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Italia-Tunisia, focus su energia rinnovabile e materie prime critiche

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato a Palazzo Piacentini il ministro tunisino dell’Industria, dell’Energia e delle Miniere, Fatma Thabet Chiboub. Al centro del confronto bilaterale, la cooperazione industriale tra Italia e Tunisia, con un focus sul sostegno alle PMI e alle start-up innovative, in particolare nei settori strategici dell’innovazione tecnologica, del digitale e dell’intelligenza artificiale.
Durante l’incontro, i due Ministri hanno espresso l’intenzione di creare nuove opportunità di interazione e investimento nel settore delle energie rinnovabili e delle materie prime critiche e di promuovere la cooperazione istituzionale tra i centri di ricerca e i tecnopoli presenti nei rispettivi Paesi, con l’obiettivo di potenziare l’innovazione, creare nuove infrastrutture e favorire lo sviluppo delle filiere del settore.
Focus, infine, sul percorso tracciato della ministeriale G7 Industria e Innovazione Tecnologica sulle nuove tecnologie abilitanti e sull’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, progetto della presidenza italiana, in linea con i principi cardine del Piano Mattei, volto a favorire l’incontro tra imprese italiane e occidentali e le startup africane, per rafforzare gli ecosistemi locali di IA e creare nuove opportunità di crescita industriale.

– Foto ufficio stampa ministero Imprese e Made in Italy –

(ITALPRESS).

Malta pronta a collaborare con la nuova amministrazione statunitense

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Le principali forze politiche maltesi si sono congratulate con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
Il primo ministro Robert Abela ha espresso i migliori auguri a Donald Trump per la sua vittoria elettorale negli Stati Uniti. Abela ha detto che non vede l’ora di lavorare con gli Stati Uniti “per garantire la pace, la stabilità e la prosperità che i popoli del mondo meritano”.
Nel frattempo, anche il vice primo ministro e ministro degli Esteri Ian Borg si è congratulato con Trump. In un post su Facebook, Borg ha affermato che Malta non vede l’ora di continuare a lavorare a stretto contatto con gli Stati Uniti.
Nel porgere i migliori auguri al presidente uscente, il leader dell’opposizione Bernard Grech ha dichiarato di voler vedere un rapporto rafforzato tra Malta e gli Stati Uniti: “Attendiamo con impazienza un rapporto rafforzato tra Malta e gli Stati Uniti d’America promuovendo valori e opportunità condivisi a beneficio sia delle nostre nazioni che delle persone”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Marocco: da Mohammed VI un appello a risoluzione conflitto Sahara

Il Re Mohammed VI ha rivolto oggi un discorso alla nazione in occasione del 49° anniversario della Marcia Verde, una data emblematica che illustra l’impegno pacifico del Marocco a favore della sua integrità territoriale.
In questo discorso il Sovrano ha sottolineato la necessità di una soluzione definitiva del conflitto di fatto, dedicando anche parte del discorso al sostegno della diaspora marocchina.

Il Re Mohammed VI ha affermato che il Marocco sta lavorando con successo, nell’ambito della difesa della sua integrità territoriale e del carattere marocchino del suo Sahara, per stabilire le prove di una realtà tangibile e di una verità irrevocabile, fondata sulla base del buon diritto, legittimità e impegno responsabile.

Tra questi “l’attaccamento dei Nostri figli del Sahara alla loro marocchinità e ai simboli sacri della Nazione, in virtù dei legami secolari dei Beia che uniscono le popolazioni del Sahara e i Re del Marocco”, ha sottolineato il Sovrano nel discorso alla Nazione.

Si tratta anche “della dinamica di rinnovamento e sviluppo, della sicurezza e stabilità di cui gode il Sahara marocchino” e “del crescente riconoscimento internazionale del carattere marocchino del Sahara e dell’ampio sostegno alla Proposta di Autonomia”, ha continuato il Re.

“In contrapposizione a questo legittimo e naturale stato di cose, esiste purtroppo un’altra configurazione, scollegata dal mondo reale, nel senso che si nutre dei miti del passato e si aggrappa disperatamente a tesi superate”, ha osservato Mohammed VI.

Tra i suoi sostenitori, sostiene il Sovrano marocchino, “alcuni continuano a chiedere l’indizione di un referendum, nonostante l’abbandono di questa opzione da parte delle Nazioni Unite a causa della sua inapplicabilità”.

Allo stesso tempo, ha indicato, si tratta delle stesse persone che rifiutano il censimento delle popolazioni sequestrate nei campi di Tindouf dove, tenuti in ostaggio in condizioni deplorevoli, vengono umiliati, maltrattati, privati ​​dei diritti più elementari, mentre i altri, nel loro desiderio di accesso all’Atlantico, sfruttano l’affare del Sahara.

“A questi diciamo semplicemente che non siamo contrari”, ha sostenuto il Sovrano, ricordando che il Marocco è stato artefice di un’iniziativa internazionale tendente a facilitare l’accesso degli Stati del Sahel all’Oceano Atlantico.

Questa iniziativa, ha affermato il Re del Marocco, è concepita in uno spirito di collaborazione, partenariato e progresso condiviso e mira ad essere vantaggiosa per tutti i paesi della regione.

Il Sovrano ha inoltre osservato che alcuni “usano la vicenda del Sahara come uno schermo per coprire i loro numerosi problemi interni”, mentre un’altra categoria dirotta gli aspetti giuridici della questione per fini politici ristretti.

“A questi diciamo che i partenariati e gli impegni giuridici del Marocco non andranno mai a scapito della sua unità nazionale e della sua integrità territoriale”, ha insistito Sua Maestà il Re.

A questo proposito, Mohammed VI ha affermato che “è giunto quindi il momento che le Nazioni Unite si assumano le proprie responsabilità, evidenziando la grande differenza tra due paradigmi: quello che il Marocco incarna nel suo Sahara, realistico e legittimo, e quello che si fonda su una visione sclerotica, tagliata fuori dal mondo reale e dai suoi sviluppi”.

 

Marocco-Usa: Mohammed VI invia messaggio di congratulazioni a Trump

Il Re del Marocco, Mohammed VI ha inviato un messaggio di congratulazioni a Donald Trump in occasione della sua elezione, a Presidente degli Stati Uniti.

In questo messaggio, il Sovrano ha espresso a Trump le sue più sincere congratulazioni per la sua elezione per un nuovo mandato a Presidente degli Stati Uniti nonché i suoi migliori auguri per ogni successo nella sua alta carica e nei suoi sforzi nel servizio del popolo americano, secondo quanto riporta l’agenzia marocchina “Map”.

Mohammed VI ha sottolineato che “la clamorosa vittoria di Trump in queste elezioni è un riconoscimento del suo patriottismo e una conferma del suo continuo impegno nella difesa degli interessi supremi degli Stati Uniti, nostro amico e alleato di lunga data”.

Il Sovrano marocchino ha aggiunto che il Regno del Marocco e gli Stati Uniti “sono uniti da un’alleanza storica e da un partenariato strategico che hanno resistito alla prova del tempo”, aggiungendo che “i valori che abbiamo nella condivisione e i nostri interessi comuni in un’ampia gamma di settori ci hanno permesso di lavorare costantemente insieme per costruire un futuro migliore per la nostra gente, rendendo le nostre relazioni una forza trainante al servizio della pace, della sicurezza e della prosperità in Medio Oriente, Africa e oltre”.

In questo messaggio Mohammed VI e ricorda che durante il precedente mandato di Trump, le relazioni bilaterali hanno raggiunto un livello senza precedenti quando gli Stati Uniti hanno riconosciuto la piena sovranità del Regno del Marocco su tutto il Sahara. Ha sostenuto che “questo atto, per il quale il popolo marocchino sarà per sempre grato, ha costituito una pietra miliare e un momento cruciale, che riflette la vera profondità del nostro rapporto speciale e secolare, che porta con sé la prospettiva di un partenariato strategico ancora più grande e più ampio”.

“Mentre affrontiamo sfide regionali e globali sempre più complesse, il Regno del Marocco sarà, più che mai, un vero amico e fedele alleato degli Stati Uniti”, scrive il Sovrano, ribadendo la sua ferma determinazione a collaborare con Trump per “promuovere ulteriormente i nostri interessi comuni e consolidare la nostra alleanza unica a tutti i livelli di cooperazione”.

Ue, dagli eurodeputati via libera al commissario maltese Micallef

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS/MNA) – Il commissario europeo designato da Malta, Glenn Micallef, ha avuto il via libera dagli eurodeputati dopo l’audizione che ha svolto nella commissione competente dell’Eurocamera. A Micallef è stata assegnata dalla presidente Ursula von der Leyen la delega all’equità intergenerazionale, la gioventù, la cultura e lo sport.
35 anni, è il più giovane commissario designato da von der Leyen.
Micallef ha risposto alle domande degli eurodeputati su una serie di questioni: dal rapporto tra giovani e tecnologia, al cyberbullismo, alla parità di retribuzione tra generi nello sport, alle controversie sui transgender sempre in ambito sportivo.
Ha sottolineato che la Commissione intende introdurre una strategia contro il cyberbullismo e l’impegno a condurre un sondaggio sull’impatto dei social media.
Micallef ha ripetutamente affermato il suo impegno sui valori europei, tra cui l’uguaglianza, il rispetto della diversità e la non discriminazione.
Ha sottolineato la necessità di dare voce ai giovani nel processo decisionale dell’UE, notando con preoccupazione che sempre più spesso gli under 35 non votano. Ha poi preso l’impegno a rafforzare Erasmus+, il programma dell’UE per la gioventù, l’istruzione e la formazione sportiva.
La decisione finale sull’approvazione o meno della nuova Commissione nel suo complesso sarà presa dal Parlamento europeo, al termine di un dibattito in Aula previsto dal 25 al 28 novembre. Sarà poi il Consiglio europeo a nominare ufficialmente la Commissione, affinchè possa iniziare il suo mandato quinquennale.

– Foto Department of Information Malta –

(ITALPRESS).

Lavoratori maltesi lavorano in media più ore dei colleghi europei

MALTA (ITALPRESS/MNA) – I lavoratori maltesi registrano costantemente più ore rispetto ai loro colleghi dell’UE. Nel 2023, i dipendenti a tempo pieno a Malta hanno lavorato in media 40,4 ore a settimana, rispetto alla media dell’UE-27 di 39,6 ore. Questa tendenza è stata costante negli ultimi anni, con i lavoratori maltesi che hanno costantemente orari di lavoro più lunghi. Evidente è anche il divario di genere nell’orario di lavoro. Nel 2023, i dipendenti maschi a tempo pieno a Malta hanno lavorato in media 40,7 ore a settimana, mentre le donne hanno lavorato 39,9 ore. Entrambi i dati superano la media UE di 40,1 ore per i maschi e 38,9 ore per le femmine. Negli ultimi sei anni, il mercato del lavoro di Malta ha registrato una crescita significativa, in particolare nella fascia di età 15-64 anni, dove il tasso di attività è passato dal 74,1% nel 2018 all’80,7% nel 2023. Questo aumento è stato in gran parte determinato dalla partecipazione femminile, con il loro tasso di attività in aumento di 9,7 punti percentuali, rispetto a un aumento di 3,1 punti percentuali per gli uomini. I tassi di attività più elevati sono stati osservati tra coloro di età compresa tra 25 e 54 anni, con il 96% dei maschi e un notevole aumento di 10 punti percentuali per le femmine in questo gruppo. Nel 2023, il 78% degli individui di età compresa tra 15 e 64 anni erano occupati. I tassi di occupazione maschile sono cresciuti dello 0,7% annuo, mentre i tassi femminili hanno registrato un aumento più forte, pari all’1,9% annuo.
I tassi di occupazione nazionali di Malta hanno generalmente superato i livelli dell’UE27, in particolare per la fascia di età 15-24 anni, dove il 50,4% dei giovani maltesi era occupato rispetto al 35,2% nell’UE. Il divario occupazionale di genere si è ridotto tra il 2018 e il 2023, in gran parte grazie a iniziative che incoraggiano la partecipazione femminile. Tuttavia, nel 2023, il divario di genere nell’occupazione di Malta era ancora di 4,3 punti percentuali superiore alla media dell’UE27. Il settore dei servizi è stato il principale motore della crescita dell’occupazione, aumentando la sua quota dal 57,0% nel 2018 al 63,1% nel 2023. La disoccupazione a Malta è costantemente diminuita, con un tasso sceso al 3,5% nel 2023, al di sotto della media dell’UE27. Anche la disoccupazione giovanile, al 5,1%, era inferiore alla media dell’UE27. Inoltre, il tasso di giovani senza lavoro, senza istruzione o formazione si è attestato all’8,2%, inferiore a quello dell’UE27. La disoccupazione di lunga durata nel 2023 è stata notevolmente bassa, pari allo 0,8%, 1,3 punti percentuali al di sotto della media dell’UE27.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Malta, proposte Governo per risolvere problemi di traffico e parcheggi

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese ha annunciato una serie di proposte per alleviare la situazione del traffico sull’isola. Le proposte saranno oggetto di consultazione con il pubblico e le parti interessate, come confermato dal ministro dei Trasporti Chris Bonett. Le misure inizieranno ad essere attuate nel secondo trimestre del 2025 e termineranno nel terzo trimestre del 2026.
Tra le proposte presentate dal governo per alleviare la congestione del traffico, il ministro Bonett ha annunciato la fornitura di servizi nelle ore non di punta, la revisione delle linee degli autobus, l’aumento dei parcheggi negli spazi pubblici e un migliore coordinamento dei lavori stradali.
Le proposte del governo si basano su sei pilastri: economia 24 ore su 24, incentivi per limitare l’uso dei veicoli, parcheggi, trasporti pubblici, coordinamento dei lavori stradali e mobilità sostenibile.
Ci si aspetta che il governo dia l’esempio, proponendo che servizi come la raccolta dei rifiuti, la pulizia, l’abbellimento e le lezioni di patente non vengano svolti nelle ore di punta. Il governo discuterà inoltre con il settore privato per ridurre al minimo i 60.000 veicoli commerciali nelle ore di punta.
Il ministro dei Trasporti ha fatto riferimento alla proposta di limitare l’uso dei veicoli passeggeri introducendo incentivi per la rinuncia alla patente e convincere i giovani ad astenersi da prendere la licenza. Ha aggiunto che il Ministero delle Finanze ha già stanziato 5 milioni di euro per tali incentivi.
Nel frattempo, vengono proposte più zone di parcheggio e corsa, spazi aperti che possono essere utilizzati come parcheggi come scuole e soluzioni basate sulla tecnologia per migliorare la situazione dei parcheggi nelle località per risolvere i problemi di parcheggio.
Il governo maltese propone una revisione completa del sistema di trasporto pubblico. Questa misura sarà attuata nel medio termine. I cambiamenti che avverranno a breve termine includono nuove linee di autobus verso le zone industriali, linee di autobus circolari all’interno delle grandi località e nuove linee di autobus con meno fermate.
Nel frattempo verrà creato un nuovo comitato per migliorare il coordinamento sui lavori stradali.
– foto Doi –
(ITALPRESS).

Malta, atteso il ministro degli Esteri russo Lavrov il mese prossimo

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LA VALLETTA (MALTA) (MNA/ITALPRESS) – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dovrebbe visitare Malta il mese prossimo per rappresentare la Russia in una riunione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), attualmente presieduta da Malta. Ciò significa che Malta sarà il primo paese dell’Unione Europea ad ospitare Lavrov da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Quando i media russi hanno interpellato l’ambasciata maltese in Russia, hanno risposto che ogni membro dell’OSCE è invitato alle riunioni dell’organizzazione. Secondo i media russi, l’informazione è stata confermata anche dai rappresentanti ufficiali del portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. L’incontro a Malta si svolgerà dal 5 al 6 dicembre. Lavrov ha occupato questa posizione dal 2004. Negli ultimi anni ha difeso con forza l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, sostenendo che il popolo ucraino aveva bisogno di essere liberato dalla “tirannia” del governo ucraino. Nonostante l’invasione, Lavrov sosteneva che la Russia non aveva attaccato l’Ucraina e che la sua missione era quella di liberare l’Ucraina dal “regime nazista”. L’anno scorso, durante un incontro dei paesi del G20 in India, vari delegati non furono impressionati dalle sue affermazioni secondo cui l’Ucraina avrebbe attaccato la Russia, e non il contrario. Lavrov, insieme al resto del gabinetto di Vladimir Putin, è soggetto alle sanzioni dell’Unione Europea in relazione all’invasione illegale. Nonostante ciò, ciò non significa che a Lavrov sia completamente vietato l’ingresso nell’UE. L’ultima volta che Lavrov ha visitato un paese dell’UE è stato un viaggio a Stoccolma per una riunione dell’OSCE nel dicembre 2021, secondo il ministero degli Esteri russo. Nel 2023, Lavrov si è recato nella Macedonia del Nord per una riunione ministeriale dell’OSCE, dopo che la Bulgaria ha dato il permesso al suo aereo di attraversare il suo spazio aereo in rotta verso Skopje. La mossa ha suscitato critiche da Kiev, con diversi paesi tra cui Ucraina, Lettonia, Estonia e Lituania che hanno scelto di boicottare l’incontro a causa della partecipazione di Lavrov.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma