LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La comunità di migranti a Malta si è riunita nella capitale Valletta per protestare contro quello che definiscono “trattamento disumano” da parte delle autorità locali e degli enti pubblici. La protesta si è conclusa davanti al ministero dell’Interno dove i migranti hanno presentato proposte per chiedere maggiori diritti.
Tra queste la concessione della cittadinanza maltese ai bambini nati da genitori migranti a Malta e l’accesso all’assistenza sociale come l’assegno per i bambini per i genitori che pagano regolarmente le tasse.
I manifestanti hanno accusato il ministero degli Interni e l’agenzia governativa Identity Malta, tra altre autorità, di trattarli ingiustamente e in un modo inumano. I migranti hanno riferito diverse preoccupazioni per il modo in cui impiegati delle entità governative affrontano, trattano e discriminano i migranti usando linguaggio antirazzista, antidiscriminatorio e incitano l’odio nei loro confronti.
La protesta è stata organizzata dopo che un lavoratore migrante, il 32enne ghanese Jaiteh Lamin, è stato abbandonato su un marciapiede dal suo datore di lavoro dopo aver subito gravi ferite in un cantiere edile perchè il migrante non aveva il permesso di lavoro.
Malta ha registrato un aumento dei casi di violenze contro gli stranieri. Nel 2019, un migrante della Costa d’Avorio, Lassana Cisse, è stato assassinato in una sparatoria vicino a uno dei centri aperti dei migranti. Due soldati delle forze armate maltesi sono stati accusati per l’omicidio.
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Malta, migranti accusano enti governativi di trattamenti disumani
Rimpatri, nel 2021 voli charter soprattutto verso Tunisia ed Egitto
ROMA (ITALPRESS) – Dall’inizio del 2021 al 15 settembre sono state rimpatriate 2226 persone, più della metà verso la Tunisia (1159). Gli altri principali Paesi di destinazione sono l’Albania (462) e l’Egitto (252). Il 61,2% dei rimpatri sono stati operati tramite voli charter con scorta a bordo, il 12,3% con voli commerciali con scorta e il 26,5% con voli commerciali senza scorta (al 58% verso l’Albania). E’ quanto emerge dal “Rapporto tematico sull’attività di monitoraggio di rimpatrio forzato di cittadini stranieri tra gennaio 2019 e giugno 2021”, presentato in occasione del convegno Rimpatri forzati e tutela dei diritti fondamentali, organizzato a Palazzo Merulana dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.
Per quanto riguarda i 71 voli charter, su 1362 persone 1105 sono state quelle rimpatriate in Tunisia, 227 in Egitto, e 30 in Georgia. Rispetto agli anni scorsi è abbastanza chiara una flessione sui voli di rimpatrio a causa della pandemia: 6398 le persone rimpatriate nel 2018, 6531 nel 2019, 3351 nel 2020 e 2226 nel periodo da primo gennaio al 15 settembre 2021.
Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, al quale è affidato per legge il compito di monitorare i voli di rimpatrio forzato, nel periodo dal gennaio 2019 – giugno 2021 ha monitorato 56 operazioni di rimpatrio forzato verso Tunisia, Nigeria, Egitto, Albania, Marocco, Algeria, Gambia, Georgia, Kosovo, Pakistan, Perù e Romania.
Rispetto alle carenze riscontrate, queste alcune delle raccomandazioni espresse dal Garante nazionale: “Garantire il controllo parlamentare sugli accordi di riammissione; introdurre una banca dati per gli eventi critici o altri accadimenti particolari (atti di contenimento, interventi sanitari, proteste, fughe, episodi di autolesionismo, reclami…) come strumento di trasparenza e tutela; investire nella formazione di tutte le Forze di polizia impiegate nelle operazioni di rimpatrio forzato;
prevedere nuove professionalità nei voli di rimpatrio per la mediazione culturale e il supporto sociopsicologico; garantire al cittadino straniero interessato un congruo preavviso a tutela del diritto di difesa e nel rispetto della dignità della persona; un deciso allineamento dell’uso delle misure coercitive agli standard internazionali; migliorare l’assistenza sanitaria garantendo valutazioni preventive di idoneità effettive e la continuità di trattamenti e programmi terapeutici; un deciso e urgente adeguamento dei locali utilizzati negli scali aeroportuali”.
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Malta, scarcerato un italo-americano accusato di frode
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un cittadino italo-americano di 68 anni è stato liberato dal suo arresto a Malta in seguito all’accusa di frode da 50 milioni di dollari ai danni della Marina Militare degli Stati Uniti. Il cittadino italo-americano era stato arrestato lunedì scorso a seguito di un’operazione congiunta delle autorità maltesi e americane. E’ arrivato a Malta domenica scorsa a St. Julian’s.
L’Ufficio del Procuratore Generale ha presentato una richiesta per il nuovo arresto di Frank Salvatore Rafaraci, ricercato dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia.
L’uomo era stato sospettato di aver partecipato a uno schema che utilizzava fatture e ricevute falsificate per attrezzature e forniture alla Marina Militare Usa. Il tribunale ha dichiarato che l’arresto di Rafaraci non aveva alcuna base secondo la legge e ne ha ordinato il rilascio. Ma l’Ufficio del Procuratore Generale ha affermato che Rafaraci è effettivamente libero di fuggire da Malta senza aver subito una procedura di estradizione.
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Malta primo Stato Ue a riattivare i voli commerciali per la Libia
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta è diventato il primo stato dell’Unione Europea a operare un volo commerciale per la Libia. Il volo di MelAir è il risultato di un accordo bilaterale firmato tra i due Paesi quando il primo ministro libico Abdul Hamid Dbeibah ha visitato Malta all’inizio di questo mese.
I voli commerciali tra Malta e la Libia sono stati interrotti a seguito della guerra civile nel paese nordafricano nel 2014.
Il ministro dell’Economia maltese Silvio Schembri, che era a bordo del volo, ha affermato che sia Malta che la Libia si sono impegnate a collaborare per il bene dell’altro. Ha fatto riferimento all'”enorme” potenziale in Libia e ha affermato che il paese merita di essere guidato dal popolo libico.
Il ministro dei Trasporti libico Mohammed Salem Al Shahoubi ha osservato che la Libia intende riprendere un volo settimanale per Malta. “Speriamo in un futuro di successo per questa compagnia aerea vitale, che contribuirà alla crescita economica e al servizio del popolo libico”, ha affermato Al Shahoubi.
Schembri ha incontrato il suo omologo libico, Mohammed Haweg, per discutere dei potenziali settori in cui i due paesi possono collaborare.
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19enne catanese ferito a Malta in un incidente stradale
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un catanese di 19 anni è rimasto gravemente ferito venerdì sera dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale a Naxxar a Malta. Un’auto guidata da un maltese di 50 anni con una passeggera di 48 anni è rimasta coinvolta in uno scontro frontale con un’altra vettura guidata dall’italiano.
Il catanese ha subito ferite gravi mentre la donna è rimasta leggermente ferita. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Protezione civile. La polizia maltese sta indagando sull’incidente.
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Malta, moglie ex capo gabinetto di Muscat accusata di riciclaggio
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La moglie dell’ex capo di gabinetto dell’ex primo ministro maltese, Joseph Muscat, Josette Schembri Vella, 45 anni, è stata accusata di reati finanziari, compreso il riciclaggio di denaro. La donna, davanti ai magistrati, si è dichiarata non colpevole. Gli vengono contestate dalla squadra antiriciclaggio operazioni legate alla società 3 City Designs, di cui possiede il 50%, per un importo sospetto di 1,5 milioni di euro. La Corte ha confermato il provvedimento di congelamento dei beni della società. Josette Schembri Vella è stata rilasciata su cauzione. Suo marito, Keith Schembri, attualmente sottoposto a cure mediche, è stato accusato di reati finanziari, tra cui frode, riciclaggio di denaro e corruzione, ed è stato arrestato a marzo scorso.
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Omicidio Caruana Galizia, von der Leyen “Sacrificio per democrazia”
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha dichiarato che la giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia “ha fatto l’ultimo sacrificio per la democrazia”. Il presidente ha onorato la memoria di Caruana Galizia durante una visita al luogo in cui la giornalista maltese è stata assassinata da un’autobomba nell’ottobre 2017, a pochi metri dalla sua residenza privata a Bidnija. Durante questa visita a sorpresa, von der Leyen è stata accompagnata dai familiari di Daphne Caruana Galizia, tra cui suo marito Peter e Matthew, uno dei suoi figli.
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Malta, per von der Leyen recovery plan “Tra i più verdi”
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha dichiarato che il recovery plan maltese è uno dei più “verdi” che la Commissione europea abbia ricevuto. In una conferenza stampa congiunta con il primo ministro maltese Robert Abela, durante una breve visita ufficiale a Malta, von der Leyen ha dichiarato che la Commissione europea ha approvato 316,4 milioni per il piano di Malta per riprendersi dalla pandemia e trasformare l’economia locale per diventare più verde e più digitale. Una volta che il piano sarà approvato anche dai ministri delle Finanze dell’UE nelle prossime quattro settimane, Malta riceverà 41,1 milioni in prefinanziamento per i progetti approvati. Tutte le iniziative saranno finanziate con sovvenzioni dell’UE fino al 2026.
Malta spenderà il 54% dei fondi per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica. Questi includono investimenti in trasporti sostenibili come un nuovo terminal per traghetti e veicoli elettrici, così come miglioramenti dell’efficienza energetica negli edifici. Inoltre, il piano di Malta prevede una migliore pianificazione dei trasporti, un accesso più libero ai trasporti pubblici e ai sistemi di gestione dei rifiuti, tra gli altri. “Il piano di Malta soddisfa i criteri stabiliti”, ha osservato von der Leyen. Il presidente ha anche osservato che il 25% del budget del piano di recupero e resilienza di Malta sarà diretto per la transizione digitale del Paese.
(ITALPRESS).









