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CICLISMO: GIRO2019. SQUILLO DI ACKERMANN, ROGLIC RESTA IN ROSA

FUCECCHIO (FIRENZE) (ITALPRESS) – Pascal Ackermann ha vinto oggi la seconda tappa del 102esimo Giro d'Italia e Primoz Roglic si è confermato in maglia rosa. Al termine della frazione Bologna-Fucecchio, di 205 chilometri, Il tedesco (campione di Germania) del team Bora-Hansgrohe si è imposto in volata davanti al veneto Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step, campione d'Italia), secondo, all'australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal), terzo, e al colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), quarto.

Praticamente immutata la classifica generale, guidata anche oggi dallo sloveno della Jumbo-Visma, con 19" di vantaggio sul britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott), secondo, e con 23" in meno del siciliano Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), terzo. A ruota gli altri big della corsa, ovvero il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana) e l'olandese Tom Dumoulin (Sunweb), entrambi a 28" dalla maglia rosa, e il polacco Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), staccato di 33".

Un po' deluso a fine tappa Viviani; sfortunato invece il milanese Giacomo Nizzolo (Dimension Data), caduto nel corso dell'ultimo chilometro e costretto a rinunciare allo sprint finale. Tappa caratterizzata dalla pioggia all'inizio e dalle vittorie nei due Gran Premi della Montagna dell'abruzzese Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), sempre più in maglia azzurra (classifica scalatori).

Domani è in programma la terza frazione della corsa rosa, ovvero la Vinci-Orbetello, di 220 km. Si tratta di una tappa leggermente ondulata, con un finale sostanzialmente pianeggiante.

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EUROPEE: SCONTRO SALVINI- DI MAIO “È REFERENDUM” “LO DISSE PURE RENZI”

ROMA (ITALPRESS)- La nuova sfida a distanza tra i due "soci di maggioranza" dell'esecutivo si combatte sulle imminenti elezioni europee. Da un lato Salvini che parla apertamente, tirando un parallelo con le consultazioni di fine maggio, di un vero e proprio referendum. "Il 26 maggio sarà un referendum, non sono elezioni europee. Svegliate chi ancora dorme se sperate in qualcosa di nuovo. Dove governa la Lega mi sembra che la differenza si veda". Ma Luigi Di Maio non perde tempo nel replicare con una chiosa polemica: "L'ultimo che ha parlato di referendum è stato Renzi e non gli è andata bene".

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CALCIO: SERIE A. SPAL-NAPOLI 1-2, DECIDE MARIO RUI NEL FINALE

FERRARA (ITALPRESS) – Il Napoli vince al fotofinish contro la Spal grazie al 2-1 conquistato allo stadio Paolo Mazza nella 36^ giornata di Serie A.

Ha ben poco da dire la gara di Ferrara, in termini di classifica e di obiettivi stagionali. Ne viene fuori però una partita non spettacolare, ma godibile. La squadra di Ancelotti costruisce molto, trovando in Milik l'uomo più ispirato del pomeriggio, protagonista di almeno tre occasioni pericolose. Il merito dei padroni di casa è difendere con ordine e non permettere ai partenopei di concretizzare. La partita dà la possibilità ad Ancelotti di sperimentare nuove soluzioni tattiche, come l'accentramento di Callejon e Younes alle spalle di Milik: il tedesco, dopo venti minuti anonimi, inizia a far vedere le proprie qualità tecniche. Le sfoggia soprattutto a inizio ripresa quando, al 49', confeziona l'assist decisivo per Allan, che con un tiro a giro trova il gol dello 0-1. La Spal non si dà per vinta e il finale è entusiasmante, complice il fallo di Luperto su Floccari e l'inevitabile calcio di rigore in favore della Spal. Dal dischetto all'84' si presenta Petagna che non sbaglia l'1-1. La gioia dura poco perché all'88' il bolide di Mario Rui riporta il Napoli in vantaggio con la rete del definitivo 1-2 anche se i ferraresi tentano fino all'ultimo di centrare il meritato pareggio. Le tante occasioni create però non bastano ad allontanare la sfortuna e le parate di Meret.

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TENNIS: TORNEO MADRID. DJOKOVIC TRIONFA, TSITSIPAS KO IN FINALE

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Novak Djokovic ha fatto suo, per la terza volta in carriera, il "Mutua Madrid Open", quarto Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi pari a 6.536.160 euro, disputato sui campi in terra battuta della "Caja Magica", nella capitale spagnola. Il tennista serbo, numero uno del mondo e del seeding, ha sconfitto nella finale odierna il greco Stefanos Tsitsipas, numero 9 del ranking Atp e ottava testa di serie del tabellone, col punteggio di 6-3 6-4.

Per Nole quella di oggi era la 48esima finale in un Masters 1000;

l'atto conclusivo numero 107 della carriera. Era anche la seconda finale di questa stagione, dopo quella vinta agli Australian Open (suo 73esimo). E' ora a 74 titoli Atp, il terzo a Madrid, dopo i successi del 2011 e del 2016.

Per Tsitsipas era invece la settima finale in carriera, la seconda in un "1000", dopo quella persa lo scorso anno a Toronto, e quarta del 2019, dopo quella persa a Dubai e quelle vinte a Marsiglia ed Estoril, dove aveva vinto il suo terzo titolo nel circuito principale.

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A ROMA ELEMOSINIERE DEL PAPA RIPRISTINA LUCE A PALAZZO OCCUPATO

ROMA (ITALPRESS)- E' tornata la luce a Spin Time, nel palazzo

occupato di via di Santa Croce in Gerusalemme 55, a Roma, che da

lunedì scorso era al buio e senza acqua calda. A togliere i

sigilli e ripristinare la corrente elettrica, staccata

dall'azienda per morosità, come hanno reso noto alcune persone

presenti, è stato Konrad Krajewski, l'elemosiniere e braccio

caritativo del Papa. Il gesto non è passato inosservato al vice premier Matteo Salvini a Bra, in Piemonte, a margine di un comizio elettorale ha commentato l'episodio con una chiosa. "A questo punto conto che l'elemosiniere del Papa paghi anche i 300mila euro di bollette arretrate".

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CALCIO: SERIE A. ROMA-JUVE 2-0, DECIDONO FLORENZI E DZEKO

ROMA (ITALPRESS) – Nel posticipo della 36esima giornata di serie A, la Roma batte 2-0 la Juventus all'Olimpico. Decidono le reti di Florenzi al 79' e Dzeko al 92'. I giallorossi salgono a quota 62 e agganciano il Milan al quinto posto, -1 dall'Inter (attualmente quarta ma con una partita in meno, da giocare domani contro il Chievo) e a -3 dall'Atalanta.

Con Caceres al posto di Bonucci e il tridente Cuadrado-Dybala-Ronaldo, all'Olimpico la Juventus parte bene e nel primo quarto d'ora crea due grandi occasioni, ma in entrambi i casi Mirante e' miracoloso: prima chiude la porta a Cuadrado, presentatosi solo in area di rigore, poi devia in angolo un sinistro insidioso di Dybala. La Roma, schierata con Zaniolo nel ruolo di mezz'ala e il tridente formato da Kluivert, Dzeko ed El Shaarawy, prova a rispondere con Pellegrini, che prima prende la traversa con un cross mal calibrato e poi sfiora il palo con un bel sinistro dalla distanza. Ma la terza, vera occasione della partita e' ancora della Juventus al minuto 28': Dybala carica il sinistro dai venti metri e Mirante salva ancora una volta la Roma deviando la conclusione sul palo. Nella ripresa cominciano meglio i giallorossi, con El Shaarawy che subito si procura una buona occasione ma calcia di poco sopra la traversa. La partita diventa equilibrata: Ronaldo segna su assist di Dybala ma l'arbitro Massa annulla giustamente per un fuorigioco millimetrico, poi Can impegna ancoro Mirante, reattivo nella ribattuta con i piedi sul sinistro del bianconero, mentre dall'altra parte e' El Shaarawy a spaventare Szczesny con un destro dal limite che il portiere polacco e' costretto ad alzare sopra la traversa. Il gol partita arriva al 79': Under recupera palla sulla trequarti, Florenzi e Dzeko triangolano e il laterale romano supera Szczesny con un tocco sotto. Al 92' arriva anche il raddoppio dell'attaccante bosniaco, liberato in contropiede da Under: la Roma vince 2-0 e mantiene vivo il sogno di agguantare l'Europa che conta.

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OPPORTUNITA’ DAL FINTECH PER LE BANCHE

MILANO (ITALPRESS) – Il Politecnico di Milano mette intorno al tavolo studenti, e società del calibro di Banca Generali e Facebook per fare il punto sul ruolo del fintech nei servizi finanziari e nei canali di comunicazione digitali. Per il professor Marco Giorgino, docente di finanza e risk management del Politecnico il 2019 sarà l’anno importante la “finanza tecnologica” considerando gli elevati investimenti da banche e assicurazioni verso realtà di nicchia in questa direzione. “E’ una tendenza molto forte come mostra lo studio sui finanziamenti alle start up che abbiamo condotto negli ultimi 2 anni che evidenzi un incremento del 60% su scala globale. Il supporto sulle tecnologie è centrale: pensiamo ai big data e all’artificial intelligence che consentono di ottenere importanti benefici sia sul piano operativo, sia sul piano commerciale, sia sui rischi”.

Positivo sulla centralità della tecnologia ma senza che questa possa andare oltre al mero ruolo di facilitatore di operazioni immediate e a basso valore aggiunto, anche il Country Director di Facebook Italia. «Facebook ha come business la centralità del consumatore, utilizziamo la tecnologia per semplificare la vita delle persone fornendo al tempo stesso la possibilità ai nostri partner commerciali di rafforzare l’interazione col cliente», ha sottolineato Colombo. Anche una società come Banca Generali, leader in un segmento tradizionale -il private banking-, guarda con ottimismo alla partnership nel digitale. La società guidata da Gian Maria Mossa rappresenta uno dei pochi casi di “open banking” in Italia, con un sistema tipo hub capace di integrare diverse piattaforme, appunto partner su cui costruire servizi su misura per i propri private banker e clienti. L’ultimo esempio è la joint-venture con Saxo Bank nell’amministrato e nel trading, così come con Ubs Partner per lo sviluppo di un motore personalizzato nel robo for advisory a tutela dei portafogli.

«L’orientamento ad un ecosistema digitale è uno dei pilastri del nostro piano industriale al 2021 e l’evoluzione del Fintech rappresenta una grande opportunità per chi come noi punta sulla qualità nella relazione di fiducia tra il professionista e le famiglie” -spiega Mossa che aggiunge- “quando ci sono in ballo scelte importanti e progetti di vita, come ad esempio la pianificazione successoria, analisi del patrimonio di imprese o su assets meno liquidi come l’immobiliare, il ruolo di un consulente ben preparato è fondamentale e il digitale si affianca come uno strumento utile per l’obiettivo. Discorso diverso nelle dinamiche transazionali considerate ormai delle commodities, come ad esempio nei pagamenti, dove la tecnologia gioca un ruolo guida nell’esperienza”.

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BALLOTTAGGI SICILIA, DI MAIO “CI DANNO PER MORTI, TORNIAMO PIÙ FORTI”

ROMA (ITALPRESS) – "È sempre così. Ogni volta che ci danno per morti, noi torniamo più forti di prima. Vi avevano raccontato di un crollo, vi avevano detto che non ce l’avremmo fatta. Ebbene, abbiamo vinto un’altra volta!". Cosi', sul suo profilo Facebook, il vicepremier e leader del M5s, Luigi Di Maio, in merito all'esito dei ballottaggi in Sicilia.

"Abbiamo vinto a Caltanissetta, unico capoluogo al voto in Sicilia, dove da soli abbiamo sconfitto la coalizione di centrodestra grazie al nostro candidato Roberto Gambino Sindaco – aggiunge -. Abbiamo vinto a Castelvetrano, il paese del boss Matteo Messina Denaro che aveva visto due anni fa il commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose, insieme al nostro Enzo Alfano Candidato Sindaco M5S Castelvetrano. A lui e a Gambino vanno i miei migliori auguri di buon lavoro". "Ringrazio anche Giancarlo Cancelleri per l’ottimo lavoro svolto sul territorio – sottolinea Di Maio -. E ringrazio ogni singolo attivista, ogni singolo cittadino che ha creduto e continua a credere in questo progetto! Ma non è ancora finita: il 26 maggio ci saranno anche le elezioni Europee e così come in Sicilia, ancora una volta, la scelta sarà tra chi vuole guardare avanti e chi, invece, spera in un altro Patto del Nazareno. In fondo, a Gela, il Pd di Zingaretti è tornato a coalizzarsi ancora con Forza Italia. Allo stesso tempo sento di continue telefonate tra la Lega e Berlusconi. Non so cosa ne pensiate voi, ma la coerenza a casa mia un valore ce l’ha. Eccome se ce l’ha! Forza!".

(ITALPRESS).

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