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EGITTO AL PRIMO POSTO IN AFRICA PER ATTRAZIONE INVESTIMENTI

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L’Egitto è il primo tra i paesi dell’Africa nel 2017 in termini di attrazione di investimenti esteri, ha dichiarato l’Ad di COMESA Regional Investment Agency (RIA) Heba Salama. Nel 2017, gli investimenti esteri diretti in Egitto sono stati stimati a 7,4 miliardi di dollari, seguiti dall’Etiopia. Salama ha dichiarato all’African Business Magazine che l’Egitto ha fatto la parte del leone degli investimenti esteri in arrivo all’Africa continentale nel 2017, con una quota che rappresenta il 42% dell’investimento totale in Africa. Nel frattempo, ha spiegato chiaramente che gli investimenti a livello mondiali hanno visto un declino da 1,87 a 1,43 trilioni nel 2017 e di conseguenza l’Africa continentale ne ha totalizzati 42 miliardi. Ha anche applaudito l’Accordo di libero scambio stipulato tra gli stati africani, affermando che offrono maggiori opportunità di investimento, facilitando il movimento dei cittadini e aumentando il commercio inter-africano.

(ITALPRESS/MNA).

MASERATI MULTI 70 A MALTA PER LA 39^ ROLEX MIDDLE SEA RACE

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Maserati Multi 70 è arrivato alla Valletta, a Malta, pronto per partecipare alla 39a edizione della Rolex Middle Sea Race, la storica regata maltese che vedrà 149 barche tagliare la linea di partenza sabato 20 ottobre alle ore 11.00 locali. Per questa edizione della regata, lo skipper di Maserati Multi 70 Giovanni Soldini sarà accompagnato da un equipaggio di 7 persone: Guido Broggi (ITA) – randista, François Robert (FRA) – pitman, Carlos Hernandez (ESP) – tailer, Matteo Soldini (ITA) – grinder e tailer, Oliver Herrera Perez (ESP) – prodiere, Nico Malingri (ITA) – grinder e tailer, Vittorio Bissaro (ITA) – tattico. Nella categoria MOCRA, insieme a Maserati Multi 70, sono presenti altri 5 team: l’italiano Ad Maiora, lo svizzero Allegra, il polacco R-SIX e, diretto rivale di Maserati Multi 70, il MOD 70 inglese PowerPlay (ex Concise 10) con skipper Ned Collier Wakefield.
La Rolex Middle Sea Race, organizzata dal Royal Malta Yacht Club, festeggia quest’anno il 50o anniversario dalla prima edizione del 1968. Il percorso della regata, lungo circa 606 miglia, è un giro antiorario della Sicilia, che passa a nord di Stromboli, a ovest di Favignana e Pantelleria e a sud di Lampedusa, prima di ritornare al traguardo alla Valletta. Il record di velocità appartiene a George David che nel 2007, a bordo di Rambler, ha tagliato il traguardo in 47 ore, 55 minuti e 3 secondi. Maserati Multi 70 è pronto a mettere alla prova in campo agonistico il nuovo sistema di timoni sviluppato negli ultimi mesi dal progettista Guillaume Verdier e dal Team della barca per affrontare il problema degli impatti con oggetti galleggianti. A causa infatti delle gravi condizioni di inquinamento dei mari, il rischio di subire danni causati dalla collisione con detriti è molto alto. Durante i tre mesi in cantiere a La Trinité-sur-Mer è stato inserito un sistema di fusibile che permette al timone di sollevarsi in caso di shock. Dopo i lavori a bordo Giovanni Soldini e il Team di Maserati Multi 70 hanno svolto numerosi test e prove in mare per mettere a punto tale sistema, progettato per la prima volta per i timoni a T.
(ITALPRESS).

TURCHIA, DISOCCUPAZIONE 10.8% A LUGLIO

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Il tasso di disoccupazione in Turchia a luglio ha raggiunto il 10,8%, secondo quanto dichiarato dall’autorità statistica del Paese.

‘Il numero di disoccupati sopra i 15 anni è aumentato di 88.000 unita’, raggiungendo i 3,531 milioni di persone nel periodo di luglio 2018 in Turchia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il tasso di disoccupazione è del 10,8 percento con un aumento di 0,1 punti percentuali. Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione non agricolo si attesta al 12,9% con una diminuzione di 0,1 punti percentuali, ‘ha dichiarato l’Istituto di statistica turca (TÜIK).

‘Mentre il tasso di disoccupazione giovanile, comprese le persone di età compresa tra 15 e 24 anni, era del 19,9% con una diminuzione di 1,2 punti percentuali, il tasso di disoccupazione per le persone tra i 15 ei 64 anni si è attestato all’11% con un aumento di 0,1 punti percentuali’.

Il numero di occupati è aumentato di 507.000 unita’, raggiungendo i 29,2 milioni di persone nel periodo di luglio 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo la dichiarazione.

Il tasso di occupazione è pari al 48,2% con un aumento di 0,2 punti percentuali.

Gli occupati nel settore agricolo sono diminuiti di 247.000 persone e il numero di lavoratori non agricoli è aumentato di 755.000 mila persone in questo periodo.

Secondo la distribuzione dell’occupazione per settore; Il 19,7% e’ impiegato in agricoltura, il 19,5% nell’industria, il 6,9% nelle costruzioni e il 53,9% nei servizi.

L’occupazione in agricoltura è diminuita di 1,2 punti percentuali, nelle costruzioni è diminuita di 0,7 punti percentuali, mentre nell’industria è aumentata di 0,8 punti percentuali e nei servizi di 1,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il numero di persone nella forza lavoro ha raggiunto quasi i 32,8 milioni, con un aumento di 596.000 persone rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il tasso di partecipazione alla forza lavoro (LFPR) è stato del 54% con un aumento di 0,3 punti percentuali.

LFPR per gli uomini e’ pari al 73,8 per cento (con un aumento di 0,3 punti percentuali) mentre l’indice per le donne si attesta a 34,7 per cento (con un aumento di 0,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

Il numero di disoccupati destagionalizzati è aumentato di 53.000 unita’ ed ha raggiunto i 3,5 milioni di persone nel periodo di luglio 2018 rispetto al periodo precedente. Il tasso di disoccupazione era dell’11% con un aumento di 0,1 punti percentuali.

(ITALPRESS/MNA)

 

24 NOVEMBRE ITALY BLOCKCHAIN SUMMIT A MALTA

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20 milioni di euro è la cifra raccolta da una delle ICO lanciate negli ultimi mesi da una startup di giovani esperti del mondo Crypto. Il 24 novembre 2018 a Malta, la Camera di Commercio Italo Maltese organizza Italy Blockchain Summit.

L’evento rientra all’interno del primo Malta Italy Business Forum che si terrà dal 21 al 24 novembre, organizzato dalla Camera di Commercio Italo Maltese. 4 giornate dedicate ai professionisti e imprenditori italiani e maltesi che operano nel settore dell’internazionalizzazione, fiscalità internazionale, fintech, blockchain e quotazioni in borsa.

“Malta è stata definita la Blockchain Island – dice Victor Camilleri, presidente della Camera di Commercio Italiana a Malta – in quanto dall’1 novembre entrerà in vigore la nuova legislazione che regolamenta la Blockchain e le Crypto valute, trasformando Malta nel primo hub regolamentato in Europa e tra i primi a livello mondiale”.

Durante il primo Blockchain Summit Italiano a Malta, gli imprenditori e i professionisti italiani del settore si confronteranno con i più importanti avvocati e consulenti nel settore della Blockchain dell’isola. Il programma è molto vasto e saranno trattate tutte le peculiarità della legislazione maltese del settore quali la procedura di avvio di una ICO, la differenza tra utility o security Token, la tassazione dei token e delle monete virtuale.

“Cercheremo di fornire una panoramica chiara sulla Blockchain a Malta – ha dichiarato Oliver La Rosa, membro del Consiglio della MICC e esperto di Blockchain – i nostri relatori, tra i più affermati professionisti di Malta, affronteranno nel dettaglio la peculiarità della nuova legislazione. Attraverso casi concreti, i partecipanti avranno la possibilità di capire al meglio la regolamentazione delle ICO del futuro e di come gestire una già realizzata prima del 1 novembre”.

I posti sono limitati ed è possibile prenotare sul sito del Malta Italy Business Forum.

 

EGITTO, AVANZA IL NATIONAL ROADS PROJECT

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Orascom Road Construction ha annunciato che il volume di affari nell’ambito dei progetti stradali nazionali ammonta a 13 miliardi di sterline egiziane, ha detto il CEO dell’azienda. Lo riporta Amwal al Ghad. Il National Roads Project è un grande progetto di infrastrutture egiziane avviato dal presidente Abdel Fattah el-Sisi nell’agosto 2014. Il progetto prevede la costruzione di 39 nuove strade per una lunghezza totale di 4.400 km.
La nuova rete stradale rappresenterà circa il 10% della rete di tutte le strade in Egitto. La società sta attualmente costruendo la strada El Tor-Sharm El Sheikh di 250 chilometri, oltre a realizzare strade interne nella nuova capitale amministrativa. La strada El Tor-Sharm El Sheikh sarà completata entro la fine della fine di quest’anno.
(ITALPRESS/MNA).

A MALTA IL BLOCKCHAIN SUMMIT

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Si è tenuto a Malta il Malta Blockchain Summit, evento internazionale dedicato alle DLTs (Distributed Ledger Technologies) che ha visto la partecipazione di oltre 8.000 persone tra investitori, aziende e specialisti del settore. Il più piccolo stato membro dell’Unione Europea ha deciso di puntare forte su questo tipo di tecnologia e si è imposto come Blockchain Island, l’isola del blockchain, grazie anche alla prontezza con cui il governo ha approvato diversi disegni di legge che regolamentano il settore.

La presenza di un quadro legislativo preciso ha attirato l’interesse di numerose aziende che offrono servizi che si basano questa nuova tecnologia, e che vedono in Malta l’ambiente ideale per portare avanti le loro attività.

Il Summit si è aperto alla presenza di Joseph Muscat, primo ministro maltese, che ha sottolineato come “il seme della blockchain è stato piantato su un terreno fertile, qui a Malta. Noi abbiamo iniziato a innaffiare questo seme per garantirne la crescita e per raccoglierne i frutti quando i tempi saranno opportuni”. 

Nel corso dei lavori sono stati trattati i temi della legislazione, della trasparenza, del rapporto tra decentralizzazione e governi, delle criptovalute, degli investimenti nel settore, della tutela degli operatori e delle numerosissime applicazioni delle DLTs. 

L’area dedicata agli stand ha accolto 300 espositori, tra cui criptovalute, fornitori di servizi di cambio tra criptovalute, agenzie governative, studi legali. La parte tecnologica non era esclusivamente limitata alla blockchain, e si è estesa anche ai campi dell’internet delle cose, dell’intelligenza artificiale e nella quantum technology, con applicazioni in numerosi settori, dalla medicina all’agricoltura, dai trasporti ai servizi di assistenza clienti. Nell’ambito del Malta Blockchain Summit è anche stato allestito uno Start-up Village, sponsorizzato da Malta Enterprise, l’agenzia governativa maltese per lo sviluppo economico, che ha la responsabilità di attrarre investimenti diretti esteri a Malta. Lo Start-up Village ha dato la possibilità a 40 start-up di mostrare la loro offerta tecnologica agli oltre 1.000 investitori presenti. 

“Malta Enterprise ha, tra i suoi principali obiettivi, quello di promuovere e sostenere le nuove idee di business” ha spiegato Anthony David Gatt, responsabile della promozione degli investimenti di Malta Enterprise. “Siamo fortemente convinti che le nuove tecnologie, quali blockchain, internet delle cose e intelligenza artificiale, rappresentano il futuro per quasi tutti i settori produttivi. Per questo motivo abbiamo invitato 40 start-up al Malta Blockchain Summit, e siamo fiduciosi che molte di esse potranno scegliere Malta come base per le loro attività, traendo il massimo vantaggio dalle opportunità che Malta offre non solo dal punto di vista legislativo, ma anche nello specifico dal sostegno diretto che Malta Enterprise fornisce alle giovani imprese che investono in tecnologia”.

(ITALPRESS/MNA)

MALTA, UE CHIEDE INTENSIFICARE VIGILANZA BANCHE

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La Commissione europea ha chiesto all’autorità bancaria europea (ABE) di condurre un’indagine attraverso la quale si è scoperto che l’unità di informazione e analisi finanziaria di Malta (FIAU) stava violando la normativa dell’Unione europea. La Commissione europea ha quindi formulato un parere formale che chiede all’autorità di vigilanza antiriciclaggio maltese (unità di informazione e analisi finanziaria) di adottare una serie di precauzioni tra cui migliorare la sua metodologia di valutazione dei rischi in materia di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, rafforzare la sua strategia di controllo e vigilanza allineando le risorse al rischio presentato da alcuni istituti in materia di riciclaggio, provvedere a che l’autorità sia in grado di reagire con adeguata rapidità alle eventuali carenze identificate, anche tramite la revisione delle sue procedure di sanzionamento, provvedere a che il proprio processo decisionale sia adeguatamente motivato e documentato, adottare procedimenti sistematici e dettagliati di registrazione per le ispezioni non in loco.

Valdis Dombrovskis, vicepresidente responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali, ha affermato che “all’ABE verranno assegnati gli strumenti e le risorse supplementari che servono per garantire un’efficace cooperazione e la convergenza delle norme di vigilanza. Confido nella cooperazione del Parlamento europeo e del Consiglio affinché questa proposta diventi subito un atto legislativo”.

TUNISIA, 2 MILIARDI DINARI DA EXPORT OLIO D’OLIVA

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Le esportazioni di olio d’oliva della Tunisia hanno generato entrate pari a 2,14 miliardi di dinari per 215 mila tonnellate alla fine di ottobre 2018, secondo le cifre presentate dal ministero dell’Agricoltura, delle risorse idriche e della pesca. Durante la stagione 2017/2018, la produzione di olio d’oliva ha raggiunto circa 325 mila tonnellate, rispetto alle 100 mila tonnellate della passata stagione.

Sempre secondo queste cifre, la produzione di olive ha raggiunto 1,6 milioni di tonnellate di olive, che hanno generato 325 mila tonnellate di olio. A titolo comparativo, la produzione di olive della scorsa stagione ha raggiunto le 500 mila tonnellate per 100 mila tonnellate di olio.

Le esportazioni di olio d’oliva non sono da meno  con un’evoluzione del 156%, in valore e del 147% in volume.

Va notato che il mercato europeo assorbe il 70% delle esportazioni tunisine. Tra il gennaio 2018 e il 7 ottobre 2018, 44mila tonnellate sono state autorizzate per l’esportazione nell’ambito di un contingente (56.700 tonnellate) stabilito con l’Unione Europea (UE), sono state esportate in Europa.

(ITALPRESS/MNA)