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Filiera del tabacco, BAT Italia lancia WePlant

ORTIGIA (SIRACUSA) (ITALPRESS) – L’agricoltura è uno dei motori dell’economia italiana. Un settore, quello agricolo, che si trova ad affrontare molte sfide: tra i Paesi del Sud Europa, ad esempio, l’Italia primeggia per consumo di acqua e pesticidi.
Due risorse essenziali, certo, ma il cui uso non corretto rischia di compromettere l’equilibrio degli ecosistemi e la salute dei terreni.
In questo contesto, c’è una filiera che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro sistema produttivo agricolo, ed è quella del tabacco: con oltre 13.000 ettari coltivati nel 2021, l’Italia si è confermata il primo produttore europeo, superando quasi di un terzo la produzione complessiva dell’Ue.
La sfida che aspetta il settore tabacchicolo è quella di coniugare la ricchezza e la tradizione dell’agricoltura italiana con una gestione più sostenibile delle risorse.
In questo scenario opera BAT Italia, azienda leader nei beni di largo consumo con un portfolio prodotti multi – categoria, nonchè player di primo piano da sempre impegnato nel sostegno della filiera di riferimento e nella sua ottimizzazione.
Proprio in virtù del suo ruolo di attore attivo di questo settore, BAT Italia ha deciso di lanciare un progetto innovativo e rivoluzionario, WePlant, iniziativa che, grazie ad un approccio data – driven, utilizzo di dati satellitari e app avanzate, si propone di trasformare la gestione delle coltivazioni, efficientando il consumo idrico e riducendo l’uso di sostanze chimiche, contribuendo così a un’agricoltura di precisione e più sostenibile.
WePlant è stato presentato oggi all’interno del panel dal titolo “Innovazione tecnologica nel settore agricolo” che si è tenuto a Ortigia durante il G7 Agricoltura e Pesca alla presenza di Sergio Marchi – Capo segreteria Politica Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Andrea Di Paolo – Corporate and Regulatory Affairs Director BAT Italia e Presidente BAT Trieste, Greta Pignata – Head of Marketing C ommunication, Bayer Crop Science, Chiara Antonucci – CEO, Abit Agritech Srl, Stefano Mariani – Ricercatore Unità di ricerca Bioinspired Soft Robotics IIT, Pietro Paganini – Co – founder Competere, Maria Chiara Zaganelli – Centro ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, Vincenzo Iudicelli – Site – Head Catania, Zoetis e Matteo Lorito – Presidente Agritech Center e Rettore Università Federico II di Napoli.
“Con WePlant, BAT Italia inaugura una nuova era per l’agricoltura italiana in cui l’innovazione tecnologica incontra la sostenibilità ambientale. Siamo orgogliosi di presentare la prima applicazione su larga scala di algoritmi di intelligenza artificiale nel settore del tabacco, un passo avanti fondamentale per ottimi zzare l’uso delle risorse e ridurre l’impatto ambientale. Negli ultimi dieci anni, abbiamo investito circa 300 milioni di euro nell’agricoltura italiana a dimostrazione del nostro impegno a lungo termine nei confronti di questo settore fondamentale per l’economia del Paese. Questi investimenti ci hanno permesso di sostenere migliaia di agricoltori e di contribuire allo sviluppo di un settore di eccellenza e oggi, con WePlant, portiamo l’innovazione tecnologica al servizio della sostenibilità, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per l’agricoltura. L’ambizione è quella di mettere a sistema un modello replicabile su larga scala, che potrà essere utilizzato non solo per le coltivazioni di tabacco, ma anche per altre colture”- ha dichiarato Andrea Di Paolo, Corporate & Regulatory Affairs Director di BAT Italia e Presidente BAT Trieste durante il panel. Promosso da BAT Italia, in collaborazione con partner d’eccezione come JustOnEarth, startup italiana specializzata nello sviluppo di algoritmi I.A. per l’analisi di dati satellitari, l’organizzazione di produttori New Tab e il dipartimento agronomico di Deltafina, società leader nel mercato della prima trasformazione del tabacco in Italia, WePlant è il progetto di monitoraggio satellitare e applicazione dell’intelligenza artificiale, delle coltivazioni di tabacco, che unisce due temi fondamentali: la transizione ecologica e quella digitale.
Ma come funziona? Da un punto di vista tecnico, i terreni che saranno oggetto del programma, verranno divisi in sezioni da 2m² a 15m². A questo punto una web – app installata sui dispositivi degli agricoltori, grazie ad un’analisi incrociata delle informazioni provenienti dal monitoraggio satellitare insieme ai dati raccolti dagli agricoltori su un Quaderno Digitale di Campagna, permetterà loro di stabilire esattamente quanta acqua e quali nutrienti saranno necessari in ogni punto specifico del terreno, consentendo di prendere decisioni più consapevoli senza compromettere la qualità delle colture.
Parallelamente, il monitoraggio di dati satellitari che consente di raccogliere informazioni dettagliate sulla salute delle coltivazioni, sulla gestione idrica e sulla situazione climatica e gli algoritmi di IA, sarà in grado di stabilire le modalità ottimali per efficientare i consumi, prevedendo risparmi significativi sia in termini di acqua che di sostanze chimiche.
L’adozione di questa tecnologia mira a potenziare le capacità degli agricoltori , fornendo strumenti che integr i no la loro esperienza con la precisione dei dati e delle simulazioni digitali.
“Spesso l’intelligenza artificiale viene vista con diffidenza, ma in JustOnEarth crediamo che ques ta rappresenti un’opportunità straordinaria, soprattutto per settori come l’agricoltura. Il progetto, che stiamo portando avanti grazie al supporto di BAT Italia, dimostra come l’IA, se utilizzata in modo intelligente, possa diventare uno strumento prezios o per gli agricoltori, aiutandoli a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle loro attività. L’obiettivo è integrare l’IA con le competenze degli agronomi, fornendo loro gli strumenti necessari per prendere decisioni più informate e precise. Siamo particolarmente orgogliosi di far parte di un progetto così innovativo, che ha il potenziale di rivoluzionare l’intero settore agricolo” – ha dichiarato Luigi Borgogno General Manager di JustOnEarth.
“Con questo progetto le aziende agricole nostre associate soprattutto del Veneto, regione leader in Italia per produzione del tabacco Virginia Bright di altissima qualità nel panorama mondiale, avranno la possibilità concreta di ottenere un’ottimizzazione dal punto di vista idrico, e risparmi di fitosanitari, oltre che una migliore qualità del tabacco. Riuscire a poter fornire ai nostri agricoltori dei supporti tecnologici all’avanguardia e di facile utilizzo, per poter ottimizzare il lavoro agricolo, è estremamente importante. Un grande risultato che grazie al nostro partner istituzionale BAT diventa realtà” – ha dichiarato Emanuele Torresani, Presidente dell’organizzazione dei produttori New Tab.
-foto ufficio stampa Bat Italia-
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World Skate Games, Italia regina con 97 medaglie

ROMA (ITALPRESS) – E’ l’Italia la regina dei World Skate Games. Il team azzurro chiude con 31 ori, 32 argenti e 34 bronzi, per un bottino totale di 97 medaglie che vale il primo posto assoluto: la Colombia seconda si è fermata a 21 titoli iridati. In quella che rimarrà come una delle più belle edizioni di sempre – 22 campionati mondiali per 12 sport diversi, all’interno di un’unica grande manifestazione che ha animato e colorato le città italiane per 17 giorni dallo scorso 6 settembre – sono state quattro le regioni coinvolte, con Roma fulcro dell’evento internazionale, l’Abruzzo e le città di Rimini e Novara protagoniste.
Roma ha visto i migliori atleti degli sport estremi sfidarsi nelle discipline più action e adrenaliniche di tutte, come lo skateboarding, lo scootering, il roller freestyle, l’inline freestyle e lo skate cross. Abruzzo palcoscenico speciale dello speed, del downhill, dell’hockey inline, del roller derby, dello slalom, della skating inline marathon. Rimini ha incantato con le coreografie e la grazia del pattinaggio artistico. Novara ha coinvolto tutti gli appassionati con le emozioni del rink hockey. Medaglie e titoli a pioggia per la squadra italiana e tetto del mondo conquistato. La nazionale azzurra di speed skating si è confermata fra le più forti del panorama internazionale, con un totale di 8 ori, 7 argenti e 10 bronzi mentre a Rimini l’Italia del pattinaggio artistico sale su quasi tutti i podi della competizione, sia nelle gare individuali che nelle coppie, per un totale di 31 medaglie (9 ori, 12 argenti e 10 bronzi). Azzurri protagonisti anche tra le curve del tracciato abruzzese di Tortoreto. L’inline downhill ha un dominatore assoluto e si chiama Renato Pennuti, due ori a velocità spericolate ed emozioni su emozioni regalate a tutto il team azzurro. Novara è stata teatro dei tornei di hockey pista: per la Nazionale senior maschile uno storico bronzo atteso 21 anni, fra le migliori quattro del mondo anche la senior femminile e l’Under 19 maschile. Bronzo meritatissimo anche per i ragazzi dell’hockey inline, fermati in semifinale solo dalla corazzata Usa ma capaci di battere la sorpresa Namibia nella finale per il terzo posto. A Chieti l’Italia nell’Alpine centra un bottino di 19 medaglie: 8 ori, 6 argenti e 5 bronzi mentre nell’inline freestyle, nello scenario mozzafiato della terrazza del Pincio a Roma, i ragazzi del ct Andrea Ronco si mettono al collo 3 argenti e 2 bronzi. La Capitale, trasformata in un grande palcoscenico urbano dedicato agli action sport e alle discipline olimpiche park e street dello skateboard, ha visto in evidenza gli atleti azzurri. Otto podi, compresi 4 ori, per il team azzurro di skate cross. Il roller freestyle street italiano mette a referto la pesante medaglia di bronzo, nella categoria Junior femminile, di Amelie Maria Pogaceanu mentre scootering street e park, tra le più giovani discipline dei Mondiali, hanno riscosso un grandissimo successo, animando Ostia e Colle Oppio. Gli sport olimpici dello skateboarding park e street hanno visto protagonisti, tra gli italiani in gara, Alessandro Mazzara e Agustin Aquila: il primo, reduce da Parigi, è settimo in una gara dai contenuti tecnici elevatissimi. Aquila chiude invece tra i migliori 10 al mondo, sfiorando l’accesso alla finale. Al medagliere italiano vanno aggiunti anche argento e bronzo negli “sport elettronici”: sempre al Pincio sono andati in scena semifinale e finale dei Mondiali di E-Sports nella disciplina dello skateboarding street.
– foto ufficio stampa Fisr –
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Lavoro, mismatch costa 44 miliardi. La sfida 5.0 di Yliway per ridurlo

MILANO (ITALPRESS) – Nel 2023 il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro per mancanza delle competenze richieste (mismatch) è costato all’Italia 44 miliardi di euro, pari al 2,5% del PIL nazionale, e le difficoltà maggiori a trovare i profili lavorativi giusti sono emerse soprattutto in ambito STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e nella transizione digitale. Yliway (crasi di Your Lifès Way), startup fondata nel 2021 da Andrea Cinosi, che conta attualmente 205 soci tra professionisti e imprenditori, promette di rivoluzionare il panorama professionale contribuendo a ridurre questo mismatch con la piattaforma Yliway, l’unica al momento, che integra in un solo ambiente digitale social media, formazione, ricerca del lavoro, selezione del personale, networking e sviluppo del business. Questa piattaforma, appena lanciata in Italia, si configura come un hub digitale di interconnessione innovativo nell’ecosistema professionale. All’inizio del 2025 è previsto lo sbarco in India, dove opera già un nutrito team di ingegneri e sviluppatori, e via via si approderà in altri Paesi del mondo. “Per ridurre il mismatch – afferma Andrea Cinosi, fondatore e CEO di Yliway – è necessario investire nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze ed è ancora più importante individuare in maniera dettagliata tutte le cause del mismatch: la divergenza geografica e di settore, regolamentazioni del mercato del lavoro e flessibilità, problemi demografici, barriere alla mobilità e immigrazione. Il futuro della formazione deve orientarsi verso modelli più ibridi, flessibili e personalizzati, sfruttando tecnologie innovative come il microlearning e le certificazioni agili, per rispondere rapidamente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Yliway nasce proprio con l’obiettivo di trasformare radicalmente il modo in cui si costruisce una carriera, risolvendo le sfide del mercato del lavoro contemporaneo”. Entro il 2030 a causa dell’automazione a livello globale da un minimo di 75 milioni a un massimo di 375 milioni di lavoratori (il 2,14% e il 10,71% della forza lavoro mondiale), potrebbero dover cambiare occupazione, mentre nuovi lavori legati all’IT avanzato, all’intelligenza artificiale, alla gestione dei dati e ai servizi emergenti dovrebbero crescere ma non saranno sufficienti a colmare il gap dei posti di lavoro persi. Anche il mercato del lavoro italiano risentirà di questa tendenza ma – è stato detto durante la di presentazione di Yliway – nei prossimi cinque anni, a seguito di digitalizzazione, globalizzazione e innovazione tecnologica, serviranno circa 3,1-3,6 milioni di nuovi occupati nei settori chiave della salute, della formazione e delle infrastrutture. I settori più colpiti dal mismatch sono, nell’ordine, quello turistico (50%), manifatturiero (45%) e agricolo (45%); viceversa, quelli meno colpiti sono l’istruzione (20%), il settore chimico e farmaceutico (25%) e l’ICT (tecnologia e comunicazione, 30%). Nei settori tradizionali quali l’agricoltura (20%), il turismo (25%), il commercio al dettaglio e all’ingrosso (30%) l’introduzione di nuove competenze professionali è stata più lenta rispetto ad ambiti come l’educazione (55%), la finanza e i servizi assicurativi (50%) e i media e l’intrattenimento (50%). “L’investimento dell’Italia – ha spiegato Cinosi – in istruzione e ricerca continua a rimanere più basso della media europea e la differenza più marcata si rileva nei settori dell’educazione (Italia 0,18% vs UE 0,25% del PIL), della tecnologia (Italia 0,12% vs UE 0,18% PIL) e della sanità (Italia 0,15% vs UE 0,20%)”. In un mercato affollato, Yliway si distingue per i servizi che offre in maniera integrata in una sorta di ecosistema digitale: funzionalità di e-learning, videoconferenza, messaggistica avanzata e strumenti per favorire la crescita professionale, la generazione di contatti e visibilità aziendale. In un unico ambiente digitale si possono incontrare lavoratori, studenti, professionisti, aziende e formatori per soddisfare i loro bisogni. Yliway si configura inoltre come unica “Agorà digitale” in ambito professionale, uno spazio virtuale che stimola il dibattito costruttivo, per identificare problematiche emergenti e fornire soluzioni innovative. Le aziende possono pubblicare annunci di lavoro più mirati, riducendo così tempi e costi di selezione. I candidati possono valutare la loro compatibilità con gli annunci e scegliere sulla piattaforma percorsi formativi per acquisire le competenze richieste e conseguire eventuali certificazioni arricchendo i loro curriculum professionali. Sul versante opposto gli enti (o singoli soggetti) di formazione, pubblici o privati, raggiungono direttamente il pubblico in target. “Il nostro progetto – spiega Andrea Cinosi che vanta una lunga esperienza nel mondo della formazione, della consulenza sui modelli di business Low Cost – è ambizioso, vuole essere un catalizzatore di cambiamento nel mondo professionale, facilitando l’interazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti ossia per l’intero ecosistema. L’integrazione di tante funzionalità, molte di esse già presenti singolarmente sul mercato, oltre a consentire all’utente di utilizzare funzionalità note e già apprezzate, ci ha consentito di svilupparne altre assolutamente inedite perchè frutto dell’integrazione tra funzionalità che mai hanno interagito prima nella stessa piattaforma. L’intelligenza artificiale e una serie di ulteriori funzionalità, renderanno presto Yliway una piattaforma unica a livello mondiale. Ora lavoreremo per popolarla nel più breve tempo possibile ma mi auguro – continua Andrea Cinosi – che la piattaforma possa anche contare, ai fini del passaparola, sull’orgoglio nazionale di noi italiani in quanto potrebbe affermarsi come prima big tech italiana a livello internazionale al pari di Facebook, Instagram, LinkedIn, Youtube, X e TikTok “.

– Foto ufficio stampa Yliway –

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Juric “Battere l’Athletic Bilbao il mio unico pensiero”

ROMA (ITALPRESS) – “Con tutta sincerità al momento spero solo di vincere domani. La mia concentrazione è tutta sulla partita e sul fare le cose giuste. Il mio unico pensiero è questo. Prepareremo la partita come prepariamo tutte le altre. Non sono emozionato, si gioca come giocheremo contro qualsiasi altra squadra. Per quanto riguarda i tifosi, spero che con prestazioni come quella contro l’Udinese staranno vicino alla squadra. Noi dobbiamo continuare a fare bene e sicuramente avremo il loro supporto”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, che, alla vigilia della prima sfida di Europa League contro l’Athletic Bilbao, assicura di non pensare al suo futuro sulla panchina giallorossa ma solo alla sfida contro i baschi. “La vittoria dell’altro giorno ha cambiato la faccia dei giocatori, c’è più entusiasmo, speriamo di ripetere la prestazione fatta contro l’Udinese domani e di vincere”. L’allenatore giallorosso ha affrontato anche l’argomento Zalewski, giocatore finito ai margini della prima squadra dopo le vicende legate al mercato. “In questo momento non c’è ma spero che ci sarà in futuro”, ha tagliato corto il successore di De Rossi, che poi sulla formazione ha detto: “Qualcosa cambieremo, anche perchè per me è necessario conoscere bene i giocatori”. Non ci sarà Pellegrini. “E’ così”, ha confermato Juric, aggiungendo: “Già domenica ha giocato ed era a rischio ma voleva esserci. Spero di riaverlo alla prossima. Io lo vedo sereno, come tutto il gruppo. Sono contento di lui e di tutti gli altri. La rosa è ottima. Konè ha talento e tanta voglia di lavorare; faremo una bella stagione insieme. Soulè lo vedo come trequartista, non a tutta fascia. Penso che per lui sia stato un grande salto ma è un ragazzo che lavora”. In conferenza stampa anche il difensore della Roma Mario Hermoso. “De Rossi mi ha portato qui, se sono a Roma lo devo a lui, è stata la persona che mi ha teso la mano e devo ringraziarlo. Sono in una città bellissima con una tifoseria davvero fantastica. Per certi versi è simile a quella dell’Atletico Madrid e sono sicuro che faremo insieme un bel cammino, ricco di bei momenti”. “Uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere la Roma è stato il progetto, una rosa con grandi calciatori e un’ottima campagna acquisti – ha proseguito il difensore giallorosso -. Dobbiamo imporci un livello alto, essere qui per lottare e acquisire una mentalità di un certo tipo. In questo senso io spero di poter aiutare a trasmetterla e a condividerla con i compagni. Quando si inizia a vincere lo status del club aumenta. Il nostro obiettivo dev’essere quello di lottare ad alto livello in tutte le competizioni”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Milano, Eataly Smeraldo festeggia i 10 anni completamente rinnovato

MILANO (ITALPRESS) – Dopo un’intensa ristrutturazione curata dal team interno di architetti che firma tutti i punti vendita del Gruppo, Eataly Smeraldo festeggia i suoi dieci anni con un design aggiornato e una modalità completamente nuova di vivere gli spazi.
Situato nell’ex teatro Smeraldo, ristrutturato e aperto al pubblico come Eataly Smeraldo nella primavera del 2014 e distribuito su tre livelli per una superficie complessiva di 4.500 metri quadri, il flagship milanese ha concluso una fase di profonda trasformazione che ne ha reinterpretato gli spazi e rinnovato gli impianti dell’edificio, attestandolo alla Certificazione LEED.
“Eataly sta vivendo un momento importante della sua crescita nel mondo e la ristrutturazione del flagship store di Milano conferma l’importanza del mercato italiano per il brand – commenta Andrea Cipolloni, Group CEO Eataly. – Il nuovo Eataly Smeraldo è il risultato dell’incontro tra il DNA di Eataly e le esperienze internazionali fatte attraverso i punti vendita della nostra rete globale. L’intervento di ristrutturazione ci restituisce un luogo sempre più multifunzionale e proiettato verso il futuro, in cui le esperienze di acquisto, degustazione e didattica sono ancora più immersive e offrono nuove opportunità di fruizione di spazi e servizi con particolare attenzione al lavoro dei nostri artigiani. Eataly Smeraldo oggi è un luogo ancora più iconico nel quale vivere momenti gratificanti e unici attraverso la cultura del buon cibo”.
Nel nuovo Eataly Smeraldo, il mercato rimane al centro del piano terra sviluppandosi in modo più efficace per favorire diversi approcci alla spesa. Oggi conta 12 punti ristoro, tra cui Food & Pizza Theatre il grande ristorante da oltre 750 metri quadri completamente rinnovato, più di 500 proposte di quick service tra cibo e bevande e un approccio informale e accessibile all’eccellenza. Tra le novità arrivano una nuova caffetteria con 30 posti a sedere, il corner di Artisti del Vegetariano, i nuovi banchi del fritto e dei Salumi e Formaggi per la spesa o pause sfiziose, il rinomato laboratorio artigianale di pasta fresca Plin, il caseificio Miracolo a Milano che diventa anche il luogo per gustare il fior di latte appena fatto e la pescheria dove, oltre a fare la spesa, si possono mangiare ostriche e crudo di pesce, secondo stagione. Nuova anche La Scuola di Eataly che si trasferisce al terzo piano diventando uno spazio ancora più versatile per corsi di cucina ed eventi.
Vedere un agnolotto che nasce dalle mani delle sfogline e poterlo mangiare cucinato al momento, osservare i casari all’opera con nodini e mozzarelle e poterli scegliere come accompagnamento di un aperitivo, farsi preparare un tagliere di salumi e formaggi da accompagnare con cocktail o bibite fresche così come partecipare ad un evento didattico o culturale e subito dopo fare la spesa, sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono a rendere Eataly Smeraldo un luogo unico in cui il mix dei tre pilastri di acquisto, degustazione e vendita resta decisivo per tracciarne l’identità.
La ristrutturazione di Eataly Smeraldo ha permesso di introdurre nei nuovi spazi alcuni servizi che implementano la vocazione innovativa di Eataly. Tra questi il nuovo sistema di pagamenti Nexi SoftPOS PRO, soluzione che consente agli operatori di Eataly di utilizzare il proprio device aziendale (smartphone o palmare) per accettare i pagamenti effettuati dai clienti con carte contactless emesse dai principali circuiti, rendendo più veloce il momento della transazione.
Inoltre, per offrire un’esperienza ancora più differenziante ed esclusiva, in negozio è presente in anteprima “Eataly Inspire”, la soluzione sviluppata in collaborazione con Accenture Song, che, attraverso un tablet, consente di ricevere suggerimenti personalizzati su abbinamenti ed eccellenze gastronomiche acquistabili grazie all’utilizzo di tecnologie innovative che saranno ulteriormente estese nei prossimi mesi.
Sul fronte della sostenibilità, Eataly Smeraldo ha seguito un percorso per la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), protocollo internazionale nato grazie a U.S. Green Building Council che attesta il rispetto dei più alti standard di comfort interno e un minore impiego di risorse (in particolare energia e acqua).
Nelle aree di ristorazione il packaging utilizzato è interamente riciclabile e compostabile, con prevalente utilizzo di carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) proveniente da filiere gestite in modo responsabile e di materiali costituiti da biopolimeri biodegradabili e compostabili come PLA e mater bi.
Al secondo piano, la Fondazione Cometa, che opera nell’ottica di creare occasioni per dare la possibilità alle persone con fragilità di ritrovare sè stesse, sta realizzando una parete decorativa fatta con materiale di recupero, a dimostrazione di come si possa dare nuova vita creando bellezza.
Dal 3 al 13 ottobre va in scena un ricco programma di appuntamenti speciali per festeggiare il nuovo Eataly Smeraldo. Oltre 50 diverse occasioni tra cene, incontri con autori, interviste, appuntamenti musicali partendo dall’Opening Party del 3 ottobre con dj set a cura di Radio Deejay.
La connessione con il tessuto culturale e gastronomico è garantita da collaborazioni con nomi rilevanti del panorama italiano: La Cucina Italiana per un calendario di talk con esponenti di spicco del mondo della cucina, LifeGate per le riflessioni con grandi nomi della scienza su temi di alimentazione e sostenibilità; GialloZafferano, il food media brand di Mondadori Media per show cooking e incontri con i migliori food creator del momento; RCS Sport per un evento speciale che unisce nuovamente cibo e mondo dello sport; MAGENTAbureau e Identità Golose per un palinsesto di cene e incontri che promuoverà i giovani talenti della gastronomia e si svilupperà per tutto il 2025.
Il programma dei primi 10 giorni prevede ospiti speciali tra cui, citati in ordine di calendario: Marisa Passera, Matteo Curti, Pier Bergonzi, Gianni Bugno, Eva Andrini aka Evàs Food Addiction, Filippo Caccamo, Rosy Chin, Lucake, Special Sound Design by Emx, Diego Vitagliano, Maddalena Fossati Dondero, Antonia Klugmann, Carlo Cracco, Pier Luigi Petrillo, Attilio Speciani, Daniel Lumera, Antonio Zambrini, Sorelle Marinetti, Viviana Varese, Fratelli Cerea, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Marco Pedron, Effe String Quartet, Dany Resconi, Laura Formenti, Pierluca Mariti, Sonja Collini, Fabrizio Biggio, Francesco Gungui, Daniele Rossi, Fabrizio Bosso, Vincenzo Schettini aka La fisica che ci piace, Claudio Bisio, DJ Flower, Missin Red… e tanti altri.
-foto ufficio stampa Eataly-
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Fondazione Cariplo promuove lo sport inclusivo

MILANO (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, Fondazione Cariplo aderisce alla campagna promossa da Acri e Assifero dal titolo “#unaltrapartita. Comunità in campo“in programma dal 23 settembre al 1º ottobre con un ricco programma di attività. Al centro dell’iniziativa lo sport sociale ed inclusivo e l’impegno delle fondazioni per garantire l’accesso all’attività sportiva ai giovani a rischio o in condizioni di povertà economica o educativa, agli anziani, alle persone con disabilità, ai detenuti, ai migranti…
Obiettivo della Giornata è attrarre l’attenzione su alcuni dei valori che ispirano l’attività delle Fondazioni, per farne conoscere meglio l’attività filantropica. A un anno dall’ingresso dello sport nella Costituzione (“La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”, art.33), la campagna sarà l’occasione per valorizzare come le Fondazioni, insieme alle comunità e al Terzo settore, siano da sempre impegnate a garantire a tutti l’accesso alla pratica sportiva, come strumento di inclusione, condivisione e benessere.
Fondazione Cariplo, insieme al network Sport for inclusion e al Politecnico di Milano, propone al territorio lombardo e alle province di Novara e Verbania un intenso programma di attività sportive per riflettere sul valore dello sport elemento centrale nella crescita delle persone. Lo sport, infatti, rappresenta un fattore di prevenzione e promozione del benessere psico-fisico e contribuisce a sperimentare in modo diretto valori ritenuti importanti soprattutto nelle fasi di sviluppo dei bambini, adolescenti e giovani, quali ad esempio: il rispetto degli altri e delle regole, la cooperazione all’interno della squadra, l’accettazione della sconfitta, la capacità di gestire le difficoltà e i problemi. Lo sport, inoltre, permette di superare le differenze, siano esse linguistiche, religiose, culturali, sociali e di creare contesti in cui può essere favorito il dialogo e l’accoglienza.
Fondazione Cariplo, in collaborazione con le organizzazioni del Terzo settore e le comunità locali, ha da sempre lavorato per garantire che l’attività sportiva sia accessibile a tutti. Numerosi progetti testimoniano l’impegno di Fondazione Cariplo: iniziative rivolte ai giovani a rischio nelle periferie urbane, programmi sportivi inclusivi per le persone con disabilità, e attività sportive organizzate nelle carceri. Questi esempi concreti dimostrano come lo sport possa trasformare vite e comunità.
La Giornata europea delle fondazioni è un’iniziativa nata in seno al network europeo delle associazioni nazionali di fondazioni (Dafne) – oggi confluito in Philea – che ha l’obiettivo di rendere riconoscibile a livello comunitario il ruolo e l’operato delle Fondazioni che, insieme al mondo del volontariato e del Terzo settore, concorrono ad alimentare e innovare il welfare e la cultura in tutta Europa. Un dato su tutti: la filantropia organizzata di cui le fondazioni di origine bancaria sono un player importante muove in Italia risorse per oltre 1 miliardo di euro ogni anno.
Fondazione Cariplo è una delle più importanti fondazioni erogative in Europa. E ha aderito alla iniziativa promossa in Italia da Acri lanciando una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sul tema che verrà diffusa su treni, cinema e in altri spazi messi a disposizione. La campagna ovviamente verrà distribuita anche sui canali di fondazione Cariplo
Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo: “Dal 25 settembre al 1 ottobre, sono in programma numerose iniziative legate alla Giornata europea delle fondazioni; si tratta di un momento annuale che condividiamo con tutte le fondazioni di origine bancaria italiane, ed altre fondazioni filantropiche europee per mettere in luce l’importanza della filantropia, senza la quale molte cose non accadrebbero. Quest’anno il tema su cui è incentrata la Giornata è “L’inclusione attraverso lo sport”. Insieme a molte realtà che operano in questo ambito abbiamo dato vita ad un programma di iniziative che simbolicamente rappresentano molti aspetti dell’inclusività che è importante per tutti i bambini, tutti i giovani, spesso isolati, gli anziani, gli adulti, le donne; L’esempio perfetto dell’inclusione è il baskin, dove persone normodotate e persone con disabilità giocano insieme. L’obiettivo quindi è offrire occasioni per fare sport tutti insieme, non a compartimenti stagni. Le Paraolimpiadi ancora una volta sono stati un’occasione importante per porre l’inclusione nello sport al centro dell’attenzione anche dei grandi media. C’è un aspetto importante per chi opera nel mondo dello sport, che deve avere molto riguardo nei confronti di questi temi. Occorre avere una formazione adeguata, non ci si può improvvisare: essere dirigenti, allenatori, collaboratori oggi nelle società sportive è certamente diverso dal passato. Sappiamo che molti giovani abbandonano lo sport, per svariati motivi; a volte lo fanno perchè mettiamo questa attività su un livello di accesa competizione, mentre i bambini e i ragazzi cercano occasioni per crescere insieme ai compagni giocando. Sappiamo quanto lo sport faccia bene, a tutti, soprattutto ai giovani che oggi vivano momenti difficili. Si sentono ancora gli effetti della pandemia, dell’isolamento sociale. I dati dicono che sono decine di migliaia i bambini e i ragazzi che solo in Lombardia si rivolgono ai servizi pubblici per problemi psicologici o psichiatrici. Lo sport sano è un antidoto contro questi problemi. Ma lo sport NON può essere un ulteriore fattore di pressione e di stress, con genitori e dirigenti che esagerano sulle richieste di performance”.
-foto ufficio stampa Fondazione Cariplo –
(ITALPRESS).

Fs, presentato a Berlino il nuovo Frecciarossa 1000 di Trenitalia

BERLINO (ITALPRESS) – Più tecnologico e più sostenibile, il nuovo Frecciarossa 1000 di Trenitalia (Gruppo FS) inizierà a viaggiare sui binari italiani entro il 2025. Il nuovo treno è stato presentato oggi a Berlino, durante la fiera internazionale Innotrans, dal Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, dall’Ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio, dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia (Gruppo FS), Luigi Corradi e dal CEO di Hitachi Rail Group, Giuseppe Marino. “Le novità sono tante, abbiamo voluto pensare prima di tutto ai nostri passeggeri, al comfort e alla sostenibilità del treno. In executive abbiamo ampliato gli spazi, abbiamo messo più sedili, ma la stessa cosa è stata pensata per le altre classi. Tutte cose pensate per i nostri clienti, anche un bistrot rinnovato, abbiamo potenziato a bordo treno la ripetizione del segnale del Wi-Fi. La cosa molto importante è la sostenibilità, abbiamo utilizzato materiali riciclabili al 97%, grazie ai nuovi convertitori avremo un risparmio energetico che stiamo misurando e che ci aspettiamo sia tra il 5 e il 10%”, afferma Luigi Corradi. “I treni nuovi ordinati sono 36 più una opzione di altri 10, il primo entrerà in servizio a fine 2025. Parliamo di investimenti che superano il miliardo di euro”, aggiunge. Il nuovo Frecciarossa fa parte di un ordine di Trenitalia commissionato a Hitachi per la fornitura di 36 treni ETR1000, con opzione per ulteriori 10 convogli, per un totale di 46 treni e un valore economico complessivo di oltre 1,3 miliardi di euro. Le prime consegne sono previste a partire dal prossimo anno, fino al 2028, con un ritmo di circa otto treni l’anno. Il Frecciarossa 1000 raggiunge una velocità massima di 300 km/h (è omologato per raggiungere i 360 km/h) ed è il primo treno alta velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta Analisi del Ciclo di Vita (LCA). Ogni dettaglio, dalle leghe leggere di cui è composto, fino ai nuovi motori elettrici che lo spingono, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di energia. Tra le caratteristiche della nuova generazione di Frecciarossa 1000, l’aumento del tasso di riciclabilità che arriva al 97,1% (+2,7% rispetto alla precedente flotta), un’affidabilità accresciuta grazie al miglioramento dell’efficienza del sistema di trazione, unito ad un miglioramento dell’efficienza energetica. Il Frecciarossa 1000 è stato progettato e realizzato per viaggiare, oltre l’Italia, su sette reti ferroviarie europee, Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio.
-foto xb1 Italpress-
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I due anni di Giorgia Meloni dal punto di vista dei social

ROMA (ITALPRESS) – Il leader dell’era digitale, contrassegnata da una volatilità intensa e frequente, dovrebbe sempre avere a portata di mano il termometro dei follower. Riuscire a misurare per tempo la temperatura dei comportamenti online, nonostante una certa impermeabilità algoritmica dei confini delle nostre bolle cognitive diventa fondamentale in quanto questi dati gli consentono di fiutare l’arrivo, la crescita prima della polarizzazione dei trend emotivo-morali che dominano l’opinione pubblica digitale. Non certo per seguirli pedissequamente, per legarsi al carro dell’indignazione-condivisione, quanto per provare a anticiparne la pluralità di effetti. Il termometro dei follower degli account di Giorgia Meloni, ci restituisce grazie alla comparazione dell’ultimo anno, dal 26 settembre 2023 al 24 settembre 2024, con quello precedente, dal 26 settembre 2022 al 25 settembre 2023, degli indicatori interessanti. Lo fa sapere Arcadia, in un report. In questo periodo, secondo Arcadia, c’è un primo dato da sottolineare: l’attenzione digitale si è spostata da Facebook verso altre piattaforme, in particolare Instagram, TikTok e poi anche X. Su queste piattaforme è cresciuto sensibilmente il numero delle interazioni totali, così come sono aumentati considerevolmente i nuovi follower che hanno scelto di popolare i canali social (ai quali si aggiungono poi anche LinkedIn, Youtube, Telegram e WhatsApp non censisti nel report). Con la crescita dei fandom, necessariamente è diminuito in proporzione anche il tasso di interazione e dell’engagement, che comunque rimangono in media rispetto all’anno precedente. Quando, invece, allarghiamo l’orizzonte dell’analisi alla Rete, si consolida un presidio quantitativo e qualitativo dell’infosfera digitale. Sul primo aspetto, abbiamo una crescita notevole delle menzioni della keyword “Giorgia Meloni”, sul secondo punto, quello qualitativo, la percentuale del sentiment positivo passa dal 41 al 40%, quello negativo cala dal 48% al 47%.
– foto Agenzia Fotogramma –
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