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Baroni “Nizza squadra tosta, servirà la miglior Lazio”

ROMA (ITALPRESS) – “Affrontiamo un avversario complicato che ha ottimi giocatori e che fa un buon calcio. Ci sarà da gestire e occorrerà la miglior Lazio. I ragazzi stanno bene, abbiamo recuperato e faremo ancora qualche valutazione durante la rifinitura. Continuiamo a lavorare a testa bassa, perchè sappiamo che il lavoro ci porta a colmare lacune e a far crescere questa identità forte che vogliamo avere. Il gruppo è sempre molto partecipe, anche con tanti allenamenti sulle spalle”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Marco Baroni, alla vigilia della sfida di Europa League contro il Nizza. “Ho dei ragazzi che lavorano forte e in questo momento siamo rivolti alla gestione di queste risorse. Tante partite ravvicinate ti espongono a uno stress fisico e mentale che spesso è quello più difficile da gestire. Qualcosa cambieremo ma sono sicuro che chi andrà in campo darà tutto”, ha aggiunto il tecnico biancoceleste. In conferenza stampa anche il centrocampista Matteo Guendouzi. “In Europa League possiamo andare lontano. E’ una competizione difficile, io l’ho giocata diverse volte e sono arrivato anche in finale con l’Arsenal. Però abbiamo un’ottima squadra e un ottimo staff; io ho fiducia in loro e, se applichiamo le informazioni del mister, possiamo sicuramente arrivare lontano. Il Nizza ha una difesa solida e conosco bene l’allenatore. Chiede alle sue squadre grande intensità e sta facendo bene. Ma noi dobbiamo concentrarci su di noi – ha proseguito il centrocampista biancoceleste -. Affrontarli è sempre speciale. Quando li ho incontrati con la maglia del Marsiglia è sempre stata una partita intensa. Però io penso solo alla Lazio, non importa chi abbiamo davanti. Voglio essere decisivo per questa squadra”, ha poi concluso Guendouzi.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

“Viva la pancia”, per educare i bambini su igiene e alimentazione

MILANO (ITALPRESS) – In occasione del Purpose Day 2024, l’evento annuale di Opella, Business Unit Consumer Healthcare di Sanofi, che rappresenta un’opportunità importante per mettere in pratica l’impegno sociale aziendale attraverso un’attività di volontariato che coinvolge anche i collaboratori, parte la campagna di comunicazione a supporto dell’iniziativa “Viva la Pancia”. Questa è stata lanciata da Enterogermina Integratori Alimentari, brand dedicato al benessere intestinale, e Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro.
Formare i bambini e le famiglie che vivono in contesti difficili su come condurre un sano stile di vita, partendo da una corretta nutrizione e pratiche igieniche costanti, è l’obiettivo di “Viva la Pancia”, progetto lanciato a fine 2023 e che dal 24 settembre scorso è oggetto di una campagna di comunicazione digitale sui principali network che proseguirà per 4 settimane. La campagna avrà il supporto di 2 ambassador d’eccezione: Chiara Maci e I Soldi Spicci che racconteranno l’iniziativa sui loro canali.
Il progetto si sviluppa in 10 giornate durante le quali sono organizzate attività di intrattenimento educativo volte ad insegnare alle bambine e ai bambini l’importanza di igiene e nutrizione per mantenere l’intestino in salute. Le attività ricreative si svolgono all’interno di 10 Punti Luce di Save the Children, spazi ad alta densità educativa che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città italiane, per offrire opportunità formative ed educative gratuite a bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni.
I 10 Punti Luce coinvolti nell’iniziativa sono: Milano Giambellino e Milano Quarto Oggiaro, Ancona, Napoli Chiaiano, Palermo ZEN e ZISA, Casal di Principe, Platì, Scalea e San Luca.
Articolato in 10 laboratori in ciascun Punto Luce, per un totale di 100 appuntamenti, da svolgersi nel corso del 2024, con una frequenza di circa una sessione al mese, il progetto “Viva la Pancia” è stato organizzato per approfondire argomenti importanti legati soprattutto alla salute e al benessere e, dopo quasi 1 anno, ha permesso di raggiungere e formare circa 1600 minori.
Ogni lezione è composta da 2 parti: nella prima, grazie al sostegno dell’associazione “Arte Bambini”, una casa editrice accreditata dal MIUR con oltre trent’anni di esperienza nel settore della formazione, e attraverso alcune storie raccontate con la tradizionale tecnica narrativa giapponese del Kamishi Bai – che permette di ascoltare le storie guardando solo tavole illustrate facilitandone la comprensione -, i bambini potranno scoprire la differenza tra batteri “buoni” e “cattivi” imparando le norme basilari di igiene personale e alimentazione sana.
Nella seconda parte, è previsto un laboratorio, a cura di Scienza Divertente, in cui i bambini sperimenteranno giocando quello che hanno appena imparato.
L’iniziativa coincide con l’avvio del Purpose Day 2024 di Opella Italia, che coinvolge la quasi totalità dei dipendenti, rappresentando una giornata di impegno sociale per generare un impatto positivo sostenendo le comunità. I materiali prodotti nel corso della giornata del Purpose Day – tra cui carte memory e poster -, saranno poi utilizzati e distribuiti nelle sedi di progetto di Save the Children in Italia e saranno lo strumento con cui gli educatori sensibilizzeranno minori, adolescenti e adulti sulle corrette pratiche dell’igiene personale e igiene della propria famiglia.
Inoltre, tutti i dipendenti possono dedicare, nel corso dell’anno una ulteriore giornata di lavoro al volontariato sociale, partecipando attivamente alle attività previste nei Punti Luce, affiancando gli educatori di Save the Children nello svolgimento dell’attività educativa “Viva la Pancia”.
Oltre a “Viva la Pancia”, Enterogermina Integratori Alimentari e Save the Children hanno messo a disposizione di quartieri svantaggiati, due Unità Socio-sanitarie Mobili che opereranno nelle aree limitrofe ai Punti Luce di Ostia e Palermo. Queste offriranno servizi di vario tipo come consulenze psico-sociali e pediatriche, diffusione di buone pratiche d’igiene e alimentazione espressamente dedicati all’infanzia. La prima unità socio sanitaria mobile è attiva in un quartiere della periferia di Palermo. Si tratta di un vero e proprio studio pediatrico su ruote, con l’obiettivo di fornire visite gratuite e garantire ai bambini un accesso diretto alle cure mediche di cui hanno bisogno.
Questi progetti si inseriscono nell’impegno di sostenibilità di Opella Italia, Società Benefit dal 2023 e azienda certificata B Corp da gennaio di quest’anno.
“Enterogermina Integratori Alimentari e Save the Children condividono un obiettivo importante, ovvero quello di proteggere i bambini, prendersene cura e garantire loro un futuro migliore.
Perchè, quando ci prendiamo cura di un bambino, ci prendiamo cura del nostro stesso futuro. L’iniziativa ‘Viva la Pancià è la dimostrazione concreta di questa volontà, perchè mettiamo la nostra esperienza e il nostro supporto al servizio dei minori che vivono in contesti difficili, di vulnerabilità – ha spiegato Raka Sinha, General Manager di Opella Healthcare Italy -. In Italia, più di 1.300.000 bambini vivono al di sotto della soglia di povertà. Opella italia è una Società Benefit e lavora con impegno per supportare le comunità, soprattutto quelle in cui c’è maggior bisogno di aiuto. Per farlo, lavora fianco a fianco a realtà di grande impatto sociale come Save the Children, il cui prezioso contributo è fondamentale affinchè progetti come ‘Viva la Pancià si realizzino concretamente. Una partnership di valore che rende tangibile il nostro impegno come azienda che promuove e sostiene il benessere delle persone”.
Secondo i dati emersi dalla ricerca “Domani (Im)possibili”, realizzata da Save the Children e presentata in occasione dell’apertura di “IMPOSSIBILE 2024”, la biennale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Organizzazione, quasi un adolescente su dieci in Italia (9,4%) tra i 15 e i 16 anni vive in condizioni di grave deprivazione materiale. Il 17,9% afferma che i genitori hanno difficoltà nel sostenere le spese per cibo, vestiti e bollette.
Ovviamente, la condizione di povertà economica grava pesantemente anche sulle aspettative di vita degli adolescenti e sulla loro visione del futuro, condizionandone spesso le scelte.
Per maggiori informazioni sul progetto “Viva la Pancia”, è possibile consultare la pagina web dedicata https://www.enterogermina.com/it-it/i-nostri-valori/la-nostra-missione

– foto ufficio stampa Havas PR –
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EY punta sulle nuove tecnologie a Bari

BARI (ITALPRESS) – EY punta sempre con più forza sulla Puglia. Il network, leader mondiale nei servizi professionali e di consulenza – prima conosciuto come Ernst & Young – continua l’espansione della sua sede a Bari, aperta nel 2019 in via Oberdan. Sette piani – che diventeranno 9 dopo i lavori di ristrutturazione a dicembre – in cui vengono impiegati 750 dipendenti, con un’età media sotto i 30 anni. “Quello di Bari è il nostro terzo ufficio in Italia per importanza – ricorda Nicola Panarelli, responsabile dell’hub nel capoluogo pugliese di EY Italia – Oggi abbiamo un ufficio rinnovato di nove piani, ma soprattutto abbiamo uno spazio che ospita grandi competenze, in particolare tecnologiche, a supporto di tutta la firm”.
Grazie a diverse collaborazioni con il tessuto accademico della città, infatti, l’azienda continua a portare nei suoi uffici brillanti laureati delle università e dei politecnici, non solo di Bari: “Le competenze delle nostre persone sono la chiave del nostro successo e del nostro futuro, per questo abbiamo previsto ulteriori importanti investimenti nella formazione, puntando su una crescita qualitativa, guidata dallo sviluppo professionale dei nostri talenti” – assicura Panarelli.
Che poi fa il punto sull’hub di Bari: “Per noi è veramente importante. Non è solo un centro a copertura regionale e nazionale, ma sta anche diventando una porta per esportare le nostre competenze a livello europeo”. Punto di forza, le competenze verticali, con talenti e professionisti qualificati che variano dall’ambito tecnologico a quello della business transformation, passando poi per la revisione e il tax and legal. “Il focus su cui stiamo concentrando i nostri investimenti – aggiunge – sono soprattutto le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, convinti che la tipicità dei nostri colleghi su questo territorio ci possa dare molto nell’impostazione di questo nuovo percorso di trasformazione di EY ma anche dei nostri clienti”.
Non a caso EY anche nella sede barese mantiene un contatto diretto con i suoi dipendenti più giovani, valorizzandone anche la creatività. Sono stati loro infatti a ideare – e in molti casi a realizzare – i murales che si trovano sulle mura degli uffici, come si nota dal richiamo ai simboli della Puglia. Un’azienda che stimola a mantenere un dialogo aperto anche per lo sviluppo dell’arredo degli edifici, accogliendo anche le richieste che arrivano per il miglioramento della qualità lavorativa all’interno degli uffici.
– foto ufficio stampa EY-
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Via libera dal Consiglio dei Ministri al Decreto Flussi

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Flussi. “La filosofia di questo provvedimento è aprire all’immigrazione regolare e avere grande rigore contro l’illegalità”, ovvero, “contrastare quella illegale e anche chi usa la migrazione regolare per fare business”. Lo scopo è quello di “rimettere nel quadro del rispetto delle regole un fenomeno importante per la nostra economia”, ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo alla conferenza stampa al termine del Cdm.
E’ previsto “l’obbligo per il datore di lavoro di confermare l’attualità dell’offerta di lavoro prima del rilascio del visto, la procedura sarà telematica, e 10 mila ingressi aggiuntivi per assistenti agli anziani e invalidi, i badanti. Questo potrà capitare soltanto tramite agenzie per il lavoro con il nullaosta rilasciato previe verifiche preventive effettuate in Italia, quindi escludendo il silenzio assenso”, ha detto ancora Tajani.
“Introduciamo uno speciale permesso di soggiorno della durata iniziale di 6 mesi, rinnovabile per un ulteriore anno e prorogabile in base alle esigenze di giustizia e mettiamo in protezione le vittime di sfruttamento che collaborano con la giustizia, e quindi denunciano, rispetto all’ipotesi di punibilità del reato di ingresso e soggiorno illegale”, ha spiegato il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone.
Inoltre, è previsto “un percorso di accompagnamento all’inclusione sociale e lavorativa delle vittime di sfruttamento, assegnando loro anche una protezione economica con il riconoscimento dell’assegno di inclusione”. L’obiettivo di questi provvedimenti è “eliminare le situazioni che pongono i lavoratori stranieri in una condizione di sfruttamento e sofferenza psicologica”, ha concluso.
“L’intento del decreto Flussi è quello di semplificare il più possibile” le procedure relative all’immigrazione regolare, “abbattere i tempi e al tempo stesso di dare delle regole certe aggirabili con maggiore difficoltà. Tutto questo si traduce nell’obbligo della precompilazione delle domande rispetto ai click day, per ampliare i tempi dei controlli. I click day saranno più di uno per tipologie di lavoratori. Ad esempio agricoltura, turismo, lavoro domestico e questo permetterà sia la suddivisione per tipologie sia di essere scansionati durante l’anno, una gestione meno caotica che incida con meno pressione sui sistemi informatici”, ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Conte “Il mio Napoli mi piace, Como squadra rivelazione”

CASTEL VOLTURNO (CASERTA) (ITALPRESS) – “Come si gestisce questo primo posto un pò inatteso? Lavorando seriamente, sappiamo benissimo che siamo all’inizio e come dico sempre è un periodo di assestamento un pò per tutte le squadre. Il fatto che in vetta si siano alternate sei squadre diverse dimostra questo. Per noi è importante aver messo fieno in cascina anche in un periodo di assestamento, ti fa stare più tranquillo anche quando ci sarà qualche momento un pò più duro. Noi continuiamo a credere nel percorso che stiamo facendo, crescendo nelle conoscenze, nella voglia e in tutti i concetti tattici, ampliando anche altri discorsi. Devo dire che sono molto soddisfatto perchè ho il piacere di lavorare con un gruppo che mi dà ampia disponibilità”, l’ha affermato Antonio Conte durante la conferenza stampa in vista della sfida di venerdì al Maradona contro il Como.
Il tecnico azzurro parla poi dell’amico Fabregas: “Con Cesc abbiamo vinto col Chelsea la Premier, abbiamo condiviso momenti importanti, ho sempre pensato potesse fare l’allenatore, giocava in mezzo al campo, era uno che ti chiedeva sempre il perchè di alcune cose, sono contento per lui, sta facendo un percorso veloce, bello, ma si sta dimostrando molto preparato sotto tutti i punti di vista”. “Il Como è la squadra rivelazione, nelle ultime tre gare poteva fare 9 punti, col Bologna vinceva 2-0 contro una squadra di Champions, poi hanno battuto l’Atalanta a Bergamo e non è una passeggiata di salute, poi hanno vinto col Verona. Hanno salute, qualità perchè alcuni giocatori avranno un grande futuro, Fadera, Nico Paz, lo stesso Perrone. E hanno anche esperienza con Cutrone che sta facendo un avvio incredibile, Sergi Roberto. Ci daranno grossi problemi, arrivano con autostima, entusiasmo, ma noi ci stiamo preparando”. Dopo aver elogiato gli avversari, l’ex ct azzurro si concentra sui suoi ragazzi. “Lukaku sta lavorando, inizia a fare gli stessi carichi dei compagni, poi ha bisogno di lavoro specifici perchè la sua macchina è diversa da tanti altri, ma ora inizia a stare in buona condizione, è integrato alla perfezione e per me in campo è uno che al di là di tutto sposta sempre gli equilibri”. Da Lukaku a Kvaratskhelia. “Kvara sul cambio? Non lo so. Ha fatto quello che doveva fare, ha giocato e ha anche segnato. Aveva preso un giallo ed era nervoso per i falli subiti. A me questo nervosismo mi fa piacere perchè sente la sfida e la partita. Deve stare tranquillo con l’arbitro. Lo vedo molto coinvolto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche emotivo. Io voglio vedere tutti così. Che si arrabbiano con l’arbitro durante la partita perchè hanno voglia di fare qualcosa di buono”, ha concluso Conte.
– Foto Ipa Agency –
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Sinner si arrende ad Alcaraz nella finale di Pechino

PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Dopo tre ore e 20 minuti di una splendida battaglia, Carlos Alcaraz si aggiudica il “China Open”, torneo Atp 500 dal montepremi complessivo di 3.891.650 dollari che si è disputato a Pechino. Lo spagnolo, numero 3 Atp e secondo favorito del seeding, si è imposto su Jannik Sinner, numero 1 del mondo, in tre set vincendo il tie break finale 7-3, piazzando un incredibile parziale di 7-0. Il 23enne di San Candido si era aggiudicato il primo set per 7-6(6), poi Alcaraz ha vinto il secondo 6-4 e il terzo 7-6(3).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Giornata Mondiale Cuore, prevenzione contro le patologie cardiovascolari

ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuto oggi il convegno organizzato per la Giornata Mondiale del Cuore 2024, realizzato con il contributo non condizionante di Bayer Italia e il patrocinio della Società Italiana di Cardiologia e dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci. All’evento hanno partecipato rappresentanti di spicco delle istituzioni, esperti clinici e associazioni di pazienti per discutere l’impatto delle patologie cardiovascolari e l’importanza cruciale della prevenzione secondaria. In Italia, infatti, queste malattie costituiscono la prima causa di morte negli adulti, provocando 230.000 decessi ogni anno, circa 25 ogni ora, di cui il 30% ascrivibile ad una condizione di trombosi o di aterosclerosi della parete arteriosa. Numeri allarmanti, che potrebbero essere significativamente ridotti attraverso un’efficace prevenzione e adottando terapie innovative.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali della senatrice Elena Murelli, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per le malattie cardio, cerebro e vascolari e membro della 10a Commissione, che ha evidenziato come “grazie ai progressi scientifici e agli strumenti terapeutici a disposizione, oggi sia possibile prevenire circa l’80% degli eventi cardiovascolari”. Ha poi posto l’accento “sull’importanza di individuare i soggetti a rischio, sottolineando che l’educazione alla salute e la sensibilizzazione sono fondamentali per ridurre l’incidenza di queste patologie nella popolazione adulta”. Gli interventi della senatrice Ylenia Zambito, Segretario della 10a Commissione, e dell’onorevole Gian Antonio Girelli, membro della XII Commissione, hanno ribadito l’importanza di un approccio integrato e l’attenzione che le Istituzioni oggi dedicano per ottenere risultati significativi contro queste patologie e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Tra gli interventi, spicca quello di Marco Silano, Direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari, Endocrino-metaboliche e Invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha sottolineato come “le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo, con 17 milioni di decessi l’anno. In Italia causano il 35,8% di tutti i decessi, superando i 230 mila casi annuali. Sono anche la prima causa di ricovero ospedaliero in Italia, pari a circa un milione all’anno”. Silano ha dichiarato che “la metà di questi eventi potrebbe essere prevenuta attraverso la prevenzione primaria, seguendo stili di vita salutari fin dall’infanzia.” Infine Marina Moscatelli, in rappresentanza della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, ha espresso l’importanza di un approccio integrato tra medici di medicina generale e specialisti per la gestione delle patologie cardiovascolari.
Significativo è stato anche il contributo dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci, rappresentata da Rossana Bordoni, Presidente dell’Associazione, che ha affermato “lo scompenso cardiaco è una patologia caratterizzata da comorbilità, invalidante, progressiva e prima causa di ospedalizzazione e deospedalizzazione. Come Associazione siamo fermamente convinti, ed in tal senso ne siamo portavoce ai tavoli istituzionali, che la nuova politica sanitaria non deve più essere incentrata sull’ospedale, ma sulla costruzione di un territorio come primo punto di riferimento per la cura di noi pazienti, che meglio dialoghi con la rete ospedaliera”.
-foto ufficio stampa Esperia Advocacy-
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Turismo e agricoltura, da Intesa Sanpaolo 1 mld alle imprese pugliesi

OSTUNI (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo incentiva e accompagna lo sviluppo integrato delle filiere agroalimentari e del turismo che in Puglia esprimono peculiarità capaci di tradursi in un esempio di successo potenzialmente replicabile su scala nazionale. In un incontro con gli imprenditori locali che si è svolto oggi ad Ostuni sono state presentate le peculiarità del “modello Puglia”, basato sull’integrazione di un’offerta turistica rinnovata e sostenibile con le numerose realtà enogastronomiche, culturali e naturalistiche di un territorio che in pochi anni ha visto una crescita intensa e consistente dell’attrattività nazionale ed internazionale, passando da un approccio esclusivamente balneare a quello di meta turistica poliedrica.
Proprio la connessione con l’industria turistica ha permesso al settore agroalimentare di cogliere nuove opportunità di business legate a prodotti identitari e facilmente coniugabili alla proposta ricettiva.
In Puglia, infatti, per le circa 190.000 piccole e medie imprese del comparto, che impiegano 148.000 dipendenti (prima regione italiana del settore per numero di addetti), si stima una crescita del fatturato nettamente superiore alla media italiana, con un aumento delle esportazioni del 130% nel periodo 2008-2023, trainato dalle filiere di eccellenza del territorio (olio, vino e prodotti a base di grano).
La Puglia è la quarta meta italiana per turismo enogastronomico e ciò ha consentito la realizzazione di un nuovo anno da record in termini di presenze turistiche, meglio della media italiana e dell’intero Mezzogiorno, con un dato ancora superiore rispetto a quello registrato nel 2023. Intesa Sanpaolo ha sostenuto questa crescita, finanziando gli investimenti regionali ai settori agroalimentare e turistico per quasi 2 miliardi di euro nel periodo 2020 – giugno 2024.
Per valorizzare ulteriormente le sinergie tra turismo e agricoltura in Puglia, la banca ha predisposto un plafond di 1 miliardo di euro per incentivare processi di riqualificazione delle strutture alberghiere e agricole, digitalizzazione, sviluppo filiere e indipendenza energetica. Un intervento che rientra nell’ambito del programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, che destina 120 miliardi di euro fino al 2026 per investimenti, e che conferma l’impegno preso dal Gruppo nel mese di luglio a Taormina in occasione del lancio di strumenti ad hoc per il turismo, tra cui 10 miliardi di euro di nuovo credito, di cui 3 miliardi destinati alle aziende meridionali.
Le misure messe in campo dalla banca sono state illustrate nella splendida cornice della Masseria Santa Lucia nel corso di un convegno in cui, per Intesa Sanpaolo, sono intervenuti Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori (nella foto), Gregorio De Felice, chief economist, Massimo Deandreis, direttore generale di SRM, Massimiliano Cattozzi, direttore Agribusiness, e Alessandra Modenese, direttrice regionale Basilicata, Puglia e Molise, che ha aperto l’incontro. Le testimonianze dei rappresentanti locali del mondo agroalimentare e di quello turistico-ricettivo hanno animato la tavola rotonda, a cui hanno partecipato Pasquale Casillo, presidente Casillo Partecipazioni, Marisa Lisi Melpignano, socio e manager Gruppo Melpignano, Savino Muraglia, managing director Frantoio Muraglia, e Fioravante Totisco, ceo CDS Hotels.
‘Grazie all’interazione tra turismo e agricoltura la Puglia esprime un modello che può avere un impatto positivo per altri territori e favorire lo sviluppo socio-economico in termini anche occupazionali – ha dettp Stefano Barrese,responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo -. Intesa Sanpaolo con un miliardo di nuovo credito potrà incentivare gli investimenti delle imprese orientati allo sviluppo sostenibile, l’attrazione della domanda di beni e servizi, nuovi accordi di filiera fra i settori produttivi interconnessi. Ci rivolgiamo alle oltre 216.000 aziende che operano nel settore agricolo, di trasformazione alimentare e turistico-ricettivo con l’obiettivo, in linea con le direttrici del Pnrr, di supportare i processi di crescita imprenditoriale legati a transizioni digitale e ambientale, assistendone i passaggi generazionali e favorendone così anche in futuro la crescita sostenibilè.
Dall’analisi della Direzione Research di Intesa Sanpaolo emerge che in Puglia il settore agroalimentare ha prodotto un valore aggiunto di 4,2 miliardi di euro nel 2021 (+5,4% rispetto al 2020). Nell’economia regionale, il peso del settore agroalimentare è del 5,9% sul valore aggiunto totale, un’incidenza maggiore rispetto alla media nazionale del 4%. In termini di occupazione, la Puglia è la prima regione italiana per numero di addetti, nella misura di 117.000 nell’agricoltura e 31.000 nell’industria alimentare e delle bevande, con un peso sull’occupazione totale regionale dell’11%. Ottimi i risultati ottenuti sui mercati internazionali negli ultimi anni (+130% tra il 2008 ed il 2023) che sono proseguiti anche nei primi sei mesi del 2024, con un incremento a valori correnti delle esportazioni del settore agroalimentare pugliese del 15% rispetto allo stesso semestre del 2023: in particolare si sono distinti il settore degli oli e grassi(+62% tendenziale nel primo semestre del 2024), quello dei latticini e formaggi (+22%), e le carni e salumi, le cui vendite all’estero sono triplicate (39 milioni di euro in più rispetto allo stesso semestre del 2023, di cui 34 milioni verso la Turchia).
Dal rapporto di SRM-Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo si evincono diverse caratteristiche della filiera turistica della Puglia: anche il 2023 è stato un anno positivo in cui la domanda ha raggiunto i 16,8 milioni di presenze (+4,4% rispetto al 2022). In termini di valore aggiunto, si stima che la filiera turistica abbia conseguito nel 2023 un valore di 4,8 miliardi di euro, il 6,3% del totale. Per quanto riguarda il 2024, sarà un anno di nuovi record per la regione, le stime di preconsuntivo vedono un aumento di circa il 2,2% rispetto al 2023, con quasi 17,2 milioni di presenze, al disopra del valore registrato nel 2019. Continua poi l’aumento delle presenze turistiche internazionali che, con una crescita del 4,1% rispetto al 2023, rappresentano il 138,3% del dato del 2019. Il valore aggiunto della filiera turistica stimato arriverebbe nel 2024 a 4,9 miliardi di euro (Italia 103,6miliardi, Sud 24,9 miliardi), con un effetto diretto sul totale dell’economia dell’area del 6,4% che salirebbe all’11,6% se si considera anche l’impatto indiretto ed indotto, superiore peraltro al dato nazionale (10,8%).
Intesa Sanpaolo punta sulla sostenibilità come leva di crescita strategica e la declina nei territori in cui opera attraverso i Laboratori ESG presenti nelle principali città italiane, tra cui Bari. Grazie a servizi e prodotti specificamente pensati per i vari bisogni di investimento, la banca incentiva le imprese a finalizzare obiettivi in chiave di sostenibilità, nella crescente consapevolezza che l’adozione di politiche ESG – impatto ambientale, responsabilità sociale, gestione aziendale – siano essenziali alla competitività ed alla creazione di valore per le aziende. Il Gruppo dedica inoltre particolare attenzione sia alla gestione dell’acqua, vera e propria risorsa per il cui efficientamento Intesa Sanpaolo ha previsto 20 miliardi di euro per investimenti per l’adozione di misure per il risparmio idrico e il riutilizzo, sia alla transizione energetica delle piccole e medie imprese italiane, attraverso prodotti e plafond dedicati e soprattutto supportando gli investimenti nella logica del Piano Transizione 5.0, che mira a promuovere il risparmio energetico e la digitalizzazione delle imprese.
Dal 2021 Intesa Sanpaolo dedica all’Agribusiness una rete commerciale specialistica in grado di seguire l’intera catena produttiva, dalla produzione alla trasformazione. Una struttura con oltre 1.000 professionisti che ha consentito di supportare il settore con erogazioni su scala nazionale per oltre 10 miliardi di euro e il sostegno a oltre 170 filiere. Tra i prodotti specifici per le imprese agroalimentari, Cresci Agri è la linea di finanziamenti con durata fino a 30 anni dedicata allo sviluppo della produzione modulabile sul ciclo produttivo della filiera di appartenenza, oltre a prodotti per la copertura dai rischi sulle materie prime e a soluzioni ad hoc per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale.
Per il turismo Intesa Sanpaolo ha attivato desk specialistici a supporto delle imprese del settore, oltre ad iniziative dedicate attraverso specifici interventi finanziari, in proprio o in collaborazione con prestigiosi partner, costituendo una rete di supporto che accompagna l’impresa turistica in tutte le fasi del business. Tra le misure destinate al comparto, le soluzioni di finanziamento S-Loan che prevedono un meccanismo di incentivi economici alle aziende che investono e realizzano obiettivi ESG. La banca ha inoltre aderito al fondo tematico per il turismo tramite Equiter, con risorse amministrate dalla BEI per conto del MEF e indirizzate alle aziende. Per le realtà turistiche sono inoltre disponibili soluzioni di noleggio operativo per avviare programmi di ammodernamento delle strutture preservando l’equilibrio finanziario delle PMI.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

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