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Milano Bicocca, primi laureati nel corso internazionale di “Medicine and surgery”

 

MILANO (ITALPRESS) – Sono giunti al traguardo i primi medici laureati del Corso di Laurea Magistrale internazionale, interateneo, in lingua inglese, Medicine and Surgery, titolo congiunto tra l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Bergamo, formati non solo nelle discipline mediche, ma anche nelle discipline bioingegneristiche e tecnologiche. Il corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico, incardinato sull’Ateneo di Milano-Bicocca, è nato grazie alla collaborazione tra Università degli studi di Milano-Bicocca, Università degli studi di Bergamo, Università del Surrey e Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sede delle lezioni e delle attività di tirocinio, riconosciuta Polo Assistenziale dell’Università Milano Bicocca. Questa mattina, presso l’Università di Milano-Bicocca, si sono presentati diciassette studenti del Corso per discutere le loro tesi di laurea, tutte di ricerca clinica e che hanno impegnato gli studenti nell’ultimo anno della loro formazione. Al termine delle discussioni, nell’Aula Magna dell’Ateneo si è svolto un significativo momento di celebrazione per questo importante obiettivo raggiunto con successo, con gli interventi della rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, del rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Sergio Cavalieri, del Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII, Maria Beatrice Stasi, del Professor of Molecular Genetics alla University of Surrey, JohnJoe Mc Fadden, del direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia (School of Medicine and Surgery) di Milano-Bicocca, Pietro Invernizzi, della Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Medicine and Surgery, Maria Grazia Strepparava. A seguire, è stato consegnato ai neolaureati il Diploma di Laurea rilasciato congiuntamente dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca e dall’Università degli Studi di Bergamo.(ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Università Milano-Bicocca

Università Bicocca, aperta finestra osservazione onde gravitazionali

ILANO (ITALPRESS) – In una serie di articoli pubblicati oggi su “Astronomy and Astrophysics”, gli scienziati dell'”European Pulsar Timing Array”, in collaborazione con i colleghi indiani e giapponesi dell'”Indian Pulsar Timing Array”, riportano i risultati di dati raccolti in oltre 25 anni, che promettono di condurre a scoperte senza precedenti nello studio della formazione e dell’evoluzione del nostro Universo e delle galassie che lo popolano. L’Epta è una collaborazione di scienziati di undici istituzioni in tutta Europa, fra cui due in Italia (l’Inaf e l’Università di Milano-Bicocca), e riunisce astronomi e fisici teorici, al fine di utilizzare le osservazioni degli impulsi estremamente regolari provenienti da stelle ‘morte’ chiamate “pulsar” per costruire un rilevatore di onde gravitazionali delle dimensioni della nostra Galassia. “Le pulsar sono eccellenti orologi naturali e possiamo usare l’incredibile regolarità dei loro segnali per cercare minuscoli cambiamenti nel loro ticchettio causati da sottili dilatazioni e compressioni dello spazio-tempo provocati da onde gravitazionali provenienti dall’Universo lontano”, spiega Golam Shaifullah, ricercatore presso l’Università di Milano-Bicocca nel gruppo di ricerca ‘B Massive’ diretto da Alberto Sesana, professore ordinario dell’Ateneo, e finanziato dall’European Research Council. Questo gigantesco rivelatore di onde gravitazionali – che dalla Terra si estende in direzione di 25 pulsar, selezionate all’interno della nostra Via Lattea e distanti migliaia di anni luce da noi – rende possibile sondare le onde gravitazionali a frequenze molto più basse di quelle già osservate dai cosiddetti interferometri terrestri, tra cui spiccano Virgo a Cascina (vicino a Pisa) e Ligo in Usa. A queste frequenze si celano alcuni dei segreti meglio custoditi dell’Universo. Tra questi, la sfuggente popolazione cosmica di buchi neri binari con masse di miliardi di volte maggiori di quella del Sole. Essi si trovano ad orbitare al centro di galassie che stanno fondendosi, e durante questa sorta di ‘danza cosmica’, la teoria della relatività generale di Albert Einstein prevede che emettano onde gravitazionali ultra lunghe. I risultati si basano su decenni di campagne di osservazione coordinate, che utilizzano i cinque più grandi radiotelescopi in Europa. Questi strumenti sono l’Effelsberg Radio Telescope in Germania, il Lovell Telescope dell’Osservatorio Jodrell Bank nel Regno Unito, il Nancay Radio Telescope in Francia, il Sardinia Radio Telescope in Italia e il Westerbork Radio Synthesis Telescope nei Paesi Bassi. Queste osservazioni sono state integrate dai dati forniti dai colleghi di Inpta e l’esercizio di combinare le osservazioni dell’Epta con quelle del Giant Metrewave Radio Telescope in India, ha reso l’insieme di dati ancora più sensibile. I risultati dell’Epta si confrontano con una serie di pubblicazioni oggi annunciate in parallelo da altre collaborazioni in tutto il mondo, facenti capo agli esperimenti di tipo pulsar timing array australiano, cinese e nordamericano, noti rispettivamente come Ppta, Cpta e Nanograv. I vari risultati sono consistenti fra tutte le collaborazioni, ciò che corrobora ulteriormente la presenza nei dati di un segnale dovuto ad onde gravitazionali. Spiegando l’importanza di questo risultato, il professor Alberto Sesana afferma: “L’insieme di dati dell’Epta è straordinariamente lungo e denso ed ha permesso di ampliare la finestra di frequenza in cui possiamo osservare queste onde, permettendo una migliore comprensione della fisica delle galassie che si fondono e dei buchi neri supermassicci che esse ospitano”. La lunghezza del set di dati consente infatti di sondare onde gravitazionali che oscillano in maniera incredibilmente lenta consentendo di esplorare sistemi binari di buchi neri con periodi orbitali di decine di anni. D’altra parte, la cadenza dei dati consente anche di studiare onde che compiono molte oscillazioni al mese, dando accesso a sistemi di buchi neri con periodi orbitali molto più brevi, dell’ordine di pochi giorni. I risultati dell’analisi dei dati Epta presentati oggi sono in linea con quanto atteso dalle predizioni degli astrofisici. Nataliya Porayko, ‘visiting researcher’ all’Università di Milano-Bicocca tuttavia sottolinea che «una regola d’oro in fisica per conclamare la scoperta di un nuovo fenomeno è che il risultato dell’esperimento abbia una probabilità di verificarsi casualmente meno di una volta su un milione”. Il risultato riportato da Epta – così come dalle altre collaborazioni internazionali – non soddisfa ancora questo criterio, infatti c’è ancora circa una probabilità su mille che fonti di rumore casuali cospirino per generare il segnale. “Ma i lavori sono già in corso – come spiega Aurelien Chalumeau, assegnista del gruppo B Massive – gli scienziati delle quattro collaborazioni – Epta, Inpta, Ppta e Nanograv – stanno combinando i loro dati con il coordinamento dell’International Pulsar Timing Array”. L’obiettivo è quello di ampliare gli attuali insiemi di dati, sfruttando misure effettuate su oltre 100 pulsar, osservate con tredici radiotelescopi in tutto il mondo. L’accresciuta quantità e qualità dei dati dovrebbe consentire agli astronomi di raggiungere l’obiettivo nel prossimo futuro, fornendo la prova inconfutabile che una nuova era nell’esplorazione dell’Universo è iniziata.(ITALPRESS).

 

Photo Credits: Ufficio Stampa Università Bicocca

A Milano-Bicocca Joseph Weiler rilegge il processo a Gesù

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MILANO (ITALPRESS) – L’apparizione di Gesù di Nazareth davanti al Sinedrio è «probabilmente il processo più famoso della civiltà occidentale. Su di esso sono stati pubblicati migliaia di articoli e almeno 400 libri», sostiene Joseph Weiler, professore della New York University, titolare della cattedra Jean Monnet sull’Unione Europea. Protagonista, giovedì 22 giugno, di una lezione all’Università di Milano-Bicocca, nella quale ripercorrerà proprio alcuni degli aspetti salienti del Processo a Gesù, diventati poi determinanti per il definirsi del concetto di giustizia nella coscienza di tutti i tempi.
Una lezione organizzata dalla Scuola di Dottorato dell’Ateneo, in collaborazione con il Corso di Dottorato in Scienze giuridiche, che rientra tra gli eventi previsti per celebrare il Venticinquesimo dell’Ateneo. Teatro dell’iniziativa, l’Auditorium “Guido Martinotti” (Edificio U12) in via Vizzola 5, Milano. Inizio alle ore 10.30. Il Processo a Gesù riflette alcuni degli ideali chiave di giustizia che caratterizzano la nostra civiltà: tutti hanno diritto a un processo e nessuno è esonerato da un processo. Non meno rilevante, un processo deve essere equo, proceduralmente giusto. Oltre alle questioni più strettamente procedurali, la lezione di Joseph Weiler affronterà anche i profili sostanziali: di cosa fu accusato Gesù? E di cosa fu condannato? Queste e altre domande verranno poste davanti al pubblico, che sarà invitato dal professor Weiler a scoprire quale sia stato l’impatto di questo processo sul concetto di giustizia nella nostra civiltà, da duemila anni fa ad oggi.
Per partecipare all’evento occorre iscriversi compilando il form online.

– foto: ufficio stampa Milano-Bicocca

(ITALPRESS).

Oltre 2mila presenze per la festa dei 25 anni dell’Università Bicocca

MILANO (ITALPRESS) – Oltre 2mila presenze alla festa per i venticinque anni dell’Università di Milano-Bicocca e agli appuntamenti musicali del Bicocca Music Festival, promosso per il secondo anno consecutivo dall’Ateneo. Dai Coma Cose a Raphael Gualazzi, dall’Orchestra sinfonica dell’Ateneo alla street music, gli eventi delle due manifestazioni hanno attirato non solo la comunità accademica, ma anche cittadini e turisti.
Ad aprire le danze era stata la festa dei 25 anni dell’Università di Milano-Bicocca, lunedì scorso: l’incontro con il duo indie-pop dei Coma Cose in Aula magna, lo show di break dance della campionessa italiana Alessandra Chillemi e dei ballerini della B-Students Academy in piazza dell’Ateneo Nuovo e l’intervento della rettrice Giovanna Iannantuoni, seguito dal taglio della torta e dal brindisi al compleanno speciale. Martedì aveva preso il via la seconda edizione del Bicocca Music Festival, la manifestazione dedicata alla musica promossa dall’Ateneo, inaugurata dal dialogo con il pubblico del cantautore e pianista Raphael Gualazzi, in Auditorium, proseguita poi con esibizioni di street music e il concerto dell’Orchestra sinfonica dell’Università di Milano-Bicocca, diretta da Yakov Zats, e del violoncellista Denis Shapovalov. A chiudere la settimana di eventi, ieri pomeriggio, sono stati il “Bicocca Green Game”, caccia al tesoro sulla sostenibilità al Vivaio Bicocca, e il concerto in piazza dell’Ateneo Nuovo, organizzato in collaborazione con il Consiglio degli studenti: solisti e gruppi musicali, composti da studenti, docenti e personale di Milano-Bicocca, si sono alternati sul palco en plein air, in un viaggio musicale che ha spaziato dal pop al reggae, dall’elettronica al rock, dalla new wave all’hip hop.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Università di Milano-Bicocca-

25 anni di Milano-Bicocca, una settimana di musica per la città

MILANO (ITALPRESS) – Venticinque anni di ricerca innovativa, didattica all’avanguardia, cultura per il territorio e sviluppo sostenibile per il campus. Il prossimo 12 giugno Milano-Bicocca celebra il suo primo quarto di secolo con una festa aperta a tutti e una settimana di appuntamenti musicali, dal jazz alla musica classica, passando per il pop. Ad aprire la giornata dedicata al 25esimo compleanno dell’Università milanese saranno i Coma_cose: il duo musicale indie-pop incontrerà gli studenti nell’Aula magna dell’Ateneo (12 giugno, ore 15.30) per un viaggio alla scoperta del loro percorso artistico e un’esibizione sulle note di alcuni dei brani che li hanno resi celebri. Il pomeriggio proseguirà con uno show di break dance in piazza dell’Ateneo Nuovo: protagonista il team di ballerini della B-Students Academy capitanato da Alessandra Chillemi, tre volte campionessa italiana di breaking e studentessa dell’Ateneo (ore 17). A seguire, l’intervento della rettrice Giovanna Iannantuoni darà il via ufficiale ai festeggiamenti: un momento per ricordare, di fronte a tutta la comunità e al territorio, le tappe salienti che hanno portato Milano-Bicocca a diventare in soli 25 anni una realtà consolidata nel panorama scientifico e accademico italiano e internazionale. La ricorrenza sarà celebrata con il taglio della torta e il brindisi con il BiCocktail, il drink analcolico contemporaneo pensato e realizzato appositamente per il compleanno speciale dell’Ateneo. Martedì 13 giugno al via la seconda edizione del Bicocca Music Festival, la manifestazione dedicata alla musica promossa dall’Ateneo: artisti, studenti, gruppi musicali e solisti – professionisti e non – suoneranno e canteranno animando l’Università e il quartiere Bicocca. A inaugurare la kermesse, il cantautore e pianista Raphael Gualazzi che dialogherà con gli studenti e si esibirà in alcuni dei suoi brani più famosi (Auditorium dell’Ateneo, ore 18). Alle 18.30 in programma esibizioni di street music alla fermata della metropolitana M2/M5 di Garibaldi. Il 14 giugno il Festival continuerà con la street music (dalle 13 alle 15 in piazza della Trivulziana) e il concerto del Coro dell’Università di Milano-Bicocca che ripercorrerà la storia della canzone inglese, da John Dowland a David Bowie (Auditorium, ore 21). Giovedì 15 giugno, la street music si sposterà al Bicocca Village (dalle 12 alle 14) e alla fermata della metropolitana M5 di Bicocca (ore 14-16), mentre la sera l’Orchestra dell’Università di Milano-Bicocca, diretta da Yakov Zats, eseguirà il Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann e la Sinfonia n. 7 op. 92 di Ludwig van Beethoven (Auditorium, ore 21). Al violoncello, per il primo brano in scaletta, Denis Shapovalov. A chiudere il festival, venerdì 16 giugno, l’ultimo evento di street music, il concerto in piazza dell’Ateneo Nuovo, il cuore dell’Università, organizzato in collaborazione con il Consiglio degli studenti: solisti e gruppi musicali, composti da studenti, docenti e personale di Milano-Bicocca, si alterneranno sul palco en plein air, dalle ore 18 alle 23, in un viaggio musicale che spazia dal pop al reggae, dall’elettronica al rock, dalla new wave all’hip hop. Su viale dell’Innovazione saranno presenti diversi food truck con proposte di street food di qualità. Il 16 giugno l’Ateneo organizza anche “Bicocca Green Game”, una caccia al tesoro sulla sostenibilità. Dalle 16 alle 18, al Vivaio Bicocca, i partecipanti dovranno risolvere enigmi, scoprire indizi, superare prove “green”, mettere alla prova le proprie conoscenze su salute e sostenibilità. Un evento per sensibilizzare tutti a comportarsi da consumatori sostenibili. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico.(ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Università Milano Bicocca

“Corribicocca”, aperte le iscrizioni per corsa dei 25 anni dell’ateneo

MILANO (ITALPRESS) – La CorriBicocca è pronta a vestirsi a festa in occasione dei 25 anni di fondazione dell’Università di Milano-Bicocca. E il quartiere pronto ad animarsi per due giorni di sport e intrattenimento per la “CorriBicocca – Anniversary Edition” che raddoppierà la propria proposta: gli appuntamenti sono fissati per sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023. Nata nel 2018 per celebrare il ventennale dell’Ateneo, la manifestazione organizzata da Milano-Bicocca in collaborazione con il Cus Milano si è fin da subito affermata come corsa dell’inclusività e per la sua sesta edizione si apre ancora di più verso le tantissime famiglie e i residenti che negli anni passati hanno scelto di vivere una domenica speciale, animando il campus universitario e l’intero quartiere. Sabato 21 ottobre 2023 il Bicocca Stadium ospiterà una giornata multi-sport pensata per i più piccoli e i loro genitori. In viale Sarca, 205 andrà in scena un open-day completamente gratuito di diverse discipline sportive: dal calcio al tennis, passando dal rugby fino ad arrivare all’atletica leggera, la grande protagonista del weekend. Domenica 22 ottobre 2022 la corsa senza barriere, aperta a tutta la cittadinanza, si snoderà come di consueto tra le strade del campus e del quartiere, in tre formule differenti, tutte omologate dalla Fidal: la 5 chilometri non competitiva, la 10 chilometri non competitiva e la 10 chilometri competitiva. La partenza di tutte le gare avverrà davanti all’ingresso del centro sportivo Bicocca Stadium, all’altezza di viale Sarca, 205, a Milano. L’arrivo avverrà all’interno del centro sportivo stesso. Lungo il percorso, diversi punti di intrattenimento musicali, ma non solo, animeranno la corsa anche per i curiosi che scenderanno in strada per quella che a tutti gli effetti sarà una festa del quartiere. L’edizione 2023 assegnerà il titolo universitario regionale: lo studente e la studentessa che taglieranno per primi il traguardo dei 10 km competitivi otterranno l’ambito titolo agonistico riconosciuto dal CUSI Lombardia. Confermato il “Trofeo Bicocca” che verrà assegnato al Dipartimento (comprensivo di studenti, docenti e dipendenti) che iscriverà più persone alla gara. Il premio va ad affiancarsi alle medaglie previste per la corsa agonistica, a quelle dedicate ai primi tre classificati universitari (maschile e femminile) e alla medaglia speciale per il partecipante junior più assiduo: il bambino o la bambina che non ha mai mancato l’appuntamento con la CorriBicocca partecipando a tutte le edizioni. La novità della “CorriBicocca – Anniversary Edition” riguarda invece l’istituzione del “Manager Trophy”: sarà premiata l’azienda vincitrice che, sommando i tempi dei primi 20 classificati, totalizzerà il tempo migliore. “Tra gli appuntamenti che celebrano il nostro 25esimo compleanno, non poteva mancare CorriBicocca – dichiara la rettrice di Milano -Bicocca, Giovanna Iannantuoni -. La manifestazione sportiva è riuscita in pochi anni a diventare un appuntamento atteso non solo dalla comunità accademica ma anche dal territorio. E per ricambiare questo affetto, quest’anno intensifichiamo la nostra presenza al fianco delle famiglie che amano lo sport con una giornata completamente dedicata a loro nella cornice del Bicocca Stadium”. “La CorriBicocca del 25ennale sarà ancora più aperta e coinvolgente – afferma la delegata per lo sport universitario di Milano-Bicocca, Lucia Visconti Parisio – con l’intento di avvicinare la comunità accademica e il territorio allo sport, aprendosi sia alle scuole sia alle realtà imprenditoriali del quartiere. La CorriBicocca è un appuntamento speciale per i nostri studenti e studentesse, che sono al centro dei nostri progetti di sport e prevenzione e per i quali rinnoviamo il nostro impegno a rendere il campus sempre più ricco di infrastrutture sportive e di aggregazione. Attraverso queste esperienze desideriamo che tutti possano ricordare gli anni di università come un’esperienza unica di formazione e di vita”.
“L’edizione 2023 di CorriBicocca sarà uno degli eventi sportivi con i quali desideriamo unirci ai festeggiamenti per i 25 anni di Storia dell’Ateneo – spiega il presidente del Cus Milano Alessandro Castelli -. Sono stati davvero 25 anni di crescita per l’Università che ha fin dall’inizio scelto di completare l’offerta didattica con anche un’offerta sportiva importante che avesse il supporto di una adeguata impiantistica. Gli investimenti fatti dall’Ateneo sul Bicocca Stadium (ex Pro Patria) sono sotto gli occhi di tutti. Il nostro compito come Cus Milano, insieme a Cus Bicocca, è, di anno in anno, quello di arricchire l’offerta sportiva e di promuovere, a fianco dell’Ateneo, la politica della “dual career” quale abbinamento vincente tra pratica sportiva e sport. La CorriBicocca, appuntamento ormai fisso nel nostro palinsesto sportivo, è la festa per condividere con la comunità universitaria e con l’intera città questi valori e questa nostra missione. La “CorriBicocca – Special Anniversary” sarà sicuramente all’altezza delle attese e vedrà importanti novità che stiamo condividendo con l’Ateneo e con l’intero Distretto Bicocca”.(ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Università Bicocca

Milano-Bicocca, laurea honoris causa al premio Nobel Feringa

MILANO (ITALPRESS) – L’Università di Milano-Bicocca ha conferito questa mattina la laurea honoris causa in Materials Science a Bernard Lucas Feringa, premio Nobel per la chimica nel 2016 per il suo lavoro riguardante le macchine molecolari. Il titolo è stato assegnato su proposta del dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Ateneo “per i suoi contributi determinanti nella costruzione di motori e macchine molecolari sulla base di profonde conoscenze di stereochimica e dei principi delle nanotecnologie”, si legge nella motivazione. Il professor Feringa “ha realizzato per la prima volta motori molecolari unidirezionali azionati dalla luce che consentono di trasformare l’energia luminosa in lavoro meccanico e ha creato materiali dinamici fotoattivi contenenti organizzazioni molecolari complesse allo stato solido. Le sue ricerche offrono straordinarie prospettive nell’ambito della Scienza dei Materiali per implementare funzioni ed applicazioni finora inaccessibili”.
La cerimonia si è tenuta nell’Aula magna dell’Ateneo alla presenza della rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, della direttrice del Dipartimento di Scienza dei materiali, Anna Vedda e della professoressa Angiolina Comotti, presidente del corso di laurea in Materials Science, che da diversi anni collabora con il Premio Nobel, professor Feringa.
“Bernard Lucas Feringa è uno scienziato che ha sempre creduto nella forza dell’innovazione nella scienza e al lavoro insieme ai giovani talenti – ha dichiarato la rettrice Iannantuoni -. Per l’Università di Milano-Bicocca è quindi un onore conferirgli questo riconoscimento per la sua attività di ricerca, condotta nel segno della creazione del futuro in modo sostenibile e circolare”.
“Il conferimento della laurea honoris causa in Materials Science al professor Feringa – ha sottolineato la professoressa Comotti – corona l’impegno profuso dal prof. Feringa per organizzare le macchine molecolari artificiali in materiali solidi che traducono i moti molecolari in un lavoro su scala umana, mettendo in evidenza il ruolo chiave della scienza e delle nanotecnologie dei materiali”.
“La collaborazione con il professor Feringa – ha aggiunto Comotti – è centrata in particolare sullo sviluppo di materiali intelligenti in grado di controllare a comando la cattura di gas per l’ambiente e l’energia quali l’anidride carbonica”.
Feringa ha tenuto la lectio magistralis dal titolo “The Art of Building Small, from molecular switches to motors”, davanti a studenti e docenti di Milano-Bicocca.
“Sono molto grato all’Università degli studi di Milano-Bicocca per avermi conferito la laurea honoris causa in Scienza dei Materiali – ha commentato Feringa – Attendo con impazienza di proseguire e rafforzare la collaborazione scientifica con i ricercatori del Dipartimento di Scienza dei Materiali”.

– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

Arriva Moovy, un gioco da tavolo che diventa strumento per apprendere

MILANO (ITALPRESS) – Una plancia di gioco, tante statuine, una board tecnologica. Moovy si presenta come un gioco da tavolo ma in realtà è molto di più. E’ una tangible user interface (un’interfaccia utente tangibile) che per i bambini con disturbi del linguaggio può essere uno strumento di apprendimento efficace e divertente.
I disturbi del linguaggio sono la forma di disabilità invisibile più diffusa al mondo: sono limitazioni delle capacità di esprimersi, comunicare e comprendere, che impattano in maniera importante sul futuro dei bambini che ne soffrono. Fino ad oggi, i prodotti in commercio per la logopedia erano cartacei, obsoleti, spesso poco attraenti.
E’ in questo contesto che nasce Moovy, un tool innovativo che permette la riabilitazione dei disturbi del linguaggio in un modo innovativo, efficace e divertente. Si tratta di un gioco da tavolo interattivo, che comprende una plancia, una board IoT, 36 carte taggate (con 108 tipi di stimoli in forme diverse – giocattoli, immagini o parole scritte) e una web-app per i terapeuti.
Questo progetto è uno dei tre selezionati nell’ambito della quinta call Bicocca Università del Crowdfunding, il programma di finanza alternativa dell’Ateneo che promuove lo sviluppo di progetti innovativi e idee imprenditoriali. La sua proposta ha convinto NTR Biosensors, startup innovativa che sviluppa e integra soluzioni wearable per i pazienti e ricerca soluzioni in ambito medtech, da quest’anno partner di #BiUniCrowd. Oggi parte la raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Moovy avrà sessanta giorni di tempo per raccogliere diecimila euro, ma tagliato il traguardo del 50% dell’obiettivo scatterà il contributo dell’azienda partner che coprirà la restante parte della somma.
Il team di ricercatori è guidato da Eleonora Beccaluva, dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca, team leader e ideatrice del progetto con Mathyas Giudici, dottorando di Ingegneria dell’Informazione del Politecnico di Milano. Per l’area tecnologica, inoltre, il progetto si avvale della competenza di Fabiano Riccardi (PhD presso l’i3Lab del Politecnico di Milano) e per l’area contenuti di quella di Lucilla Guidotti (logopedista e dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca) mentre la supervisione scientifica è a cura dei professori Franca Garzotto (Politecnico di Milano – i3lab) e Fabrizio Arosio (Università degli Studi di Milano-Bicocca – BIL Group).
Il gruppo di ricercatori ha preso parte alle attività di formazione al crowdfunding e team building organizzate da Bicocca Università del Crowdfunding in collaborazione con PdB, Street Is Culture e FeelCrowd.
“Con Moovy – sottolinea Eleonora Beccaluva, team leader del progetto -vogliamo offrire uno strumento concreto per aiutare bambini e terapisti nel percorso logopedico. Grazie alle donazioni ricevute potremo costruire nuovi Moovy e soprattutto, potremo regalare sessioni gratuite di terapia a tanti bimbi che ne hanno bisogno, progettando al contempo nuove attività per loro. Il sostegno dei donatori sarà il regalo più grande”.
“NTR Biosensors ha trovato nel progetto Moovy gli stessi driver di attenzione al paziente e di utilizzo di IoMT e sensoristica che condivide – sostiene Massimo Introzzi, CTO di NTR Biosensors e docente di Milano-Bicocca – Ci è subito sembrato corretto sostenere questo progetto, che consente di applicare la tecnologia a sostegno dei più piccoli, permettendo loro di avvicinarsi all’apprendimento in modo inclusivo e più congeniale alle loro capacità”.
E’ possibile sostenere Moovy anche con un piccolo contributo collegandosi alla pagina dedicata sulla piattaforma di Produzioni dal Basso. Per ogni donazione è prevista una ricompensa secondo il sistema delle campagne di reward based crowdfunding che da sempre caratterizza #BiUniCrowd.
-foto ufficio stampa Università Milano Bicocca –
(ITALPRESS).

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