Home Med news Pagina 23

Med news

Libia: Belkacem Haftar incontra ministro Esteri turco a Ankara

Il direttore generale del Fondo per lo sviluppo e la ricostruzione della Libia, Belkacem Khalifa Haftar, ha incontrato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan presso la sede del ministero degli Affari Esteri turco nella capitale Ankara.

Ad annunciarlo è lo stesso Fondo con sede a Bengasi in una nota. Il Fondo ha spiegato che Belkacem e Fidan “hanno discusso le modalità per sviluppare la cooperazione bilaterale tra i due paesi”, senza fornire però ulteriori dettagli. Negli ultimi mesi, il Direttore Generale del Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Libia ha firmato numerosi contratti di lavoro con aziende turche ed emiratine per realizzare numerosi progetti di ricostruzione.

Ciò è avvenuto soprattutto nelle aree colpite dalle devastanti inondazioni che hanno travolto la città di Derna e il Green Aree montane, nonché le città di Bengasi e Ajdabiya.

Lo scorso aprile, Belkacem Haftar ha firmato contratti di lavoro con aziende turche per realizzare diversi progetti nel campo degli appalti generali, delle attrezzature e delle infrastrutture nella città di Bengasi, in preparazione all’inizio dei loro lavori nella città.

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan aveva precedentemente confermato che le relazioni di Ankara con la Libia orientale “procedono molto bene” e che ci sono contatti con il comandante del “Comando generale”, il feldmaresciallo Khalifa Haftar, e colloqui con i suoi figli, facendo capire che sono in corso discussioni con l’Egitto, Emirati e Qatar su come unificare la Libia, in un’intervista a Sky News Arabia.

Malta, due ex ministri a processo per frode e appropriazione indebita

LA VALLETTA (MALTA) (MNA/ITALPRESS) – Gli ex ministri del governo laburista Chris Fearne e Edward Scicluna sono accusati di reati in merito alla concessione dei tre ospedali statali a Vitals Global Healthcare e, infine, a Steward Health care. Il tribunale ritiene che le prove raccolte siano sufficienti affinchè l’ex vice primo ministro, l’ex ministro della Sanità Chris Fearne e l’ex ministro delle Finanze, che oggi ha il ruolo di governatore della Banca centrale di Malta Edward Scicluna, insieme ad altri tredici imputati, siano processati. Sono accusati di frode superiore a cinquemila euro e di guadagno fraudolento. Anche Chris Fearne, Edward Scicluna, gli ex segretari permanenti Alfred Camilleri e Joseph Rapa e il segretario permanente Ronald Mizzi che è stato dimesso ieri, sono accusati di appropriazione indebita di fondi. Chris Fearne si era dimesso dalla carica di vice primo ministro e aveva chiesto il ritiro della sua nomina a commissario europeo. Il procedimento penale dovrebbe proseguire anche contro altri 13 avvocati, dipendenti pubblici, funzionari e una società collegata all’affare, cosa che probabilmente sarebbe potuta avvenire solo con il supporto di una “rete” di individui, ha detto la corte. Chris Fearne ha confermato che “non cercherà un altro mandato come vice leader laburista dopo che la corte ha stabilito che c’erano prove sufficienti per poterlo processare in relazione alla concessione fraudolenta degli ospedali”. In una dichiarazione pubblicata su Facebook, Fearne però ha affermato la sua innocenza e si è detto sicuro che alla fine la corte confermerà la verità. Da parte sua, il suo coimputato, il governatore della Banca Centrale di Malta, Edward Scicluna, sembra intenzionato a restare al suo posto. Il primo ministro maltese Robert Abela ha indicato, tuttavia, che Edward Scicluna “dovrebbe dimettersi dalla sua posizione di governatore della Banca Centrale di Malta”. In un’intervista al Times of Malta, Abela ha affermato che “il ruolo del governatore della banca centrale è delicato”, e pur riconoscendo l’integrità di Scicluna e “come ha sempre dato priorità all’interesse nazionale”. Scicluna era ministro delle finanze quando il governo ha negoziato in modo controverso l’accordo di privatizzazione degli ospedali Vitals nel 2015.

– Foto Doi (Dipartimento per l’informazione) –

(ITALPRESS).

Medio Oriente, Tajani “Pronti all’invio di militari per una stagione di pace”

ROMA (ITALPRESS/MNA) – Bisogna “arrivare a una tregua fra Israele e Hamas” e “dare il via a un progetto per la costruzione di due popoli, due Stati”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a “Non stop news” su Rtl 102.5. “Siamo pronti a inviare i nostri militari per favorire una stagione di transizione di pace” mentre, per quanto riguarda gli aiuti umanitari, “il primo cargo è arrivato qualche giorno fa in Giordania e da lì dovrebbe passare per entrare a Gaza e poi altri beni partiranno dal porto di Gioia Tauro per arrivare a Cipro e, attraverso il corridoio marittimo umanitario, arrivare a Gaza”, ha sottolineato. Tajani ha ringraziato “le organizzazioni italiane, in particolare quelle agricole, che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto che continua a inviare beni alimentari e sanitari alla popolazione civile palestinese”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Netanyahu al Congresso Usa “Uniti per vincere”

0

WASHINGTON (ITALPRESS/MNA) – “Sono venuto qui per assicuravi una cosa, che vinceremo. Quando stiamo insieme, vinciamo noi e loro perdono…”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlando al Congresso Usa.
La guerra di Israele a Gaza “non è uno scontro di civiltà. E’ uno scontro tra barbarie e civiltà”. “Ci incontriamo oggi a un bivio della storia. Il nostro mondo è in subbuglio. In Medio Oriente, l’asse del terrore iraniano si confronta con l’America, Israele e i nostri amici arabi”. “Sono pienamente impegnato – aggiunge – negli intensi sforzi per assicurare il rilascio degli ostaggi” a Gaza. Ha reso omaggio a Joe Biden ringraziandolo per “mezzo secolo di amicizia con Israele” e per “gli sforzi instancabili per gli ostaggi”. “L’Iran sta finanziando anche la protesta fuori da questo edificio, non sono tanti ma ci sono”, ha detto a proposito della mobilitazione contro la sua visita in Washington. “Ho un messaggio per voi: siete diventati gli utili idioti dell’Iran”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

Piano Mattei, Mantovano “Prospettiva sviluppo con approccio paritario”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Il Piano Mattei è innanzitutto un metodo, un approccio paritario tra l’Italia e le regioni africane con cui in questo momento è possibile avere un dialogo ed è una prospettiva di sviluppo non imposta da Roma e da Bruxelles, ma definendo insieme gli obiettivi, nazione per nazione. Non è qualcosa di astratto ancora da realizzare”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, a Med-Or Day 2024. “Una collaborazione di questo tipo permette di affrontare i problemi comuni, non da ultimo quello migratorio. L’obiettivo non è soltanto la comune regolazione dei flussi, ma è un effetto che si è concretamente avviato”, ha sottolineato. “Quello in carica è il promo governo che ha varato un flusso di ingressi triennale, con la possibilità di andare fuori quota per chi nel paese d’origine frequenta una formazione qualificata. Questa dinamica di flussi necessita di correzioni che sono allo studio in questi giorni: la dinamica di truffa negli ingressi regolari va stroncata, nell’interesse innanzitutto degli stessi migranti che spesso rischiano la vita”, ha chiarito. Sui centri per migranti in Albania, “quello sul mare è già pronto e servirà a un primo screening, mentre per quello che si trova più all’interno ci sono stati dei problemi” durante i lavori di realizzazione, “in più adesso fa molto caldo e, nell’interesse degli operai, bisogna che nelle ore centrali della giornata, i lavori si fermino e questo sta portando ulteriori rallentamenti. Vogliamo rispettare il completamento dei lavori a regola d’arte, l’iniziativa sarà a pieno regime tra qualche settimana”, ha spiegato.
Per Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, “guardiamo all’Africa come il continente più giovane del mondo, con tantissime materie prime e che ha bisogno di essere aiutato: l’Italia si pone con un atteggiamento costruttivo”. Il ruolo di Leonardo è mettere a dispozione “una serie di tecnologie che servono a modernizzare l’agricoltura. C’è un enorme bisogno di digitalizzazione e di alfabetizzazione, questo vuol dire trasferire soprattutto conoscenze e capacità di analisi”. Le difficoltà “sono quelle legate a tutti i grandi progetti, ma la volontà è quella di farli andare avanti”. L’Italia nel Mediterraneo “è nella posizione ideale per giocare il ruolo che ci compete”. Fincantieri è interessata “a quella parte del Piano Mattei che si occupa di creare un corridoio e un bacino di competenze: stiamo guardando e stiamo promuovendo insieme alla struttura della cabina di regia quella parte delle iniziative che prevedono la creazione, per esempio, di scuole di saldatura nel Nord Africa, per andare a creare la professionalità in loco e di gestirla in maniera ordinata nei nostri cantieri e creare quindi un modello a prova di futuro per poter immaginare di continuare a fare industria pesante nel nostro Paese”, ha aggiunto Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri. “Ci sono le competenze, c’è il mercato, ma non ci sono più le persone: l’iniziativa formativa è uno degli assi del piano nella direzione di creare competenze in loco ci vede molto interessati”.(ITALPRESS).

Foto: xi2

Emirati: accordo con società di Turchia e Azerbaijan

La RMS Capital Investment, formata da Reportage Properties (EMIRATI Arabi Uniti), MESA Holding (Turchia) e Sabah Investment Group (Azerbaijan) hanno deciso di unire le forze con la cerimonia di firma tenutasi a Istanbul, ponendosi l’obiettivo di diventare un attore forte nel mercato globale.

La partnership (RMS Capital Investment), istituita tra le principali società immobiliari di Turchia, EMIRATI Arabi Uniti e Azerbaigian, è stata istituita per realizzare grandi progetti a livello globale nel più breve tempo possibile. Nella struttura di partnership di RMS Capital Investment, Reportage Properties detiene il 34%, MESA il 33% e Sabah Investment Group il 33%.

Il nome RMS simboleggia la visione comune di questi tre importanti marchi: fiducia, qualità, soddisfazione del cliente, sostenibilità, innovazione e contributo sociale. I primi progetti della partnership saranno realizzati a Dubai, Istanbul e Baku nel 2024 e 2025, con un investimento totale di 600 milioni di dollari. Il finanziamento sarà fornito dai partner e la gestione centrale dei progetti sarà organizzata da Dubai.

Sace, nuove opportunità per l’export italiano nel West Africa

ROMA (ITALPRESS) – SACE ha approvato la prima operazione di Push Strategy in Benin, concedendo una garanzia a copertura di un finanziamento di 120 milioni di euro destinato al Ministero delle Finanze del Benin. Questa iniziativa segna un passo significativo nello sviluppo delle relazioni commerciali tra Italia e Benin e rafforza ulteriormente i legami con l’Africa, in linea con il piano Mattei.
Il finanziamento, erogato da Natixis in qualità di Banca Agente e Arranger, mira a sostenere le opportunità di export delle aziende italiane in settori strategici per il Piano Mattei in Africa come infrastrutture logistiche (porti e aeroporti), energetiche (power e trasmissione), servizi pubblici (sanità, acqua, istruzione) e macchinari agricoli. L’intervento di SACE, nell’ambito della Push Strategy, ha l’obiettivo di facilitare nuove opportunità di business attraverso eventi di match-making, stimolando così l’economia del Benin e contribuendo al suo sviluppo sociale, migliorando l’accesso a servizi essenziali.
Il Benin sta indirizzando il proprio sviluppo verso settori e progetti di grande interesse per le aziende italiane. Si stima che oltre 600 PMI potrebbero essere coinvolte negli eventi di match-making, creando nuove opportunità di collaborazione e crescita economica.
La Push Strategy di SACE offre alle aziende italiane un passaporto per i mercati internazionali, garantendo finanziamenti a controparti estere che si impegnano ad aumentare gli acquisti di beni e servizi dall’Italia. Il Business Matching, elemento chiave della strategia organizzato in collaborazione con i principali attori del Sistema Paese, facilita incontri mirati tra aziende italiane e controparti estere, favorendo nuove connessioni di business.
“Con questa operazione, SACE ribadisce il proprio impegno nel sostenere le eccellenze italiane nei settori strategici di infrastrutture, energia e macchinari, e nel rafforzare le relazioni commerciali con l’Africa, in linea con il Piano Mattei. La Push Strategy si dimostra una leva essenziale per creare nuove opportunità di export per le PMI italiane e per consolidare i rapporti con importanti buyer internazionali”, afferma Michal Ron, Chief International Officer di SACE.

– Foto ufficio stampa SACE –

(ITALPRESS).

Yemen, accordo Governo-Houthi per la fine delle ostilità economiche

ROMA (ITALPRESS/MNA) – Il governo dello Yemen, riconosciuto a livello internazionale, ha raggiunto un accordo con gli Houthi, facilitato dall’Arabia Saudita, per revocare le sanzioni economiche e aumentare il numero di voli della Yemenia Airways da Sanàa, controllata dai ribelli. L’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, Hans Grundberg, ha affermato che entrambe le parti hanno concordato di allentare le ostilità economiche annullando le azioni più recenti intraprese contro le banche nelle aree controllate dagli altri e si sono impegnati a sospendere tutte queste misure in futuro. Hanno concordato di aumentare la frequenza dei voli della compagnia di bandiera Yemenia da Sanaa alla Giordania da uno a tre al giorno e di introdurre voli giornalieri dalla capitale al Cairo e all’India. Inoltre, le due parti discuteranno su questioni amministrative, tecnologiche e di bilancio relative alla compagnia aerea. Terranno inoltre colloqui sulle sfide umanitarie ed economiche nell’ambito di un piano di pace proposto dalle Nazioni Unite noto come “la road map”. Dopo l’annuncio a sorpresa, Grundberg ha affermato che l’ONU è pronta a collaborare con tutte le parti per attuare le misure concordate. Ha inoltre “riconosciuto il ruolo significativo del Regno dell’Arabia Saudita nella realizzazione di questo accordo”.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).