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Ex premier Joseph Muscat presidente dei club di calcio maltesi

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’ex premier di Malta, Joseph Muscat, numero 1 dell’associazione dei club della Premier League maltese. L’ex primo ministro è stato eletto presidente dell’associazione con sette voti a favore, quattro contrari e tre astenuti. La Malta Professional Football Clubs Association (MPFCA) è stata fondata nel 2021 ed è composta dai 12 club del massimo campionato maltese e adesso sarà guidata da Muscat, costretto a dimettersi da primo ministro nel 2020 a seguito di una crisi politica legata all’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. L’associazione ritiene che “i cambiamenti pianificati possano portare a una Premier League più professionale, sostenibile e più attraente per i tifosi negli stadi e in tv, con più investimenti sui giovani giocatori e un maggiore coinvolgimento delle donne nelle posizioni di vertice delle società. Ciò porterà i club maltesi a diventare più competitivi a livello europeo. Il presidente Muscat avvierà questo processo, mentre le discussioni con la Federcalcio maltese verranno avviate a breve”.
Dopo l’elezione, Muscat ha ringraziato le società: “Il mio ruolo non interferirà con la leadership dei club, insieme pianificheremo ed eseguiremo riforme ambiziose che modernizzeranno il calcio maltese”, ha affermato aggiungendo che il suo ruolo sarà volontario e che lavorerà duramente per mantenere gli impegni presi.
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(ITALPRESS).

Traffico di cocaina dalla Sicilia a Malta, 2 arresti

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Arresti per traffico di cocaina sul catamarano dalla Sicilia a Malta. Le autorità giudiziarie maltesi hanno aperto un’inchiesta dopo l’arresto di due giovani. L’arresto è avvenuto la sera del 25 giugno, dopo il sequestro di una notevole quantità di droga sul catamarano al suo arrivo a Valletta da Pozzallo. Si tratta di un uomo di 24 anni di nazionalità moldava e di una ragazza di 18 anni russa. I due passeggeri sono stati arrestati dalla Polizia della Squadra Antidroga appena sbarcati dal catamarano arrivato a Malta. La polizia aveva ricevuto alcune informazioni e perquisito l’auto. Nel serbatoio della benzina è stata trovata la cocaina che è stata distribuita in 25 confezioni per un valore di circa 2,2 milioni di euro.

– foto Polizia di Malta –

(ITALPRESS).

Il Consiglio d’Europa vota una risoluzione su Malta

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Sono falliti i tentativi dei membri del parlamento maltese di attenuare una risoluzione schiacciante su Malta da parte del Consiglio d’Europa.
La risoluzione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha invitato le autorità maltesi ad affrontare pienamente le preoccupazioni e le raccomandazioni espresse nel rapporto dall’inchiesta pubblica indipendente sull’omicidio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia.
La risoluzione rileva inoltre che, nonostante le riforme, il primo ministro mantiene un notevole controllo sulla funzione pubblica, che “mina” la sua indipendenza dalle forze politiche.
Una preoccupazione fondamentale a questo riguardo è “il numero eccessivamente elevato di incaricati politici, noti anche come persone di fiducia, nella funzione pubblica”.
La risoluzione afferma che, “nonostante l’elevata percezione della corruzione”, la risposta “è stata scarsa e manca una strategia globale coerente per prevenire la corruzione nelle istituzioni pubbliche. Questo ha creato una cultura dell’impunità. Il superamento di questa cultura è una delle sfide chiave che la società maltese e le sue istituzioni democratiche devono affrontare e dovrebbe essere affrontata con la massima priorità”.
La risoluzione evidenzia le preoccupazioni per l’ambiente mediatico polarizzato e le sfide affrontate dai media, comprese le minacce dirette ai giornalisti, che influiscono negativamente sulla libertà di stampa a Malta.
Si compiace “della recente istituzione di un comitato di esperti sui media al fine di rafforzare la libertà dei media a Malta”.
La risoluzione accoglie con favore una serie di riforme introdotte negli ultimi anni, tra cui le modifiche al processo di nomina di giudici e magistrati, la riforma della procura, la separazione della funzione di avvocato di Stato da quella di procuratore generale e la rimozione del procuratore generale dalla Commissione per l’amministrazione della giustizia, “passi importanti per rafforzare l’indipendenza e l’imparzialità della magistratura”.
– foto agenziafotogramma.it-
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L’ex premier Muscat in pole per guidare la Premier League maltese

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS) – La nuova associazione che rappresenta i club della Premier League maltese avvierà dei colloqui formali con l’ex premier Joseph Muscat per convincerlo ad accettare la presidenza dopo la votazione avvenuta ieri sera tra i 12 membri. Sarebbe il primo ruolo pubblico di Muscat da quando si è dimesso da primo ministro a seguito delle proteste del 2019 sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Durante il suo ultimo discorso in Parlamento, Muscat aveva espresso il suo desiderio di contribuire alla comunità sportiva maltese.
L’associazione è stata costituita lo scorso anno, con l’obiettivo di gestire la Premier League, attualmente sotto l’egida della Federazione.
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Malta rimane un’attrazione per i potenziali investitori

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro maltese Robert Abela ha dichiarato che la rimozione di Malta dalla lista grigia del Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) conferma che “Malta è una giurisdizione rispettabile e seria e rimarrà un’attrazione per i potenziali investitori.”
Il GAFI ha deciso di rimuovere Malta dalla lista grigia mercoledì, un anno dopo che il paese era stato incluso nella lista come giurisdizione finanziaria inaffidabile.
“Un anno fa ho affermato che Malta si è impegnata ad attuare le riforme concordate con il GAFI in modo efficace e sostenibile per apportare un cambiamento culturale in un paese che mirava a raggiungere standard più elevati – ha detto il Primo Ministro maltese -. Oggi Malta rappresenta un esempio per altre nazioni, ma i nostri sforzi non si fermeranno qui per combattere il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la criminalità organizzata”.
Pur affermando che Malta non avrebbe mai dovuto essere inserita nella lista grigia, Robert Abela ha aggiunto che la sua amministrazione era convinta di dover attuare una serie di riforme in “tempi record”.
Marcus Pleyer, il presidente del GAFI, ha affermato che Malta è stata rimossa dalla lista grigia a seguito di un monitoraggio costante dopo che le autorità maltesi hanno completato il piano d’azione concordato con il GAFI. Tuttavia, ha avvertito che “Malta ha più da fare per rafforzare le sue istituzioni e attuare le leggi antiriciclaggio. Deve trarre vantaggio da questa situazione e continuare a migliorare l’attuazione delle sue leggi, in particolare sui proventi derivanti dalla criminalità”.
In un piano d’azione concordato con il GAFI sul riciclaggio di denaro, Malta si è impegnata politicamente a concentrare le proprie capacità di intelligence finanziaria sull’evasione fiscale e sul riciclaggio di denaro e ad aumentare la trasparenza sulle società di comodo anonime.

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Malta rimossa dalla lista grigia del Gafi

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Gruppo d’azione finanziaria internazzionale (GAFI) ha votato per rimuovere Malta dalla sua lista grigia, un anno dopo essere diventata il primo stato membro dell’Ue a essere incluso nella lista.
La decisione è stata presa con una votazione a scrutinio segreto durante una riunione plenaria del GAFI a Berlino. Tuttavia, l’esito della votazione sarà reso pubblico solo venerdì al termine della plenaria del GAFI. Malta aveva un piano d’azione da attuare prima di potere essere rimossa dalla lista grigia. Tuttavia il GAFI aspetta ancora che le autorità maltesi si impegnano a prevenire la criminalità finanziaria al di là della decisione adottata.
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Malta, nuova variante Omicron causa incremento dei casi

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le autorità sanitarie maltesi hanno confermato un aumento di nuovi casi di COVID-19 causato da una nuova variante di Omicron che è stata rilevata di recente nel Paese.
Ieri le autorità sanitarie avevano registrato 187 nuovi casi – il numero più alto di positivi in due mesi -, oggi sono stati 166. Con 98 guariti, il numero di casi attivi è di 1.615. Nelle ultime 24 ore è stato registrato anche un decesso. Dall’inizio della pandemia 724 pazienti hanno perso la vita.
Il vice primo ministro maltese e ministro della Sanità Chris Fearne ha affermato che la nuova variante ‘Omicron XE’ è più contagiosa. Ha aggiunto che “questo potrebbe causare un aumento della trasmissione nella comunità, ma fino ad ora le autorità sanitarie non stanno riscontrando casi con sintomi più gravi o complicanze”.
Omicron XE è una combinazione di Omicron BA.1 e BA.2 ed è stata rilevata per la prima volta lo scorso gennaio nel Regno Unito.

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Malta eletta membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta è stata eletta membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un periodo di due anni a partire dal 1 gennaio. Malta si è assicurata il mandato di due anni a seguito di un’elezione tra 190 Stati membri votanti. Malta ha ottenuto 185 voti, il 97% del numero totale degli Stati, con due astensioni e nessun voto non valido. Malta seguirà tre importanti principi: sicurezza, sostenibilità e solidarietà. Malta si unirà ad altri nove membri non permanenti, con Svizzera, Ecuador, Giappone e Mozambico. Gli altri membri non permanenti sono Albania, Brasile, Gabon, Ghana ed Emirati Arabi Uniti. Il consiglio di sicurezza è composto da cinque membri permanenti – Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia e Cina – e 10 membri eletti, non permanenti, ciascuno con mandato di due anni. In quanto membro non permanente del Consiglio di sicurezza, Malta fa parte di un gruppo di dieci paesi che prendono parte alla discussione e hanno il diritto di voto ma non il diritto di veto.
Il primo ministro maltese Robert Abela ha pubblicato un tweet: “onorato di vedere Malta eletta con un voto forte.
” Ha aggiunto che ciò offrirà a Malta “un’opportunità significativa per contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza globali”. Il ministro degli Affari esteri maltese Ian Borg ha ringraziato tutti i paesi che hanno votato per Malta e ha rassicurato sul fatto che Malta crede nella necessità della pace internazionale e “abbraccia davvero e continuerà a salvaguardare i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite”. Ha poi aggiunto “siamo determinati a contribuire a preservare i processi multilaterali e a costruire la fiducia e la volontà politica necessarie per affrontare le sfide che dobbiamo affrontare oggi. In quanto convinti sostenitori del multilateralismo, abbiamo un interesse fondamentale a mantenere l’ordine internazionale basato sulla regola importante, che il potere e la potenza non prevalgono sullo stato di diritto. Questo è vitale per tutti, compresi i piccoli stati come Malta”. Malta è stata eletta nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite come membro non permanente per la prima volta dal 1983.

foto: xf3

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