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Ue, Von der Leyen “Ungheria non ostacoli il mercato unico”

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – Un anno fa, nel mio discorso sullo stato dell’Unione qui a Strasburgo, ho annunciato il rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea. Ora abbiamo tutti sentito il suo invito all’azione. Vorrei concentrarmi su due aree prioritarie. Innanzitutto, colmare il divario di innovazione con altre grandi economie. L’analisi di Draghi è molto chiara sul perchè stiamo perdendo terreno, soprattutto per quanto riguarda le innovazioni digitali rivoluzionarie. Troppe delle nostre aziende innovative devono guardare agli Stati Uniti o all’Asia per finanziare la loro espansione, mentre 300 miliardi di euro di risparmi delle famiglie europee vengono investiti ogni anno nei mercati esteri”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, intervenendo alla plenaria di Strasburgo del Parlamento Ue dopo le dichiarazioni programmatiche del premier ungherese Viktor Orban sul semestre di presidenza del Consiglio Ue.
“E nel nostro mercato unico esistono ancora troppe barriere che impediscono alle nostre aziende di espandersi oltre confine. Ecco perchè abbiamo proposto un’Unione del risparmio e degli investimenti – ha aggiunto -. Dobbiamo abbassare le barriere che impediscono alle aziende di crescere oltre confine. E proporremo una nuova spinta per completare il nostro mercato unico, ridurre gli oneri di rendicontazione in settori come la finanza e il digitale. Questa è la direzione di viaggio per rafforzare la nostra competitività”.
“Ma vediamo anche che un governo nella nostra Unione sta andando esattamente nella direzione opposta, allontanandosi dal Mercato unico. Ho ascoltato molto attentamente oggi. Come può un governo attrarre più investimenti europei, se allo stesso tempo discrimina le aziende europee tassandole più di altre? Come può attrarre più aziende se allo stesso tempo impone restrizioni all’esportazione da un giorno all’altro? E come può un governo essere considerato affidabile dalle aziende europee se le prende di mira con ispezioni arbitrarie, blocca i loro permessi, se gli appalti pubblici vanno principalmente a un piccolo gruppo di beneficiari? Ciò crea incertezza e mina la fiducia degli investitori – ha sottolineato Von der Leyen -. Tutto questo, in un momento in cui il PIL pro capite dell’Ungheria è stato superato dai suoi vicini dell’Europa centrale. L’Ungheria è al centro dell’Europa e dovrebbe essere anche al centro della nostra economia. Il popolo ungherese dovrebbe godere di tutti i vantaggi del nostro Mercato unico”.
“In secondo luogo, il rapporto Draghi chiede un piano congiunto per la decarbonizzazione e la crescita. Vorrei rivolgermi a coloro che ancora pensano che dovremmo attenerci ai combustibili fossili russi sporchi. Pochi giorni dopo l’ingresso dei carri armati russi in Ucraina, i leader europei si sono riuniti a Versailles. E tutti e 27, tutti e 27, hanno concordato di diversificare il prima possibile i combustibili fossili russi. Quindi, a che punto siamo con questa promessa, 1.000 giorni dopo? L’Europa si è davvero diversificata – ha spiegato la presidente della Commissione Ue -. Abbiamo costruito infrastrutture e nuovi legami con partner affidabili. Abbiamo investito in energia pulita ed economica prodotta in Europa, e con successo. Nella prima metà dell’anno, il 50% di tutta la nostra produzione di elettricità proveniva da fonti rinnovabili di produzione interna, dalla nostra energia che ha creato buoni posti di lavoro in Europa e non in Russia. Ma non tutti hanno rispettato gli impegni di Versailles. Invece di cercare fonti alternative, uno Stato membro in particolare ha semplicemente cercato modi alternativi per acquistare combustibili fossili dalla Russia. La Russia ha dimostrato più e più volte di non essere semplicemente un fornitore affidabile. Non ci possono essere più scuse. Chiunque voglia la sicurezza energetica europea, prima di tutto deve contribuire a essa. Questa è la regola che dobbiamo seguire”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Pichetto “Nuovo nucleare sicuro, non escluderlo a priori”

ROMA (ITALPRESS) – “La grande sfida che ci siamo posti come Governo è quella di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050 in modo sostenibile, sicuro e competitivo per il nostro Paese. Siamo dell’idea che una transizione sostenibile, sicura e competitiva possa essere traguardata solo abilitando tutte le tecnologie, sia quelle esistenti che quelle future”. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in audizione davanti alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera, spiegando che “stiamo puntando su tecnologie molto diverse da quelle del passato nucleare italiano.
Nello specifico, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle nuove opportunità offerte dai piccoli impianti modulari, i cosiddetti Small Modular Reactor o SMR, che presentano livelli di sicurezza molto superiori alla grande maggioranza degli impianti attuali”. Secondo il ministro “a differenza del fotovoltaico e dei sistemi di accumulo elettrochimici, che vedono un dominio a livello industriale da parte della Cina, la tecnologia nucleare sarebbe sviluppata e resa disponibile da Paesi occidentali, Italia inclusa, per via delle grandi capacità industriali già esistenti nel nostro Paese”. Quindi “riteniamo indispensabile abilitare tutte le fonti di energia sostenibile disponibili, senza preclusioni ideologiche, soltanto sulla base della scienza e della tecnica”. Pichetto ha quindi sottolineato come “il nuovo nucleare è riconosciuto a livello europeo e mondiale come una fonte tra le più sicure e sostenibili, a partire dal suo inserimento nella Tassonomia europea; pertanto, il nostro intento è semplicemente quello di non escludere a priori questa fonte di approvvigionamento energetico stabile, sicura e decarbonizzata”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Orban “L’Europa è in una lenta agonia, serve un cambiamento”

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Cosa possiamo vedere oggi in Ucraina, in Europa? La guerra infuria. Ci sono gravi conflitti che stanno devastando il Medio Oriente e l’Africa, e ogni conflitto rischia l’escalation. E poi la crisi migratoria, ci sono molte minacce, e c’è il rischio che l’area Schengen crolli. E nel frattempo l’Europa sta perdendo in termini di competitività globale, secondo Mario Draghi. L’Europa sta affrontando una lenta agonia”. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban, intervenendo alla plenaria di Strasburgo del Parlamento Europeo per illustrare le priorità del semestre di presidenza ungherese dell’Unione.
“La cosa più importante è che la nostra Unione ha bisogno di cambiare, e la presidenza vuole essere il catalizzatore di questo cambiamento – ha aggiunto -. Le decisioni devono essere prese dagli Stati membri e dalle istituzioni dell’UE, non dalla Presidenza ungherese. La Presidenza ungherese solleverà questioni e problemi e farà proposte. Per la pace e la prosperità dell’Europa”.
“La produttività dell’UE sta crescendo a un ritmo più lento rispetto ai nostri concorrenti e la nostra quota di commercio globale sta diminuendo. Le aziende stanno pagando prezzi dell’energia da 2 a 3 volte superiori rispetto agli Stati Uniti, da 4 a 5 volte superiori quando si tratta di gas naturale. E l’allontanamento dalle fonti energetiche russe ha messo a repentaglio la crescita del PIL dell’UE – ha detto ancora Orban -. Secondo la presidenza ungherese non dovremmo cadere nell’illusione che la transizione verde sia di per sè una soluzione a questo problema. Non è così”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Barcolana, glo Gold Sponsor per il terzo anno consecutivo

TRIESTE (ITALPRESS) – La 56ª edizione della Barcolana, la regata velica più grande del mondo, è pronta a salpare da Trieste con una presenza significativa del brand glo, marchio di punta di BAT Italia per i dispositivi scalda stick. Per il terzo anno consecutivo, glo sarà Gold Sponsor dell’evento e, parallelamente, sosterrà come partner il Maxi 100 Arca SGR, l’imbarcazione capitanata da Furio Benussi. Il logo glo sarà infatti visibile sulla randa del cento piedi vincitore della scorsa edizione e primo al mondo a ottenere la prestigiosa certificazione Environmental Product Declaration (EPD) dal RINA, un riconoscimento che attesta l’impegno verso l’economia circolare e la sostenibilità ambientale.
Trieste non è solo la sede della Barcolana, ma anche un polo strategico per BAT Italia, che ha recentemente festeggiato il primo anniversario di A Better Tomorrow Innovation Hub, un centro d’eccellenza dedicato alla produzione e innovazione di prodotti a potenziale rischio ridotto.
“Siamo entusiasti di sostenere anche quest’anno un evento prestigioso come la Barcolana e di continuare a supportare il Maxi 100 Arca SGR e il Fast and Furio Sailing Team, rafforzando il nostro legame con la città di Trieste – ha detto Fabio de Petris, Amministratore Delegato di BAT Italia -. La nostra presenza in città, con l’innovation hub – uno dei tre che l’azienda ha in tutto il mondo – e le numerose iniziative sul territorio dimostrano il nostro impegno a costruire un futuro migliore nelle comunità in cui operiamo e a promuovere il rispetto per l’ambiente, in linea con il nostro impegno e mission aziendale. Siamo convinti che, insieme, possiamo costruire un futuro migliore”.
“Da oltre 3 anni, la nostra partnership con BAT Italia, e in particolare con il marchio glo, è per noi motivo di grande orgoglio – ha commentato il Capitano Furio Benussi -. La fiducia che questo importante investitore internazionale ripone nel nostro progetto ci ispira e motiva a dare sempre il massimo. Siamo determinati a rafforzare questa partnership contribuendo al successo di una collaborazione che è cruciale non solo per noi, ma anche per lo sviluppo della città di Trieste”.
Durante la manifestazione, glo allestirà un’area hospitality multicategory all’interno del villaggio Barcolana, offrendo a visitatori, ospiti e stakeholder una posizione privilegiata per seguire la regata in un ambiente esclusivo.
Una “Casa delle Nuove Categorie di BAT Italia” che offrirà ai consumatori maggiorenni di nicotina un’esperienza completa e immersiva. Lo spazio comprenderà un’area relax, momenti di intrattenimento e gadget esclusivi, oltre a dare l’opportunità di scoprire, provare e acquistare l’intera gamma di prodotti di nuova generazione firmati BAT. Sempre in occasione della Barcolana, evento simbolo di Trieste, glo presenterà in anteprima nazionale la sua nuova edizione limitata di dispositivi HYPER PRO, la “Materic Collection”.

– foto ufficio stampa INC per GLO –
(ITALPRESS).

Argento (Cultura Italiae) “La cultura è anche strumento di sviluppo”

ROMA (ITALPRESS) – Dalla rassegna Semi (Storia di eccellenze, merito e innovazione) al rapporto con il ministro Alessandro Giuli, passando da concezione e prospettive della cultura.
Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae, in un’intervista alla Italpress racconmta le attività dell’associazione e la propria visione del comparto culturale in Italia.
Si parte proprio dalla kermesse che andrà in scena tra l’11 e il 13 ottobre: Argento sottolinea come “siamo alla settima edizione, anche se abbiamo dovuto interrompere l’appuntamento nel periodo della pandemia. L’appuntamento si celebra in quelle che consideriamo le capitali della cultura italiana. Abbiamo iniziato con Matera, poi Parma, Siena, Bergamo, Brescia, Lecce e quest’anno saremo a L’Aquila, che diventerà Capitale della cultura nel 2026. Cerchiamo di raccontare in tre giorni quello che rappresenta per noi il sistema culturale in tutte le sue articolazioni: non solo arte, musei, cinema, scultura, teatro ma anche ad esempio lo sport. Per noi è cultura tutto ciò che porta avanti il tricolore: non c’è una sola tradizione, ma sono tantissime attraverso la penisola”.
Allargando il campo agli obiettivi di Cultura Italiae, Argento evidenzia come questa è nata “con lo scopo di dimostrare, attraverso storie di eccellenza, cos’è la cultura per noi, ovvero non solo un motore di crescita ed etica civile, ma anche uno strumento di sviluppo economico e occupazionale. Con la cultura diamo la possibilità di crescere al nostro Paese e di affermarsi come una superpotenza in questo settore”.
Sul nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, sottolinea che “personalmente lo apprezzo e lo stimo, lo conosco da prima che diventasse ministro: nel suo ultimo libro ‘Gramsci è vivò esprime concetti condivisibili, ovvero che la cultura non deve essere uno spazio da occupare ma, come dice Papa Francesco, da abitare e vivere civilmente. Si possono contestare le idee, non le persone. Questa è una dimensione essenziale della democrazia e della Costituzione”. Per promuovere il patrimonio culturale italiano, conclude il presidente di Cultura Italiae, “dovremmo agire tutti con maggiore responsabilità: parliamo di qualcosa che appartiene a tutti noi e dobbiamo non solo rispettarlo, ma anche averne cura come fosse casa nostra”.
(ITALPRESS).
-Foto: Italpress-

Sequestrati 280 chili di cocaina nel porto di Gioia Tauro

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale di Reggio Calabria, in stretta sinergia e proficua collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha sequestrato presso il Porto di Gioia Tauro un ingente carico di 280 chilogrammi di cocaina purissima.
In particolare, i militari del Gruppo di Gioia Tauro e i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, nel corso di un’attenta attività di analisi operativa e di costante monitoraggio delle spedizioni commerciali in transito nella locale area portuale, hanno individuato alcuni container sospetti, all’interno dei quali è stato scoperto il notevole quantitativo di cocaina sottoposto a sequestro.
L’attività repressiva condotta ha inferto un forte colpo ai sodalizi criminali che avrebbero beneficiato della ragguardevole fornitura di stupefacente, in quanto la partita di droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali destinatarie l’enorme introito di oltre 40 milioni di euro.
Il risultato conseguito è stato ottenuto avvalendosi delle apparecchiature scanner in dotazione ad ADM, nonchè ricorrendo all’infallibile ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro.
Il porto di Gioia Tauro si conferma un importante crocevia di traffici illeciti a contrasto dei quali è stato da tempo predisposto un efficace dispositivo di controllo da parte della Guardia di Finanza e ADM che, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, sviluppano sistematicamente la loro attività di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti, a tutela della legalità, della salute e della sicurezza del Paese e dell’Unione Europea.
-foto ufficio stampa Gdf-
(ITALPRESS).

Sinner batte Shelton e vola ai quarti a Shanghai

ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner continua a vincere e a sorridere. L’altoatesino ha battuto Ben Shelton ed è approdato ai quarti di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il torneo Atp 1000 in scena sul duro della capitale economica della Cina (con montepremi complessivo pari a 10.298.535 dollari). Il tennista azzurro, numero uno del mondo e del seeding, ha sconfitto negli ottavi di finale lo statunitense, numero 16 del ranking internazionale e 14esimo favorito del tabellone, con il punteggio di 6-4 7-6 (1).
Un solo break nel primo set, ottenuto nel nono e decisivo game da Sinner, che nel quarto gioco ha annullato due palle break all’avversario. Nessun servizio perso invece nella seconda frazione, dove l’altoatesino ha dovuto fronteggiare cinque palle break: due nel sesto gioco e tre nell’ottavo game, nel quale era sotto 0-40. Poi l’italiano ha mostrato il solito strapotere nei momenti decisivi e ha dominato il tie-break, giocato in maniera impeccabile e vinto per 7-1.
Così Sinner si è preso la rivincita su Shelton, il quale lo scorso anno lo aveva battuto proprio a Shanghai, sempre negli ottavi di finale, imponendosi al tie-break del terzo set.
Adesso, nei quarti, l’azzurro affronterà il russo Daniil Medvedev, 5 del mondo e del seeding, vincente negli ottavi contro il greco Stefanos Tsitsipas, 12 del ranking Atp e decima forza del tabellone, con lo score di 7-6 (3) 6-3. Quella in programma domani sarà la 14esima sfida fra Sinner e Medvedev. Al momento, nei confronti diretti, conduce il russo per 7-6.
Soddisfatto l’azzurro al termine della gara odierna: “E’ stata una partita difficilissima: lui ha servito molto bene. Io ho trovato soltanto in alcuni punti un piccolo modo per rispondere e per difendermi al meglio. Sono molto contento per come ho gestito soprattutto le fasi importanti del match. Domani si gioca di nuovo, speriamo di alzare ancora un pò il livello del mio tennis”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Traffico di droga tra Napoli e provincia, 15 arresti

NAPOLI (ITALPRESS) – I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza e personale della squadra mobile della Questura di Napoli, in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 15 persone. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di arma da fuoco, accensioni ed esplosioni pericolose e trasferimento fraudolento di valori.
Le indagini hanno consentito di accertare l’esistenza di due organizzazioni criminali, una satellite dell’altra, operanti a Napoli e Torre Annunziata: il primo sodalizio, con base logistica nel quartiere “Arenaccia”, commercializzava “all’ingrosso” lo stupefacente nei mercati clandestini partenopei attraverso corrieri che utilizzavano veicoli dotati di doppifondi occulti, appositamente realizzati da un carrozziere di fiducia completamente sconosciuto al fisco; il secondo sodalizio, con base operativa nel comune oplontino, si riforniva stabilmente dalla prima organizzazione e distribuiva ingenti partite di narcotico ad acquirenti che lo destinavano alle piazze di spaccio di Torre Annunziata, del suo hinterland, fino a Salerno e provincia.
Nel corso delle attività investigative sono stati arrestati in flagranza di reato 7 persone ed è stato sottoposto a sequestro quasi un quintale di sostanza stupefacente (cocaina e hashish), nonchè una pistola con matricola abrasa, due caricatori, 33 cartucce e somme di denaro contante per oltre 820 mila euro.
Uno dei corrieri utilizzati dal gruppo napoletano per le consegne del narcotico, dopo l’arresto in flagranza di reato, ha continuato a mantenere rapporti con il sodalizio attraverso dispositivi telefonici illegalmente introdotti in carcere.
Contestualmente alle misure cautelari personali è stato eseguito il sequestro preventivo di due attività commerciali (un bar e una pizzeria) site a Napoli e fittiziamente intestate a soggetti incensurati, dove gli indagati si incontravano abitualmente per pianificare i traffici illeciti e per ricevere gli ordinativi dei clienti, nonchè un motoveicolo e un autoveicolo nella disponibilità del promotore del sodalizio napoletano.
-foto ufficio stampa Gdf-
(ITALPRESS).

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