ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa positivamente la prima gara per i servizi aggiuntivi di tpl indetta da Atac dopo l’individuazione del bacino di 40 operatori che hanno messo a disposizione fino a 1.000 mezzi per migliorare l’offerta di trasporto, anche in vista della riapertura delle scuole.
La gara, suddivisa in due lotti, è stata aggiudicata a due operatori (Cialone Tour e Angelino Srl), ai quali verranno subaffidate complessivamente 10 linee a minor frequentazione.
In particolare, il primo lotto riguarda le linee 061, 071, 435, 443 e 654 e vedrà impegnate complessivamente 17 vetture nell’ora di punta. Il secondo lotto comprende le linee 500, 551, 021, 043 e 319 e prevede l’utilizzo di 20 vetture. Il subaffidamento sarà operativo a partire dal prossimo lunedì, 14 dicembre, e durerà fino al 14 febbraio 2021.
“Il servizio – si legge nella nota – verrà svolto con vetture urbane e interurbane che consentono una maggior capienza a bordo rispetto a quelle Gran Turismo. Il subaffidamento consentirà ad Atac di incrementare ulteriormente le linee centrali maggiormente frequentate, ritenute più critiche per il rispetto del distanziamento sociale, con circa 500 corse ogni giorno, che si aggiungono alle 600 già implementate nelle scorse settimane”.
(ITALPRESS).
Roma, subaffidate 10 linee Atac per 500 corse in più
Coronavirus, D’Amato “Mantenere linea del rigore, numeri ancora elevati”
ROMA (ITALPRESS) – “Non possiamo derogare dalla linea di rigore che ha accompagnato il Lazio in questi mesi con risultati che hanno evitato finora le ulteriori restrizioni di zona rossa.
Venivamo guardati con sospetto quando, prima di altri, abbiamo proposto la mascherina obbligatoria sempre o quando ci siamo opposti alla riapertura degli stadi. Oggi siamo ancora in una situazione in cui bisogna essere molto prudenti e attuare misure proporzionate Lo ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato intervenendo al XXX Congresso nazionale dell’Associazione italiana radioterapia e oncologia clinica (Airo).
“Mi permetto di ricordare che quando è partita la seconda ondata avevamo un numero di casi giornalieri sei volte inferiori a quelli attuali, i ricoverati erano in media 600 a fronte degli oltre 3.000 di oggi, nelle terapie intensive un numero dieci volte inferiore ai 342 attuali e un numero dei decessi giornaliero tre volte inferiore. Con questa base di partenza di fronte ad una terza ondata il rischio è che vengano travolti gli argini. Ecco perchè è fondamentale continuare ad abbassare la curva dei contagi e mantenere il massimo rigore. Guai a pensare che la battaglia è vinta” conclude D’Amato.
(ITALPRESS).
Coronavirus, al via voli covid free tra Roma e New York
ROMA (ITALPRESS) – Grazie a un doppio controllo con test antigienico sia alla partenza che all’arrivo, da oggi si potrà viaggiare tra Roma e New York in sicurezza e senza l’obbligo di una eventuale quarantena. Questa mattina all’aeroporto di Leonardo Da Vinci di Fiumicino è partita la sperimentazione dei voli Covid Free, messa in piedi da Alitalia e AdR. Tutti i passeggeri che che viaggeranno sui tre voli settimanali da e per la Grande Mela dovranno presentare una certificazione di comprobate negatività al Covid 19, che dovrà essere effettuata nelle 48 pre antecedenti il volo, o effettuare un test antigienico direttamente all’aeroporto prima di imbarcarsi. Per i passeggeri provenienti da New York, una volta sbarcati, verrà richiesto di fare un nuovo test antigenico, in modo totalmente gratuito grazie alla collaborazione con la Regione Lazio.
“Oggi è un giorno importante – ha detto Marco Troncone, amministratore delegato di AdR – in cui l’Italia ancora una volta si distingue sul banco di prova del Covid e dell’innovazione. Fiumicino e la regione Lazio stanno contribuendo a questo posizionamento, oggi implementiamo questo protocollo di viaggio che contempera maggiore sicurezza e controllo, rimuovendo la quarantena, che era una misura sproporzionata e non necessariamente efficace, con il controllo sul 100% dei passeggeri in arrivo. Spianiamo così la strada a un protocollo che speriamo possa essere di riferimento quando il traffico potrà ricominciare a crescere già dalla primavera/estate del prossimo anno”.
“Avere protocolli idonei in quel periodo – ha proseguito – sarà necessario. Speriamo che questa possa essere una ricetta sicura che applichiamo in partnership con la regione che, da sempre, si è dimostrata determinata e responsabile nella gestione di questa crisi”. Anche per questi voli Covid-tested i passeggeri saranno tenuti a indossare sempre una mascherina chirurgica protettiva e a munirsi di un numero di ricambi adeguato alla durata del viaggio, per sostituirle ogni 4 ore. Inoltre, prima dell’imbarco è richiesta la compilazione di una autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da Covid-19. Il nuovo protocollo di viaggio è disciplinato dall’ordinanza del 23 novembre scorso del Ministro della Salute, emanata di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Il provvedimento governativo sarà in vigore, salvo proroghe, fino al 15 febbraio 2021.
Restano valide le limitazioni all’ingresso negli Stati Uniti previste dai provvedimenti dell’amministrazione americana. Come avevano anticipato Alitalia e Aeroporti di Roma, grazie anche alle strutture di testing rapido già operative presso lo scalo di Fiumicino con il supporto della Regione Lazio, si estende l’opzione di voli Covid-tested, avviata con successo lo scorso 16 settembre, su due voli giornalieri Roma-Milano.
“Oggi è un salto nel futuro – ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti -. L’Italia fa da apripista su una sperimentazione per i voli che anche in attesa del vaccino, con il doppio controllo in partenza e in arrivo, evita la quarantena a chi si sposta a livello internazionale. E’ una sperimentazione eccezionale, perchè riaccende una speranza sul traffico aereo, sulla mobilità e quindi sulla economia”.
“Questo – ha proseguito Zingaretti – è stato possibile grazie alla collaborazione con Adr e con uno scambio di buone pratiche, che ci ha permesso di costruire questa ipotesi, vagliata anche a livello nazionale. E’ un modo di non perdere la fiducia e ricostruire la speranza. Attendiamo e lavoriamo per il vaccino e le cure contro questa maledetta bestia, il nemico è il virus non le regole e i provvedimenti che si adottano per sconfiggerlo è quello di oggi è un modo per dimostrare che si può riprendere, seguendo le regole, a vivere e a guardare al futuro”.
“Vogliamo dare fiducia a quei passeggeri un pò titubanti e puntiamo a ristabilire il traffico – ha detto Massimo Iraci, direttore delle operazioni di Alitalia -. Lo scopo finale è quello di ampliare questo tipo di offerta su altri voli intercontinentali, il mercato in questo momento è molto fermo e questo tipo di iniziative vanno nella direzione di cercare di stimolare in traffico. Attualmente la riduzione dei voli è ridotta del 90%, oggi copriamo la tratta Roma-New York con tre voli a settimana, prima del Covid avevamo tre voli al giorno, per questo siamo lavorando per altre destinazioni intercontinentali”.
(ITALPRESS).
Stazione Roma Termini, Confintesa Smart “tutelare lavoratori del food”
“Il 30 novembre è passato con il silenzio assordante della Società Grandi Stazioni che non ha dato un cenno di riscontro al grido disperato di circa 200 lavoratori messi in mezzo alla strada a seguito della mancata riapertura dei locali food della stazione Termini di Roma e che ha deciso di cambiare la destinazione d’uso di tutta la galleria della stazione ferroviaria della Capitale”. Lo dichiara Alfredo Magnifico, segretario generale di Confintesa Smart, in merito agli incontri avuti con le Istituzioni del Campidoglio e della Regione Lazio per trovare una soluzione “al dramma occupazionale di 200 lavoratori che hanno visto come grande assente proprio la Società Grandi Stazioni che ha creato questa situazione”.
“E’ inconcepibile – continua Magnifico – che la società che gestisce i servizi della stazione Termini rifiuti di confrontarsi anche con le Istituzioni e con le Organizzazioni Sindacali su un tema così delicato che riguarda il futuro di 200 famiglie. Siamo nel mezzo di una pandemia mondiale che non facilità certo la ricerca di nuovi posti di lavoro e per questi 200 lavoratori, se non intervengono fatti nuovi, si sta prospettando un futuro drammatico. Anche dalla riunione in Commissione Lavoro della Regione Lazio non sono emersi dati incoraggianti per i lavoratori. Inoltre sembra che questa settimana si riunirà anche il Consiglio Comunale di Roma che dovrebbe discutere la ristrutturazione di Roma Termini e il cambio di destinazione d’uso della galleria”.
“Ci auguriamo – sottolinea Magnifico – che tutti i gruppi politici da FdI alla Lega fino al PD mantengano la promessa fatta ovvero di non far approvare nessun cambio di destinazione della galleria se all’interno del documento non vi sia una clausola sociale che garantisca il lavoro ai 200 lavoratori rimasti per strada. Quanto alla Sindaca, Virginia Raggi, registriamo con insoddisfazione, che mentre si prepara alle prossime elezioni Comunali facendo come il prezzemolo e stando da tutte le parti, quando si tratta dei lavoratori di Roma Termini è molto abile a fare come la biscia evitando fino ad oggi, nonostante i nostri ripetuti inviti, a presentarsi a Termini per rassicurare i lavoratori. Ce lo ricorderemo al momento opportuno. Confintesa comunque non abbasserà la guardia e vigilerà per difendere la dignità e la serenità di 200 famiglie”, conclude Magnifico.
(ITALPRESS).
Coronavirus, nel Lazio 1632 casi positivi e 14 decessi
ROMA (ITALPRESS) – Oggi su quasi 20 mila tamponi nel Lazio (-1.406) si registrano 1.632 casi positivi (-151), 14 i decessi (-18) e +886 i guariti. Calano i casi e le terapie intensive. Roma città scende al di sotto dei 900 casi. Lo rende noto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
Nella Asl Roma 1 sono 419 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro casi sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 86, 88 e 93 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 324 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centotrentuno sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registra un decesso di 80 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 146 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette casi sono ricoveri.
Si registrano due decessi di 77 e 86 anni con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 50 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 63 anni con patologie. Nella Asl Roma 5 sono 137 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 78 anni con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 161 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
Nelle province si registrano 395 casi e sono sei i decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono 183 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 75 e 78 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 97 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registrano due decessi di 54 e 91 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 86 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 59 e 74 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 29 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
(ITALPRESS).
Indagine Cna Roma-Swg “Natale drammatico per le imprese”
ROMA (ITALPRESS) – “I dati raccolti nella nostra Indagine sono inequivocabili: il Natale rappresenta per quasi il 50% delle imprese un periodo fondamentale per il fatturato e per il 39% delle imprese intervistate permette da solo di registrare oltre il 20% di tutto il fatturato annuale. Questo significa che le limitazioni andranno a colpire in modo decisivo le attività, già provate da un anno difficile. Ora più che mai diventa indispensabile avere una visione di prospettiva per rilanciare l’economia alla fine della pandemia, ma per farlo bisogna intervenire ora, continuando a sostenere le imprese durante la crisi, attivando misure immediate”: commenta così Stefano Di Niola, segretario della CNA di Roma, i risultati della nuova Indagine, condotta insieme a SWG, sugli effetti della pandemia per le imprese romane.
Le limitazioni imposte alle attività economiche legate al contrasto dell’epidemia di Covid-19 stanno impattando in maniera diretta sull’operatività di quasi 2 imprese su 5 tra quelle che operano sul territorio metropolitano.
La concomitanza del periodo natalizio che raccoglie parte significativa del fatturato annuale, rende gli effetti delle limitazioni particolarmente dirompenti per le imprese. Porta ad un’ulteriore diminuzione dei clienti, rischia di accrescere la componente di clientela che acquista online e, da ultimo, ha già comportato una riduzione del personale per oltre un’impresa su tre.
La consapevolezza del fatto che il 2020 sia un anno drammatico è estremamente ampia. La percezione diffusa è che molti dei cambiamenti sperimentati saranno definitivi e che diverse aziende già deboli potranno soccombere. Da qui la richiesta da un lato di maggiori aiuti nell’immediato, dall’altro di una strategia chiara per la transizione al new normal che caratterizzerà il tempo del post Covid-19.
(ITALPRESS).
Coronavirus, nel Lazio 1831 nuovi casi positivi e 62 decessi
ROMA (ITALPRESS) – Oggi su quasi 23 mila tamponi nel Lazio (+153) si registrano 1.831 casi positivi (+62), 62 i decessi (+24) e +811 i guariti. Calano i ricoveri e le terapie intensive. Valore RT torna lievemente sopra 1 a 1.04 (Roma a 0.81), segnale che indica che non bisogna abbassare la guardia. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, sottolineando in una nota che “occorre il massimo rigore ed evitare i cali di attenzione come purtroppo abbiamo segnalato a partire dagli assembramenti nei centri commerciali. Mantenere il rigore nelle prossime festività è un elemento essenziale per evitare una nuova ondata”. “L’Incidenza a 14 giorni è pari a 505.8 per 100 mila abitanti – aggiunge -. La classificazione complessiva del rischio moderata”.
“Nella Asl Roma 1 sono 509 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto – spiega l’assessore D’Amato -. Trentadue casi sono ricoveri. Si registrano sedici decessi con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 366 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquantasei sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano diciotto decessi con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 159 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sedici sono ricoveri. Si registrano sei decessi con patologie. Nella Asl Roma 4 sono 40 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi con patologie”.
“Nella Asl Roma 5 – prosegue D’Amato – sono 197 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi con patologie. Nella Asl Roma 6 sono 176 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano otto decessi con patologie. Nelle province si registrano 384 casi e sono sette i decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono 149 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano quattro decessi di 62, 82, 83 e 90 anni con patologie. Nella Asl di Frosinone si registrano 103 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Si registra un decesso di 79 anni con patologie. Nella Asl di Viterbo si registrano 69 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto”.
“Dieci i casi con link a RSA Villa Serena a Montefiascone dove è in corso l’indagine epidemiologica. Si registra un decesso di 73 anni con patologie. Nella Asl di Rieti si registrano 63 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 91 anni con patologie”, conclude l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
(ITALPRESS).
Coronavirus, D’Amato “Troppa rilassatezza in giro”
ROMA (ITALPRESS) – “L’aggressione ai danni di una pattuglia dei Vigili urbani di Roma Capitale avvenuta ai Parioli solo perchè chiedeva il rispetto delle norme di sicurezza e la festa organizzata da ben 70 studenti Erasmus in zona piazza Bologna sono dei segnali molto preoccupanti di un clima di rilassatezza che non possiamo permetterci. La battaglia contro il virus non solo non è stata vinta, ma ogni atteggiamento del genere rischia di vanificare gli sforzi compiuti finora”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
(ITALPRESS).









