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CALCIO: ROMA. KOLAROV “CONTESTAZIONI? NON ABBASSO CRESTA CON NESSUNO”

ROMA (ITALPRESS) – "Da noi in Serbia si dice che non si può essere più cattolici del Papa, io sono qui da due anni e non posso convincere i romanisti che sono romanista, ma ognivolta che scendo in campo cerco di dare il massimo: a volte il mio massimo è sufficiente, altre volte meno, ma la cresta non l'abbasso davanti a nessuno, questo è poco ma sicuro". Aleksander Kolarov, intervistato da Dazn, non si lascia intimidire. L'esterno serbo è finito spesso nel mirino dei tifosi giallorossi ma fa spallucce e pensa alla prossima gara col Sassuolo, la prima dopo l'ufficialità dell'addio a fine stagione di De Rossi. "Daniele lo considero un fratello – racconta – Ne ho vissute tante di persone nella mia vita, ma di appassionate di una squadra come lui non ne ho conosciute altre. Io sono un tifoso della Stella Rossa e non ho avuto la fortuna di giocare là perché le ambizioni erano troppo diverse, lui invece ha potuto giocare per la squadra che ama. Durante l'anno abbiamo parlato spesso delle nostre carriere, io ho quasi 34 anni e lui a luglio ne fa 36, quindi la maggior parte ormai ce l'abbiamo alle spalle: lui sperava di chiudere qui la sua carriera. Poi sapete tutti com'è andata, la società ha deciso quello che ha deciso e lui ha già spiegato tutto in conferenza, ma secondo me è tra qualche mese, quando inizierà la nuova stagione, che tutti ci renderemo conto di cosa è stato Daniele De Rossi per la Roma".

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MORTE IMPROVVISA, A ROMA SCREENING CARDIOLOGICI GRATUITI NELLE SCUOLE

ROMA (ITALPRESS) – Un’unità mobile attrezzata, con a bordo i tecnici di Cardiologia e Aritmologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, per effettuare screening elettrocardiografici nelle scuole primarie di Roma e del Lazio. L’iniziativa rientra nel progetto di prevenzione e sensibilizzazione ‘Una questione di cuore’, avviato dall’Ospedale della Santa Sede nel 2013 con il sostegno della Onlus La stella di Lorenzo.

Il nuovo mezzo è stato messo a disposizione dei sanitari del Bambino Gesù grazie ai fondi raccolti dall’associazione nata per volontà dei genitori di Lorenzo Fabbri, un ragazzo di 19 anni mancato improvvisamente nel 2012 a seguito di un malore. Grazie a quest’Unità Mobile, dotata di attrezzature d’avanguardia, gli studenti possono essere monitorati direttamente a bordo senza la necessità di effettuare i tracciati elettrocardiografici in classe, come accadeva fino a poco tempo fa.

Il personale dell’Ospedale ha effettuato i primi screening nelle settimane scorse e dal 22 maggio sarà impegnato presso l’Istituto Comprensivo ‘Primo Levi’ di Marino. Il progetto ripartirà poi con il prossimo anno scolastico in altre scuole: il San Pio V di Roma, il Fiano Romano, gli Istituti Montezemolo, Nitti, Largo Oriani e Matteo Ricci. In tutto saranno circa 3 mila gli studenti coinvolti che, a bordo del mezzo, effettueranno gli esami elettrocardiografici, i cui risultati saranno consegnati al termine di ogni singolo periodo di osservazione.

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CALCIO: JUVE. SARA’ DIVORZIO CON ALLEGRI A FINE STAGIONE

TORINO (ITALPRESS) – Massimiliano Allegri e la Juventus si separano. Dopo settimane di voci e indiscrezioni e i confronti degli ultimi giorni, la società bianconera annuncia che il tecnico "non siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione 2019/2020". A fare luce su questo divorzio saranno i diretti interessati: Allegri e il presidente Andrea Agnelli "incontreranno insieme i media in occasione della conferenza stampa, che si terrà domani, alle ore 14 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium".

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ICARDI “L’INTER È LA MIA FAMIGLIA, CLUB SA CHE VOGLIO RESTARE”

MILANO (ITALPRESS) – Mauro Icardi e l'Inter verso l'addio? Ormai da tempo si parla di varie ipotesi (dalla Juventus all'Atletico Madrid) per il futuro dell'ex capitano nerazzurro, ma ancora una volta l'attaccante argentino assicura che nella sua mente c'è ancora e sempre l'Inter. E dal momento "che negli ultimi tempi gli organi di stampa hanno riportato notizie che non rispecchiano il mio pensiero e la mia volontà – scrive Icardi sui social, in particolare su Instagram dove pubblica anche una foto con la maglia nerazzurra e la fascia di capitano al braccio -, ci tengo a informare i nostri tifosi che ho più volte comunicato alla società la mia intenzione di rimanere all'Inter. Così da oggi in poi non si creeranno equivoci di nessun genere. Capisco gli interessi della stampa di vendere notizie false – attacca Icardi – ma più che chiarire le cose personalmente non posso fare. Ripeto: ho già espresso all'Inter la volontà di rimanere perché l'Inter è la mia famiglia. Il tempo dirà chi ha detto la verità. Forza Inter, sempre…".

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SCUOLA: ANIEF “ACCORDO GOVERNO-SINDACATI È FALLIMENTARE”

ROMA (ITALPRESS) – “Anief ritiene questo accordo tra sindacati e governo fallimentare su tutte le questioni trattate”. Così il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, spiega il perché della protesta che questa mattina gli iscritti al suo sindacato, insieme ai Cobas, hanno messo in atto davanti a Montecitorio. Una manifestazione per riaprire un tavolo di trattativa che vada dalla riapertura delle GaE, passando per la questione degli stipendi. “Si tratta di ridiscutere del reclutamento del personale precario, passato per il personale Ata, gli aumenti degli stipendi e infine sulla regionalizzazione – ha spiegato -. Sul precariato sono state escluse tante categorie a partire dal personale abilitato, che dal 2012 non puo inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento da cui si viene assunti dalla Stato; poi sono stati esclusi gli idonei dei vincitori degli ultimi concorsi e per ultimo i vincitori di quei concorsi riservati che hanno portato qualcuno a fare i supplenti, altri ad aspettare un ruolo che potrebbero avere un posto fra 40 anni. Per i precari con 36 mesi di servizio sono state trovate delle soluzioni vecchie come concorsi riservati e nessuna preselettiva per i concorsi ordinari. Questioni che non risolvono il precariato della scuola italiana, il prossimo anno continueremo ad avere 150 mila supplenti. Basterebbe dire che le graduatorie ad esaurimento sono un canale per evitare le denunce della commissione europea per l’abuso dei contratti a termine”.

Per quanto riguarda il personale Ata, per Pacifico è “un disastro, si dice che si vorrebbe favorire il passaggio di profilo da un ruolo all’altro e poi si vorrebbe stabilizzare i 12mila rsu che fanno lavoro ata ma non si parla di stabilizzare gli ultimi che fanno il loro lavoro da anni”. Altro punto dolente dell’accordo siglato tra alcune sigle sindacali e il governo è l’adeguamento degli stipendi: “Si promettono 120 euro lordi ma Anief prendendo le risorse dei tagli già a disposizione ha calcolato che si potrebbero già dare 240 euro lordi ad insegnante senza bisogno di cercare nuove risorse".

Ultimo punto della protesta è la regionalizzazione: “Non si è detto nulla, ancora una volta nei tavoli non si sa quale sia la proposta del governo. Noi siamo a favore dell’autonomia, siamo a favore dell’autonomia differenziata ma sul modello siciliano, dove il programma, il personale e sistema di istruzione rimane statale perché non si deve violare la costituzione”.

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POSTE: AL VIA A PALERMO CORSO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA

PALERMO (ITALPRESS) – "E' un progetto relativo alla crescita della cultura finanziaria. Nelle nazioni del G20, i dati ci dicono che l'investitore medio italiano non è molto informato. Parliamo di qualcosa che è molto importante perché riguarda il risparmio familiare, gli aspetti previdenziali e assicurativi e per questo Poste ha deciso di fare questo ciclo di sessioni per dare un contributo alla crescita della consapevolezza finanziaria rendendo i cittadini più preparati alle scelte che devono compiere". Cosi' Alberto Marino, responsabile Banco Poste area Sicilia, alla presentazione del corso di educazione finanziaria, svoltosi stamane a Palermo. Oltre al capoluogo siciliano il corso si è svolto anche a Roma e toccherà altre città italiane nel mese di giugno, fra cui Torino, Napoli, Bologna e Treviso. Fino a domani si svolgeranno le sessioni didattiche, della durata di 30 minuti ciascuna, con interventi di esperti finanziari di Poste Italiane saranno finalizzate a dare ai cittadini il giusto supporto nelle scelte di risparmio e investimento responsabili.

"In Sicilia – prosegue Marino – faremo tappa solo a Palermo per il momento. Il progetto sta andando molto bene, c'è molto interesse e molta partecipazione. Parliamo di pianificazione finanziaria e c'è tantissimo bisogno di previdenza e protezione e metteremo l'accento sull'importanza di scegliere in maniera consapevole rivolgendosi ad un consulente esperto".

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SALVINI “CONTE NON MI DIA ORDINI”, M5S “LEADER LEGA SPOSTA ATTENZIONE”

ROMA (ITALPRESS) – "Nessun ministro e neanche il presidente del Consiglio pensi di ordinare a me di far entrare le navi illegalmente con i migranti in Italia. Se qualcuno pensa di riaprire i porti ha trovato il ministro sbagliato e il partito politico sbagliato. Faccio finta di non sentire e guardo avanti". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in diretta Facebook.

“L’attacco di Salvini al presidente Conte sul tema migranti è l’ennesimo maldestro tentativo di provare a spostare l’attenzione mediatica dalle continue notizie di rappresentanti della Lega coinvolti in casi di corruzione", replicano fonti di Governo del M5S, che parlano di "un chiaro segno di difficoltà e di debolezza" e aggiungono: "Del resto le sue ultime dichiarazioni denotano una imbarazzante schizofrenia politica: nel caso della nave Diciotti per Salvini andava benissimo la gestione collegiale da parte del Governo, ora sostiene che nessuno deve dargli ordini. Sull’immigrazione il governo non ha mai cambiato linea. Ci vuole senso di responsabilità per governare, sempre, non opportunismo".

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CLASS ACTION TIFOSI PALERMO “DECISIONE TFN ILLEGITTIMA”

PALERMO (ITALPRESS) – Se la società si muove presso le sedi competenti per tutelare i propri diritti con la speranza di continuare a giocarsi la Serie A, anche i tifosi del Palermo scendono in campo. La retrocessione in C determinata dalla decisione del Tribunale Federale e la scelta della Lega di Serie B di far partire oggi i playoff senza la squadra rosanero, ha indotto il Comitato “Rosanero in Class Action-Play off per la legalità” a indirizzare una lettera (firmata dagli avvocati Giovanni Di Trapani, Ninni Terminelli e Alessandro Palmigiano) a Lega di Serie B, Figc, Covisoc, Coni e Presidenza del Consiglio, nella quale "in attesa di un giudizio di merito da parte della Corte di Appello della Figc", non pouò "non evidenziarsi l’illegittimità, la manifesta non equità e l’ingiustizia della decisione presa dalla sezione disciplinare del Tribunale Nazionale Federale. Innanzitutto la decisione sull’immediata esecutività del provvedimento sanzionatorio del Tfn, con conseguente esclusione immediata del Palermo dai play off, è stata assunta all’unanimità dal Consiglio Direttivo della Serie B. Tale organo, però, è composto da rappresentanti di società dello stesso campionato di Serie B cui è iscritto il Palermo e, circostanza ben più inaccettabile, molti dei quali in conflitto di interessi". Nella lettera vengono elencati i componenti del Direttivo della Lega con i presidenti di Pescara, Perugia, Benevento e Salernitana, scrive il Comitato “Rosanero in Class Action-Play off per la legalità”, tutti favoriti dalla decisione presa. Ecco perchè, secondo il Comitato "sull’immediata esecutività del provvedimento, emerge un chiaro ed evidente conflitto di interessi dei suoi componenti che evidentemente non poteva in alcun modo garantire l’effettiva imparzialità e terzietà della decisione assunta nei confronti del Palermo. Inoltre, l’assoluta non equità della sanzione è evidente anche analizzando le recenti sanzioni che, la scorsa stagione sportiva, hanno colpito società in situazione analoghe". Inoltre il Comitato sottolinea che "il nucleo centrale delle accuse mosse nei confronti del Palermo fa riferimento a presunte irregolarità nella gestione finanziaria, con rappresentazioni contabili non fedeli alla realtà e all’effettivo stato di salute della società. La Covisoc, organo interno alla Figc, preposto alla verifica e al monitoraggio della situazione economico finanziaria delle società, all’atto di iscrizione del Palermo non aveva rilevato alcun tipo di irregolarità in tal senso. Invece la stessa Covisoc, riscontrando delle irregolarità, aveva respinto le domande di iscrizione di tre società al medesimo campionato, nello specifico Bari, Cesena e Avellino. Pertanto, se fosse vero che sussistono irregolarità nella gestione finanziaria del Palermo, tali da decretarne retroattivamente la retrocessione all’ultimo posto nel campionato di Serie B, si chiede che vengano riesaminati (con lo stesso scrupolo e approfondimento tecnico riservato al Palermo) tutti i bilanci dell’ultimo triennio di tutte le società iscritte al campionato di serie B 2018/2019, al fine di verificare la sussistenza di eventuali irregolarità. In ogni caso, in virtù del potere di vigilanza preventiva e di certificazione dei bilanci che la normativa di settore della Figc attribuisce al Covisoc, e considerando che il provvedimento sanzionatorio ha riguardato le medesime questioni di merito già sottoposte al controllo di tale organo prima dell’inizio del campionato di Serie B 2018/2019, si ritiene lo stesso gravemente responsabile per omessa e/o cattiva vigilanza sui bilanci del Palermo. Il Comitato “Rosanero in Class Action-Play off per la legalità” – sottolinea la nota – è costituito da tifosi che, considerando che la loro squadra aveva ricevuto tutte le certificazioni previste dalla federazione e, conseguentemente, era stata regolarmente iscritta al campionato, hanno sostenuto costi di abbonamenti, biglietti, trasferte, pay tv, confidando che soltanto i risultati sportivi dalla stessa ottenuti sul campo ne avrebbero determinato la classifica. Invece, come visto, nulla di tutto ciò è accaduto, a causa di comportamenti illegittimi che con una decisione improvvisa ha stravolto i diritti ottenuti sul campo dal Palermo. Sul punto, oltre alla richiesta di riesame dei vari bilanci su cui si chiede una risposta a stretto giro, si evidenzia che, in difetto di adeguato riscontro, il Comitato “Rosanero in class action-play off per la legalità” si riserva di agire immediatamente innanzi alle competenti Autorità".

(ITALPRESS).

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