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SALUTE: ICTUS, LE SIGARETTE RESTANO LA PRINCIPALE CAUSA

MILANO (ITALPRESS) – Se si parla molto del rapporto fra fumo e tumori al polmone, non altrettanto capillare è l'informazione su quello fra fumo e ictus. Eppure i più importanti studi internazionali dimostrano che il fumo di sigaretta raddoppia il rischio di ictus, di cui è di gran lunga la principale causa. Se n'è parlato a Milano, a Palazzo Lombardia, nel corso della terza tappa del nuovo ciclo de 'Gli incontri di Salus', organizzata dal quotidiano Il Giorno, attraverso relatori illustri quali Silvio Garattini, presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Domenico Inzitari del Dipartimento Neurofarba dell'Università degli Studi di Firenze, Eugenio Parati, direttore U.O.C. malattie cerebrovascolari della Fondazione IRCCS Istituto neurologico Carlo Besta e Giulia Veronesi, chirurgo e responsabile del progetto Smac dell'Istituto clinico Humanitas. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato come siano da sfatare svariati luoghi comuni, a partire da quello che individua nella combustione il principale fattore di rischio legato al fumo.

"Il rischio di ictus è legato all'assunzione di nicotina, dunque le sigarette elettroniche non mettono affatto al riparo dal pericolo", ha spiegato Garattini, aggiungendo come siano privi di fondamento anche gli 'alibi' addotti da molti fumatori: "Non è vero, ad esempio, che l'esposizione all'inquinamento atmosferico comporti gli stessi rischi del fumo di sigaretta. Quest'ultimo è molto più nocivo rispetto alla stessa quantità delle emissioni di un tir. Per questo, a livello normativo, il fumo andrebbe limitato non solo all'interno dei luoghi pubblici ma anche in aree esterne particolarmente affollate o di passaggio, come gli ingressi di ristoranti e aeroporti o i parchi pubblici".

Anche il tema della prevenzione, in particolare attraverso una corretta informazione nei confronti dei soggetti più giovani, è stato sottolineato nel corso dell'incontro, viene troppo spesso sottovalutato nel nostro Paese, dove in gioco ci sono non solo gli interessi delle multinazionali del tabacco ma anche gli introiti del Monopolio di Stato.

"Spesso si calcolano i contributi fiscali che verrebbero a mancare inasprendo la lotta contro il fumo, ma nessuno pensa di mettere sulla bilancia i costi che il servizio sanitario deve affrontare per le terapie legate a malattie indotte dal fumo", ha notato Domenico Inzitari.

Tra i tanti temi affrontati nell'incontro, compresi quelli delle nuove frontiere della chirurgia e delle terapie riabilitative, il principale messaggio di speranza è stato quello lanciato dal professor Garattini al termine del suo intervento: "Non è mai troppo tardi per smettere di fumare. I benefici saranno comunque evidenti, a qualunque età".

(ITALPRESS).

PLAY-OFF SERIE B, IL BENEVENTO ESPUGNA CITTADELLA IN RIMONTA

CITTADELLA (ITALPRESS) – Colpo grosso del Benevento, il Cittadella affonda al Tombolato. Nell'andata della semifinale playoff di Serie B la Strega batte la formazione di casa per 2-1 e si avvicina sensibilmente alla finale. Partita frizzante nei primi minuti di gioco con il Benevento che per ben due volte colpisce il palo della porta difesa da Paleari. Al 3' Coda, lanciato in profondità, tira a botta a sicura ma centra il legno salvo poi veder il tutto vanificato dalla bandierina alzata dal guardalinee. Poi quattro minuti più tardi è ancora Coda a sfiorare il gol, questa volta con un destro piazzato dal limite con la palla che si ferma sul primo palo. Ma al 10' l'incontro si sblocca ed è il Cittadella a trovare la prima rete sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti: cross in mezzo, Tello e Maggio si ostacolano e accomodano il pallone a Proia che con il destro non sbaglia e fa 1-0.

Un vero e proprio lampo del Cittadella che non mette ko gli ospiti che al 21' impegnano Paleari in tuffo con un gran sinistro di Viola dalla distanza. Nella ripresa il Benevento mette immediatamente in difficoltà gli avversari e la gara prende una svolta al 50' con l'espulsione per doppia ammonizione proprio dell'autore dell'1-0 Proia. Bucchi, nel tentativo di aumentare il pressing, aumenta il peso offensivo inserendo Insigne: un cambio che paga al 76' grazie a un clamoroso errore di Rizzo che, nel tentativo di appoggiare col petto a Paleari, regala palla all'avversario che solo davanti al portiere realizza l'1-1. Poi all'83' Insigne scappa via sull'out di destra e mette in mezzo un cross perfetto per il colpo di testa di Coda che da due passi deposita in rete il pallone della vittoria. Nel finale ristabilita la parità numerica con l'espulsione di Armenteros ma il risultato non cambia: Benevento batte Cittadella e sabato prossimo al Ciro Vigorito c'è in palio la finale.

(ITALPRESS).

STRAGE CAPACI: #PALERMOCHIAMAITALIA, SALPA DOMANI NAVE DELLA LEGALITÀ

ROMA (ITALPRESS) – Al via, domani, il viaggio della Nave della Legalità che aprirà le celebrazioni del XXVII anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, nell’ambito della manifestazione #PalermoChiamaItalia. La Nave salperà dalla banchina 8 del Porto di Civitavecchia alle ore 18 con a bordo circa 1.500 studenti diretti verso Palermo dove, nella mattinata del 23 maggio, si svolgeranno le principali iniziative in memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.

A salutare la partenza della Nave sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che interverrà al Porto di Civitavecchia insieme al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti, al Capo della Polizia Franco Gabrielli, al Procuratore Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, all’Amministratore Delegato Rai Fabrizio Salini.

Saranno presenti alla partenza anche il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), David Ermini; il Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), Gennaro Vecchione; l’Assessore per lo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-Up, “Lazio Creativo” e Innovazione della Regione Lazio, Gian Paolo Manzella; il Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, Maria Teresa Zotta.

Gli studenti compiranno poi il viaggio in nave insieme al Ministro Marco Bussetti, al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, al Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, al Capo della Direzione Investigativa Antimafia Giuseppe Governale, alla Garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, alla Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. Nei momenti di confronto e di incontro sulla Nave, i ragazzi avranno anche modo di ascoltare le testimonianze di Pietro Grasso e di Nando Dalla Chiesa.

Ai 1.500 studenti che viaggeranno sulla Nave della Legalità, il 23 maggio si uniranno le voci e le iniziative di oltre 70.000 ragazzi che in tutta Italia parteciperanno alle iniziative contro le mafie nell’ambito di #PalermoChiamaItalia, la manifestazione promossa dal 2002 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dalla Fondazione Falcone che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Una iniziativa che rientra in un percorso promosso annualmente dal MIUR per incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità e per una cittadinanza attiva e responsabile.

#PalermoChiamaItalia è realizzata anche grazie alla fattiva e quotidiana collaborazione fornita da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. L’evento in questi anni è andato arricchendosi di importanti contributi grazie agli accordi firmati con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM).

Le principali attività legate alla commemorazione saranno il 23 maggio a Palermo, nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci. Le celebrazioni istituzionali si terranno nell’Aula Bunker dell’Ucciardone, luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa Nostra, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai Uno dalle ore 10.

“Quella che vedremo il 23 maggio a Palermo e in centinaia di istituti in tutta Italia sarà una ‘scuola viva’. Animata dall’insegnamento di importanti servitori del nostro Stato che hanno dato la vita per liberare il loro Paese dalla mafia, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E da valori di giustizia e di rispetto che devono trovare concretezza nella nostra quotidianità”, spiega il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, che aggiunge: “A 27 anni di distanza, continuiamo a ricordare questi martiri del nostro Stato perché la loro testimonianza e il loro sacrificio non vadano perduti. Perché le nuove generazioni sappiano che l’Italia del 2019 è debitrice nei confronti di quegli uomini. E che ancora tanto rimane da fare: le nostre società hanno anticorpi per reagire al fenomeno mafioso, alla violenza, alla sopraffazione. Ma non ne sono immuni. Ed è per questo che dobbiamo investire sull’educazione dei nostri giovani: diffondere la cultura del rispetto e della legalità è fondamentale se vogliamo costruire una comunità giusta e in pace”

“Nessuno di noi – sottolinea Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone – quel 23 maggio di 27 anni fa avrebbe immaginato che un giorno tragico, un giorno di dolore e lutto, sarebbe stato l’avvio di una trasformazione profonda del nostro Paese, l’inizio di un percorso che migliaia di studenti, migliaia di persone hanno da allora intrapreso portando avanti le idee di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e di tutti gli uomini e le donne dello Stato che sono morti per mano della mafia. Vedere ogni anno Palermo 'invasa' dai ragazzi che partecipano alle manifestazioni organizzate per l’anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio è una gioia immensa e al tempo stesso la dimostrazione che il lavoro quotidiano nelle scuole e nelle Università che la Fondazione Falcone e il Miur svolgono ha un valore inestimabile e rappresenta lo strumento più efficace per creare una coscienza antimafiosa nelle nuove generazioni. Solo una rivoluzione culturale profonda consente di vincere la battaglia contro la criminalità organizzata”.

(ITALPRESS).

CORRUZIONE E FAVOREGGIAMENTO IMMIGRAZIONE,8 ARRESTI CALABRIA-LOMBARDIA

MONZA (ITALPRESS) – Operazione dei carabinieri nelle province

di Milano e Reggio Calabria con otto persone arrestate (7 in carcere e 1 agli arresti domiciliari). Sono ritenute responsabili a vario titolo di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, accesso abusivo a sistemi informatici e telematici, rivelazione di segreto d'ufficio, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ricettazione, favoreggiamento personale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I provvedimenti hanno fatto emergere, tra l'altro, la figura di un appartenente alle Forze dell'Ordine, arrestato nell'autunno del 2017 perché trovato in possesso mezzo chilogrammo di eroina.

(ITALPRESS).

ISTAT TAGLIA STIME CRESCITA PIL, +0,3% NEL 2019

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2019 il prodotto interno lordo (Pil) è previsto crescere dello 0,3% in termini reali, in deciso rallentamento rispetto all'anno precedente. Lo rileva l'Istat.

Nell'anno corrente, la domanda interna al netto delle scorte fornirebbe l'unico contributo positivo alla crescita del Pil (0,3 punti percentuali), mentre l'apporto della domanda estera netta e quello della variazione delle scorte risulterebbero nulli.

Nel 2019, la spesa delle famiglie e delle ISP in termini reali è stimata crescere dello 0,5%, in lieve rallentamento rispetto all'anno precedente.

Nell'anno in corso, il processo di ricostituzione dello stock di capitale rallenterebbe in misura significativa. La riduzione coinvolgerebbe sia gli investimenti in macchinari e attrezzature sia quelli in costruzioni. Nel complesso, gli investimenti fissi lordi sono previsti crescere dello 0,3%.

La decelerazione dei ritmi produttivi inciderebbe anche sul mercato del lavoro. Nel 2019 si prevede che l'occupazione rimanga sui livelli dell'anno precedente (+0,1%) mentre si registrerebbe un lieve aumento del tasso di disoccupazione (10,8%). Le retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente sono attese evolvere in linea con il deflatore della spesa delle famiglie residenti (+0,9%).

L'attuale scenario di previsione è caratterizzato da alcuni rischi al ribasso rappresentati da una ulteriore moderazione del commercio internazionale e da un possibile peggioramento delle condizioni creditizie legato all'aumento dell'incertezza e all'evoluzione negativa degli scenari politici ed economici internazionali.

(ITALPRESS).

ISTAT, DISOCCUPAZIONE IN AUMENTO A 10.8% NEL 2019

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2019 si prevede che l'occupazione rimanga sui livelli dell'anno precedente (+0,1%) mentre si registrerebbe un lieve aumento del tasso di disoccupazione (10,8%). Le retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente sono attese evolvere in linea con il deflatore della spesa delle famiglie residenti (+0,9%). Lo rileva l'Istat.

L'attuale scenario di previsione è caratterizzato da alcuni rischi al ribasso rappresentati da una ulteriore moderazione del commercio internazionale e da un possibile peggioramento delle condizioni creditizie legato all'aumento dell'incertezza e all'evoluzione negativa degli scenari politici ed economici internazionali.

(ITALPRESS).

F.1: LECLERC “LAUDA CI MANCHERÀ, GP MONACO CON FERRARI UN SOGNO”

MONTECARLO (MONACO) (ITALPRESS) – Il 66° Gran Premio di Monaco di Formula 1 si apre in un clima di generale tristezza, in seguito alla scomparsa del campione austriaco Niki Lauda nella notte tra lunedì e martedì all'età di 70 anni. In assoluto è l’edizione numero 77 mentre ricorrono i 90 anni dalla prima volta: era il 14 aprile 1929 e a vincere fu il britannico William Grover-Williams. La gara si è sempre disputata sulle stesse vie del Principato, anche se nel corso degli anni per undici volte è leggermente cambiata la lunghezza del circuito, fino ad arrivare ai 3.337 metri attuali. La Scuderia Ferrari Mission Winnow a Monte Carlo vanta nove successi, l'ultima nel 2017 con Sebastian Vettel. Sarà un Gp particolare per Charles Leclerc, pilota monegasco che per la prima volta sarà al via sul circuito del Principato al volante della Ferrari. Il primo pensiero, però, va chi non c'è più. "La notizia della scomparsa di Niki Lauda è stata uno choc per me e per tutti. Ogni volta che ci incontravamo nel paddock era sempre gentile e disponibile. È stato un grande campione e la sua personalità mancherà al nostro sport", le parole di Leclerc che ritrova il sorriso pensando alle emozioni che proverà nel prossimo week-end.

"Questo è il mio primo GP di casa da pilota Ferrari e sarà di certo un fine settimana particolare. Mi ricordo quando da bambino ero solito passare il pomeriggio da un amico che aveva un appartamento la cui terrazza si affacciava proprio sulla curva di Ste. Devote – racconta Leclerc -. Noi giocavamo con le macchinine e sotto passavano le monoposto vere. Mi sono sempre detto che sarebbe stato bellissimo, un giorno, poter essere protagonista di questa gara. Ebbene, quel giorno è arrivato e quest’anno il fatto di essere in gara qui con la Ferrari, mi permette di parlare a buon diritto di sogno avverato. Per fare bene a Monte Carlo serve tutto, dal coraggio alla bravura, dalla fortuna alla vettura competitiva. Speriamo di poter fare bella figura davanti alla mia gente. Io di certo darò il massimo”.

(ITALPRESS).

SALVINI “GOVERNO NON CADE, SI VOTA PER EUROPA”

ROMA (ITALPRESS) – "Il governo non cade, si vota per l'Europa, quello che succede e' che se ci danno forza cambiamo l'Ue".

Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ospite di "Mattino Cinque". "In Italia non cambia nulla, anche se la Lega vincerà non chiederà mezza poltrona in più, ma spero che i toni si abbassino" ha aggiunto Salvini.

"Io conto che da lunedì, finita la campagna elettorale – aggiunge – si torni tutti a lavorare serenamente. La battaglia più importante per la Lega e' il lavoro".

(ITALPRESS).

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