Home Top News

Manovra, Renzi “No all’aumento delle tasse sulla casa”

ROMA (ITALPRESS) – “Conte ha fatto una legge sbagliata sul Superbonus: in Parlamento lo votammo tutti perchè c’era l’emergenza Covid, ma quando abbiamo visto i numeri siamo stati gli unici a volerci fermare e non avendo chiarezza abbiamo mandato quel governo a casa. Tuttavia, se un cittadino ha già utilizzato la legge rischiando il fallimento, l’idea che oggi si alzino nuovamente le tasse sulla casa non mi convince”. Lo sottolinea il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Omnibus, su La7.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Libano, Tajani “I soldati italiani non si toccano”

ROMA (ITALPRESS) – “I soldati italiani non si toccano. Abbiamo protestato vivacemente con il governo israeliano, l’ho fatto io, l’ha fatto il ministro Crosetto. E’ inaccettabile quello che è accaduto. I soldati italiani non sono terroristi, non sono Hezbollah, sono donne e uomini che lavorano per la pace in Medio Oriente”. Lo dice al Tg1 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito alla missione Unifil in Libano.
A Israele “ha già risposto l’Onu”, ha chiarito Tajani, la missione “non si sposta da lì”.
“Noi abbiamo una soluzione – ha detto ancora il ministro -: un primo cuscinetto governato dall’Unifil che occupi con lo spazio tra il confine con Israele e il fiume, dietro al fiume l’esercito regolare libanese e poi gli Hezbollah. Questo è il modo migliore per impedire che ci siano scontri tra esercito israeliano e Hezbollah”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Migranti, Meloni “Tra qualche giorno operativo protocollo con Albania”

ROMA (ITALPRESS) – “Partirà probabilmente fra qualche giorno, in termini operativi, il protocollo che ormai tutti conoscono fra Italia e Albania che vuole essere una soluzione innovativa in tema di lotta ai trafficanti di essere umani e di governo dei flussi migratori”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso delle dichiarazioni alla stampa dopo il vertice Med9 che si è svolto a Cipro.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Fossa delle Marianne: in Italia caso editoriale della biologa Schreiber

ROMA (ITALPRESS) – “Un libro da cui non ci si stacca” secondo il settimanale tedesco Die Zeit. “Una tragicomica buddy story, un perfetto mix tra romanzo di formazione e viaggio letterario” secondo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Sono solo due delle numerose recensioni positive apparse sui principali media tedeschi per il romanzo Fossa delle Marianne (Marianengraben in lingua originale), opera prima della biologa marina Jasmin Schreiber. Un romanzo che ha conquistato il pubblico tedesco, inserito tra i bestseller della rivista “Der Spiegel”.
Mentre nei giorni scorsi si è svolta ad Amburgo la premiere del film tratto dal romanzo e diretto dalla regista Eileen Byrne, in Italia è appena uscito il libro, distribuito da Edizioni Alphabeta Verlag – Edition Raetia di Bolzano.
Riflessioni sul senso della vita e della morte, elaborazione del lutto, dialogo tra generazioni diverse, esplorazione e studio della natura, attivismo, viaggio… Sono tanti gli ingredienti del percorso che, capitolo dopo capitolo, consentono alla protagonista, la giovane Paula, di riemergere dal fondo degli 11mila metri (è la profondità della Fossa delle Marianne) in cui l’ha trascinata la depressione causata dalla scomparsa prematura del suo fratellino Tim.
Ci riesce grazie a un incontro che ha del surreale, con un anziano sconosciuto che a sua volta deve portare a termine le promesse fatte alla donna amata. Insieme, dopo il primo tragicomico incontro notturno in un cimitero, la giovane Paula e il burbero Helmut intraprendono un’avventura on the road, un viaggio rocambolesco su uno scalcagnato camper, lungo un itinerario che li conduce da Francoforte all’Alto Adige, allontanandoli dalla famiglia di Paula e avvicinandoli alle radici di Helmut.
Tra incontri imbarazzanti e racconti intimi, sempre sul filo tra senso della vita e della morte, i due arrivano a destinazione, dove Paula aiuta Helmut a compiere le sue ultime volontà. Al loro fianco nel viaggio: la cagna Judy e la gallina Lutz.
Seppur intriso di tristezza, questo romanzo è in grado parlare di morte strappando un continuo sorriso.
In Germania, il romanzo ha rappresentato un vero e proprio caso editoriale. L’autrice, Jasmin Schreiber, è una biologa tra le maggiori esperte di stafillinidi, famiglia di coleotteri con oltre cinquanta specie. E’ anche traduttrice, fotografa e illustratrice. Originaria di Francoforte sul Meno, vive ad Amburgo insieme a una gran quantità di piante e cani. Collabora con alcune importanti riviste scientifiche, nonchè programmi televisivi. Nel 2018 ha vinto il Digital Female Leader Award e l’anno successivo è stata nominata “blogger dell’anno” per il suo diario online Sterben U’ben (Praticare il morire). Fossa delle Marianne è il suo sorprendente romanzo d’esordio, appena uscito anche in Italia e già disponibile sulle principali piattaforme online e in libreria. Il film è atteso anche in Italia entro la prossima primavera.

– Foto ufficio stampa Master Communication –

(ITALPRESS).

Sicilia, Savarino “Piano salva-casa verso recepimento in tempi brevi”

PALERMO (ITALPRESS) – “La Regione siciliana sul tema dell’edilizia ha competenza esclusiva, quando noi nella scorsa legislatura abbiamo recepito la norma nazionale, con la legge 16 alcune cose le abbiamo percepite com’erano e altre le avevamo percepite con delle modifiche. E’ stato necessario oggi recepirle con un disegno di legge ad hoc che manderemo prima in Commissione e poi in Aula già questa settimana, chiedendo che venga data una corsia preferenziale perchè c’è necessità che anche la Sicilia abbia riconosciuta questa normativa che dà agevolazioni. Chiederò al presidente della Commissione di dare una corsia preferenziale perchè abbiamo una finestra prima che si apra la sessione di bilancio, altrimenti si dovrà attendere. Chiederò quindi che venga approvato così com’è evitando di riempirlo con troppi emendamenti che possano appesantirne l’approvazione in Aula. Spero che l’approvazione ci sia” entro fine anno. Così l’assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, Giusi Savarino, intervistata dall’Agenzia Italpress, in merito all’approvazione da parte del governo Schifani del disegno di legge di recepimento delle “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” che sarà inviato all’Ars per l’avvio dell’iter parlamentare e consentirà di rendere operativi anche sul territorio siciliano quei punti del decreto nazionale non immediatamente applicabili.
“Ci sono una serie di aiuti che liberano anche le ‘incrostazionì che hanno gli immobili che non possono entrare in commercio senza le modifiche di queste piccole difformità che, con il Salva casa del governo Meloni, sarebbero recepite. Nella scorsa legislatura – spiega – avevamo tentato di legiferare su queste semplificazioni, ma il governo nazionale di allora ce l’aveva impugnato. Per fortuna oggi il governo segue la stessa via più liberarle che aiuta i cittadini, inoltre, libera risorse anche per i Comuni che incasseranno maggiori introiti che potranno essere utilizzati anche per la riqualificazione urbana”. L’assessore parla poi del concorso per i forestali assicurando che si sta “già lavorando alla norma perchè ci serve una copertura finanziaria per poter fare altri concorsi, da qui a due anni ci sarà un vuoto di organico che è di circa 200 persone, accantonate le 46 unità che sono oggetto del concorso che è stato annullato e impugnato, quindi, a prescindere da questi posti cristallizzati si potrà fare un ulteriore concorso che da qui al prossimo anno metta in servizio altri 200 agenti. Metteremo in campo forza nuova, tanti giovani che servono al corpo forestale. Serve fare necessariamente questo concorso, il presidente Schifani è assolutamente convinto di questo; quindi, reperiremo queste risorse in finanziaria per operare già dal prossimo anno con il nuovo concorso”.
Infine, Cts e lotta al cambiamento climatico: “Abbiamo una Commissione tecnico-scientifica che con il professore Armao ha trovato una grande accelerazione, e noi stiamo seguendo con grande attenzione tutti i temi che passano dalla Cts, e ho chiesto una particolare attenzione per evitare l’effetto cumulo perchè non voglio che in certi territori ci sia una concentrazione di impianti di energia alternativa che li stravolgano. Noi dobbiamo aiutare le aziende che vogliono investire in Sicilia nel rispetto del nostro ambiente”. Sul fronte del clima, invence, “noi siamo Regione capofila nel progetto ‘Missione oceanò che è a tutela dei nostri mari, abbiamo vinto come Regione addirittura in Europa e il 25 ottobre la Commissione europea verrà a Lampedusa. Stiamo anche lavorando a un importante progetto sui cambiamenti climatici – conclude -. La Regione sta cercando di lavorare a una strategia per intercettare risorse europee e combattere i cambiamenti climatici, ma soprattutto alcuni effetti che noi abbiamo come il rischio desertificazione. La ricerca può venirci incontro con una serie di progetti e possibilità per bloccare questa desertificazione”, conclude.

– Foto gtr/Italpress –

(ITALPRESS).

Stellantis, Tavares “Pronti per obiettivi 2025, lavoriamo su realtà”

ROMA (ITALPRESS) – “Alcuni dei nostri concorrenti stanno dicendo che non possiamo essere pronti per il 2025. Stellantis è pronta, vi chiediamo però la stabilità di questi regolamenti perchè nel nostro settore dobbiamo pianificare in anticipo. Dovete offrirci un ambiente stabile, affidabile e durevole”. Così l’Ad di Stellantis, Carlos Tavares, in audizione presso le commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato. “Considerando la scadenza del 2025 noi siamo pronti, vi chiediamo di garantirci una stabilità su ciò che avete già deciso, siamo sereni. La strategia scelta dall’Ue non è la migliore, pensiamo ci siano altri modi ma ora che la decisione è stata presa dobbiamo dare il nostro contributo per garantire il raggiungimento di questi obiettivi”, ha spiegato. “Noi non chiediamo soldi per noi, li chiediamo per dare un aiuto per i vostri cittadini per poter acquistare veicoli, affinchè i veicoli siano accessibili. Non sono soldi che vanno a Stellantis, ma che consentono a Stellantis di ridurre i costi e rendere i veicoli accessibili. Voi potete decidere o no sulla decisione di acquisto dei cittadini”, ha aggiunto Tavares nel corso delle repliche dopo l’audizione. “Avete parlato della mancanza di un eventuale piano. Vorrei mostrare queste due pagine che riassumono il piano industriale in Italia e che ho consegnato ai sindacati, ne abbiamo parlato e mi hanno risposto come voi. E’ falso dire che non abbiamo un piano strategico, che non abbiamo una visione, quindi lavoriamo sulla realtà”, ha concluso l’Ad di Stellantis.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Stellantis-

Meloni “Il Piano Mattei è un progetto nell’interesse nazionale”

ROMA (ITALPRESS) – “Vi ringrazio per aver scelto di dedicare il 39mo convegno nazionale di Capri al contributo che il settore privato può dare al Piano Mattei per l’Africa. Io penso sia una conferma ulteriore di come il nostro tessuto economico e produttivo capisca l’importanza di questa sfida e sia sempre più consapevole di quanto questo piano sia un’iniziativa strategica di respiro nazionale e io spero anche capace di travalicare i singoli governi e diventare un’iniziativa strategica dell’Italia sul lungo periodo”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato in occasione dell’appuntamento dei giovani imprenditori di Confindustria a Capri. Il Piano Mattei “è un progetto che questo Governo ha lanciato ma che appartiene all’Italia nel suo complesso, perchè è un progetto nel nostro interesse nazionale, un nuovo modello di sviluppo che sia un modello di patenariato, di crescita condivisa, un modello da pari a pari”, ha sottolineato.
“Questo è un punto molto prezioso, perchè il successo del Piano Mattei dipenderà anche e soprattutto dallo sforzo che l’intero sistema Italia in tutte le sue articolazioni sarà capace di produrre”, ha spiegato Meloni. Secondo il presidente del Consiglio “dal tessuto produttivo ovviamente possono arrivare idee ma soprattutto soluzioni ai problemi concreti perchè non c’è nessuno più concreto di chi fa impresa”. Quindi “ciò che serve è puntare sulla formazione tramite le filiere dei diversi settori produttivi e io sono certa che il settore privato italiano possa fare la differenza soprattutto su questo. Insomma, è un grande lavoro che ha sostanzialmente un obiettivo di fondo, costruire insieme alle nazioni africane nuove occasioni di sviluppo e aiutare i popoli africani a esprimere il loro grande potenziale”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-

Amazon, al via la sesta edizione di “Un click per la Scuola”

MILANO (ITALPRESS) – Al via la sesta edizione di Un click per la Scuola, l’iniziativa grazie alla quale, per ogni acquisto effettuato dai clienti di Amazon.it iscritti al programma, Amazon dona una percentuale sotto forma di credito virtuale alla Scuola scelta dal cliente, oppure a Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro.
Per contribuire all’iniziativa, i clienti possono iscriversi al sito dedicato www.unclickperlascuola.it e selezionare il destinatario della donazione che desiderano supportare tra le migliaia di scuole italiane aderenti e Save the Children, che potranno utilizzare il proprio credito virtuale per richiedere strumenti necessari alle attività didattiche, scegliendo da un catalogo di oltre 6.000 prodotti. In particolare, Save the Children utilizzerà il credito virtuale per supportare alcuni tra i progetti educativi e di sostegno ai giovani e alle famiglie più bisognose, tra cui Fuoriclasse in movimento – una rete di 250 scuole in tutta Italia unite per favorire il benessere scolastico degli studenti e garantire il diritto all’istruzione di qualità per tutti, con l’ambizione di contribuire al rinnovamento di metodologie e strumenti con cui si affronta il fenomeno della dispersione scolastica in Italia.
“Siamo molto felici che l’iniziativa Un click per la Scuola di Amazon abbia generato, e continui a generare, un impatto positivo sul mondo della didattica italiana, dandoci la possibilità di offrire a studenti e docenti tutto ciò di cui hanno bisogno per svolgere al meglio le loro attività”, afferma Sara Mojdehi, Responsabile di Un click per la Scuola e del team Insight & Innovazione di Amazon.it e Amazon.es. “Con le precedenti edizioni, sono stati donati in totale oltre 11 milioni di euro sotto forma di credito virtuale a più di 27 mila scuole. Il contributo di tutti i nostri clienti continua ad essere sempre più prezioso, permettendoci di supportare in modo significativa anche i progetti educativi di Save the Children per favorire il benessere degli studenti a scuola e contrastare la dispersione scolastica. Save the Children potrà utilizzare questo credito virtuale per investire in altri progetti che porteranno benefici per comunità in cui opera. Per esempio, c’è il progetto ‘Qui, un Quartiere per crescerè, che ha l’obiettivo di portare innovazione sociale nelle periferie urbane”.
Mojdehi sottolinea inoltre che “abbiamo lanciato a settembre Amazon Future Engineer con l’obiettivo di supportare la crescita personale e anche professionale dei giovani e, di conseguenza, di tutto il Paese”.
Inoltre, Amazon offre a tutti gli studenti che frequentano attualmente un corso di istruzione universitaria o equivalente in Italia la possibilità di iscriversi a Prime Student. Questo programma consente ai clienti idonei di usufruire, a una tariffa ridotta, di tutti i vantaggi dell’abbonamento Prime, tra cui spedizioni veloci illimitate senza costi aggiuntivi e servizi come Prime Video, Prime Music, Prime Reading e Amazon Photos e di accedere a sconti e promozioni speciali che verranno comunicati tramite e-mail o resi disponibili su Prime Student. Dopo i primi 90 giorni di prova senza costi aggiuntivi, in collaborazione con Microsoft Surface, Prime Student verrà convertito automaticamente in un’iscrizione a pagamento annuale o mensile e i clienti potranno continuare a beneficiare, alla metà del prezzo di Prime, di tutti i vantaggi di Amazon Prime fino al giorno della laurea o per un massimo di quattro anni (a seconda della condizione che si verifica prima).
-foto ufficio stampa Omnicom –
(ITALPRESS).

Top News su Facebook

Top News su Twitter