Home Lombardia Pagina 138

Lombardia

Aci, incidenti a livelli pre Covid. La Russa “Colpa guida distratta”

MILANO (ITALPRESS) – Nel 2022 sulle strade lombarde si sono registrati 28.786 incidenti stradali (25.838 nel 2021) che hanno provocato 37.912 feriti e 402 morti (rispettivamente 33.672 e 357 nell’anno precedente). Le statistiche – elaborate da Automobile Club d’Italia e Istat – mostrano così un ritorno dell’incidentalità stradale ai livelli del 2019, prima della pandemia. A Milano città nel 2022 gli incidenti sono stati 7.783 con 44 morti e 9.865 feriti (7.465, 34 e 9.286 nel dodici mesi precedenti). A Milano e provincia si sono invece verificati 12.613 collisioni che hanno causato 100 morti e 16.101 feriti (11.385, 87 e 14.390 le statistiche relative al 2021).
Nella città di Monza si sono contati 575 incidenti, 4 decessi e 694 feriti (dato 2021: 539, 1, 658), mentre nella provincia i sinistri sono stati 2.172, 15 decessi e 2.764 persone con lesioni (1.848, 19 e 2372 nel 2021). I dati di Lodi città: 150 incidenti, 3 morti e 212 feriti (138, 1 e 176 nell’anno precedente). Nella provincia di Lodi nel 2022 si sono registrati 405 incidenti con 9 morti e 623 feriti (345, 4 e 503 l’anno prima). A livello nazionale nella provincia di Roma è stato registrato il più alto numero di pedoni morti (56), seguita da Milano (24), Napoli (23) e Torino (18). Nella provincia di Padova il più alto numero di ciclisti deceduti (10), seguono Udine (9) e Milano, Venezia e Ravenna (8). In Italia dei 16 morti su monopattino (in 2.929 incidenti +77,8 per cento rispetto al 2021), 4 sono concentrati nella provincia di Milano, 3 nella provincia di Roma e 2 nella provincia di Torino. Insieme, totalizzano il 56% dei morti a livello nazionale. “Tra le cause principali degli incidenti stradali al primo posto c’è sempre la guida distratta e l’utilizzo del cellulare, la velocità e il mancato rispetto della segnaletica stradale – afferma Geronimo la Russa, presidente di Automobile Club Milano, nella cui competenza rientrano anche le province di Monza-Brianza e Lodi -. Dopo avere analizzato questi dati è facile rendersi conto che dobbiamo percorrere ancora molta strada in termini di prevenzione e innalzamento dei livelli di sicurezza”. “Oltre ai devastanti drammi umani, questa situazione comporta enormi sprechi con elevati costi sociali per la collettività. Occorrono più formazione e informazione, più consapevolezza da parte di tutti gli utenti della strada, migliore gestione della circolazione e più controlli”, ha concluso La Russa.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Aci Milano

Export, Guidesi “Regione sosteiene le Piccole e Medie Imprese lombarde”

MILANO (ITALPRESS) – Regione Lombardia sostiene concretamente le micro, piccole e medie imprese lombarde nella competizione sui mercati esteri. Attraverso il bando ‘Export 2023’, promosso dalle Camere di Commercio lombarde e gestito da Unioncamere Lombardia, sono disponibili contributi a fondo perduto fino a 15.000 euro per le aziende che intendono sviluppare progetti di internazionalizzazione con l’aiuto di figure dedicate come esperti di import-export e digital export manager.
“Con questa misura supportiamo – ha evidenziato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – le imprese lombarde che decidono di affacciarsi a nuovi mercati internazionali. Regione è in campo per favorire la competitività della nostra economia, mettendo a disposizione risorse, strumenti e agevolazioni per consentire alle imprese di crescere e affrontare la sfida decisiva dell’internazionalizzazione”.
La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore Guidesi, l’ampliamento della platea dei beneficiari, includendo la possibilità di presentare domanda anche alle medie imprese; allo stesso tempo, è stato esteso l’elenco dei settori delle imprese beneficiarie. La dotazione del bando ‘Export 2023: nuovi mercati per le micro e piccole imprese lombardè ammonta a 1.805.000 euro, di cui 1 milione stanziato da Regione Lombardia e 805.000 euro dalle Camere di Commercio lombarde.
I dettagli della misura sono consultabili sul sito bit.ly/3RRSYz2, gestito da Unioncamere Lombardia, soggetto attuatore dell’intervento.
“Il sistema camerale lombardo – ha aggiunto Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia – da sempre supporta le imprese per l’apertura verso i mercati internazionali e in particolare aiuta le piccole imprese che si affacciano all’estero per la prima volta. Il bando mira proprio a stimolarle e l’ampliamento della platea consentirà di raggiungere un numero sempre maggiore di imprese, aumentando l’efficacia della misura”.

– foto: ufficio stampa Lombardia Notizie –

(ITALPRESS).

Presentato a Palazzo Lombardia il “Premio Comunicazione Costruttiva”

Milano (ITALPRESS) – E’ stata presentata a Palazzo Lombardia la prima edizione del Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva, ideato e assegnato dalla Fondazione Pensiero Solido nell’ambito della sua attività di ricerca, formazione e approfondimento.
Nell’era della disintermediazione informativa, il Premio verrà assegnato ogni anno per premiare professionisti della comunicazione e dell’informazione che praticano la ‘comunicazione costruttivà, vale a dire la comunicazione che fa crescere conoscenza, consapevolezza e responsabilità. L’edizione di quest’anno del Premio è dedicata alla Comunicazione del Digitale.
“Il Premio – ha dichiarato in apertura Antonio Palmieri, fondatore e presidente della Fondazione Pensiero Solido – nasce con l’ambizione di testimoniare che la Comunicazione costruttiva può generare un impatto positivo e rafforzare la coesione sociale. Ringraziamo la Regione Lombardia per aver scelto di essere nostro partner in questo progetto che inauguriamo con l’ambizione di dimostrare che una informazione e una comunicazione costruttiva possono aiutarci a comprendere ed affrontare i cambiamenti che la società sta vivendo”.
Pierfrancesco Gallizzi, direttore della Comunicazione della Regione, è intervenuto ringraziando la Fondazione Pensiero solido e ha sottolineato il contributo del Premio sull’importanza della comunicazione istituzionale come strumento per rendere i cittadini sempre più consapevoli: “La Pubblica Amministrazione ha bisogno di professionisti esperti e responsabili che parlino ai cittadini in maniera concreta e trasparente, fornendo loro tutti gli strumenti necessari a contrastare la disinformazione e le fake news. Accogliamo con favore l’istituzione di questo Premio che va esattamente nella direzione su cui Regione Lombardia sta lavorando”.
Alla conferenza è intervenuto anche Giovanni Iozzia, vice presidente della Fondazione Pensiero Solido, che ha enfatizzato come la consapevolezza e la responsabilità servano trasversalmente a tutti gli ambiti della comunicazione, dalle istituzioni alle aziende, oltre che in particolare al giornalismo: “In un’epoca di grande cambiamento in cui il digitale e l’intelligenza artificiale pongono nuove sfide e allo stesso tempo offrono nuove opportunità, i giornalisti sono chiamati a ricercare una nuova dimensione di senso della loro professione. Il Premio vuole indicare una nuova via per un’evoluzione democratica e costruttiva dell’informazione”.
“Il mondo dei comunicatori pubblico e privato – ha concluso Marco Marturano, consigliere componente del Cda della Fondazione Pensiero Solido – ha un grande potenziale che la Fondazione vuole esaltare e valorizzare. La competenza e la mediazione dei professionisti sarà sempre necessaria e anzi sempre più importante in questo ambito, perchè l’avanzamento della tecnologia dovrà essere sempre controbilanciato dalla responsabilità sociale e dall’etica professionale”. Durante la conferenza sono state svelate quali saranno le categorie di questa prima edizione del Premio Comunicazione costruttiva, la cui cerimonia di premiazione si terrà il 13 novembre alle ore 17 presso il Teatro dei Filodrammatici di Milano.
In particolare, sarà consegnato un Premio alla Carriera, ritirato da Derrick de Kerckhove, attribuito al professionista che ha svolto, con particolare approfondimento e cura, il proprio lavoro nel settore della comunicazione digitale.
Saranno poi consegnati premi in altre categorie specifiche, come l’impatto sociale nella comunicazione digitale, il giornalismo classico e digitale, la comunicazione divulgativa. Nel corso della cerimonia di premiazione del 13 novembre si terranno due keynote speech, rispettivamente a cura di Elisabetta Soglio, giornalista e responsabile di Buone Notizie – Corriere della Sera e di Giovanna Cosenza, professore ordinario all’Università di Bologna in Semiotica e storytelling, Semiotica dei nuovi media e Semiotica dei consumi.
La cerimonia sarà anche l’occasione per la Fondazione Pensiero Solido di presentare una ricerca realizzata insieme all’istituto YouTrend, dedicata al tema ‘Gli italiani e la comunicazione digitalè. Gli interventi della serata celebrativa e i contributi dei premiati confluiranno inoltre in un Libro a cura della Fondazione.

– foto: ufficio stampa Lombardia Notizie –

(ITALPRESS).

Università Cattolica, Ishiguro parla di interazione tra umani e robot

MILANO (ITALPRESS) – Una società dove esseri umani e robot vivano insieme in maniera simbiotica, superando i vincoli del corpo, del cervello, dello spazio e del tempo. Questa è l’idea di futuro che lo scienziato e professore dell’Università di Osaka, Hiroshi Ishiguro, massima autorità in tema di intelligenza artificiale e robotica umanoide, ha condiviso oggi con la comunità di studenti e docenti dell’Università Cattolica di Milano. Invitato dagli psicologi dell’Unità di ricerca sulla Teoria della mente con cui da tempo collabora, lo scienziato ha anche risposto ai quesiti posti dalle dodici Facoltà rispetto all’interazione di uomini e robot nei diversi settori disciplinari. “Entro il 2050 avremo una società in cui le persone vivranno libere dai limiti imposti dal corpo, dal tempo e dallo spazio, grazie all’uso di robot teleoperati e dell’intelligenza artificiale, come gli avatar”, ha sottolineato Ishiguro.
“E’ evidente che le ricerche sull’Intelligenza Artificiale e sulla robotica abbiano mostrato come l’interdisciplinarietà non sia una vaga aspirazione; al contrario è la dimensione necessaria per portare avanti con frutto ricerche di questo tipo – è intervenuto il rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, introducendo l’incontro -. Non è semplicemente pensabile la costruzione e la programmazione di androidi senza considerare la molteplicità di discipline che sono chiamate a contribuire (dall’ingegneria, all’informatica, dalla linguistica, alla psicologia, all’economia, alla filosofia). Per questa ragione abbiamo deciso di costituire nel nostro Ateneo lo Humane Technology Lab, dove studiosi provenienti da campi diversi riflettono sui rapporti tra nuove tecnologie e dimensioni dell’umano. All’interno del centro di ricerca ha preso forma un importante programma di ricerca sui robot condotto dalla professoressa Marchetti”. Nel 2021, Ishiguro ha fondato la società Avita, che si occupa di produrre e commercializzare avatar che abbiano interazioni sempre più naturali con gli umani. Secondo lo scienziato, “virtualizzando il mondo reale attraverso gli avatar, tutte le persone, anche quelle anziane e con disabilità, potranno essere ovunque. Si potrà lavorare, studiare, dimezzando il pendolarismo e creando più tempo libero”. Questo non significherà, “mettere in secondo piano la comunicazione tra esseri umani, che sarà sempre importante”, anzi, “verrà aiutata dagli avatar”. Inoltre, liberando gli uomini dalla presenza del proprio corpo, “si renderà la società più inclusiva, tutti avranno un ruolo attivo”. In futuro, le nuove tecnologie condurranno ad allungare la vita dell’uomo, “sostituendo parti del corpo con materiali inorganici” e si potrà arrivare, addirittura, a creare “una nuova forma di vita intelligente inorganica”. “Per raggiungere alcuni scopi”, come una perfetta guida automatizzata, “sarà necessario sviluppare maggiore intenzione e desiderio nell’intelligenza artificiale, in modo da renderla più autonoma”, ha detto Ishiguro, sottolineando come questo sarà possibile “grazie alla neuroscienza”. Per quanto riguarda i robot, “è ancora poco chiaro se potranno prendere decisioni giuste in base all’etica” o “prendere decisioni giuste in ambito politico e sociale”. Di certo, tutto dovrà avvenire “con il consenso dei membri di una società”. “Il professor Ishiguro ci ha dato uno squarcio interessante, stimolante e anche, per qualche aspetto, inquietante, come tutte le incertezze di fronte agli sviluppi vertiginosi dell’intelligenza artificiale e della creazione di robot umanoidi – ha commentato il rettore Anelli, a margine dell’incontro – . Sono temi rispetto ai quali le università non possono attendere che le cose avvengano. Devono confrontarsi, studiarli ed essere capaci di riversarne precocemente la comprensione nelle attività didattiche per offrire agli studenti conoscenza di questi fenomeni e anche una didattica avanzata, attraverso un uso saggio delle nuove tecnologie”. Tuttavia l’auspicio è che, “la didattica del futuro non sia demandata solo a degli strumenti automatizzati. La necessità, che già stiamo sperimentando in modo concreto, è quella di acquisire la capacità di usare questi strumenti nell’ambito di una lezione fatta da una persona umana ad altre persone”. Durante le lezioni, possono essere utili “dei processi automatizzati per attività di puro esercizio o di ripetizione di un’attività didattica svolta guardando le persone negli occhi, capendo quali sono i loro bisogni, cercando di intuirne le capacità e i talenti da sviluppare e le debolezze da confortare”, ha poi sottolineato il rettore. (ITALPRESS).

Foto: xm4

Al Museo Risorgimento Milano, mostra “Immagini e propaganda nella Rsi”

MILANO (ITALPRESS) – la Fondazione Anna Kuliscioff organizza al Museo del Risorgimento di Milano una mostra che ha come oggetto “Immagini e propaganda nella Repubblica Sociale Italiana”. Saranno esposti documenti, immagini e sopratutto manifesti di propaganda della RSI, degli alleati e della Resistenza. La documentazione è molto ricca anche perchè utilizza , anche se non esclusivamente, l’archivio raccolto a suo tempo da Giulio Polotti, a lungo dirigente della UIL di Milano e poi parlamentare ed assessore a Milano. Fu lui infatti a dar vita alla Fondazione Anna Kuliscioff. L’apertura della mostra è prevista per il 19 ottobre alle ore 16,30 con l’intervento del curatore professor Marco Cuzzi e con la presenza del Prfessor Chiarini, Presidente del Museo di Salò. Successivamente si terrà un convegno sul tema: “Italia e Germania, due ststi e due dittature, dal tentato putsch di Monaco alla RSI”, alla quale parteciperanno il Professor Lutz Klinkhammer ( Direttore dell’Istituto Storico Tedesco di Roma), il Professor Gustavo Corni dell’Università di Trento e la Professoressa Barbara Bracco dell’Università Bicocca di Milano. Allghiamo invito, comunicato ufficiale dell’iniziativa e presentazione mostra. Ci farebbe comunque molto piacere la sua presenza. (ITALPRESS).

Foto: Fondazione Anna Kiliscioff

Varese, confiscati 170 mila euro a dipendente infedele società postale

VARESE (ITALPRESS) – Finanzieri della Guardia di Finanza di Varese hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca, per un valore pari a 177.000 euro, nei confronti di una ex dipendente di una società di servizi postali e raccolta risparmio, condannata dal Tribunale di Busto Arsizio per essersi indebitamente appropriata di risparmi accumulati nel tempo da molteplici pensionati del saronnese. Le indagini svolte dalla Compagnia Guardia di Finanza di Saronno con il coordinamento della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno permesso, dopo puntuali e scrupolosi riscontri, di ricostruire le illecite operazioni di prelevamento di denaro da diversi libretti di risparmio. La condannata ha agito con funzioni di “Specialista Commerciale Finanziaria” risultando dunque incaricata di pubblico servizio avendo per ragione del suo servizio la disponibilità materiale dei libretti di risparmio/conti corrente intestati ai clienti del proprio ufficio. Le vittime sono per lo più persone anziane, vedove e comunque soggetti non in grado di gestire in completa autonomia il proprio portafoglio finanziario, nei cui confronti la consulente infedele aveva instaurato un rapporto
di fiducia talmente radicato da essere considerata dalle parti lese stesse come una persona di assoluta affidabilità e da consentirle, in taluni casi, di poter frequentare le loro dimore. Il denaro fraudolentemente prelevato veniva in parte utilizzato per condurre uno stile di vita ben al di sopra delle proprie possibilità ed in parte trasferito su conti e prodotti finanziari riconducibili a sè e ai propri familiari. La sleale promotrice aveva inoltre attivato alcune polizze con il solo fine di raggiungere gli obiettivi commerciali aziendali ed ottenere conseguentemente un premio di produttività maggiore. La Corte d’Appello di Milano, confermando parzialmente quanto già disposto in primo grado dal Tribunale di Busto Arsizio, ha dunque condannato la consulente alla pena rideterminata di anni 3 e 6 mesi di reclusione ed ha applicato la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici in perpetuo disponendo altresì il risarcimento danni in favore della parte civile della società di investimenti finanziari e spedizioni quale parte civile. In esecuzione della sentenza passata in giudicato, le Fiamme Gialle hanno confiscato le somme di denaro presenti sui conti bancari riconducibili alla citata promotrice finanziaria, equivalenti al profitto del reato.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza

“Materia viva”, un docufilm per educare a smaltire rifiuti elettronici

MILANO (ITALPRESS) – Smartphone, elettrodomestici, televisori. Sono tutti oggetti del nostro quotidiano e l’utilizzo che ne facciamo è tale che spesso non ci accorgiamo del ritmo con il quale li cambiamo. Ma quando smettiamo di usarli, la nostra conoscenza su come smaltirli è molto limitata e soprattutto ignoriamo che si tratta di rifiuti molto particolari che necessitano di trattamenti specifici. Far capire come smaltire e riciclare correttamente i Rifiuti di Apparecchiature Elettrico e Elettroniche è lo scopo di “Materia Viva”, il docufilm promosso da Libero Produzioni ed Erion Weee proiettato oggi a Milano all’Università Iulm. Patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e della Cultura, il docufilm è stato scritto da Andrea Frassoni e Marco Falorni. E’ stato coinvolto un cast di varie personalità cercando di mescolare vari linguaggi. Tra i protagonisti volti noti come le attrici Susan Sarandon e Shailene Woodley, Carlo Conti, Federica Pellegrini, Alessandro Del Piero, Tamara Donà e Chiara Faldini. Attraverso immagini e interviste, il docufilm mostra i molteplici risvolti dietro ad un particolare tipo di rifiuti come i RAEE. Essi hanno numerosi componenti che vanno smaltiti in maniera corretta: basti pensare che solo in uno smartphone sono presenti ben 69 elementi della tavola periodica (ad esempio ossido di litio, terre rare, cobalto, nichel, silicio, stagno, piombo, rame, argento). Molti di questi sono però pericolosi: elementi come il mercurio o il cadmio sono assai tossici e se dispersi nell’ambiente o in discariche a cielo aperto potrebbero anche entrare nella catena alimentare. Purtroppo è la sorte di molti di questi rifiuti che spesso finiscono abbandonati o in discariche in paesi africani e asiatici dove manca una cultura per il loro corretto trattamento.
Ma i RAEE hanno anche una ricaduta economica: dal loro corretto riciclo sarebbe possibile infatti recuperare tonnellate di elementi e materie prime fondamentali per il settore tecnologico, una strategia che per l’Italia e l’Europa permetterebbe di ridurre la propria dipendenza dalle importazioni dalla Cina (principale bacino di estrazione). Inoltre, il mancato trattamento e riciclo a come ulteriore conseguenza favorire il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti da parte della criminalità organizzata. Da questi elementi si capisce l’importanza di diffondere una cultura del corretto smaltimento e riciclo di questi rifiuti. “Gli italiani non sanno cosa significa la parola Raee. Anche quando capiscono la sigla, poi non sanno quali rifiuti di questo tipo hanno in casa: spesso molti di questi vengono gettati nella plastica o nell’indifferenziato”, ha affermato Marta Macchi, Marketing & Communications Manager Sistema Erion, secondo la quale “il mix di linguaggi e personaggi è stata una scelta vincente specie su un tema così complesso”. Per la climatologa e talent di “Materia Viva” Serena Giacomin ” abbiamo bisogno non solo di una transizione ecologica e energetica, ma anche di una culturale”. Un passaggio che necessità di un ripensamento anche delle stesse tecniche di comunicazione. “Quando ci si trova di fronte ai cambiamenti climatici, spesso abbiamo parlato con uno sguardo troppo rivolto al futuro – ha aggiunto Giacomin – Questo ha danneggiato alcune nostre capacità di reazione: non siamo abili nell’affrontare un tema che incontreremo nel medio-lontano futuro. Bisogna quindi superare la barriera spaziale e temporale concentrandoci sugli effetti presenti”. “La percezione sta aumentando, ma la comunicazione lavora male e queste situazioni estreme vengono narrate male con dibattiti politicizzati. Quando avviene una comunicazione che spesso terrorizza, questa dovrebbe essere abbinata a delle soluzioni o a esempi di comportamenti virtuosi”, ha concluso. Guardando al forte attivismo delle nuove generazioni sui temi ambientali, l’attrice e conduttrice Tamara Donà ha dichiarato che “i giovani sono forse più sensibili nel reperire le informazioni sulla problematica rispetto ai media tradizionali e nel diffonderle e forse anche la scuola italiana non fa abbastanza”. Nel docufilm “il messaggio arriva forte perchè sono stati usati tanti linguaggi come il cinema, l’inchiesta è l’intervista. E’ stato pensato perchè arrivi a molte età nonostante la materia complessa”.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Mazzali in bici a Bergamo avvia il video-racconto “Lombardia Express”

BERGAMO (ITALPRESS) – Sport e turismo sulle ‘due ruotè per mostrare le bellezze del territorio lombardo. Questo il cuore del progetto ‘Lombardia Express’, in sinergia tra Regione Lombardia e RCS Sport, lanciato oggi a Bergamo con una pedalata, dall’assessore a Turismo, Moda, Marketing territoriale di Regione Lombardia Barbara Mazzali.
“Tra le suggestive vie della Città Bassa e Alta, traguardo della gara ciclistica del ‘Giro il Lombardià, parte oggi il viaggio di ‘Lombardia Express’, format ideato da Regione Lombardia e RCS Sport per promuovere territorio, cultura, tradizioni, enogastronomia e artigianato della nostra Regione” spiega Mazzali. “Nel mio ruolo di assessore al Turismo sono felice di dare avvio alla prima tappa di questo video-racconto sulle bellezze della Lombardia vissute sulle ‘due ruotè – continua l’assessore-. Testimonial d’eccezione Antonio Rossi, campione lombardo olimpico di canoa ed ex sottosegretario regionale allo Sport. Sarà lui, in sella a una bici, a guidarci attraverso la nostra Regione, dall’Oltrepò Pavese a Mantova, da Como e Bergamo per scoprire paesaggi, bellezze artistiche e specialità enogastronomiche”.
Il format prevede quattro speciali video, che saranno trasmessi sui canali del Giro di Lombardia, di Gazzetta dello Sport e sul portale regionale del turismo inLombardia per raccontare rigorosamente in sella e on the road, i territori e le bellezze lombarde. Si partirà da alcuni tracciati della gara ‘Il Lombardià, da Como-Bergamo, per poi pedalare alla scoperta di alcune aree della Lombardia, mostrandone tutta la ricchezza.

– foto: ufficio stampa assessore Mazzali –
(ITALPRESS).