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Tunisia, Saied annulla incontro con Gentiloni

TUNISI (TUNISIA) (ITALPRESS/MNA) – Il presidente tunisino Kais Saied ha annullato un incontro programmato con il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, oggi a Tunisi in visita ufficiale.
Nessun motivo è stato fornito, nè dalla delegazione Ue a Tunisi, nè dalla presidenza tunisina.
Ma Gentiloni ha incontrato il ministro degli Esteri, Nabil Ammar, mentre sono previsti colloqui con il ministro dell’Economia Samir Said e il capo della banca centrale, Marouane Abassi,
La visita dovrebbe concludersi dopo un incontro con il ministro delle Finanze Sihem Boughdiri Nemsia e colloqui con il primo ministro Najla Bouden.
Gentiloni sta discutendo delle riforme economiche e della potenziale nuova assistenza finanziaria per la Tunisia, che la Commissione europea ha detto che potrebbe prendere in considerazione se “presupposti specifici sono soddisfatti”.
La Tunisia sta affrontando un peggioramento della situazione economica e ha urgente bisogno di attuare un pacchetto di riforme per garantire un accordo con il Fondo monetario internazionale. L’intesa da 1,9 miliardi di dollari potrebbe facilitare l’ottenimento di altri prestiti e aiuti attraverso accordi bilaterali con Paesi europei e arabi.

– foto Agenziafotogramma.it –

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Malta, la maggioranza della popolazione contro l’aborto

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS) – La maggioranza dell’elettorato maltese è contraria all’introduzione dell’aborto. Secondo un nuovo sondaggio pubblico indipendente, tre persone su cinque hanno dichiarato che non voteranno per il loro partito politico di riferimento se questo propone di introdurre l’aborto.
Solo uno su cinque si è detto disposto a farlo. Lo scorso dicembre, il Parlamento maltese ha votato a favore di un emendamento che consentirà l’aborto quando la vita o la salute di una donna sono in grave pericolo. L’opposizione si oppone alla proposta dal governo laburista, mentre è in fase svolgimento l’analisi da parte di un comitato parlamentare, con il voto finale che dovrebbe tenersi entro l’anno. Il primo ministro maltese Robert Abela, ha intanto ammesso che il governo avrebbe dovuto svolgere una consultazione pubblica prima di proporre gli emendamenti. Tuttavia, ha ribadito l’impegno del governo a modificare la legge e ha confermato che è in corso un processo di consultazioni con le parti interessate in campo medico.
“Tutti concordano sul fatto che la vita della madre non dovrebbe essere messa in pericolo. C’è accordo sul fatto che dove può nascere un feto dovrebbe nascere, ma anche sul fatto che la salute della donna dovrebbe essere protetta”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Israele, scioperi e proteste contro la riforma della giustizia

TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS/MNA) – Il più grande sindacato israeliano ha indetto uno sciopero in vari settori in segno di sostegno alle proteste in corso contro il piano di riforma della giustizia del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Lo sciopero è stato ordinato dal gruppo Histadrut, che rappresenta tra gli altri quasi 800.000 dipendenti nei settori sanitario e bancario, e si prevede che paralizzerà gran parte dell’economia israeliana.
Migliaia di viaggiatori hanno subito disagi dopo che tutti i voli in partenza dal principale aeroporto internazionale sono stati bloccati a causa delle proteste.
Le proteste si sono rafforzate dopo la decisione di Netanyahu di licenziare il suo ministro della Difesa che aveva chiesto di sospendere la riforma del sistema giudiziario.
Cantando “il paese è in fiamme”, i manifestanti hanno acceso falò sull’autostrada principale di Tel Aviv, chiudendo per ore l’accesso e molti altri in tutto il paese. Migliaia di manifestanti si sono radunati lunedì davanti alla Knesset per esercitare più pressione sul governo.

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Malta, per Fitch il sistema bancario è solido ma rischia il downgrade

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VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’agenzia internazionale di rating del credito Fitch nel suo rapporto ha dichiarato che le banche finanziarie maltesi non hanno alcun rischio immediato a seguito delle recenti turbolenze internazionali nel settore bancario. Ha sottolineato il livello di liquidità “eccezionalmente forte”, sottolineando anche che alla fine del terzo trimestre del 2022, Malta aveva il più alto indice di liquidità. Il rapporto misura la quota di attività detenute da istituti finanziari che possono essere vendute rapidamente con una perdita minima o nulla del valore. Il rating di credito A+ di Malta è stato confermato da Fitch con una prospettiva stabile, affermando che l’elevato reddito pro capite del paese e il track record di crescita e la riduzione del debito gli consentono di prosperare. Ha affermato che Malta sarà ben posizionata per ridurre il debito pubblico nel medio-lungo termine senza tagliare le spese o aumentare le tasse, se riuscirà a far crescere l’economia a un ritmo costante del 3-4% all’anno. L’economia maltese è cresciuta del 6,9% in termini reali lo scorso anno, principalmente attraverso l’importazione di materiale aeronautico. I giochi online, l’informazione e la tecnologia e i servizi professionali sono stati i settori chiave che hanno trainato la crescita economica nel 2022. Al contrario, il settore delle costruzioni ha subito una forte contrazione. I livelli di inflazione sono rimasti relativamente sotto controllo rispetto ad altri paesi dell’UE, mentre la disoccupazione “ha raggiunto un nuovo minimo storico del 2,9%”. Fitch ritiene che l’economia maltese crescerà del 3,5% quest’anno, salendo al 3,7% nel 2024. Fitch è dell’opinione che il governo maltese abbia raggiunto un deficit del 5,8% nel 2022, in calo rispetto al 7,5% dell’anno precedente, e si aspetta che il governo chiudere il 2023 con un deficit del 5,4%. Mentre Malta è stata attutita dall’impatto dell’inflazione energetica dovuta ai sussidi governativi sui prezzi dell’elettricità e del carburante, l’agenzia ha dichiarato la sua preoccupazione che la mancanza di una “strategia di uscita chiara” per porre fine alle sovvenzioni all’energia e al carburante, crei rischi fiscali per il governo, in quanto è in balia dei prezzi internazionali dell’energia. Il debito è aumentato di circa 15 punti percentuali dal 2019 e Fitch prevede che raggiungerà un picco appena sotto il 60% del Pil entro il 2024. L’agenzia ha affermato che prenderebbe in considerazione il downgrading di Malta se il debito pubblico continuasse su una chiara tendenza al rialzo o se trovasse prove di ulteriore deterioramento della governanza o della vigilanza bancaria, o timori di una mancanza di trasparenza nel settore finanziario in generale.(ITALPRESS).

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Mancini “Precisi e attenti, con Malta non sarà facile”

TA’ QALI (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La “prima” è andata male. I campioni in carica hanno ceduto in casa ai vice-campioni e al Maradona è arrivata una sconfitta che mette in salita il cammino, anche se il tempo e la possibilità per rimediare, anche grazie al regolamento, c’è tutto. C’è anche da rispondere alle critiche e Roberto Mancini come al solito intende affidarsi al campo per farlo. “Ci sono calciatori che possono dare tanto”, dice riferendosi ai più criticati dopo il ko con i “tre leoni” di Southgate. Così è e come dice Cristante: “Siamo tutti forti, lo abbiamo dimostrato nel tempo. Non basta una partita per far cambiare idea”. Certo c’è anche un Mondiale (il secondo consecutivo dopo quello del 2018 fallito dalla gestione Ventura) mancato, ma c’è anche la convinzione di poter fare bene e non va dimenticato che questa Nazionale ha comunque centrato l’ingresso nella final four di Nations League. Al National Stadium di Tà Qali, comunque sia, bisogna dare sì risposte sul piano del gioco, ma soprattutto bisogna vincere contro una selezione relegata al 167° posto del Ranking Fifa contro cui negli 8 precedenti l’Italia ha sempre vinto, segnando 21 gol e incassandone solo 2.
L’ultimo precedente del settembre 2015 (1-0 gol nella ripresa di Graziano Pellè) consiglia però di non sottovalutare la nazionale guidata da Michele Marcolini, l’ex calciatore del Chievo Verona che a dicembre ha sostituito in panchina un altro tecnico italiano, Devis Mangia, e che paragona la sfida con gli azzurri ad “un Everest da scalare”. Reduce da una sconfitta onorevole (2-1, gara sullo 0-0 per oltre un’ora di gioco) in Macedonia del Nord, la nazionale maltese scenderà in campo con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere. “Mi aspetto una gara difficile – avverte Roberto Mancini in conferenza stampa – queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un pò di difficoltà viene fuori. Malta è una squadra cambiata molto, a livello tattico con Mangia si è evoluta. E’ migliorata tanto, si sanno difendere bene e fanno bene il contropiede. Il quinto di destra è molto bravo, così come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da noi”. Il Ct torna poi sulla gara di Napoli: “Dopo tante partite contro l’Inghilterra poteva starci anche una sconfitta. Domani vogliamo essere quelli che siamo stati con l’Inghilterra nella ripresa, in parte anche nel primo tempo, cercando di essere più precisi in zona gol e più attenti in qualche situazione”.
Con due gare a distanza di tre giorni inevitabile pensare a qualche novità nell’undici titolare: “Per via della stanchezza cambieremo diversi giocatori”, preannuncia il Ct, non escludendo che Retegui possa rigiocare dal primo minuto: “Merita la conferma, ma come altri va valutato a livello fisico. Domani decideremo. Lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male dal momento che anche diversi club italiani lo seguono. E’ un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Ha avuto delle difficoltà giovedì sera, ma poi ha realizzato un gol non semplice. Può migliorare molto nei prossimi mesi. Tonali e Cristante? Possono essere della partita”. E Cristante, entrato nella ripresa contro l’Inghilterra e protagonista di una buona prestazione, domani dovrebbe partire dal 1°. “Siamo partiti con una sconfitta, avremmo potuto interpretare la partita con l’Inghilterra diversamente, ma abbiamo anche rischiato di pareggiarla. Sinceramente non ho visto questo grosso divario”.
Mancini lo ha spesso utilizzato per cambiare le partite nei secondi tempi, come era accaduto anche nella finalissima di Wembley: “Se gioco sono contento, se entro a gara in corso sono contento alla stessa maniera. Non possiamo più permetterci passi falsi. Dobbiamo scendere in campo per vincere, senza se e senza ma. Abbiamo visto alcuni filmati, Malta è una Nazionale organizzata e come tutte le gare sarà difficile. Sappiamo di essere superiori, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo”.
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Malta sfida l’Italia, Marcolini “Possiamo dare fastidio”

TA’ QALI (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – C’è un po’ di Italia nella nazionale maltese che sfiderà gli azzurri di Mancini. A guidare Malta, c’è infatti Michele Marcolini, ex centrocampista di Atalanta e Chievo: “Sto vivendo bene questa esperienza, questa opportunità straordinaria di allenare Malta. Vivo emozioni belle come l’esordio nelle qualificazioni europee o giocare contro l’Italia. In questi casi è giusto cercare di prendere queste emozioni e farne tesoro, sono cose difficilmente replicabili. Essere ct di Malta mi regala emozioni forti”. Marcolini è alla guida dei maltesi dallo scorso 15 dicembre: “Ho trovato una squadra organizzata. Mangia ha lavorato bene prima di me. Ci sono buone qualità su cui lavorare, cerco di costruire una squadra equilibrata e consapevole. Siamo una formazione che quando può sa giocare, la volontà di essere propositivi c’è”. Nello scorso match contro la Macedonia, Malta ha dimostrato di non poter esser sottovalutata: “In Macedonia abbiamo fatto una buona partita, un primo tempo equilibrato, poi nel secondo tempo Elmas ha fatto la differenza. La mia squadra ha reagito nonostante il 2-0, trovando il 2-1 e chiudendo negli ultimi dieci minuti la Macedonia, dimostrando che qualche fastidio possiamo darlo, anche se sappiamo che domani avremo di fronte un’Italia che vorrà reagire dopo la sconfitta contro l’Inghilterra”.
“L’Italia sarà super aggressiva, speriamo ci lasci qualche spazio e speriamo di poterlo sfruttare – ha aggiunto il ct di Malta -. Io non sono così critico con la Nazionale di Mancini, credo che il mister stia facendo un buon lavoro. Ad alti livelli c’è equilibrio, le gare vengono decise da episodi. Noi siamo abituati bene, poi certo fa male non fare due mondiali, ma credo che a livello di prestazioni l’Italia ci sia sempre stata”. Tutti a disposizione per il ct maltese, che proseguirà sulla stessa linea tattica della gara con i macedoni: “Fortunatamente non abbiamo nessun problema fisico, i ragazzi stanno cercando di recuperare al meglio. Abbiamo speso tante energie in Macedonia, ma non ci sono infortuni particolari. Modulo? Non credo che cambierò, sono qui da poco. Il campionato si è interrotto una settimana prima e ho lavorato poco con la squadra”. Insieme a Marcolini in conferenza stampa anche il centrocampista Matthew Guillaumier: “Sarà una partita difficilissima contro giocatori molto forti, dovremo lottare su ogni palla. Dobbiamo giocare con la stessa attitudine avuta contro la Macedonia, cercando di fare il meglio possibile per rendere la vita difficile all’Italia”.
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Due naufragi in zona SAR maltese, almeno 7 vittime

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Altri due naufragi si sono verificati nella zona di ricerca e soccorso maltese, con almeno sette migranti che anno perso la vita. I corpi sono stati recuperati dalla Guardia Costiera italiana che è riuscita a soccorrere altre decine di migranti. Intanto un peschereccio tunisino ha tratto in salvo un altro gruppo.
Altri migranti stanno fuggendo in barca da Sfax in Tunisia per raggiungere l’Italia. Tra venerdì e sabato sono arrivati a Lampedusa – 180 miglia nautiche dalla città portuale tunisina – oltre 2.000 migranti sub-sahariani.
Circa 78 a bordo di un gommone di 12 metri sono stati soccorsi dalla nave Life Support del Ong Emergency nella zona di ricerca e soccorso maltese. Il gommone era sovraffollato e alla deriva, senza possibilità di utilizzare il motore perchè la benzina era finita. Il gommone era già danneggiato e tutti i migranti erano esausti e disidratati.
“Le persone soccorse hanno viaggiato per più di 20 ore senza cibo e acqua”, ha detto un’infermiera a bordo della nave di Life Support. “La nave si trovava in acque internazionali nella zona di ricerca e soccorso maltese. Malta, pur essendo stata informata immediatamente, non ha coordinato le attività di soccorso nè offerto un porto sicuro di sbarco”, ha dichiarato Emanuele Nannini dell’Ong Emergency.
Mentre le autorità italiane hanno incaricato la Ong di procedere verso il porto di Brindisi come luogo sicuro, molte altre imbarcazioni in difficoltà, a sud di Lampedusa, sono rimaste senza alcun altro intervento di salvataggio.
La Ong Sea Watch ha affermato che il suo aereo ha individuato 17 imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo centrale, aggiungendo che tutte le posizioni delle barche sono state riferiti al centro di coordinamento dei soccorsi maltesi ma non hanno ricevuto alcuna risposta. Ha anche detto che sono stati presi contatti con il centro di coordinamento dei soccorsi libico, ma nessuno era in grado di parlare inglese.

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Immigrazione, smantellata rete di trafficanti in Algeria

ALGERI (ALGERIA) (ITALPRESS/MNA) – La polizia algerina ha smantellato un gruppo internazionale di trafficanti di esseri umani che gestiva la rotta da Siria e Libano verso l’Europa, attraverso la città di Bengasi nella Libia orientale. Quindici persone sono state arrestate, nove siriani e sei algerini, dopo cinque mesi di indagini con la partecipazione di squadre anticrimine.
La rete criminale è stata descritta dagli inquirenti “specializzata nel traffico di migranti”. Durante l’operazione la polizia ha anche sequestrato più di 11.000 dollari e quasi 9.000 euro.
I migranti venivano condotti dalla Siria e dal Libano all’aeroporto di Bengasi, viaggiavano verso la città libica nordoccidentale di Ghadames, dopodichè venivano portati al confine di Debdab in Algeria, per poi prendere la rotta del deserto verso il porto della città nordoccidentale di Orano in Algeria e prepararsi a traversare illegalmente il mar Mediterraneo verso l’Europa.

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