Home Med news Pagina 107

Med news

G20, nessuna nota congiunta sull’Ucraina

NEW DELHI (ITALPRESS/MNA) – La riunione in India dei ministri degli Esteri del G20, cioè del Gruppo dei 20 Paesi industrializzati e in via di sviluppo, si è conclusa a Nuova Delhi senza una dichiarazione congiunta sulla guerra in Ucraina, come riportano i media internazionali.
Nell’incontro “la maggior parte dei membri” del G20 “ha condannato fermamente la guerra in Ucraina” e ha sottolineato che “sta causando immense sofferenze umane e aggravando le fragilità esistenti nelleconomia globale: limitazione della crescita, aumento dell’inflazione, aumento dell’insicurezza energetica e alimentare e aumento dei rischi per la stabilità finanziaria”. La Cina si è unita alla Russia nel rifiuto di firmare la dichiarazione dei ministri degli Esteri, riuniti al G20, che chiede a Mosca di cessare le ostilità in Ucraina.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Vella in Irlanda incontra il presidente Higgins

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le migrazioni, la situazione in Africa e la sicurezza alimentare erano in temi centrali discussi durante un incontro ufficiale tra il Presidente di Malta, George Vella e il presidente dell’Irlanda Michael D. Higgins.
I capi di Stato hanno tenuto colloqui ad Aras an Uachtaràin, residenza ufficiale e ufficio del presidente dell’Irlanda, all’inizio di una visita di Stato di tre giorni da parte di Vella.
Durante l’incontro bilaterale, Vella e Higgins hanno discusso le priorità di Malta nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il cambiamento climatico e gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Sul tavolo anche i temi legati al Mediterraneo, all’Africa, migrazioni e sicurezza alimentare.
A Dublino, Vella ha avuto anche un incontro con il primo ministro Leo Varadkar.

– foto Department of Information Malta –

(ITALPRESS).

Finlandia, via libera dal Parlamento all’ingresso nella Nato

HELSINKI (FINLANDIA) (ITALPRESS/MNA) – Via libera dal Parlamento finlandese all’ingresso del Paese nella Nato. I voti favorevoli sono stati 184, quelli contrari 7. Per la promulgazione manca ora solo la firma del presidente della Repubblica Sauli Niinisto.
Per l’ingresso ufficiale nella Nato serve la ratifica anche dell’adesione da parte di Turchia e Ungheria, gli unici fra i 30 paesi membri dell’Alleanza Atlantica a non aver ancora votato sul tema.
La Finlandia, insieme con la Svezia, ha avviato la procedura per l’adesione alla Nato dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. “Una guerra genocida”, come ha ribadito oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Scontro fra treni in Grecia, almeno 40 le vittime

ATENE (GRECIA) (ITALPRESS/MNA) – Tragico incidente ferroviario nella notte in Grecia. Almeno 40 persone sono morte e 130 sono rimaste ferite per lo scontro fra un treno passeggeri in viaggio tra Atene e Salonicco con 350 passeggeri a bordo e un convoglio merci, nei pressi di Larissa. Tre carrozze sono deragliate e una ha preso fuoco.
Il treno passeggeri era diretto a Salonicco, partito da Atene mentre il treno merci con cui si è scontrato era diretto da Salonicco a Larissa.
Il capostazione di Larissa è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo. Il 59enne è stato denunciato anche per lesioni colpose gravi. Il capostazione, che si occupa della segnalazione, nega ogni illecito e ha attribuito l’incidente a un possibile guasto tecnico.
Sul posto sono intervenuti circa 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze. Sul treno passeggeri c’erano più di 350 persone. Uno dei passeggeri ha raccontato che c’era grande caos, un’esperienza “incredibilmente scioccante”. Le persone che sono state evacuate hanno descritto la scena parlando di “carrozze in fiamme”.
Il presidente della Grecia, Katerina Sakellaropoulou, ha interrotto una visita ufficiale in Moldavia per visitare il luogo della tragedia. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha dichiarato che la Grecia entrerà in un periodo di tre giorni di lutto. “Siamo di fronte a una tragedia inimmaginabile, piangiamo soprattutto i giovani vittmi”. Tutte le celebrazioni pubbliche sono state annullate e le bandiere sugli edifici pubblici sventolano a mezz’asta fino a venerdì.
Questo è il peggior incidente ferroviario che sia mai accaduto in Grecia.

– foto Freepik –

(ITALPRESS).

A Malta nel 2022 Pil in crescita del 12,5%

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Prodotto Interno Lordo di Malta ha raggiunto nel 2022 16,9 miliardi di euro, registrando un aumento di 1,9 miliardi, pari al 12,5%, rispetto al 2021.
Il primo ministro maltese, Robert Abela, ha dichiarato in un tweet che nel 2022 la crescita economica è stata il doppio rispetto a quella della zona euro. “Nonostante la pandemia e gli effetti della guerra in Ucraina, la nostra economia è quasi un decimo più grande di quella del 2019”, ha aggiunto.
A questo aumento hanno contribuito le attività dei servizi, dell’industria e dell’agricoltura e della pesca, rispettivamente +9%, +7,6% e +8,5%. L’industria delle costruzioni ha invece fatti segnare un calo del 7%.
L’aumento del Pil dei servizi è stato trainato principalmente dalle attività di alloggio e ristorazione (+81,4%), trasporto e magazzinaggio (+23,3%), attività di servizi amministrativi e di supporto (+15,8%), informazione e comunicazione (+7,9%).
Nel 2022 si è registrato un aumento del 7,6% della spesa per consumi, con un aumento della spesa sia delle famiglie che della pubblica amministrazione.
Le esportazioni e le importazioni di beni e servizi sono aumentate rispettivamente del 6,4% e del 9,7%.
La crescita economica di 1.868 milioni di euro dello scorso anno è così distribuita: 644 milioni di euro per l’aumento dei salari dei lavoratori; 1.172 milioni di euro di utili delle imprese; e altri 52 milioni di euro in tasse sulla produzione e sull’importazione.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Malta, proteste contro la privatizzazione di tre ospedali statali

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – A Malta sono continuate le proteste contro l’amministrazione laburista a seguito della storica sentenza della corte maltese che ha annullato l’accordo di privatizzazione di tre ospedali statali che è stato definito come “frode”.
La protesta di giovedì è stata organizzata dal movimento Repubblika davanti all’ufficio dell’ex primo ministro Joseph Muscat. Questa protesta ha seguito un’altra organizzata mercoledì dall’opposizione nazionalista quando il leader nazionalista Bernard Grech si è rivolto ai media davanti a uno degli ospedali statali ed è entrato nella zona dell’ospedale di San Luca con i media per mostrare come la società privata Steward Healthcare non sia riuscita a investire nell’ospedale, nonostante abbia ricevuto milioni di euro dal governo maltese.
Nella protesta di oggi, il presidente di Repubblika Robert Aquilina ha dichiarato che i politici responsabili dell’accordo devono affrontare la giustizia ed essere ritenuti criminalmente e politicamente responsabili. “Le persone hanno il diritto di sapere dove sono finiti 400 milioni di euro e hanno il diritto di vedere i politici corrotti andare in prigione”, ha dichiarato.
– foto Repubblika –
(ITALPRESS).

Malta, siciliano condannato a 14 anni per traffico di stupefacenti

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un siracusano di 56 anni è stato condannato a 14 anni di carcere e 28.000 euro di ammenda per aver introdotto 10 chilogrammi di cannabis a Malta quattro anni fa. L’uomo è stato arrestato nel novembre 2018 dopo essere arrivato a Malta dalla Sicilia in catamarano. I doganieri hanno effettuato un’intensa ricerca dopo che un cane anti droga aveva fiutato qualcosa di sospetto. Gli agenti hanno portato l’auto in garage e, a seguito di una perquisizione, è stata trovata la sostanza stupefacente del valore di mercato di 20.000 euro, nascosta nelle portiere. Il siciliano aveva ammesso le accuse prima dell’inizio del processo e la condanna a 14 anni di reclusione era stata confermata dopo un accordo tra l’accusa e la difesa.

Foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).

Tajani “Italia in prima linea nel sostegno alla Tunisia”

ROMA (ITALPRESS) – Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar.
Il capo della diplomazia italiana ha innanzitutto voluto esprimere la propria “vicinanza al popolo e alle Autorità tunisine in questo momento particolarmente delicato per il Paese, osservando come la stabilità e la prosperità della Tunisia, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, siano cruciali per la stabilità dell’intera regione del Mediterraneo”.
Tajani ha ribadito l’auspicio di “una più stretta cooperazione bilaterale fra Italia e Tunisia, fondamentale per affrontare al meglio le sfide nel Mediterraneo”.
“Il Governo italiano è in prima linea nel sostenere la Tunisia nelle attività di controllo delle frontiere, nella lotta al traffico di esseri umani, nonchè nella creazione di percorsi legali verso l’Italia per i lavoratori tunisini e nella creazione di opportunità di formazione alternative alle migrazioni”, ha commentato Tajani.
Il vicepremier ha anche ricordato la recente telefonata con la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, durante la quale Tajani ha rappresentato la necessità che “il Fondo possa rapidamente intervenire a favore della stabilizzazione e della crescita tunisine con un sostegno economico e finanziario”. Il ministro ha infine sottolineato “l’impegno dell’Italia a favore della Tunisia anche nell’ambito dell’Unione Europea”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).