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Malta, revocate quasi tutte le restrizioni anti Covid-19

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le autorità maltesi hanno annunciato la revoca di quasi tutte le misure restrittive anti-Covid. Il vicepremier e ministro della Sanità Chris Fearne ha parlato di “ritorno alla normalità con responsabilità”.
A partire da lunedì 2 maggio l’uso delle mascherine sarà obbligatorio solo negli ospedali, nelle cliniche sanitarie, nelle case di riposo e sugli aerei. Il ministro Fearne ha invitato le persone ad agire in modo responsabile e a indossare le mascherine nelle zone interne affollate, compresi i mezzi di trasporto pubblico. Nessuna restrizione per matrimoni e feste.
Le misure di quarantena saranno rimosse per tutti tranne che per chi risulta positivo. Dopo sette giorni, la persona risultata positiva dovrà sottoporsi a un test rapido e una volta che questo risulterà negativo si porrà fine all’isolamento. Se la persona risulta ancora positiva, il periodo di quarantena sarà applicabile per altri tre giorni.
Fearne ha affermato che la revoca delle misure più restrittive è stata possibile solo a causa del calo dei ricoveri in terapia intensiva all’ospedale Mater Dei. Attualmente 88 persone ricoverate in ospedale sono risultate positive al Covid-19, di cui 39 in cura per il virus. Solo due pazienti sono in terapia intensiva.
Le autorità sanitarie maltesi hanno segnalato 249 nuovi casi di positività al Covid-19, con il numero di casi attivi sceso a 5.567 a seguito di 552 pazienti guariti. I nuovi casi sono stati identificati tramite 1.930 test, il tasso di positività è del 12,9%.
Nelle ultime 24 ore, non sono stati registrati nuovi decessi. Il bilancio delle vittime dall’inizio della pandemia rimane fermo a 684.

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(ITALPRESS).

Malta, critiche da Procura Ue per mancati provvedimenti contro frode

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le autorità maltesi sono state pesantemente criticate dalla Procura europea per non avere fatto abbastanza e per non assumersi la piena responsabilità nella lotta contro la frode e la corruzione ai danni del bilancio dell’Unione europea.
Rivolgendosi agli europarlamentari, il procuratore capo europeo Laura Codruta Kòvesi ha fatto riferimento alla sua visita a Malta lo scorso ottobre e ha dichiarato che dopo tutti gli incontri ufficiali ha concluso che le istituzioni nazionali stavano spostando la colpa sulla responsabilità dell’identificazione di tali crimini.
“Ho visitato Malta. Ho avuto incontri con le autorità nazionali e dopo due giorni è stato molto difficile per me identificare l’istituzione responsabile dell’individuazione dei reati”, ha affermato. “Tutti hanno detto che ‘non sono io. Sono loro.’ E quando li ho visitati, hanno detto ‘non siamo noì”.
Solo due delle 2.200 segnalazioni ricevute dalla Procura europea provenivano da Malta e è l’unico Stato membro partecipante che deve ancora aprire una indagine.
La Procura europea ha iniziato le sue attività il 1° giugno 2021, quando ha iniziato ad indagare e perseguire i reati lesivi degli interessi finanziari dell’Unione commessi dopo il 20 novembre 2017. Finora ha sequestrato beni per circa 147 milioni di euro, effettuato arresti e attualmente ha 515 indagini attive che accumulano circa 5,4 miliardi di euro di danni.
-foto rog-
(ITALPRESS).

Malta chiede a Zelensky di intervenire in Parlamento

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy è stato invitato dal ministro degli Esteri maltese Ian Borg per un discorso in videocollegamento davanti al parlamento maltese. Durante una telefonata con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, Borg ha confermato di aver chiesto al suo omologo di considerare la possibilità che il presidente Zelenskyy si rivolga al parlamento maltese dopo l’inaugurazione della 14a legislatura prevista per il 7 maggio. Il ministro degli Esteri ucraino ha mostrato gratitudine per quanto sta facendo Malta con aiuti umanitari, interventi medici e l’accoglienza dei rifugiati ucraini. Durante la telefonata, Borg ha spiegato anche l’impegno di Malta per le sanzioni alla Russia. Ha anche parlato della questione dell’espulsione dei diplomatici russi in seguito alla dichiarazione della scorsa settimana: Malta, infatti, non espellerà alcun diplomatico russo ma invece congelerà la richiesta da parte russa di schierare più personale diplomatico a Malta. Nella conversazione con Kuleba, Borg ha affermato che la sua controparte ha capito le motivazioni.
(ITALPRESS).

Malta rifiuta di espellere i diplomatici russi

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I diplomatici russi non saranno espulsi da Malta. Ma le autorità maltesi stanno congelando la richiesta del governo russo di inviare più personale diplomatico nell’isola. Lo ha confermato il nuovo ministro degli Esteri maltese Ian Borg al termine della riunione del Consiglio Affari esteri in Lussemburgo.
Il ministro degli Esteri maltese ha sottolineato che Malta ha “riaffermato la sua posizione di condannare, senza riserve, le atrocità a cui stiamo assistendo” senza fare riferimento alla Russia. Nel frattempo, Malta si è anche impegnata a cooperare pienamente all’attuazione di eventuali sanzioni decise a livello dell’UE.

(ITALPRESS).

Malta, sequestrati 800 chili di cocaina colombiana

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le autorità maltesi hanno intercettato una quantità record di cocaina legata ai narcotrafficanti colombiani. 800 chili di cocaina con un valore di strada stimato di 108,2 milioni di euro sono stati trovati nascosti in un container refrigerato di 40 piedi. Il container è stato selezionato dall’Unità di monitoraggio dei container doganali a seguito di una soffiata ed è stato vagliato, insieme a diversi altri container, dove sono state segnalate alcune discrepanze. Il carico di 1.200 scatole di banane aveva lasciato la città portuale di Turbo in Colombia, considerata una città di transito di droga, ed era diretto a Mersin, il più grande porto marittimo della Turchia situato nel sud del paese.
Gli ufficiali della dogana insieme ai funzionari della Squadra antidroga della polizia maltese hanno aperto il container e hanno ispezionato fisicamente tutte le scatole. Un totale di 80 pacchetti di cocaina ad alta purezza sono stati trovati all’interno di 26 scatole. I pacchetti con un peso netto di 1 kg ciascuno erano nascosti all’interno delle cassette della frutta.
Tuttavia, la differenza di densità e consistenza è stata immediatamente segnalata dai funzionari di scansione. Il caso è stato consegnato alla polizia antidroga di Malta, per ulteriori indagini. Nel 2021 Malta aveva intercettato 740 kg di cocaina per un valore di 100 milioni di euro, nascosti anche in scatole di banane.

Malta, via libera alla quarta dose anti-Covid

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha iniziato a somministrare la quarta dose contro il Covid-19 a persone immunocompromesse e residenti nelle case per anziani. Lo ha annunciato il ministro della Sanità Chris Fearne aggiungendo che Malta è considerata uno dei paesi con il più alto tasso di vaccinazione. Ha aggiunto che partire dal 18 aprile, la quarta dose sarà resa disponibile su base volontaria alle persone di 80 anni e di più. Gli anziani che hanno i requisiti a ricevere il vaccino anti-Covid-19 saranno avvisati dalle autorità sanitarie. Il ministro della Sanità ha confermato che la quarta dose non avrà alcun impatto sulla validità dei certificati del vaccino anti-Covid-19.
L’Agenzia europea per i medicinali e il Centro europeo per il controllo delle malattie hanno affermato che una quarta dose può essere somministrata agli adulti di 80 anni o superiore a questa età.
Attualmente Malta sta registrando un alto tasso di casi positivi. Dopo gli oltre 800 nuovi casi di ieri, oggi le autorità sanitarie locali hanno confermato 731 nuovi casi di coronavirus.
Il numero dei casi attivi ha raggiunto 8.357, un numero che era registrato l’ultima volta a gennaio.
Nel frattempo sono stati registrati due nuovi decessi portando a 652 il numero totale di decessi dall’inizio della pandemia.
(ITALPRESS).

Malta, Commissione Ue lancia un avvertimento contro i “passaporti d’oro”

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese è stato avvertito per l’ultima volta dalla Commissione europea sul regime del “passaporto d’oro” prima di adire la Corte di giustizia dell’Unione europea.
La commissione ritiene che la concessione della cittadinanza dell’UE in cambio di pagamenti o investimenti predeterminati, senza alcun legame effettivo con lo Stato membro interessato, violi il diritto dell’UE.
Tuttavia, il primo ministro maltese Robert Abela si rifiuta di abolire lo schema e ora il governo maltese ha due mesi per rispondere alla Commissione europea.
In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, Malta ha recentemente sospeso lo schema del “passaporto d’oro” per i cittadini russi e bielorussi. “Sebbene questo sia stato un passo positivo, Malta continua a gestire il programma per tutti gli altri cittadini e non ha espresso alcuna intenzione di fermarlo”, ha affermato la commissione. Insistendo sul fatto che i valori europei non sono in vendita, la Commissione europea ha anche affermato che i programmi di cittadinanza per investitori minano l’essenza della cittadinanza dell’UE e hanno implicazioni per l’Unione.
Dopo la decisione dello scorso mese dal governo bulgaro di abolire il suo schema, Malta e Cipro sono gli unici due paesi dell’UE a vendere i passaporti. La cittadinanza dell’UE conferisce automaticamente il diritto alla libera circolazione delle persone, all’accesso al mercato interno dell’UE e al diritto di voto alle elezioni europee e locali.
(ITALPRESS).

Lotta al riciclaggio, esperti del GAFI a Malta

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Gli esperti del Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionae (GAFI) sono a Malta per una visita di tre giorni per valutare se le autorità maltesi hanno iniziato ad attuare le riforme necessarie per migliorare la lotta contro il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale. Malta è inclusa da giugno 2021 nella lista grigia del GAFI.
La delegazione del GAFI sta tenendo incontri con vari funzionari del governo maltese.
La decisione di fare una visita a Malta è stata confermata dal GAFI nella sessione plenaria del febbraio 2022 in cui è stato affermato che Malta ha sostanzialmente completato il suo piano d’azione. Lo scorso mese, il GAFI ha annunciato pubblicamente che le indicazioni iniziali mostravano che Malta sembrava aver affrontato le carenze individuate dieci mesi fa. Tuttavia, il GAFI dovrebbe annunciare la sua decisione sullo status di Malta durante la prossima sessione plenaria, prevista per giugno.
Malta è considerata come un centro fiscale internazionale dove le industrie del gioco d’azzardo e dei servizi finanziari svolgono un ruolo chiave nell’economia del paese. Lo scorso anno l’industria del gioco d’azzardo ha generato 700 milioni di euro, il 12% del PIL della nazione.
(ITALPRESS).