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CALCIO: JUVE. ALLEGRI “PROSSIMA SETTIMANA INCONTRO CON AGNELLI”

VINOVO (ITALPRESS) – "In settimana ci vediamo col presidente e parleremo a 360 gradi, in generale, come facciamo tutti gli anni. Al presidente già prima della partita con l'Ajax avevo comunicato che sarei rimasto, bisogna incontrarci e parlare di tutto". Il futuro di Massimiliano Allegri sta per delinearsi. È lo stesso tecnico toscano a confermare, alla vigilia di Roma-Juve, l'imminenza dell'atteso confronto con Andrea Agnelli. Un confronto che arriverà in mezzo a tante voci sulla panchina bianconera che però non infastidiscono il diretto interessato, anzi "mi stanno facendo divertire. Ho pensato che se in questi anni non fossi riuscito a vincere dei trofei mi avrebbero impalato, bruciato… Ma ci sono abituato e mi diverto, fa parte del gioco. Non posso piacere a tutti e non piace a me piacere a tutti – sottolinea – Il calcio è fatto di risultati, di lavoro quotidiano e sono contento di quello che è stato fatto in questi cinque anni". Il fatto che l'incontro con Agnelli non sia ancora avvenuto non preoccupa Allegri: "Di solito lo facciamo a fine campionato, quest'anno lo anticipiamo di 15 giorni. Cosa serve alla Juve? Ce l'ho in testa da sei mesi, le cose le ho sempre ben chiare ma le dirò prima al presidente. La Juve ha comunque una rosa con giocatori avanti con l'età ma anche giovani importanti, valuteremo le situazioni tecniche e dove c'è da migliorare una squadra che ha fatto tanti risultati".

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SALVINI “SUI PORTI CHIUSI DECIDO IO”

MILANO (ITALPRESS) – “Sulla chiusura dei porti decido io. Sono io l’autorità competente per la pubblica sicurezza e la sicurezza nazionale. Quindi la decisione spetta al mio ministero”. Così Matteo Salvini da Milano tornando sul tema della sovrapposizione di competenze tra il ministero dell’Interno e quello ai Trasporti. “Su quei barconi potrebbero esserci delinquenti o terroristi. Penso che Toninelli sia d’accordo con me”.

"Se si riapre qualche varco per gli sbarchi, aumentano le partenze e tornano i morti – ha sottolineato Salvini -. Spero che nel governo non ci siano nostalgici dei porti aperti, perché con me i porti restano chiusi. Un conto è la Marina Militare, che fa il suo dovere, ma ong, trafficanti e scafisti con me in Italia non ci arrivano".

"Il governo va avanti perché mi rifiuto di pensare che ci siano ministri del M5S che vogliono riaprire i porti all'immigrazione clandestina – ha detto ancora il vicepremier -. Abbiamo lavorato bene per un anno, perché dovremmo cambiare opinione? Io sono leale, spero che lo siano tutti così come ho dimostrato io lealtà in questi ultimi undici mesi".

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SUPERBIKE: GP ITALIA. REA VINCE GARA 1 DAVANTI A BAUTISTA-2-

IMOLA (ITALPRESS) – Jonathan Rea interrompe il monopolio di Alvaro Bautista. Primo successo stagionale per il pilota del Kawasaki Racing Team, che si aggiudica il primo round del Gran Premio d'Italia davanti allo spagnolo. Dopo aver fatto una partenza impeccabile, il quattro volte campione del mondo (72esima vittoria per lui nel WorldSBK e la numero 128 per la Kawasaki) è riuscito a superare il poleman Chaz Davies all’uscita del Tamburello. Il pilota Ducati poi, alla curva Acqua Minerali, è stato costretto a ritirarsi per un problema tecnico permettendo a Rea di scappare e a Bautista di passare in seconda posizione. Alle loro spalle Tom Sykes davanti a un Michael van der Mark impegnato in una gara in rimonta, che l’ha visto scattare dall’ottava casella e risalire fino alla quarta davanti ad Alex Lowes, Leon Haslam e Toprak Razgatlioglu. Mentre la situazione in pista si stava stabilizzando, Rea ha consolidato il suo vantaggio allontanandosi da Bautista di sette decimi al giro. Lo spagnolo è comunque riuscito a scappare dalla battaglia contro Sykes che invece ha dovuto difendere la sua quarta posizione mentre van der Mark precedeva Lowes e Razgatlioglu era già arrivato in sesta posizione davanti ad Haslam. Ma un problema meccanico ha frenato Sykes e alla fine il terzo posto se l'è preso il turco del team Puccetti, imponendosi su Van der Mark e Haslam. Dopo una complicata Superpole, Marco Melandri è riuscito a migliorarsi in gara piazzandosi davanti a Lowes e a Michael Ruben Rinaldi che è arrivato ottavo al traguardo. Notevole il risultato della wildcard Lorenzo Zanetti, nono in Gara 1 davanti a Reiterberger.

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F.1: GP SPAGNA. SUPER BOTTAS FIRMA LA TERZA POLE POSITION CONSECUTIVA

MONTMELO' (SPAGNA) (ITALPRESS) – Terza pole position consecutiva per Valtteri Bottas. Il finnico della Mercedes domina le qualifiche del GP di Spagna, confermando quanto fatto vedere in Q1 e Q2, fermando il cronometro su 1'15"406, nuovo record della pista barcellonese. Il leader del mondiale rifila ben sei decimi al compagno di squadra Lewis Hamilton che anche al Circuit di Catalunya mastica amaro. La Ferrari salva la faccia con il terzo tempo di Sebastian Vettel, ma a 866 dalla pole di Bottas. Al suo fianco, in seconda fila scatterà Max Verstappen con la Red Bull a node decimi e mezzo. Aprirà la terza fila l'altra Ferrari di Charles Leclerc. Il pilota monegasco è uscito solo nel finale e con lo stesso treno di gomme ha effettuato due tentativi, ottenendo il suo miglior tempo nel primo, ma a 1"182 dal best lap. Accanto al giovane monegasco si accomoderà l'altra Red Bull di Pierre Gasly, con un ritardo di 1"3. La quarta fila è tutta Haas, con Romain Grosjean ad un secondo e mezzo da Bottas e per soli 11 millesimi davanti al compagno di team Kevin Magnussen. A chiudere la Top10 la Toro Rosso di Daniil Kvyat che ha fatto meglio della Renault di Daniel Ricciardo. Eliminati in Q2, la sesta fila è formata dalla McLaren di Lando Norris e dalla Toro Rosso di Alexander Albion. Dalla settima scatteranno Carlos Sainz, autore di una uscita di pista senza conseguenze con la sua McLaren e l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Ottava per Sergio Perez (Racing Point) e Nico Hulkenberg (Renault). In nona l'altra Racing Point di Lance Stroll e l'Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi che ha lamentato dei problemi in frenata. Ultima fila per le due Williams di George Russell e Robert Kubica. Il giovane pilota inglese, però, scatterà dall'ultima posizione per cinque posizioni di penalizzazione.

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VARATA A MESSINA LA “TULLIO TEDESCHI” DELLA MARINA MILITARE

MESSINA (ITALPRESS) – Si è svolta questa mattina a Messina la cerimonia di varo della nave “Tullio Tedeschi”, la seconda delle due UNPAV (Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità) commissionate dalla Marina Militare Italiana a Intermarine (controllata del Gruppo industriale quotato Immsi Spa – IMS.MI).

L’evento si è svolto alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, del management di Intermarine, delle autorità civili e religiose.

Alla nave è stato dato il nome di “Tullio Tedeschi”, Sottufficiale della Regia Marina, attivo nella X Flottiglia MAS e successivamente al Comando Mezzi d’Assalto di Taranto (Mariassalto) durante la seconda guerra mondiale. Decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare per l'affondamento dell'incrociatore pesante inglese York il 26 marzo 1941 nella baia di Suda a Creta, l’incursore Tedeschi, classe 1910, è mancato nella sua città natale, Isernia, il 2 novembre del 1987.

Madrina del varo è stata la figlia Rosangela Tedeschi.

"L’UNPAV – si legge in una nota – è un mezzo navale versatile e moderno che fornirà un elevato valore alle peculiari capacità della Marina Militare, in particolare assicurando il supporto alle attività delle sue Forze Speciali (Gruppo Operativo Incursori – G.O.I.), sia in fase addestrativa che nel corso delle operazioni reali. Le due unità della classe (“Cabrini”, capoclasse, e “Tedeschi”) concorreranno anche al controllo dei traffici marittimi, al contrasto dei traffici illeciti, alla sicurezza in ambienti con presenza di minaccia asimmetrica e all’evacuazione di personale da aree di crisi".

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GOVERNO: ZINGARETTI “TRA DI MAIO E SALVINI SOLO FINTE POLEMICHE”

ROMA (ITALPRESS) – "Io sono tutti i giorni tra la gente, sono tra le persone combattendo per le Europee, per un'Europa della crescita, non si può tornare indietro". Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ospite de "'L'intervista" di Maria Latella su Sky Tg24. "Io non farò mai il buffone e non dirò mai bugie – ha aggiunto Zingaretti – Tra Di Maio e Salvini solo finte polemiche, io tento di rimanere me stesso e credo che anche per questo motivo oggi i sondaggi ci danno oltre il 20%".

"Nuovo decreto sicurezza? Noi stiamo parlando di salvare la vita di un essere umano per 5 mila euro, questo decreto non si può chiamare sicurezza, c'è un imbroglio nei nomi che si usano anche nei nomi dei decreti, qua non si parla di sicurezza. Assumano più personale delle forze dell'ordine. Questo decreto non si farà mai, è solo l'ultima pagliacciata tra Lega e M5S", ha proseguito il governatore del Lazio.

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CALCIO: SERIE A. ATALANTA BATTE GENOA E “VEDE” CHAMPIONS

BERGAMO (ITALPRESS) – Importante vittoria dell'Atalanta nel primo anticipo della 36^ e terzultima giornata della serie A. Gli orobici, al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia, si sono imposti per 2-1 sul Genoa, grazie alle reti di Barrow (entrato durante l'intervallo e poi uscito per infortunio) e Castagne. Inutile, ai fini del risultato, il gol finale degli rossoblù, firmato da Pandev.

I bergamaschi (oggi privi degli squalificati Gomez, Mancini e Masiello e dell'infortunato Toloi) hanno centrato il quarto successo di fila in campionato e sono sempre più vicini al "sogno" qualificazione alla prossima Champions League. Fermi a quota 36 punti, invece, i liguri, con appena quattro lunghezze di vantaggio sull'Empoli (terzultimo), domani in scena a Genova contro la Sampdoria.

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CICLISMO: PRESENTATA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE “#RISPETTIAMOCI”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Ivan Basso è il testimonial della campagna “#rispettiamoci” organizzata da ACI-Sara e RCS e presentata il giorno della partenza del Giro d'Italia presso il quartier generale della corsa rosa a FICO Italy World a Bologna. In un incontro con la stampa il presidente nazionale di ACI Angelo Sticchi Damiani, assieme al Direttore di RCS Sports Paolo Bellino e allo stesso Ivan Basso, hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione verso gli utenti della strada vulnerabili, pedoni e ciclisti. La mancanza di rispetto e consapevolezza, insieme all’evoluzione della mobilità sempre più integrata tra le varie forme di trasporto, provocano ogni anno 17.000 incidenti che coinvolgono le biciclette, per un totale di 260 morti e 18.000 feriti. I sinistri sono in aumento: +0,8% su base annua. In tutte le tappe del Giro, l’Automobile Club d’Italia e gli istruttori del Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga illustreranno un decalogo con consigli ed indicazioni per automobilisti e ciclisti, chiamati a condividere la strada in sicurezza. Ha chiuso l'incontro il presidente Sticchi Damiani che ha ricordato come “quello che presentiamo è un incontro fortunato tra Aci-Sarà e Giro d'italia. Siamo una federazione sportiva e fino al 2024 abbiamo strappato ancora l'organizzazione del GP di Formula uno in Italia. Il Giro è un evento diverso, su strada, ma che attrae l'attenzione di tanti. Sara ha studiato un prodotto per garantire i ciclisti, ma anche Aci questa battaglia a favore dei ciclisti l'ha iniziata tantia nni fa. Rappresentiamo 35 milioni di automobilisti e bisogna avere un rispetto reciproco nelle strade per diminuite i 44 morti per milioni di chilometri percorsi tra i ciclisti, contro i tre degli automobilisti. E siamo pronti a fare qualcosa di più per spiegare questo agli automobilisti".

(ITALPRESS).

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