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EUROPEE, ALLE 12 HA VOTATO IL 16,72%

ROMA (ITALPRESS) – Alle elezioni europee alle ore 12 ha votato il 16,72% degli aventi diritto. Lo rende noto il sito del Ministero dell'Interno. Nel 2014 alla stessa ora aveva votato il 16.66%.

Seggi aperti fino alle 23 in tutta Italia per eleggere gli eurodeputati componenti del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Si vota anche per i sindaci di 3.812 Comuni, per il presidente della Regione Piemonte e i consiglieri regionali.

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F.1, HAMILTON VINCE IL GP DI MONACO DAVANTI A VETTEL E BOTTAS

MONTECARLO (MONACO) (ITALPRESS) – Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio del Principato di Monaco, sesta tappa del Mondiale 2019 di Formula 1. Il pilota britannico ha chiuso la gara di Montecarlo davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel e alla Mercedes di Valtteri Bottas. Secondo al traguardo Max Verstappen che però, a causa di una penalità di 5 secondi per 'unsafe release' in corsia box per un contatto con Valtteri Bottas, è stato retrocesso in quarta posizione. La gara ha visto l'uscita di scena dell'altro ferrarista Charles Leclerc, che si è dovuto ritirare nel corso del 18mo giro dopo aver danneggiato la sua Ferrari per un contatto, con tanto di foratura di una gomma e il danneggiamento del fondo della sua monoposto, con la Renault di Nico Hulkenberg.

Un wee end davvero sfortunato per il pilota monegasco, dopo l'incredibile errore commesso ieri nel corso delle qualifiche dal muretto, che lo ha costretto all'eliminazione nel corso della Q1, dopo un errore di valutazione sui tempi. Protagonista della gara, comunque, è stato l'olandese della Red Bull che, scattato in terza posizione, aveva approfittato della sosta ai box dopo l'ingresso della safety car nel corso del 12mo giro, per superare Bottas e tenere il passo di Hamilton, in crisi nel finale con le gomme, tanto da tentare il sorpasso al penultimo giro con tanto di contatto. Poi, però, la penalità lo ha relegato al quarto posto.

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GIRO2019: A COMO VINCE CATALDO, BENE NIBALI, CARAPAZ RESTA ROSA

COMO (ITALPRESS) – Dario Cataldo ha vinto la 15esima tappa

del 102esimo Giro d'Italia, la Ivrea-Como di 232 chilometri.

L'abruzzese della Astana ha battuto in volata il compagno di fuga, ovvero il lombardo Mattia Cattaneo, della Androni

Giocattoli-Sidermec, col quale era scattato a inizio giornata,

intorno al km 15. Alle spalle dei due battistrada, hanno chiuso il britannico Simon Yates, la maglia rosa Richard Carapaz, e il siciliano Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), finalmente all'attacco, che hanno staccato di un po' di secondi lo sloveno Primoz Roglic, oggi in difficolta' (caduta in discesa), giunto all'arrivo con una bici di un compagno di squadra (costretto al cambio per una foratura). "Mi sentivo particolarmente bene: ho provato ad approfittarne e sono felice di aver preso un po' di vantaggio su Roglic" le parole della maglia rosa Carapaz che ha anche guadagnato 40" sul diretto inseguitore nella classifica generale, ovvero lo sloveno Primoz Roglic. "In discesa, alla fine, ho fatto fatica a stare alla ruota di Nibali ma sono contento di esser arrivato al traguardo al suo fianco". Domani seconda e ultima giornata di riposo. La corsa targata Rcs

ripartira' martedi': in programma la 16esima frazione, la

Lovere-Ponte di Legno, di 194 chilometri, che apre la settimana

decisiva, che portera' la carovana rosa (domenica 2 giugno) al

traguardo conclusivo di Verona.

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RISSA IN SPAGNA: IN CARCERE GIOVANE CHE HA SFERRATO CALCIO

MADRID (ITALPRESS)- Sulla rissa scoppiata in Spagna a Punta de San Felipe il giudice che ha interrogato i quattro italiani coinvolti nella violenta scazzottata all'esterno di una discoteca ha confermato l'arresto soltanto per il giovane che ha sferrato il calcio alla testa del ragazzo spagnolo ricoverato al momento in gravi condizioni. Lo stesso giudice ha invece rilasciato gli altri tre italiani. A riportarlo il Diario de Cadiz. E. P., 29 anni di Napoli, è stato trasferito in carcere. Il ragazzo sarebbe l'autore del brutale calcio sferrato nei confronti di un giovane di Cadice, 30 anni, finito a terra al culmine di una rissa tra italiani e ragazzi del luogo. I tre rilasciati sarebbero due campani ed un siciliano.

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CALCIO: SERIE A. VINCONO SAMP E TORINO, JUVENTUS E LAZIO KO

PALERMO (ITALPRESS) – Successi casalinghi per Sampdoria e Torino nelle due partite della 38^ e ultima giornata di A disputate questo pomeriggio.

La Sampdoria si regala la soddisfazione di battere la Juventus: 2-0 a Marassi, decisive le reti di Defrel all'84' e di Caprari al 91'. I campioni d'Italia chiudono il campionato a 90

punti, i blucerchiati al 9° posto a quota 53.

Il Torino chiude in bellezza il campionato davanti al proprio pubblico superando per 3-1 la Lazio: le reti tutte nella ripresa. Apre Iago Falque, raddoppio di Lukic, accorcia Immobile, nel finale il tris di De Silvestri. Grandi applausi per Emiliano Moretti, all'ultima da calciatore. I granata finiscono settimi a quota 63, la Lazio – che ha vinto la Coppa Italia e quindi giocherà la prossima Europa League – ottava a 59.

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CECCHINATO FUORI A PARIGI, AVANZA BERRETTINI

Un primo turno in chiaroscuro per gli italiani impegnati sulla terra rossa di Parigi. Se, infatti, il Roland Garros ha regalato un esordio positivo a Matteo Berrettini, con il successo sullo spagnolo Pablo Andujar,

la delusione di giornata arriva con l’eliminazione a sorpresa per Marco Cecchinato. Il siciliano, numero 19 del ranking mondiale e 16ma testa di serie, alla terza presenza nel tabellone principale dove lo scorso anno aveva raggiunto la semifinale, si è dovuto arrendere in cinque set al francese Nicolas Mahut. Il 23enne romano, numero 32 della classifica Atp e 29ma testa di serie, ha battuto in rimonta per 6-7 (3) 6-4 6-4 6-2, dopo quasi tre ore e mezza di gioco, lo spagnolo Adujar, recuperando da un primo set in cui ha commesso troppi errori gratuiti. Prossimo avversario il norvegese Casper Ruud, numero 63 del ranking mondiale. Cecchinato ha ceduto per 2-6 6-7 (6) 6-4 6-2 6-4, in tre ore e 18 minuti al 37enne francese entrato nel tabellone con una wild card.

Eliminato al primo turno anche Lorenzo Sonego, ma il 24enne torinese, numero 73 del ranking mondiale, aveva davanti “sua maestà” Roger Federer, che si è imposto per 6-2 6-4 6-4, in un’ora e 41 minuti di gioco. Esordio amaro pure per Thomas Fabbiano. Il pugliese, numero 98 dell’Atp, ha ceduto per 6-3 7-5 6-1 al croato Marin Cilic. In tabellone ci sono altri 5 azzurri. Domani in campo Salvatore Caruso, siciliano numero 148 dell’Atp, che affronterà lo spagnolo Jaume Munar. Martedì, invece, derby tricolore fra Fabio Fognini e Andreas Seppi, Stefano Travaglia esordirà contro il francese Adrian Mannarino, mentre Simone Bolelli – proveniente dalle qualificazioni – troverà sulla sua strada Lucas Pouille. Per quanto riguarda le italiane, due le presenze azzurre entrambe provenienti dalle qualificazioni. Giulia Gatto-Monticone affronterà l’americana Sofia Kenin, mentre Jasmine Paolini la russa Daria Kasatkina.

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EUROPEE: AFFLUENZA AL 43,8%, IN AUMENTO

ROMA (ITALPRESS)- Alle 19, i dati definitivi sull'affluenza per le elezioni europee in Italia segnano un aumento rispetto alle precedenti elezioni. L'affluenza si attesta infatti sul 43,8%, in crescita rispetto al 42,1% del 2014. La regione con la più alta affluenza è l'Emilia Romagna, dove alle urne si è presentato il 55,1%. Maglia nera la Sicilia dove l'affluenza si è fermata al 27,1%.

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EUROPEE: STIMA AFFLUENZA AL 51%, LA PIÙ ALTA DEGLI ULTIMI 20 ANNI

BRUXELLES (ITALPRESS)- Ad un'ora dalla chiusura dei seggi in Italia si profila il dato complessivo dell'affluenza in tutti i Paesi della Ue. A conclusione del voto, l'affluenza dovrebbe attestarsi attorno al 51%; sarebbe il dato più alto degli ultimi 20 anni. Una percentuale che trova conferma a Bruxelles. Il portavoce capo del Parlamento Europeo Jaume Duch Guillot ha anticipato che il risultato definitivo dell'affluenza si attesterà, secondo le stime, sopra il 50%, vicina al 51. Un numero record se si fa il paragone con l'affluenza registrata nel 2014, quando aveva votato il 42,54%, mezzo punto in meno rispetto al 43% del 2009. Come detto si tratterebbe del migliore risultato da 20 anni a questa parte.

(ITALPRESS).

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