PALERMO (ITALPRESS) – I più recenti studi scientifici indicano che esiste una correlazione tra la comunità invisibile di batteri, virus e funghi presenti nel nostro intestino e il corretto funzionamento del sistema immunitario, ma non solo: dalla “pancia” passano ansie e depressione e persino l’insorgenza di un ampio spettro di malattie.
Da queste premesse prende il via il Simposio scientifico della Fondazione Ri.MED “Nutrition, Microbiome and Metabolism”, che si svolge oggi e domani a Palermo, un convegno multidisciplinare per esplorare la salute nutrizionale attraverso ricerche all’avanguardia che spaziano dalla psicobiologia dell’assunzione di cibo – prof. Finlayson dell’Università di Leeds – alla scoperta dei farmaci multirecettori contro l’obesità – prof. Tschòp dell’Università di Monaco -, agli effetti drammatici degli emulsionanti e dei cibi ultraprocessati sul nostro microbiota – Dr. Benoit Chessaing, fino all’analisi dei mangimi animali e dei loro effetti sul microbioma – Dr. Paraskevopoulos della European Food Safety Authority.
“Sono entusiasta di accogliere questi eccezionali relatori, oltre una ventina, provenienti da tutto il mondo per quello che promette essere un Simposio di altissimo livello” dichiara Giulio Superti-Furga, Chairman dell’evento, Direttore scientifico della Fondazione Ri.MED e futuro Direttore del centro di ricerca Ri.MED in costruzione a Carini. “Lo studio dell’interazione con l’ambiente che ci circonda è la chiave per comprendere la salute umana, il nostro organismo è fatto di ambiente e la Sicilia è il luogo ideale per studiare questa relazione secondo un approccio “One Health”: in ambito nutrizione basti pensare alla dieta Mediterranea”. Per il primo simposio in veste di direttore scientifico Superti-Furga ha scelto il cibo quale elemento esogeno che interagisce con la salute umana: lo studio di questa interazione permetterà di identificare nuovi trattamenti preventivi, diagnostici e terapeutici mirati, anche in prospettiva dell’apertura del centro di ricerca Ri.MED.
Maria Rescigno, immunologa di fama internazionale, è stata tra le pioniere delle ricerche sul microbioma e oggi è tra le massime esperte al mondo, nonchè co-chair dell’odierno Simposio Ri.MED: “Grazie alle moderne tecniche di sequenziamento genico, oggi sappiamo che “siamo più microbi che umani”, nel senso che abbiamo più microbi che cellule umane. Nel nostro corpo c’è un vero ecosistema, dal cui equilibrio dipende la nostra salute: la disbiosi intestinale altro non è che una condizione di disquilibrio microbico causata da una crescita eccessiva di batteri “aggressivi”. Un’alimentazione sbagliata influisce negativamente sulle nostre difese, altera il sistema immunitario e può causare disturbi di varia natura, persino l’insorgenza di tumori. Secondo la Rescigno inoltre “esiste una connessione bidirezionale tra l’intestino e il cervello; ad esempio, una condizione di intestino permeabile può provocare la fuoriuscita di mediatori infiammatori, pericolosi per tutto l’organismo e in particolare per il cervello”.
Ciò significa che – almeno a livello teorico – è possibile prevenire e curare patologie quali ansia e depressione, e persino diverse malattie neurodegnerative, preservando una barriera intestinale sana. Questo è uno degli argomenti emersi nel corso della Tavola Rotonda che si è svolta questa mattina, un evento divulgativo che la Fondazione Ri.MED ha organizzato in attesa dell’avvio dei lavori tecnici nel primo pomeriggio, per la condivisione con i principali attori del territorio dei temi legati alla nutrizione.
Si è discusso di prevenzione e di cosa fare per avere un microbiota sano (principalmente mangiare alimenti sani e variegati), ma anche di ricerca di genere: la prof.ssa Hellas Cena, medico specialista in alimentazione, ha evidenziato come una nutrizione personalizzata possa efficacemente contribuire al benessere delle donne. Il Dott. Alessandro Mattina, responsabile del servizio di Diabetologia dell’IRCCS ISMETT, ha descritto complicanze e comorbidità associate alla Sindrome Metabolica, al diabete e all’obesità, tutte patologie legate alla nutrizione, mentre il Prof. Camillo Ricordi ha parlato di “longevità malata” come della peggior pandemia del secolo: oltre il 90% degli over 60 ha almeno una malattia, con un evidente enorme impatto economico sulla società, stimato in 38 trilioni di dollari all’anno.
“Obiettivo del Simposio è riunire a Palermo, ogni anno su un diverso e specifico focus di ricerca, i maggiori esperti a livello internazionale per creare un’occasione proficua di dibattito e confronto sulle innovazioni scientifiche, arricchendo così la competitività dell’intero territorio” commenta Paolo Aquilanti, Presidente della Fondazione RI.MED. “In uno scenario sempre più complesso, è necessaria la condivisione di idee e scoperte tra professionisti per delineare possibili strategie e progettare nuove soluzioni”.
Nata dalla partnership internazionale tra Governo Italiano, Regione Siciliana, CNR, Università di Pittsburgh e UPMC, Ri.MED conta oggi un centinaio di ricercatori e oltre 30 brevetti e si appresta ad una eccezionale fase di crescita in vista dell’apertura del centro di ricerca a Carini.
– foto ufficio stampa Fondazione Ri.MED –
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Simposio Ri.MED a Palermo, la salute e l’umore passano dalla “pancia”
Mattarella “Strada lunga per la parità di genere nelle retribuzioni”
ROMA (ITALPRESS) – “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, deve avere le stesse retribuzioni che spettano ai loro colleghi di genere maschile. Sappiamo che il cammino per giungere al rispetto di questo principio è tuttora da concludere, ma va ricordata questa prescrizione e il conseguente dovere delle istituzioni di operare per renderla ovunque effettiva”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per il conferimento delle Stelle al merito del lavoro 2024.
foto: Agenzia Fotogramma
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IEG, innovazione sostenibile industria marittima al centro di MIT.EQ
RIMINI (ITALPRESS) – Italian Exhibition Group (IEG) lancia un nuovo appuntamento nel solco delle sue fiere Green&Technology: MIT.EQ “Marine Innovation Technology Equipment Expo”. MIT.EQ si svolgerà dal 5 al 7 marzo 2025 in contemporanea a KEY – The Energy Transition Expo, il principale evento europeo dedicato alle tecnologie e soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili nel Mediterraneo, che nell’edizione 2024 ha registrato 53.157 presenze da 107 paesi e 837 espositori di cui il 33% esteri.
Come spiega Marco Cecchini, Business Development Manager Italy & UE di IEG, “MIT.EQ sarà un evento fieristico di respiro internazionale dedicato ai professionisti dell’industria marittima, che nasce da una precisa esigenza del mercato: avere un focus sullo sviluppo e l’innovazione sostenibile del settore. L’industria nautica è un settore strategico per l’Italia e crediamo che ci sia spazio per un nuovo evento verticale dedicato all’intera filiera. MIT.EQ non sarà solo una fiera commerciale B2B, ma anche una speaking-platform per elevare il dibattito sull’innovazione sostenibile del comparto, mettendo in luce l’impegno crescente delle aziende verso innovazioni eco-tecnologiche all’avanguardia e sostenibili”.
In una fase dell’industria nautica globale, caratterizzata da una crescente domanda di mercato e da sfide quali la sostenibilità e la sicurezza, diventa infatti strategico favorire le iniziative di networking in seno a tutta la filiera produttiva e dei servizi del comparto.
MIT.EQ ospiterà aziende di vari settori: fornitura e subfornitura nella costruzione di imbarcazioni;
forniture per interni, arredi, impianti e materiali; forniture per porti e marine; equipaggiamenti di sicurezza e salvataggio; macchinari, propulsione, impianti e accessori; abbigliamento tecnico e accessori; elettronica marina.
E avrà a latere un programma tecnico-scientifico, incentrato principalmente sul tema dell’innovazione sostenibile nell’industria nautica. I momenti di confronto si alterneranno ai momenti commerciali e allo scambio di esperienze sulle migliori soluzioni adottate dall’industria navale e dallo yachting industry nel suo complesso. La sostenibilità giocherà un ruolo primario nel dibattito e nelle proposte espositive con l’obiettivo di vincere le sfide internazionali sulla decarbonizzazione e connotare l’industria della nautica quale leader di nicchia della comunità marittime internazionale.
– Foto ufficio stampa IEG –
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Fiera Didacta Puglia, al via partnership Università IUL-WindTre Business
BARI (ITALPRESS) – L’Università Telematica degli Studi IUL e WindTre Business siglano una collaborazione finalizzata alla promozione di nuove competenze e conoscenze nell’ambito della didattica e della tecnologia.
Fiera Didacta Puglia, alla Nuova Fiera del Levante di Bari dal 16 al 18 ottobre, è il palcoscenico per presentare la nuova partnership tra l’ateneo IUL e uno delle principali aziende di telefonia in Italia. Un’occasione di grande rilievo nel panorama formativo italiano, che permetterà di raccontare questa sinergia tra il mondo scientifico e accademico con quello legato alle telecomunicazioni alla ricerca tecnologica.
Nell’ambito della fiera, l’Università IUL e WindTre hanno organizzato un convegno dal titolo “Intelligenza artificiale: la macchina a vapore del XXI secolo. Dalla scuola all’impresa”, con l’obiettivo di affrontare il tema dell’impatto dell’intelligenza artificiale in quattro settori strategici: formazione, ricerca, impresa e pubblica amministrazione.
In quest’ottica di collaborazione e scambio tra ricerca accademica e tecnologica, la partnership si delinea nello sviluppo di nuovi servizi e prodotti da usare nella formazione e nell’educazione scolastica e universitaria. Un obiettivo congiunto da raggiungere attraverso le competenze specifiche di IUL, da anni impegnata nella realizzazione di percorsi formativi legati al mondo della scuola, e di WindTre Business che sta investendo in maniera sempre più incisiva, nelle nuove tecnologie che oggi guardano al mondo dell’intelligenza artificiale e data analytics.
Durante i tre giorni di Fiera Didacta Puglia, i partecipanti troveranno lo stand realizzato dall’Università IUL e WindTre Business, dove saranno allestiti alcuni demo point per presentare le soluzioni più innovative dedicate alle pubbliche amministrazioni. Come Mobility Data Analytics, il servizio Data Driven per migliorare i servizi ai cittadini e sviluppare strategie mirate; Energy Supervisor, la soluzione per la gestione più efficiente di costi e consumi energetici negli edifici scolastici; l’Aula del Futuro, basata su connettività avanzata, intelligenza artificiale e sensoristica diffusa per rendere più accoglienti e funzionali gli ambienti scolastici ed universitari, e le proposte incentrate sula Robotica come strumento per avvicinare gli studenti alle discipline STEM e agevolare la formazione tecnica.
– foto ufficiostampa Università IUL –
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Crosetto “Israele rispetti diritto internazionale, civili e Unifil”
ROMA (ITALPRESS) – “Quella in atto è una crisi gravissima, caratterizzata dal superamento di diverse linee rosse, nonostante diversi e ripetuti appelli della comunità internazionale”.
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso di una informativa in Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano. ” Oggi purtroppo assistiamo al ricorso sistematico delle armi a Gaza e in Libano” ha aggiunto ” con le vittime, soprattutto civili, inermi già duramente provate dalla pioggia di missili, droni, bombe”. Il ministro Crosetto ha ribadito che “l’Italia ha detto con chiarezza che riconosce il diritto di Israele di esistere, difendersi dagli attacchi di chiunque, una affermazione in cui crediamo, allo stesso tempo, con la stessa forza, abbiamo chiesto e chiediamo ad Israele di attenersi in modo rigoroso alle regole di diritto internazionale, di proteggere l’incolpevole popolazione civile a Gaza, come in Libano, e di rispettare il personale e le basi Unifil”. (ITALPRESS).
Foto: Agenzia Fotogramma
Festa del Cinema, “Ocean cleaner” vincitore del contest di Acea
ROMA (ITALPRESS) – Un robottino che pulisce le piscine è il protagonista di “Ocean cleaner” il cortometraggio di Davide Salucci che ha vinto la prima edizione del contest di Acea “I mille volti dell’acqua” dedicato ad opere inedite che narrano l’elemento acqua con gli strumenti della fiction, del documentario o dell’animazione. E’ la storia poetica di un piccolo robot che fugge dalla piscina in cui lavora per andare a pulire i grandi oceani. Il secondo posto, ex aequo, è andato a “Keep cool, keep full” di Simone Tosi, e a “Quei due” di Martina Acazi. Il corto di Simone Tosi è un inno alla sostenibilità che, attraverso il linguaggio delle campagne pubblicitarie, segue il viaggio di una borraccia che passa di mano in mano. Testimonianza di come un uso consapevole dell’acqua può avere un grande impatto sull’ambiente.
Testimonianza di come un uso consapevole dell’acqua può avere un grande impatto sull’ambiente. Quei due di Martina Acazi, invece, mette in scena, sullo sfondo di un interno domestico, una serie di “vignette” didascaliche in cui due bambini educano i loro genitori al risparmio idrico.
A premiare il vincitore, nel corso di un evento alla Festa del Cinema, è stato l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo. “Questo corto è molto simpatico e sicuramente molto efficace nell’esporre l’importanza di questo tema, le opere che hanno partecipato sono tutte bellissime e danno un valido contributo per i giovani e non solo. L’idea è nata dalla necessità di unire il tema dell’acqua a quello del cinema, ed è stata un’idea vincente”. Palermo ha spiegato che “il cinema è precursore dei trend, nella società di oggi c’è la necessità di creare una vera cultura dell’acqua, una educazione idrica risulta sempre più fondamentale: o cambiamo i nostri comportamenti o il problema della disponibilità della risorsa idrica sarà sempre più grave. Il tema affrontato per il contest è quello del riuso, dobbiamo tornare alle origini, il riuso è la più grossa fonte di acqua che abbiamo sulla terra, su questo c’è molto da investire e noi come Acea ci crediamo molto”.
Il videomaker vincitore è stato selezionato da una giuria composta dalle persone e dai manager Acea e dai critici del Centro Sperimentale ed ha ricevuto il Premio Speciale Gruppo Acea. “Vedevo questi robottini nelle piscine dei miei amici e mi facevano sempre un pò tristezza – le parole di Salucci -, dall’altro lato facevano un lavoro molto utile, quindi ho pensato sarebbe bellissimo usare un robottino e renderlo protagonista di una storia, sono un grande fan di Wall-e, lì sono riusciti a dare carattere ad un oggetto inanimato, il mio obiettivo era quello, riuscire a fare una cosa di quel tipo”.
Le due giurie, una tecnica e una formata dalle persone dell’azienda, hanno selezionato tre finalisti tra gli 86 lavori presentati al contest, creato per sensibilizzare l’opinione pubblica al riuso delle risorse idriche e raccontare l’acqua ai tempi del cambiamento climatico.
Tutti i videomaker hanno saputo interpretare il tema con originalità, senza dimenticare l’importanza dell’educazione idrica che il gruppo Acea promuove nelle scuole italiane attraverso un protocollo firmato con il ministero dell’Istruzione e del Merito. Presenti all’evento, condotto dal giornalista Alessio Viola nella sala del Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, gli autori in concorso, Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea, Adriano De Santis, direttore del Centro Sperimentale di cinematografia-Scuola nazionale di cinema e Salvo Nastasi, presidente Fondazione Cinema e di Festa del Cinema di Roma.
E’ partita con la proiezione del capolavoro di Guillermo Del Toro “La forma dell’acqua”, la retrospettiva, sostenuta da Acea, Gocce di Cinema. Nove film dedicati all’acqua interpretata attraverso il linguaggio della settima arte, dal punto di vista ecologico, culturale, artistico, onirico e religioso. Due dei nove titoli, “Nel tempo di Cesare” di A. Loy e “L’isola della cura” di A. Grazioli, sono tra i film in concorso a questa edizione della Festa del Cinema, tutti gli altri (Watermark di J. Baichal e E. Burtynsky, “Lo squalo” di S. Spielberg, “Lampi sull’acqua” di W. Wenders, “Da qui all’eternità” di F. Zinnemann, “Prigionieri dell’oceano” di A. Hitchcock e “Nostalghia” di A. Tarkovskij), grandi classici o documentari d’autore, saranno proiettati gratuitamente presso la Casa del cinema, il Maxxi, il Teatro Olimpico o la sala del Teatro Studio Borgna.
“Al centro del progetto c’è la cultura dell’acqua, quando con Acea abbiamo pensato a questo progetto ci siamo entusiasmati ma non pensavo venisse così bene, sono colpito dalla grande partecipazione al progetto”, le parole di Salvatore Nastasi. Il 21 ottobre alle ore 21,30, un altro appuntamento con il cinema, promosso dal Gruppo, con la proiezione del film Emilia Pèrez di Jacques Audiard, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium.
Tra le altre proposte del Gruppo, leader in Italia nel settore idrico, uno stand che ospiterà la proiezione dei corti migliori in concorso ai I mille volti dell’acqua e un viaggio virtuale negli acquedotti gestiti da ACEA. Allo stand, inoltre, si giunge percorrendo un simbolico “blue carpet” per sottolineare l’importanza delle risorse idriche nella storia dei popoli e nella vita delle persone. E nessun luogo al mondo sembra essere più appropriato di Roma per lanciare questo messaggio. La Regina Aquarum, come fu definita sin dall’antichità classica, e capitale dell’ingegneria idraulica, è davvero il luogo ideale per testimoniare questo legame tra acqua e civiltà e tra acqua e cinema visto il rapporto profondo, quasi onirico, che lega la trasparenza dell’acqua all’impalpabilità del cinema.
-foto ufficio stampa Acea –
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Rama “Su migranti non si può replicare accordo come quello con l’Italia”
ROMA (ITALPRESS) – “Se si va in questa direzione – ha risposto Rama – secondo me si rischia di sfiorare il ridicolo. Non si tratta di replicare bilateralmente questo progetto con altri Paesi, si tratta di replicare cosa c’è di potenzialmente positivo in questo meccanismo e capire se e come si può allargare su una scala diversa tra l’Unione Europea e i Balcani occidentali che sono circondati dalle frontiere dell’UE ma non sono nella giurisdizione dell’UE”. Così ìl Primo Ministro dell’Albania, Edi Rama, ospite a ‘Ping pong’ su Radio1 Rai, parlando del’arrivo dei primi migranti dall’Italia e sulla possibilità che sia un modello replicabile anche con altri Paesi europei. “L’Albania – ha chiarito il Primo Ministro albanese – ha fatto questo accordo con l’Italia e lo farebbe sempre, perchè Italia e Albania come io dico sono una ‘coppia di fattò in Europa ma non è che l’Albania può essere il luogo dove tutti si attivano per creare i loro centri. E poi c’è anche una questione geografica, perchè una cosa è portare queste persone dal varco di Lampedusa verso Shèngjin e un conto sarebbe portarli via terra da altri Stati”.
foto: Agenzia Fotogramma
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Ue, Salvini “Momento storico, su immigrazione vanno fermate le partenze”
ROMA (ITALPRESS) – “E’ un momento storico vedere riuniti i leader dei Patrioti”. Lo ha detto Matteo Salvini, intervenendo a Bruxelles alla riunione del nuovo partito. Tra le altre cose, Salvini ha parlato di immigrazione anche alla luce dell’udienza di Palermo in agenda domani (processo Open Arms) per la quale gli altri leader hanno confermato sostegno e solidarietà. Geert Wilders, per esempio, ha ribadito che il vicepremier italiano “merita una medaglia per quello che ha fatto”. “La soluzione rimane sempre quella di fermare le partenze” ha chiarito il leader della Lega. Il vertice è ancora in corso. Ieri sera, in un hotel di Bruxelles, Salvini ha incontrato Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Raffaele Fitto. Lo fa sapere la Lega.(ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Lega

