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ICCREA, RUBATTU LASCIA LA DIREZIONE GENERALE

ROMA (ITALPRESS) – Dal 15 giugno prossimo il direttore generale di Iccrea Leonardo Rubattu lascerà l’incarico.

Rubattu, nei suoi 10 anni di lavoro nel Gruppo bancario Iccrea, di cui 8 nel ruolo di direttore generale, ha realizzato il riposizionamento strategico e il rilancio di Iccrea Banca (tra il 2011 e il 2015) e ha guidato il complesso e originale processo di riforma del Credito Cooperativo, iniziato nel febbraio 2016 e culminato con l’iscrizione del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea all’Albo dei Gruppi Bancari, lo scorso 4 marzo.

“Con l’iscrizione all’Albo – ha commentato il presidente di Iccrea Banca, Giuseppe Maino – si è concluso un ciclo triennale particolarmente impegnativo. Un ciclo che ha richiesto grande capacità di visione strategica, di innovazione e di gestione della complessità. La professionalità, la competenza e le attitudini manageriali di Leonardo Rubattu sono state determinanti per portare a termine con successo questa fase storica del Credito Cooperativo, caratterizzata da grande discontinuità e complessità".

“Inizia ora una fase di implementazione e di coinvolgimento delle BCC aderenti – ha aggiunto Maino – con l’obiettivo di consolidare e tradurre in iniziative concrete la visione di un gruppo originale, che pone al centro le Banche di Credito Cooperativo. Il CdA ha quindi ritenuto opportuno rafforzare il profilo di esperienza territoriale del vertice aziendale”.

(ITALPRESS).

MOTORI: SVOLTA IBRIDA PER LA FERRARI, ARRIVA LA SF90 STRADALE

FIORANO (ITALPRESS) – Arriva la svolta ibrida per la Ferrari, con la SF90 Stradale presentata oggi a Fiorano. Una "pietra miliare", l'ha definita l'amministratore delegato Louis Camilleri.

Mille cavalli complessivi di potenza, sommando i 780 del propulsore termico ai restanti 220 forniti da tre motori elettrici, va 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, da 0 a 200 in 6,7 secondi, con una velocità massima di 340 km/h. È la Ferrari più veloce di sempre.

Il nome stesso raccoglie il vero significato di quanto è stato ottenuto a livello di prestazioni – il richiamo alla vettura di Formula 1 sottolinea lo stretto legame che è sempre esistito tra il mondo delle corse e le vetture stradali. La SF90 Stradale, espressione più avanzata della tecnologia sviluppata a Maranello, è la dimostrazione di come le conoscenze acquisite attraverso le competizioni hanno trovato immediata applicazione su di una vettura Ferrari di produzione.

La SF90 Stradale è dotata di un motore endotermico turbo a V di 90° in grado di erogare 780 cv, la potenza più alta mai raggiunta da un 8 cilintri nella storia della Ferrari. I restanti 220 cv sono forniti da ben tre motori elttrici, uno al posteriore collocato tra il motore endotermico e il cambio doppia frizione a 8 rapporti di nuova generazione, e due aull'assale anteriore. La complessità di un tale sistema non si traduice in una complicazione per il pilota, che anzi non deve fare alto che selezionare una tra quattro modalità di utilizzo della power unit e concentrarsi alla guida: al resto ci pensa una sofisticata logica di controllo che supervisiona la gestione dei flussi di energia tra motore endotermico, motori elettrici e batterie.

(ITALPRESS).

ENERGIA: LIBERALIZZAZIONE COMPIE 20 ANNI

ROMA (ITALPRESS) – Una transizione energetica efficace che ponga il consumatore al centro del mercato, ma che stia al passo con gli obiettivi europei. Questo il tema al centro del convegno di studi «Il mercato dell’energia elettrica a vent’anni dalla liberalizzazione», promosso da Gse (gestore servizi energetici), la società statale che agisce nel campo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Il convegno, in programma fino al 30 maggio nella nuova Aula del palazzo dei gruppi dei parlamentari, è stato aperto da Francesco Vetrò, presidente Gse: «Questi 20 anni hanno modificato in modo radicale il settore energetico. Il Gse gode di una posizione privilegiata anche perché l’evoluzione del suo ruolo è progredita con i cambiamenti che hanno interessato il settore. Alla crescita esplosiva delle rinnovabili è seguita una fase di consolidamento, assegnando un ruolo di primo piano al Gse, non solo come gestore ma anche in quanto osservatore e garante del percorso verso il 2020».

Secondo Vetrò, però, «non bisogna abbassare la guardia, poiché una crescita dei consumi, non accompagnata dalla crescita delle rinnovabili, potrebbe mettere in crisi il settore». In questo scenario, per il presidente Gse, è dunque fondamentale agire su una transizione che coinvolga tutti gli attori: «Non c’è dubbio che la transizione avverrà solo se tutti funzioneremo insieme. La sinergia deve riguardare le istituzioni, le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese. È solo così che l’obiettivo può essere centrato».

(ITALPRESS).

CALCIO: CORTE APPELLO FIGC RIPORTA PALERMO IN B

ROMA (ITALPRESS) – Il Palermo resta in Serie B. La Corte federale di appello della Federcalcio ha accolto parzialmente il ricorso della societa' rosanero, trasformando la sanzione della retrocessione all'ultimo posto in classifica in una penalizzazione di venti punti. Dopo aver chiuso il campionato in terza posizione il Palermo, accusato di illecito amministrativo nel triennio 2014-2017, perde dunque il diritto a giocare i play-off, peraltro vicini alla conclusione, ma la prossima stagione disputera' nuovamente il campionato di Serie B. A retrocedere in C sono invece Foggia, Padova e Carpi, mentre domani saranno fissate le date del play-out tra Salernitana e Venezia. "Abbiamo passato circa un mese per niente bello, ma adesso possiamo dire 'meno male', siamo nella nostra categoria" il commento all'ITALPRESS de ds del Palermo Rino Foschi dopo la sentenza. "Volevamo fortemente rimanere in B e con grande professionalita' accettiamo questo verdetto e cercheremo di fare un grande campionato il prossimo anno. Tutto sommato, si e' chiusa una brutta vicenda almeno mantenendo la serie B, non abbiamo debiti con nessuno, ora serve ripartire e fare un campionato migliore dell'anno scorso".

"La Giustizia sportiva ha cancellato l'assurda retrocessione in serie C, che non avrebbe tenuto in alcun conto i risultati sportivi raggiunti dalla squadra. Nel confermare la vicinanza della citta' e dell'amministrazione ai colori rosanero, crediamo che la promozione sia solo rimandata di un anno" il commento del sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando.

(ITALPRESS).

CALCIO: EUROPA LEAGUE. CHELSEA BATTE 4-1 ARSENAL E ALZA COPPA

BAKU (AZERBAIJAN) (ITALPRESS) – Il Chelsea ha battuto 4-1 l'Arsenal nella finale di Baku e si porta a casa l'Europa League per la seconda volta nella sua storia. Nell’epilogo della rassegna continentale in Azerbaijan le reti di Giroud, Pedro e Hazard (doppietta, uno su rigore) piegano l’Arsenal per 4-1 e regalano a Maurizio Sarri il primo trofeo in carriera da allenatore. Rimandato invece Unai Emery, record-man nella competizione al pari di Trapattoni con tre sigilli, travolto da un secondo tempo ai limiti della perfezione del Chelsea: inutile l’ingresso di Iwobi, autore della rete che serve solo a rendere meno amaro lo score. Con il trionfo di Baku, Maurizio Sarri diventa l'ottavo allenatore italiano a conquistare l'Europa League, il primo da quando la vecchia Coppa Uefa ha

assunto la nuova denominazione e l'unico a farlo guidando una

squadra straniera. Prima di Sarri avevano iscritto il loro nome

nell'albo d'oro Giovanni Trapattoni (Juventus 1977 e 1993 e Inter

1991), Ottavio Bianchi (Napoli 1989), Dino Zoff (Juventus 1990),

Giampiero Marini (Inter 1994), Nevio Scala (Parma 1995), Gigi

Simoni (Inter 1998) e Alberto Malesani (Parma 1999).

Sarri e' inoltre diventato il tecnico piu' anziano ad alzare

l'Europa League con i suoi 60 anni e 139 giorni. Strappato il

record a Jose' Mourinho, che nel 2017 con il Manchester United

aveva 54 anni e 118 giorni.

(ITALPRESS).

MAFIA: GESTIVANO TERRENI SU MADONIE E NEBRODI, ARRESTI E SEQUESTRI

CALTANISSETTA (ITALPRESS) – Arresti e sequestri nei confronti di esponenti mafiosi delle province di Enna e Palermo coinvolti nella gestione di terreni agricoli. I finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Caltanissetta, in collaborazione con lo Scico, coordinati dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, stanno eseguendo 12 misure cautelari. Gli arrestati, alcuni appartenenti e altri fiancheggiatori di Cosa nostra, sono accusati di avere gestito terreni del parco delle Madonie e dei Nebrodi per conto dell'associazione mafiosa, ricevendo anche finanziamenti comunitari per la gestione di imprese agricole riconducibili a membri di Cosa nostra. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Caltanissetta. Contestualmente è stato disposto il sequestro di immobili, aziende, beni e disponibilità finanziarie per un valore di circa 7 milioni di euro.

(ITALPRESS).

CAMORRA: LATITANTE CLAN POLVERINO CATTURATO IN MAROCCO

NAPOLI (ITALPRESS) – Raffaele Vallefuoco, 55 anni, di Marano, ritenuto uomo di spicco del clan camorristico dei Polverino presente nell’area nord della provincia napoletana, è stato localizzato nella città di Tangeri dai carabinieri della sezione “Catturandi” del reparto operativo di Napoli coordinati nelle indagini dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea.

Il ricercato è stato catturato dal personale della Polizia marocchina con il supporto del Servizio di cooperazione internazionale.

Vallefuoco rientrava nell’elenco del 100 latitanti più pericolosi e si era dato alla macchia nel 2014 dopo una condanna a 29 di reclusione per i reati di associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di droga.

Terminate le formalità è stato associato in carcere in attesa dell’estradizione.

(ITALPRESS).

CALCIO: FOOTBALL FINANCE DELOITTE. PER CLUB DI A CRESCITA RICAVI, +8%

MILANO (ITALPRESS) – I ricavi dei club europei di calcio nella stagione 2017-18 sono cresciuti dell’11% nell’ultimo anno, fino a raggiungere i 28 miliardi di euro. Cresce anche la Serie A (+8%), ma non basta per colmare il gap con gli altri campionati top. È quello che emerge dall’Annual Review of Football Finance pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte. La Premier League continua a mantenere il suo significativo vantaggio, avendo generato un totale di 5,4 miliardi di euro mentre le entrate dei club della Liga hanno sfondato la barriera dei 3 miliardi di euro per la prima volta, grazie a una crescita del 7% nell’ultimo anno. In serie A i ricavi hanno raggiungo i 2,2 miliardi di euro e la crescita si registra in tutte le componenti (vendita biglietti, diritti televisivi, sponsorship, altri ricavi commerciali), ma in particolare grazie all'aumento delle entrate commerciali dell’Inter e a una crescita dei guadagni da diritti televisivi della Roma che ha capitalizzato il buon andamento in Champions, nella stagione scorsa, con un premio Uefa pari a 84 milioni di euro. L'effetto "CR7" sui ricavi dei club italiani si vedrà per la prima volta nei risultati del 2018/19, ma il suo arrivo alla Juventus ha già mostrato i primi segnali: aumento delle presenze allo stadio, aumento del seguito sui social media e crescita delle vendite da merchandising; andrà verificato se questo si tradurrà in un impatto finanziario significativo.

(ITALPRESS).

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