico al sottosegretario Armando Siri, coinvolto in un'inchiesta per corruzione. Non c'è stata una votazione, ma un dibattito tra i ministri.

"Ritengo che il Governo si sia comportato nel modo migliore, è la soluzione alla luce di tutte le circostanze che ritengo più giusta. Se perdiamo la fiducia dei cittadini, se non li avremo al nostro fianco, difficilmente potremo proseguire nell'azione di governo e potremo vantarci di essere il governo del cambiamento", ha detto Conte, rispondendo alle domande dei giornalisti al suo arrivo al Tempio Maggiore di Roma per un'iniziativa.

"Si è deciso di avviare la procedura di revoca dell'incarico a Siri, non perché colpevole, ma perché per noi quando si parla di un'inchiesta per corruzione la politica deve agire prima dei giudici. Per me è un grande orgoglio far parte di questo governo, sono molto orgoglioso delle decisioni che abbiamo preso insieme. È stato un Consiglio dei Ministri molto disteso, ci siamo detti che andiamo avanti e che ci sono tante cose da fare per gli italiani, le faremo insieme nei prossimi quattro anni", ha affermato il vicepremier Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti a Palazzo Chigi dopo il Cdm.

"Il Governo dà un segnale di discontinuità rispetto al passato, quando ci sono delle ombre interviene. Non è una vittoria del M5S, non sono qui per esultare, è una vittoria degli italiani", ha aggiunto.

Fonti del Carroccio hanno riferito di una "discussione civile e pacata. La Lega (intervenuti i ministri Bongiorno e Salvini) ribadisce fiducia nel premier ma anche difesa del sottosegretario Armando Siri, innocente fino a prova contraria. Troppe cose da fare, autonomia, riduzione delle tasse, flat tax, apertura dei cantieri, sviluppo e infrastrutture: basta chiacchiere e polemiche. Servono fatti concreti".

(ITALPRESS).

BANCA GENERALI: NEL PRIMO TRIMESTRE UTILE NETTO +36% A 66,6 MILIONI

MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali, che si è riunito sotto la presidenza di Giancarlo Fancel, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2019.

Le masse gestite e amministrate sono salite a 61,1 miliardi di euro (+8%) e i nuovi flussi netti sono stati pari a 1,4 miliardi (il 9,7% delle masse iniziali su base annualizzata).

Considerando anche il mese di aprile la raccolta si avvicina ai 2 miliardi di euro. Le masse su base pro-forma, ovvero includendo le masse delle società in via di acquisizione (Valeur e Nextam), superano ampiamente i 63 miliardi a fine marzo.

L’utile netto è salito del 36% a 66,6 milioni realizzando il secondo miglior trimestre di sempre. Al risultato hanno contribuito i crescenti numeri della attività ricorrenti, maggiormente diversificate nelle fonti di ricavo, e il recupero degli investimenti sui mercati. I profitti trimestrali incorporano peraltro un impatto netto positivo pari a 1,7 milioni legato all’applicazione dei nuovi principi contabili IFRS 15 e IFRS 16.

“Siamo molto soddisfatti della crescita in questi primi tre mesi dell’anno, non solo per la forza dell’espansione commerciale che ci proietta verso un nuovo massimo con segnali molto positivi dalla raccolta e dai flussi di nuovi clienti, ma soprattutto per la qualità di questi numeri specchio di una crescente diversificazione delle fonti di ricavo", commenta l'amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.

"Stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro fatto nei mesi passati, dove abbiamo impostato un nuovo modello di crescita sostenibile puntando sulla qualità e massima trasparenza nella relazione consulente-cliente, che ci sta premiando come conferma il contributo allo sviluppo della raccolta dalla struttura esistente, il riscontro alla consulenza evoluta e alle nuove soluzioni per la diversificazione, oltre che ai nuovi comparti della Sicav Lux IM – aggiunge Mossa -. Abbiamo una serie di novità in rampa di lancio molto interessanti sia nell’ambito delle gestioni, sia nel dialogo digitale con le famiglie come nel caso del recente lancio della nuova e innovativa app di mobile banking; per queste ragioni guardiamo con grande fiducia e ottimismo alle prospettive della banca per i prossimi mesi”.

(ITALPRESS).

TERNA: ASSEMBLEA APPROVA BILANCIO 2018, FERRARIS “DATI IN CRESCITA”

ROMA (ITALPRESS) – L’Assemblea degli azionisti di Terna ha approvato questa mattina il bilancio al 31 dicembre 2018.

“L’esercizio 2018 consolidato mostra una crescita su tutte le linee di P&L e il mantenimento del debito netto sotto controllo, nonostante l’incremento degli investimenti di gruppo”, ha detto l'amministratore delegato Luigi Ferraris. I ricavi del 2018, pari a 2.197 milioni di euro, registrano un incremento di 34,2 milioni di euro (+1,6%) rispetto all'esercizio precedente: “Tale risultato – ha spiegato Ferraris – dovuto principalmente all’incremento dei ricavi tariffari del Regolato Domestico, al contributo del Non Regolato Domestico, e soprattutto grazie alla crescita del fatturato del Gruppo Tamini oltre che ai risultati conseguiti dalla realizzazione dei progetti in Brasile”. "I dati del bilancio illustrati oggi descrivono un gruppo in piena crescita e che progetta di crescere ancora – afferma Catia Bastioli, presidente di Terna – Il positivo andamento della societa' e' testimoniato dal Piano Strategico 2019-2023 Grids and Values – Accelarating Sustainable Growth presentato lo scorso 21 marzo".

L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del gruppo è pari a 1.650,6 milioni di euro, in crescita di 46,7 milioni di euro, pari al +2,9% rispetto ai 1.603,9 milioni di euro del 2017, principalmente per il miglior risultato del Regolato Domestico. L’EBIT (Risultato Operativo), si attesta a 1.096,5 milioni di euro, in aumento dell’1,8% rispetto ai 1.077,4 milioni di euro del 2017.

Gli oneri finanziari netti dell’esercizio, pari a 88,8 milioni di euro, risultano in linea con quelli dell’esercizio 2017. Mentre per quanto riguarda lutile netto di Gruppo dell’esercizio si attesta a 706,6 milioni di euro, in crescita di 18,3 milioni di euro rispetto al 2017, pari ad un incremento del 2,7%. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 si attesta a 7.899,4 milioni di euro rispetto ai 7.796,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017, “in aumento per effetto delle attività di investimento dell’esercizio”.

Gli investimenti di Gruppo del 2018 si attestano a 1.091,1 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto ai 1.033,9 milioni di euro dell’esercizio 2017. Tra i principali progetti he riguardano gli investimenti, Ferraris ha segnalato un avanzamento dello status dei lavori dei cantieri delle interconnessioni elettriche Italia-Montenegro e Italia-Francia, del riassetto della rete in alta tensione nell’area metropolitana di Napoli, della realizzazione dei cavi sottomarini in Laguna Veneta, dell’elettrodotto Foggia-Benevento II e del collegamento elettrico tra Capri e la penisola sorrentina.

Quanto al capitale umano della società, al 31 dicembre 2018 i dipendenti del Gruppo sono pari a 4.252, in crescita di 355 unità rispetto al 31 dicembre 2017, per effetto del processo di riorganizzazione e rafforzamento in corso.

Quanto ai risultati 2018 della Capogruppo, Terna S.p.A. chiude il 2018 con ricavi pari a 1.967,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 1.951,5 del 2017. L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1.515,6 milioni di euro, in aumento di 29 milioni di euro rispetto ai 1.486,6 milioni di euro del 2017. L’EBIT (Risultato Operativo) si attesta a 997,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 991,4 milioni di euro dell’esercizio 2017. L’Utile netto dell’esercizio si attesta a 661,3 milioni di euro, in aumento di 21,3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2017. La situazione patrimoniale e finanziaria mostra un patrimonio netto di 3.850,9 milioni di euro, a fronte dei 3.675,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017 e un indebitamento finanziario netto per 8.101,8 milioni di euro, rispetto agli 8.046,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017.

Il dividendo per l’esercizio 2018 è pari a 23,32 centesimi di euro per azione, in incremento rispetto ai 22 centesimi di euro per azione del precedente esercizio, di cui 7,87 centesimi già pagati lo scorso novembre a titolo di acconto, mentre i rimanenti 15,45 centesimi per azione saranno pagati a giugno prossimo.

(ITALPRESS).

CALCIO: LEGA PRO. GHIRELLI “PLAY-OFF SPETTACOLO,REGOLARITÀ PER FUTURO”

ROMA (ITALPRESS) – "Finito il campionato, si apre la fase dei play, sarà un mese di spettacolo, di calcio, di pubblico, ci saranno tante emozioni esattamente come deve essere il cuore della serie C, cioè del campionato del calcio dei comuni d'Italia". Lo ha dichiarato all'Italpress il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, nel corso di un incontro con la stampa. Il numero uno delle società di serie C ha guardato anche al futuro, ad una prossima stagione con tante novità, nel corso della quale ci sarà bisogno in particolare di una condizione. "La prima novità di cui c'è bisogno per la prossima stagione è la regolarità, quella che non abbiamo avuto nel corso di questo campionato. Dovremo rimettere la palla al centro del campo, lasciando le aule dei tribunali e tornando ai colori, alle bandiere, ai canti, al dolore per una sconfitta ed alla gioia per una vittoria".

(ITALPRESS).

IN LOMBARDIA CRESCE L’OCCUPAZIONE FEMMINILE, CALA QUELLA UNDER 45

MILANO (ITALPRESS) – Negli ultimi dieci anni è cresciuta l’occupazione di donne (+125 mila) e laureati (+320 mila) in Lombardia, mentre è calata di mezzo milione quella degli Under 45. E’ quanto emerge dal tredicesimo rapporto “Il lavoro a Milano” realizzato da Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil. A provocare questo profondo cambiamento, una serie di fattori non legati all’andamento dell'economia, come l’evoluzione tecnologica, l’invecchiamento della popolazione e la flessibilità del lavoro. Dal 2008 a oggi sono diminuiti i lavoratori a tempo indeterminato e la maggior parte delle assunzioni si e' concentrata nei settori del commercio e dei servizi, a scapito dell’agricoltura e delle costruzioni.

Per effetto delle nuove tecnologie, cambiano anche le percentuali legate ai titoli di studio: la licenza media non basta più. Gli occupati senza almeno un diploma si sono infatti ridotti di quasi 250 mila unità in 10 anni, a vantaggio dei diplomati (+80mila) ma soprattutto dei laureati (+320mila), ormai più di un milione in Lombardia.

Da un punto di vista demografico, l’invecchiamento della popolazione e, in parte, la riforma delle pensioni portano a un aumento dell’età media dei lavoratori. Crescono gli over45, che nel 2018 sono 700 mila in più rispetto al 2008, mentre gli under45 si riducono di mezzo milione.

(ITALPRESS).

PER CENSIS-CONAD PIÙ SICUREZZA E LIBERTÀ RICETTA PER TORNARE A CRESCERE

ROMA (ITALPRESS) – Secondo la ricerca "Cosa sognano gli italiani" realizzata dal Censis in collaborazione con Conad, per il 55,4% degli italiani negli ultimi dodici mesi la situazione economica del Paese è peggiorata (per il 36,9% è rimasta uguale, solo per il 7,7% è migliorata). Per il 42,3% è peggiorato anche l'ordine pubblico, il rischio di essere vittima di reati (la situazione è rimasta uguale per il 47,6%, è migliorata per il 10,1%). Forte è il timore che il peggio debba ancora arrivare, perché l'incertezza pervasiva fa vedere tutto nero. Gli episodi di intolleranza e razzismo sono aumentanti, per il 70% degli italiani, a causa di difficoltà economiche, paura di subire reati, percezione che gli italiani hanno degli immigrati. Le élite come banchieri, parlamentari, vertici di partito e direttori di giornale hanno perso la fiducia degli italiani e non va meglio anche per imprenditori, sindacati e associazioni di categoria, mentre resistono le istituzioni come il presidente della Repubblica, i vertici delle forze dell’ordine, il Papa e i grandi scienziati, su cui ripone la fiducia il 40,7%. Gli italiani, per il 66,2%, sono contrari a un'uscita dall’euro con il ritorno della lira, così come il 52% non vede di buon occhio il ritorno di frontiere invalicabili Per tornare a sognare e a far crescere il Paese, serve dare maggior spazio al merito, favorendo i più capaci e meritevoli.

"I risultati della ricerca ci raccontano un'Italia ancora immersa nell'incertezza, ma nello stesso tempo ci suggeriscono la strada da seguire per uscire dall'epoca della paura e dell'immobilismo", ha sottolineato l'Ad di Conad Francesco Pugliese.

(ITALPRESS).

DOMUS AUREA, DOPO DUEMILA ANNI TORNA ALLA LUCE LA “SALA DELLA SFINGE”

ROMA (ITALPRESS) – Dopo duemila anni torna alla luce la "Sala della Sfinge". Alla Domus Aurea, l’immensa residenza urbana che Nerone edificò dopo l’incendio del 64 d.C., gli archeologi, gli architetti e i restauratori del Parco archeologico del Colosseo, si sono imbattuti – dopo aver montato il ponteggio per operare nell'ambiente 72 – in una grande apertura all’altezza della copertura della stanza. Di qui, rischiarati dalle luci artificiali, sono apparsi l’intera volta a botte di una sala completamente affrescata, la sommità delle pareti e la finestra a bocca di lupo che si apre sulla lunetta di fondo dell’ambiente, anch’esse decorate con fine pittura. Al di sotto, per tutta la sua altezza, la sala è interrata. La decorazione pittorica della volta è ben visibile e discretamente conservata: sul fondo bianco della volta si vedono riquadri tracciati di rosso, contornati da linee di color giallo ocra, con fasce dorate punteggiate da una fitta serie di elementi vegetali, e altre fasce curvilinee anch’esse dorate e “rabescate”. Animano i riquadri, in un’atmosfera rarefatta, diverse figurine elegantemente dipinte con tratti di colore denso: una che nasce da un cespo vegetale, armata di spada, faretra e scudo, contro cui si erge una pantera; Centauri rampanti e figure di Pan, uno con lituo (bastone ricurvo), un altro con oggetti, forse strumenti musicali, fra le mani.

Sulla lunetta di fondo della volta a botte – a destra della bocca di lupo – si staglia una tipica architettura immaginaria con le sue esili colonne su uno sfondo inesistente, sormontata da una patera d'oro (piatto cerimoniale) e da cui pende una mezza ghirlanda. Accanto, una muta e solitaria sfinge svetta sopra un elemento che fa pensare ad un betilo (oggetto sacro di forma conica). Si tratta di figure riempitive e di genere che compaiono nella Domus del Colle Oppio anche in altre sale e ambienti, cosi' come ad esempio nel Criptoportico 92.

(ITALPRESS).

Top News su Facebook

Top News su Twitter