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Spesa sanitaria, Pelissero (Aiop) “Quella privata è stabile da 15 anni”

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente nazionale dell’Associazione Italiana delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle aziende socio-sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato risponde all’elaborazione della Fondazione GIMBE che denunciava un incremento importante della Spesa Sanitaria Privata. “La Fondazione GIMBE ha commesso un errore grossolano, come hanno fatto notare i ricercatori della Bocconi, e ci aspettiamo che lo riconosca. La spesa sanitaria privata rappresenta un capitolo molto complesso, che possiamo comprendere bene soltanto se andiamo a leggere l’andamento nel tempo, in molti anni successivi, di questa spesa. Se leggiamo questo dato, che ci viene fornito dall’Istat, vediamo che il valore di questa spesa negli ultimi quindici anni è sostanzialmente stabile e ruota in modo permanente intorno al 2% del valore del PIL. D’altra parte anche la quota di spesa privata, nel contesto dell’intera spesa sanitaria italiana, rimane sempre costante negli anni”, ha detto al quotidiano Il Giornale Gabriele Pelissero, presidente nazionale di Aiop, rispondendo alle parole del presidente della Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta, sulla segnalazione di un incremento importante della Spesa Sanitaria Privata. Secondo GIMBE, la spesa privata per curarsi è cresciuta del 10% in un anno. Questa posizione è stata criticata anche dai ricercatori dell’Università Bocconi.
“Questo significa che la propensione da parte dei cittadini italiani a concorrere in qualche modo all’acquisto di prestazioni sanitarie, o anche socio-sanitarie, in parte di competenza del Servizio sanitario nazionale, in parte no, rappresenta un comportamento strutturale del nostro Paese e soprattutto che le vicende degli ultimi anni non mostrano nessuna forma di significativa modificazione di questo comportamento. Aiop sta lavorando a un grosso studio che documenterà in modo minuzioso questo interessante fenomeno che sarà presentato nei primi mesi dell’anno 2025”, conclude Pelissero, che in un’altra intervista al quotidiano La Verità, riguardo alla legge di bilancio spiega: “Nella manovra economica, in base alle cifre che circolano, non vedo quello stravolgimento di cui alcuni parlano. Certo il sistema sanitario si trova in una difficoltà innegabile ma che deriva dal progressivo disinvestimento operato negli ultimi dieci anni, Ora mi sembra che si stiano mettendo risorse aggiuntive e non può che essere un’operazione benefica dopo un lungo periodo di tagli dissennati”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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ComoLake Awards, Cabolo Interview Kit vince premio innovazione per P.A.

ROMA (ITALPRESS) – Cabolo Interview Kit del gruppo Cedat 85 ha vinto il premio “ComoLake award 2024” per la categoria “pubblica amministrazione”, ed è stato riconosciuto come soluzione virtuosa di applicazione dell’intelligenza artificiale nella resocontazione, ricerca e archiviazione di atti e comunicazioni nel settore giudiziario e delle forze dell’ordine. Quest’innovativa tecnologia ha ricevuto il premio per la sua capacità di applicare l’IA alla trascrizione e traduzione simultanea in vari contesti della P.A., in tempo reale e in modo protetto.
Cabolo Interview Kit è un sistema unico nel suo genere che, sfruttando l’intelligenza artificiale, trascrive e traduce in tempo reale fino a 60 lingue diverse, il tutto senza necessità di connessione a Internet, a cloud o a server esterni. Questa caratteristica garantisce massima sicurezza e riservatezza, aspetti cruciali per le istituzioni pubbliche, specialmente in ambito giudiziario. Il sistema opera completamente offline, con crittografia a 4096 bit e watermark con firma digitale, assicurando l’integrità e l’autenticità delle registrazioni ai sensi del Regolamento europeo eIDAS/eIDAS2.
“Questo premio conferma il contributo di Cabolo Interview Kit per rendere più efficiente la pubblica amministrazione – afferma Gianfranco Mazzoccoli, CEO e fondatore del gruppo Cedat 85. La nostra tecnologia – ha detto l’imprenditore intervenendo al panel sulla P.A. durante ComoLake 2024 – permette di ridurre la burocrazia e ottenere un significativo risparmio di costi e tempi. Contemporaneamente garantisce autenticità, confidenzialità, efficienza e sicurezza nella gestione dei dati, elementi essenziali per la P.A., soprattutto in contesti delicati come interrogatori e udienze”.
L’impatto di Cabolo nella pubblica amministrazione si manifesta attraverso diverse configurazioni, di cui la più rilevante è proprio Cabolo Interview Kit: con l’entrata in vigore della Riforma Cartabia, viene utilizzato durante udienze, interrogatori e dibattimenti giudiziari, e garantisce la massima riservatezza e sicurezza dei dati sensibili. Nel nostro Paese si volgono mediamente 2.300 interrogatori al giorno. Il sistema è in grado di registrare audio e video ovunque, senza difficoltà di configurazione e senza necessità di connessione, riconoscendo oltre 40 lingue e traducendone, anche in tempo reale, oltre 60. L’adozione di Cabolo®? Interview Kit ha portato a notevoli miglioramenti nell’efficienza del sistema giudiziario, tanto da risolvere i problemi e rispondere alle diverse esigenze operative dei reparti delle Forze dell’Ordine.
Digital4Democracy è, invece, la soluzione di Cedat 85 dedicata alla P.A., che offre streaming live, verbalizzazione automatica, archiviazione multimediale e condivisione sui social dei Consigli comunali e regionali, e delle assemblee svolte dalla pubblica amministrazione, migliorando l’accessibilità per tutti i cittadini. Negli anni questo sistema è stato adottato da oltre 300 comuni e 5 consigli regionali. Dal 2015 viene utilizzato alla Camera dei deputati e nel 2022 è approdato al Parlamento Europeo. Ad oggi utilizzano questa tecnologia anche il Parlamento scozzese, la British Library (Biblioteca Nazionale del Regno Unito) e il Parlamento tirolese.
“Tutti i soggetti pubblici e privati che utilizzano Cabolo Interview Kit – conclude Mazzoccoli – hanno ben compreso il suo potenziale nel migliorare la comunicazione e la trasparenza nelle istituzioni pubbliche, offrendo un insieme di soluzioni all’avanguardia per la gestione efficiente e sicura delle attività giudiziarie e investigative, oltre a quelle amministrative e comunicative. Questa tecnologia non solo aumenta l’efficienza, ma contribuisce anche a rendere i processi giudiziari più equi, tutelando al contempo i diritti e la privacy degli individui coinvolti”.
-foto ufficio stampa SEC Newgate Italia –
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Motta “Pronti per la Lazio, voglio vedere la prestazione”

TORINO (ITALPRESS) – Contro la Lazio “voglio vedere la prestazione perchè è quella che alla fine porta al risultato. Non ho mai voluto vedere la prestazione solo per vedere bel gioco. Credo che la squadra che gioca bene ha più probabilità di vincere, poi a volte non è cosi. Voglio vedere la squadra giocare bene, quindi tante cose fatte bene insieme per fare meglio degli avversari e avere la possibilità di vincere”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus Thiago Motta in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio. Al rientro dalla sosta “ho visto bene i miei giocatori, hanno fatto un ottimo allenamento e saremo pronti ad affrontare al meglio la partita contro la Lazio”, ha aggiunto il tecnico bianconero. I biancocelesti, secondo Motta, “stanno bene e hanno un allenatore molto esperto (Baroni, ndr). Lo ammiro molto e gli ho fatto i complimenti per le sue ultime stagioni. E’ un bell’avversario da sfidare: saremo pronti a tutto. La Lazio non mi ha sorpreso, perchè è una bella squadra, con grandi giocatori e un buon allenatore. Hanno meritato quello che hanno conquistato, e domani dobbiamo lavorare bene per meritare un risultato positivo”. In vista della sfida di domani, infine, Motta ha ricordato che non ci saranno “Milik, McKennie, Bremer, Koopmeiners, Nico Gonzalez e Conceicao squalificato. Weah e Fagioli saranno a disposizione”.
– Foto Ipa Agency –
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Si rinnova la partnership tra Pfizer e cooperativa Vite Vere Down Dadi

ROMA (ITALPRESS) – I progetti a sostegno dell’inclusione delle persone diversamente abili ritornano al Congresso SIFO 2024, annuale appuntamento della Società Italiana di Farmacologia Ospedaliera. Grazie al rinnovato accordo tra Italsky, società specializzata nell’allestimento di fiere e congressi, e la Cooperativa Vite Vere Down Dadi, organizzazione non profit per il sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, il personale messo a disposizione dalla cooperativa entrerà a far parte dello staff in forze all’evento SIFO 2024. Ad ospitare la cooperativa è lo stand di Pfizer, azienda farmaceutica che ha promosso l’iniziativa e che da sempre è in prima fila per favorire una cultura di Diversity Equity & Inclusion, anche tra i propri fornitori.
La Cooperativa Vite Vere Down Dadi (www.cooperativavitevere.org) offre servizi, risorse e promuove l’inclusione sociale, educativa e lavorativa delle persone con disabilità, lavorando per migliorare la loro qualità di vita e promuovendo una società più inclusiva. Sara è stata intervistata per raccontare in due battute la sua esperienza passata che replicherà a SIFO 2024 in questi giorni.
Quali sono state le tue principali responsabilità all’interno del nostro stand? “Ho svolto il lavoro di hostess e servendo un caffè ai visitatori che chiedevano informazioni. Mi sono impegnata per accogliere al meglio, con un sorriso e tanta gentilezza tutte le persone”. Quali attività ti hanno incuriosito e ti sono piaciute di più? “Mi sono trovata molto bene con i colleghi che mi hanno accolta sempre con il sorriso. E sono contenta di aver imparato un nuovo lavoro, avendo la possibilità di conoscere tante nuove persone. L’edizione dell’anno scorso è stata una bella esperienza e sono davvero contenta di tornare anche in questi giorni alla SIFO”.
Il Congresso SIFO 2024, che ha come tema “Next Generation Pharmacy: Missione, Visione e Valore” ogni anno vede la partecipazione di migliaia di operatori professionali della salute tra farmacologi, farmacisti, manager del sistema sanitario, aziende farmaceutiche e di medical devices. Sono decine gli incontri dedicati proprio ai temi dell’innovazione e dell’evoluzione del Sistema Sanitario Nazionale nelle sue declinazioni regionali e locali.
La responsabile del progetto di Autonomia di Cooperativa Vite Vere Down Dadi, Jehona Sehu, ha dichiarato: “Siamo profondamente orgogliosi della rinnovata partecipazione delle persone con disabilità di Vite Vere a questo progetto. Per noi, l’inclusione è una condizione di primaria importanza per costruire ambienti di lavoro dove la professionalità possa esprimersi senza barriere. Crediamo fortemente che il contesto lavorativo debba essere un luogo dove le differenze non solo sono accolte, ma diventano motori di crescita e innovazione. Le persone che seguono il percorso di autonomia all’interno della nostra cooperativa portano competenze uniche, capaci di arricchire e trasformare la cultura aziendale. Ringraziamo Pfizer per aver reso possibile questa iniziativa, che siamo certi potrà servire da esempio e da ispirazione per tutte le aziende che desiderano adottare pratiche inclusive”.
Adriano Cristinziano, presidente del Comitato Organizzativo dichiara: “Quest’anno il parla di una farmacia proiettata nel futuro. Il congresso tratterà di sostenibilità, anche ambientale, ma anche dei nuovi sviluppi che possono riguardare il DM 70, il PNRR e in generale il sistema sanitario nazionale. Parleremo molto del futuro con temi quali la robotizzazione, l’automazione, l’intelligenza”.
Il progetto Girasole di Pfizer è incentrato sull’importanza dell’accessibilità e dell’inclusione per tutti, indipendentemente dalle abilità fisiche o cognitive: è parte di un impegno più ampio di Pfizer in Italia, che attraverso un team di lavoro cross-funzionale da diversi anni si occupa di creare un ambiente di lavoro più inclusivo e aperto alla valorizzazione delle diversità, dove ogni individuo può avere l’opportunità di vivere una vita piena e appagante. L’inclusione e le pari opportunità per ogni persona, riassunte nell’obiettivo Parity Opportunity, sono a livello globale la priorità ESG di Pfizer, insieme all’obiettivo ecologico NetZero.
“Pfizer si impegna a riflettere la diversità della società in tutte le sue attività, sia interne che esterne, promuovendo l’inclusività nella sua accezione più ampia. Anche quest’anno torniamo alla SIFO con l’obiettivo di riaffermare il nostro approccio e ispirare altri a non limitare opportunità dove non esistono reali barriere”, afferma Enrico Bovi che, oltre a guidare la Customer Engagement Platform di Pfizer Italia, è il responsabile sui temi di Diversità, Equità e Inclusione per tutta la filiale italiana.
Ugo Trama, presidente del Congresso SIFO, conclude: “Modificare l’atteggiamento culturale sulla disabilità vuol dire prendere coscienza di cosa essa significhi, attivando processi empatici, di rispetto, solidarietà e inclusione positiva. In un contesto sociale che evolve rapidamente, dove l’attenzione all’altro è sempre più distratta e superficiale, la SIFO pone attenzione a tutte le disabilità”.
Con il Congresso SIFO 2024 Pfizer conferma la progettualità anche all’interno della supply chain congressuale condividendo un approccio sempre più inclusivo.

– Foto ufficio stampa Pfizer –

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Mattarella “Italia convinta sostenitrice approdo Albania in Europa”

PIANA DEGLI ALBANESI (PALERMO) (ITALPRESS) – “La capacità della comunità arbèreshè di preservare un così ricco patrimonio rappresenta un modello di ispirazione, parte di quella ricchezza di diversità, linguistiche e culturali, presente in Italia, tutelata dalla stessa Costituzione, proprio quale elemento essenziale di una Repubblica rispettosa delle molteplici identità che la costituiscono, e dalla legge 482 del 1999, dedicata alle minoranze linguistiche storiche”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento al Teatro del Seminario a Piana degli Albanesi, comunità a cui ha fatto visita insieme al suo omologo albanese, Bajram Begaj. “Gli arbèreshè incarnano una storia di integrazione e accoglienza che ha avuto pieno successo, un esempio di come la mutua conoscenza e il reciproco rispetto siano fonte di arricchimento culturale, e strumento di crescita per le realtà e per i Paesi in cui vivono insieme le diverse comunità. Queste comunità costituiscono, inoltre, un ponte di amicizia con i popoli albanofoni sull’altra sponda dell’Adriatico”.
“La storia recente – nella fase di transizione che ha caratterizzato i Balcani – ha visto popoli dei Paesi vicini, in particolare quello albanese, cercare nell’Italia, la speranza di costruire futuro e prospettiva di vita in un’Europa unita e senza più divisioni – ha continuato Mattarella – Tra i nostri due Paesi, oggi, si sviluppa un fortissimo interscambio, economico e culturale, avvicinando ancora di più i due popoli. Capisaldi di tale amicizia sono i valori di libertà, indipendenza e democrazia testimoniati dalla comune appartenenza all’Alleanza Atlantica e, in prospettiva, all’Unione Europea, cui l’Albania di oggi guarda con la legittima aspirazione di divenirne presto parte integrante. L’Italia è – e continuerà a essere – una convinta sostenitrice di questo approdo, da realizzare velocemente per l’intera regione dei Balcani occidentali”.

– Foto: xd6/Italpress –

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Maltempo al Centro-Nord, in Toscana la situazione più critica

FIRENZE (ITALPRESS) – Maltempo al Nord e al Centro Italia. In particolare tra Liguria, Emilia Romagna e Toscana. I Vigili del Fuoco hanno portato a termine oltre 350 interventi di soccorso. In Toscana la situazione più complessa. Qui le squadre dei Vigili del fuoco sono al lavoro dalla serata di ieri nelle province di Siena e Livorno per le intense precipitazioni. Nel senese sono stati svolti 60 soccorsi connessi al maltempo, la maggior parte dei quali tra Siena e Sovicille. A Campiglia Marittima, provincia di Livorno, sono state soccorse stanotte dalle squadre del Corpo nazionale 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. A Suvereto (LI) evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel livornese da ieri sono stati portati a termine 100 soccorsi dalle squadre del Corpo nazionale per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici.
“Sono in unità di crisi con i Comuni e territori colpiti dalla fortissima perturbazione. Sono proseguiti tutta la notte gli interventi del sistema di Protezione Civile della Toscana per assistenza e soccorso ai cittadini e ripristino della viabilità” ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “A Campiglia Marittima, dove è piovuto in un’ora più di quello che piove in un mese, si è verificata una rottura del Cornia lato campagna che ha superato il livello massimo storico di oltre 8 metri-ha aggiunto Giani-. E’ stata ritrovata e soccorsa nella notte una persona che risultava dispersa. Nelle prossime ore saranno ancora possibili rovesci sparsi e isolati temporali, più frequenti sul centro-nord della regione”. “La situazione dei fiumi: Transito della piena del Cecina a Cecina. Servizio di piena attivo anche sull’Ombrone grossetano che ha raggiunto il secondo livello a Buonconvento. Transito della piena dell’Arbia a Monteroni. Piena in transito dell’Elsa a Ponte a Elsa e dell’Era a Capannoli. Il Bisenzio e l’Ombrone pistoiese sono in diminuzione al primo livello. L’Arno è sotto i livelli di riferimento” ha concluso Giani.

– Foto: Vigili del Fuoco –

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Granelli “Sostenere le reti di imprese per la crescita”

MILANO (ITALPRESS) – “E’ cruciale non abbandonare il focus sulla crescita, mantenendo in equilibrio quello che è il rispetto delle regole rigorose di bilancio con un’attenzione alla sostenibilità e allo sviluppo delle imprese”. Lo afferma Marco Granelli, presidente di Confartigianato, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Italpress Economy, parlando della Legge di Bilancio. “Le rivendicazioni da parte del nostro mondo le facciamo sempre in un’ottica di responsabilità perchè anteponiamo sempre l’interesse dei cittadini in un contesto che vediamo essere abbastanza difficoltoso. Noi auspichiamo che questa legge di riforma fiscale venga attuata completamente con particolare attenzione all’Irpef, soprattutto per il secondo scaglione dove c’è un’aliquota al 35% e vorremmo una riduzione di questo, vorremmo che venga anche stabilizzato il “mondo” incentivi legati alla ristrutturazione, alla riqualificazione energetica perchè riteniamo che il Paese ne abbia bisogno per la vulnerabilità e la vetustà che hanno tanti immobili. Accanto a questo vorremmo che, rispetto ad alcuni elementi e alcuni obiettivi antifrode – osserva -. Oggi con la fatturazione elettronica e con la trasmissione elettronica di corrispettivi, direi che reverse charge e split payment potrebbero essere messi in soffitta per avere una liquidità necessaria per fare impresa. Per noi parlano i numeri, quando parliamo dell’economia italiana parliamo del 99,4% di aziende che hanno meno di 50 dipendenti e, se l’Italia è il secondo Paese manifatturiero d’Europa – evidenzia Granelli -, vuol dire che questo modello funziona, casomai è il contesto che non funziona. Noi faremo la nostra parte, siamo organizzati in reti, abbiamo grandi numeri che danno l’opportunità alle nostre aziende di mettersi insieme ed affrontare le sfide. Per decreto non si cresce e il fatto di poter sostenere le reti credo sia una cosa intelligente”.
Granelli, inoltre, sottolinea come sia “indispensabile ragionare con il fisco come una leva per lo sviluppo, perchè solo in quest’ottica si potrà far accettare e aumentare la consapevolezza da parte di chi deve pagare le tasse, che ciò viene fatto in un’ottica di equità. Noi siamo per il rispetto degli adempimenti, per pagare le tasse e chi non lo fa è fuori dal nostro mondo”.
Poi il lavoro. “Abbiamo il tema legato ai Neet, nel mondo dell’artigianato vorremmo che questi giovani fossero parte della nostra realtà e puntare sull’apprendistato professionalizzante avrebbe un grande vantaggio: trasmettere a tanti giovani delle competenze di alta qualità nel mondo artigiano. Accanto a questo” serve “una riduzione generale del costo del lavoro e un’alternanza scuola-lavoro, sono obiettivi che ci prefiggiamo. Vorremmo che ci fosse un’Italia a misura di quella che è la cultura e l’ossatura produttiva del Paese. Nel 2023 nel mondo delle micro e piccole imprese le figure ricercate erano di 3,5 milioni, di queste 1,6 milioni non sono state reperite. Abbiamo un problema in parte legato alla demografia, ma è anche mancata la connessione tra scuola e mondo del lavoro. Oltre a mettere insieme questi due mondi – prosegue -, occorre un cambio culturale delle famiglie che devono riconoscere che anche un figlio con un lavoro in ambito artigianale può soddisfare le proprie ambizioni. Abbiamo una grande transizione da affrontare, quella digitale, e se mancano le competenze corriamo il rischio di subire i danni e di non cogliere i benefici. Noi vogliamo essere attrattivi per i nostri giovani, ma possiamo anche dare delle opportunità alle persone che vengono da fuori con i flussi regolari e formarle”.

– Foto Italpress –

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Incidenti a corteo pro Palestina di Roma, arrestato tunisino 41enne

ROMA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha arrestato un tunisino di 41 anni, all’esito delle attività investigative immediatamente avviate dalla Digos di Roma e dirette dalla locale Procura della Repubblica, a seguito dei gravi incidenti registratisi nel corso della manifestazione nazionale, in sostegno e solidarietà del popolo palestinese, svoltasi lo scorso sabato 5 ottobre in piazzale Ostiense, in spregio al diniego formalmente opposto agli organizzatori dal Sig. Questore di Roma.
Alla luce dei gravi elementi raccolti, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dello straniero, associato poi presso Regina Coeli dalla Digos capitolina, in quanto ritenuto responsabile del reato di “resistenza a Pubblico Ufficiale, aggravato perchè commesso da più di dieci persone riunite”.
L’arrestato è stato notato dal personale di polizia in servizio di ordine pubblico nel corso della manifestazione, in quanto, durante gli episodi di violenza perpetrati ai danni delle FF.OO., lo stesso, onsieme ad una cinquantina di persone, con un casco nero e volto travisato, aveva dato luogo ad un fitto lancio di oggetti contundenti, posizionandosi alle spalle dei reparti schierati, impegnandoli, quindi, su un doppio fronte.
Lo stesso, nello specifico, si era distinto, per essersi praticato volontariamente, con una lametta estratta poco prima poco prima dalla bocca, dei tagli su un braccio e sul petto, nell’evidente proposito di impedire interventi contenitivi nei suoi confronti, minacciando nel contempo di colpire gli operatori, pronunciando, anche, affermazioni in lingua araba
Le successive indagini, svolte anche attraverso l’analisi del materiale video con il quale si è documentata la condotta delittuosa, hanno consentito di giungere alla compiuta identificazione dell’uomo, risalendo alle fasi in cui lo stesso compariva senza il travisamento.
Lo straniero, senza fissa dimora, solito dormire presso strutture di fortuna è considerata “persona con indole estremamente violenta” e gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la personalità dello Stato, nonchè per tentato omicidio.

– Foto: Ufficio stampa Polizia –

(ITALPRESS).

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