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Malta, l’Osce propone le raccomandazioni per rafforzare la trasparenza

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ha proposto alle autorità maltesi diverse misure per garantire maggiore integrità e trasparenza politica da parte dei funzionari pubblici.
Le proposte sono state rese pubbliche durante la presentazione del quarto rapporto pubblicato dall’OSCE volto a rafforzare gli standard della vita pubblica e a fornire una maggiore trasparenza del governo maltese. Il rapporto è stato preparato insieme al Commissario per gli standard pubblici George Hyzler.
L’OSCE propone, tra le altre raccomandazioni, una modifica del Codice Etico per i Ministri ei Segretari parlamentari, nonchè per tutti i membri del Parlamento.
Propone inoltre che i parlamentari maltesi non abbiano un impiego secondario presso il governo e enti pubblici.
Un’altra proposta è l’istituzione di un registro in cui tutti i membri dei parlamenti dichiareranno tutti i doni, benefici e donazioni fatti a loro e ai loro parenti, e anche quelli non accettati. L’OSCE raccomanda inoltre al Commissario per gli standard nella vita pubblica di decidere se i doni devono essere accettati o no, e che ci dovrebbe essere un limite al valore dei doni.
Carissa Munro, analista politico dell’OSCE, ha anche affermato: “stiamo raccomandando al governo maltese di adottare una legge sulla regolamentazione del lobbismo, che si concentri sulla questione della trasparenza, sia chi sta esercitando pressioni su chi, su quali questioni e anche che incorpori questioni di integrità in modo che i funzionari pubblici sappiano cosa significa sostenere gli standard di integrità quando interagiscono con lobbisti e terze parti”.
Munro ha aggiunto che Malta deve affrontare l’ulteriore questione di essere un piccolo paese e il suo Parlamento opera a tempo parziale, da qui le ragioni delle proposte.
(ITALPRESS).
-foto Department of Information –

Malta, il ct Mangia si difende “Notizie infondate e false”

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – “Alla luce di quanto riportato dai media nazionali, è mio dovere precisare che non ho mai posto in essere, nè ora nè in passato, comportamenti lesivi della dignità personale o sessuale nei confronti di alcun giocatore o tesserato della Federazione”. Devis Mangia, ct di Malta, rompe il silenzio e si difende. Il tecnico lombardo è stato sospeso dalla Federazione “alla luce delle accuse di condotta impropria avanzate da un giocatore della nazionale”. Ieri l’Esecutivo si è riunito per esaminare il caso e i membri sono stati informati sulla natura delle accuse, “presumibilmente derivanti da una conversazione inappropriata”. La Federcalcio ha aperto un’indagine, affidando al suo safeguarding officer “l’incarico di indagare sulle accuse avanzate, raccogliere informazioni e compilare un rapporto sul caso”. Nel frattempo Mangia resterà sospeso ma nella tarda serata di ieri il ct ha fatto sapere in una nota che “contrariamente a quanto riportato dai media, questi comportamenti (i media maltesi hanno parlato di molestie sessuali, ndr) non sono mai stati contestati nei miei confronti dalla Federazione. Si tratta solo di notizie infondate e false, che ledono gravemente la mia dignità personale e reputazione professionale”. Alla luce di questo, Mangia e il suo team legale si sono riservati di procedere legalmente contro quella che hanno definito una condotta diffamatoria. Il tecnico ha anche detto che d’ora in poi, una volta chiarita la sua posizione, ogni altra comunicazione sarà effettuata d’intesa con la Federcalcio maltese, “nel rispetto della correttezza del rapporto professionale tra le due parti”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Un altro giocatore maltese accusa Mangia, il ct resta sospeso

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Devis Mangia resterà sospeso per altre tre settimane dal suo incarico di ct di Malta, ricevendo solo metà del suo ingaggio. E’ quanto ha stabilito l’Esecutivo della Federcalcio maltese, che si è riunito oggi per esaminare le presunte accuse di molestie sessuali rivolte al tecnico da parte di due giocatori della nazionale. Secondo i media locali, dunque, la Federazione si è presa un altro pò di tempo per decidere il da farsi e durante la riunione di oggi il presidente federale Bjorn Vassallo ha dato una spiegazione dettagliata sulla “due diligence” svolta prima di affidare a Mangia l’incarico di ct. Una “due diligence” che ha visto lo stesso Vassallo incontrare personalmente svariate persone legate a Coverciano e alle Federazioni di Italia e Romania.

Ieri sera, dopo la vittoria in amichevole per 2-1 su Israele a Ta’ Qali, il vice ct Davide Mazzotta aveva sottolineato come i giocatori maltesi avessero dedicato il successo “a mister Mangia”. Poche ore prima della partita, la Federcalcio maltese aveva sospeso il tecnico lombardo a seguito di una segnalazione ricevuta per una presunta violazione delle sue ‘politiche”. Stando ai media locali, Mangia sarebbe stato accusato di “molestie sessuali” da un calciatore della nazionale maltese. Secondo la Federazione stessa, Mangia avrebbe dato la sua piena disponibilità a collaborare alle indagini per stabilire la veridicità dei fatti. Mazzotta ha anche ammesso di non sapere che cosa accadrà nei prossimi giorni ma nel frattempo, secondo NET News, si sarebbe fatto avanti un altro calciatore della nazionale, denunciando presunti comportamenti illeciti da parte di Mangia. Secondo NET News, la vicenda resa pubblica ieri dovrebbe essere accaduta più di un anno fa, con delle registrazioni che proverebbero le accuse. Il primo giocatore che ha avuto il coraggio di parlare dell’accaduto venerdì scorso faceva parte del contingente maltese in Estonia e la federcalcio maltese ha ricevuto domenica un rapporto sui presunti abusi sessuali di Mangia, che anche in passato è stato al centro di accuse del genere.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Malta, ct Mangia sospeso: è accusato di molestie sessuali

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Martedì 27 settembre, in occasione dell’amichevole contro Israele, sulla panchina di Malta siederà Davide Mazzotta e non Devis Mangia. La Federazione ha annunciato in una nota che il 48enne tecnico lombardo “è stato sollevato temporaneamente dal suo incarico di capo allenatore delle nazionali a seguito di una segnalazione ricevuta su una presunta violazione delle sue politiche. Mangia ha dato la sua piena disponibilità per l’accertamento dei fatti in questione. La Federazione non farà ulteriori commenti fino a quando i prossimi passi non saranno discussi all’interno dei rispettivi organi decisionali in modo aperto e trasparente”.

Ma secondo il “Times of Malta”, che cita fonti federali, Mangia – ex ct Under 21 e in passato sulle panchine di Palermo, Spezia, Bari e Ascoli, alla guida di Malta dal dicembre 2019 – sarebbe chiamato a rispondere di “molestie sessuali” nei confronti di un calciatore della nazionale. Il calciatore in questione, fra l’altro, secondo “Net News” era in gruppo ma non è sceso in campo in occasione della sconfitta di venerdì in Estonia. La questione – presa “molto seriamente” dalla Federazione – sarà affidata a un organo disciplinare indipendente e al tecnico verrà data la possibilità di difendersi. Fonti federali citate dai media locali fanno sapere che saranno esaminate anche precedenti accuse rivolte a Mangia quando lavorava in Romania come allenatore dell’Universitatea Craiova: all’epoca l’ex ct dell’Under 21 avrebbe avuto una relazione inappropriata con un suo calciatore. Fu il suo successore, Victor Piturca, a sostenere che Mangia avesse fatto delle avances a un giocatore ma allora il proprietario del club, Mihai Rotaru, precisò che l’allenatore non era stato licenziato ma aveva accettato di lasciare il club dopo un confronto sulla questione. Sempre secondo i media locali, che tirano in ballo vicende simili risalenti al periodo in cui il tecnico ha lavorato ad Ascoli, anche la polizia maltese starebbe indagando sulla base di un filmato che dimostrerebbe le molestie sessuali da parte di Mangia nei confronti del giocatore.
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(ITALPRESS).

Malta, le negano aborto. Cittadina Usa chiede risarcimento

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Una cittadina americana ha presentato una causa costituzionale contro le autorità sanitarie maltesi a seguito della decisione presa contro di lei lo scorso giugno dopo avere chiesto l’aborto, alla 16esima settimana di gravidanza. La donna, 38enne, insiste sul fatto che le leggi internazionali sono state violate nei suoi confronti dalle autorità sanitarie maltesi. Mentre era in vacanza a Malta con il marito, è stata ricoverata in ospedale per una serie di emorragie. Secondo le cartelle cliniche, la sua placenta si stava staccando, ma il cuore del feto batteva ancora e le è stato rifiutato di interrompere la gravidanza anche se stava per abortire. Per la donna “le autorità maltesi hanno violato la Convenzione europea dei diritti umani” e per questo “sta chiedendo un risarcimento” al governo maltese. Pur dichiarando che la gravidanza era pianificata, il modo in cui si è sviluppata, la sua salute era stata messa in pericolo e “la mancanza di cure adeguate” significava una “durata più lunga per ricevere il trattamento necessario” che ha descritto “come disumano e degradante”.
(ITALPRESS).

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Malta, lutto nazionale per il funerale della regina Elisabetta II

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha osservato una giornata di lutto nazionale in occasione dei funerali della regina Elisabetta II. La bandiera nazionale su tutti gli edifici governativi e le aree pubbliche ha sventolato a mezz’asta per tutto il giorno. Il presidente di Malta George Vella ha partecipato a Londra ai funerali di stato. Presente anche il giudice Joseph Galea, presidente onorario della George Cross Island Association, in qualità di insignito della George Cross.
Da principessa la regina Elisabetta II visse per due anni a Malta mentre suo marito, il principe Filippo di Edimburgo, prestava servizio con la Royal Navy sull’isola. La casa dove visse la regina a Guardamangia sarà oggetto di lavori di restauro. E’ stata anche regina di Malta per dieci anni, dal 1964 fino a quando Malta è stata dichiarata una repubblica nel dicembre 1984.
Vella ha reso omaggio alla regina Elisabetta II all’abbazia di Westminster e ha anche firmato il libro delle condoglianze a Lancaster House.
(ITALPRESS).
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Riprendono i voli commerciali tra Malta e la Libia

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I voli commerciali tra Malta e la Libia sono ripresi dopo anni di sospensione dovuta all’instabilità politica e alla guerra civile libica.
I collegamenti commerciali tra i due paesi sono ripresi con un programma di voli per Misurata. Il primo di questi è stato operato da due compagnie aeree con sede in Libia, una libica e l’altra maltese, MedSky Airlines e Malta MedAir.
Sono previsti due voli a settimana, il mercoledì e il sabato nel pomeriggio. Il volo dura un’ora.
Il capo esecutivo di Malta MedAir, Paul Bugeja, ha affermato che ci sono nuovi sviluppi e vari piani per collegare Malta e Misurata, nonchè la Libia: “C’è un nuovo terminal lì e con MedSky c’è una collaborazione che riguarda anche la sicurezza. E quello di Misurata è uno degli aeroporti più sicuri. Il piano a lungo termine prevede di considerare l’utilizzo di altri aeroporti in Libia”, ha aggiunto.
Secondo il capo esecutivo di Malta MedAir “questo sviluppo positivo è il risultato di mesi di collaborazione tra le autorità maltesi e libiche e dovrebbe creare maggiori opportunità di lavoro e servizi nel settore dell’aviazione e in altri settori”.
(ITALPRESS).

Malta, Abela annuncia interventi chirurgici gratuiti di riassegnazione di genere

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro maltese Robert Abela ha annunciato che il governo inizierà presto a offrire un intervento chirurgico gratuito di riassegnazione di genere per le persone trans.
Ha aggiunto che il governo maltese si è impegnato a realizzare ulteriori riforme per la comunità LGBTIQ+ dopo la recente revoca del divieto per gli uomini gay di donare sangue.
Pur dichiarando che il prossimo passo saranno gli interventi chirurgici gratuiti di riassegnazione di genere, il primo ministro Robert Abela, ha aggiunto che “saranno inseriti nel servizio sanitario nazionale, il che significa che lo stato finanzierà la procedura”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-