Home Med news Pagina 56

Med news

I maltesi pronti a pagare più tasse per la transizione climatica

0

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La maggioranza dei maltesi, il 73%, è disposta a pagare più tasse per aiutare le famiglie a basso reddito per affrontare i costi per la transizione per l’energia verde. Si tratta di 14 punti al di sopra della media UE del 59%. Secondo un sondaggio sul clima della Banca europea per gli investimenti, il 44% dei maltesi sarebbe d’accordo a pagare un ulteriore 1-2% del proprio reddito e il 29% sarebbe d’accordo a pagare un extra del 5-10%. Nel mese di luglio, le isole maltesi hanno sperimentato un’ondata di caldo di 10 giorni con una temperatura dell’aria che ha superato i 40°C per sei giorni. Mentre l’aumento del costo della vita è considerato la sfida principale con il 78%, 10 punti sopra la media UE, seguono gli impatti dei cambiamenti climatici e il degrado ambientale con il 67% che li considera una delle principali preoccupazioni (17 punti sopra la media UE). Gli intervistati maltesi approvano politiche giuste per affrontare l’emergenza climatica. Il 65%, vicino alla media UE, afferma che la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio può avvenire solo se le disuguaglianze sociali ed economiche vengono affrontate allo stesso tempo. Tuttavia, gli intervistati non sono d’accordo riguardo alla capacità del governo di portare avanti una transizione climatica così giusta: il 52% degli intervistati si dichiara fiducioso, rispetto alla media UE del 38%. Il sondaggio della BEI indica che una forte maggioranza è a favore di altri tipi di politiche legate al clima. Il 93% ha affermato che sarebbe favorevole a una riforma fiscale sui combustibili fossili per eliminare sussidi e agevolazioni fiscali per il settore dell’aviazione e altre industrie che dipendono fortemente dai combustibili fossili. “Le piccole isole sono tra le più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico”, ha affermato la vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti. “Lo dimostra l’ultimo sondaggio della BEI sul clima, che sottolinea come i maltesi sono più preoccupate rispetto a quelle di altri Paesi per l’emergenza climatica e il degrado ambientale. La BEI ha prestato particolare attenzione a sostenere i progetti climatici a vantaggio delle piccole isole. In qualità di banca climatica dell’UE, siamo pronti a sostenere ulteriormente l’azione per il clima in Europa e oltre”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

La festa tradizionale maltese diventa patrimonio Unesco

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il comitato tecnico dell’UNESCO ha raccomandato all’unanimità che la tradizione della festa maltese venga inserita nel catalogo del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La decisione è stata formalizzata durante la conferenza dell’UNESCO in Botswana questa settimana.
Descritta dall’UNESCO come un evento comunitario di origine religiosa, la festa maltese viene celebrata ogni anno nelle parrocchie dei villaggi di Malta e Gozo. La stagione principale delle feste a Malta inizia verso la fine di aprile e dura fino all’inizio di ottobre, con molteplici eventi che si svolgono in diversi villaggi.
Sebbene le sue radici affondino nella tradizione cristiana, la festa estende il suo fascino sociale oltre i confini religiosi, unendo individui provenienti da diversi contesti etnici e religiosi.
Nonostante la crescente secolarizzazione della società, la festa rimane una parte vitale del patrimonio culturale di Malta, salvaguardando un profondo senso di identità e continuità in tutto il paese.
Sul suo sito web, l’UNESCO ha delineato il significato della tradizionale festa maltese: “I volontari della comunità preparano la festa durante tutto l’anno e l’evento stesso dura tipicamente una settimana. L’ultimo giorno la statua religiosa viene portata in processione guidata dal clero e accompagnata dai parrocchiani e dalle bande musicali. Le settimane di festa prevedono concerti, marce bandistiche, spettacoli pirotecnici e suoni di campane. Il cibo tipico della festa, come il torrone, viene venduto sulle bancarelle. La pratica viene trasmessa in modo informale attraverso la partecipazione alla preparazione e agli eventi. Ad esempio, i giovani imparano le storie e i canti del villaggio e delle sue figure sacre e come partecipare alla festa partecipando agli eventi della comunità. Alcune parrocchie organizzano una festa per i bambini in concomitanza con la chiesa, e i bambini portano una statua più piccola per la città”.

– Foto Department of Information Malta –

(ITALPRESS).

Malta contraria a proposta Ue di abbassare età di guida a 17 anni

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta si oppone alla proposta della Commissione europea di abbassare l’età della guida a 17 anni in tutti gli stati dell’UE. Il “programma di guida accompagnata” consentirebbe ai diciassettenni di guidare purchè accompagnati da un adulto. Durante una riunione del Consiglio dei ministri dei trasporti a Bruxelles, il ministro Aaron Farrugia ha reso nota la posizione di Malta, affermando che la proposta contraddice gli sforzi di sicurezza, congestione e decarbonizzazione dell’Isola. Malta ritiene che l’abbassamento dell’età della patente di guida dovrebbe rimanere a discrezione dei singoli Stati membri. Le proposte della Commissione europea sono state approvate lunedì dal Consiglio dei ministri con lievi modifiche, aprendo la strada alla fase finale del dialogo con il Parlamento europeo.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Malta, nuova compagnia di bandiera ottiene la licenza per operare

0

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – È stata concessa alla nuova compagnia aerea nazionale maltese KM Malta Airlines la licenza per volare e operare il suo servizio il prossimo anno. La licenza è stata rilasciata dalla direzione dell’aviazione civile di Malta. La nuova compagnia aerea, che subentrerà all’attuale compagnia di bandiera Air Malta, effettuerà il suo volo inaugurale il 31 marzo. La compagnia aerea ha dichiarato: “La visione, l’ambizione e il mandato di KM Malta Airlines è quello di proteggere e migliorare la connettività delle isole maltesi verso l’Europa e oltre, per sostenere il continuo sviluppo economico delle isole e per diventare una compagnia aerea sostenibile e di successo”. Ha aggiunto: “KM Malta Airlines adotterà un focus chiave sulle destinazioni europee, collegando Malta con le principali capitali dell’Europa occidentale, con i principali hub aeroportuali europei e collegandosi con le compagnie aeree partner”. L’orario estivo funzionerà dal 31 marzo al 26 ottobre. In estate, la nuova compagnia aerea intende servire 17 aeroporti in 15 città, operando 8.546 voli e offrendo 1.430.000 posti. Effettuerà 284 voli settimanali, raggiungendo un utilizzo medio dell’aereo di 12 ore e otto minuti per unità giornaliera. L’orario estivo prevede: 82 voli settimanali tra Malta e l’Italia, 48 voli settimanali tra Malta e la Francia, 44 voli settimanali tra Malta e il Regno Unito e 40 voli settimanali tra Malta e la Germania. Il sistema di prenotazione sarà aperto lunedì prossimo. La compagnia aerea ha affermato che, secondo i piani, ha anche lanciato il suo programma di reclutamento e cercherà di reclutare circa 375 dipendenti con la prima chiamata fatta per capitani e primi ufficiali. Gestirà una giovane flotta di aeromobili monotipo composta da otto Airbus 320NEO, in una configurazione a due classi con una cabina flessibile di classe business con una media di 168 posti totali vendibili con un massimo di 36 posti in classe business.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Ri-Evoluzione Esg per Sace

DUBAI (EMIRATI ARABI UNITI) (ITALPRESS/MNA) – In occasione di Cop28, a un anno dal lancio del nuovo Piano Industriale INSIEME2025, SACE annuncia la Strategia ESG che rivoluziona il business model del gruppo assicurativo-finanziario italiano per massimizzare l’impatto sui Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs) e realizzare il purpose abbracciato con il nuovo Piano: contribuire al benessere e alla prosperità per la comunità.
Di fronte a una platea di oltre 100 business leaders di una delle Regioni a maggior impatto per la transizione sostenibile, il Golfo, SACE ha presentato la nuova Strategia, che prevede una profonda evoluzione del modello operativo e di business integrando i criteri ambientali sociali e di governance in tutti i processi decisionali e che si fonda su un sistema di misurazione d’impatto basato su metriche scientifiche. SACE ha inoltre facilitato un tavolo di confronto con aziende, finanza e istituzioni per analizzare esigenze e soluzioni per supportare l’evoluzione ESG.
Accelerare la transizione delle imprese è infatti il primo pilastro della Strategia di SACE, con un focus specifico sui settori del futuro (energie rinnovabili, economia circolare, veicoli elettrici & mobilità condivisa …) e una attenzione particolare alle PMI grazie allo sviluppo di un’eco-sistema a loro dedicato. Il secondo pilastro punta a rendere SACE una “ESG Excellence Company” garantendo la coerenza delle attività quotidiane interne con iniziative volte alla riduzione dell’impatto ambientale dell’organizzazione, alla creazione di una catena di fornitura sostenibile e allo sviluppo delle persone di SACE verso un modello di leadership e valori sostenibili.
Questa strategia sarà accompagnata da una Road Map implementativa, che guiderà SACE nel suo percorso di evoluzione fornendo una direzione chiara e tangibile per raggiungere gli obiettivi ESG non solo durante l’arco di Piano Industriale (2024-2025), ma con ambizioni fino al 2030 e oltre.
“Siamo orgogliosi di presentare la nostra Strategia ESG e di farlo, dopo un anno di grande lavoro in questa direzione, proprio in occasione di Cop28, in un’area come quella del Golfo, cruciale per gli equilibri energetici e le sfide di sostenibilità a livello globale – ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE -. Una Road Map condivisa con tutte le SACE People e in cui coinvolgeremo tutti i nostri stakeholder perchè solo insieme possiamo realizzare e moltiplicare gli impatti di questa ri-evoluzione”.
“Questa strategia è il risultato del lavoro e della passione delle persone di SACE che vogliono adottare un nuovo modo di pensare, agire e sentirsi in relazione con il mondo esterno. Con la nuova Strategia ESG, il Gruppo SACE ha accettato le sfide dello sviluppo sostenibile in un mondo sempre più interconnesso con la consapevolezza che le decisioni finanziarie producono impatti sociali e ambientali e che gli impatti sociali e ambientali hanno a loro volta conseguenze finanziarie, e che le decisioni di pochi possono avere impatti sul benessere di molti – ha spiegato Michele De Capitani, Chief Financial & Sustainability Officer di SACE -. L’impegno di SACE sarà rivolto a gestire, monitorare, influenzare tutte queste interrelazioni, non soltanto a tutela degli azionisti, ma anche di una platea di stakeholders sempre più estesa che abbraccia le Comunità in cui operiamo”.

– Foto ufficio stampa Sace –

(ITALPRESS).

Due trapianti di fegato su pazienti maltesi all’Ismett di Palermo

PALERMO (ITALPRESS/MNA) – Due trapianti di fegato su due pazienti maltesi sono stati eseguiti nel giro di poche ore a Palermo, all’Istituto Mediterraneo per i Trapianti. L’Ismett è una struttura d’eccellenza con un’esperienza quasi ventennale nella gestione di pazienti provenienti dall’estero. “Questo successo è anche merito di un accordo firmato nel 2011 tra le istituzioni italiane e maltesi – afferma Maurizio Di Fresco – Responsabile Pazienti Internazionali Ismett -. L’accordo crea benefici sia per i pazienti maltesi che possono ricevere presso l’ISMETT il trattamento medico che non è disponibile a Malta, sia per i pazienti italiani. Malta infatti invia in Italia gli organi che non vengono utilizzati quando viene identificato un donatore”.
A descrivere la loro esperienza all’Ismett sono Allan Vassallo e Carmen Abela. “Sono molto contento dell’esperienza che ho avuto, medici e infermieri sono stati molto gentili – spiega Vassallo -. Tutto è andato benissimo. Tutto il personale dell’ospedale ha fatto del suo meglio per prendersi cura di me. Mi sono sentito come a casa, come al Mater Dei a Malta, dove lo staff medico dà il massimo. Rispetto a prima adesso mi sento molto meglio”. “La mia esperienza in Ismett è stata favolosa – sottolinea Abela -. Quando ero a Malta mi era stata da una doppia opzione su dove fare il trapianto: Regno Unito o Palermo. Ho scelto la Sicilia perchè pensavo che mi sarei sentita più a mio agio con gli italiani. E’ stata un’esperienza eccezionale, sono rimasta colpita dall’età dello staff sanitario poichè sono tutti molto giovani. Ho notato che tutti sono al passo con gli sviluppi della medicina, sono aggiornati. Sono molto felice di aver fatto la scelta giusta venendo a Palermo”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Malta-Germania, in agenda migrazione, energia e la pace internazionale

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – In un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Berlino, il primo ministro maltese Robert Abela ha sottolineato la necessità non solo di interrompere le attività dei trafficanti di esseri umani, ma anche di lottare collettivamente affinchè i trafficanti siano assicurati alla giustizia. Robert Abela ha aggiunto che Malta si concentra sulla prevenzione degli arrivi e sulla lotta alla tratta di esseri umani. Durante i colloqui, Abela ha anche mostrato sostegno al dialogo e all’assistenza ad altri paesi del Mediterraneo come la Libia e la Tunisia. Abela ha affermato che Malta continuerà a sostenere la pace nelle Nazioni Unite. “Il fatto che il nostro Paese abbia ospitato la Formula di Pace in Ucraina, un incontro internazionale di alto livello per cercare la pace in Ucraina, e la risoluzione adottata da Malta al Consiglio di Sicurezza, continuano a dimostrare l’impegno di Malta per la pace in diverse regioni”, ha affermato Abela.
Il Primo Ministro maltese ha affermato che continuerà ad esserci una solida connettività con una rotta aerea nazionale che inizierà ad operare dal prossimo marzo. Entrambi i leader hanno parlato anche del settore energetico e della sostenibilità ambientale, con il Primo Ministro Abela che ha aggiunto: “Malta si sta adoperando per rendere il Mediterraneo un centro di energia pulita”. La Germania è il principale partner commerciale di Malta.

foto: DOI

(ITALPRESS).

Terna e Steg celebrano firma finanziamento Ue connessione Italia-Tunisia

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS/MNA) – Si è tenuta a Bruxelles, in occasione della quarta edizione dei PCI Energy Days, la cerimonia dedicata alla firma del Grant Agreement per il progetto di interconnessione elettrica Elmed, il ponte energetico invisibile che collegherà l’Europa e il Nord Africa e sarà realizzato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione italiana, e Steg, la società tunisina dell’elettricità e del gas.
Kadri Simson, Commissaria europea per l’Energia, Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, e Fayçel Tarifa, Presidente e Direttore Generale di Steg, hanno celebrato la firma dell’accordo, ratificato ad agosto, che ha dato il via al finanziamento di 307 milioni di euro stanziato dalla Commissione e destinato al collegamento sottomarino tra Italia e Tunisia.
I fondi del programma di finanziamento UE “Connecting Europe Facility”, destinato allo sviluppo di progetti chiave per il potenziamento delle infrastrutture energetiche comunitarie, sono stati assegnati per la prima volta nella storia a un progetto tra uno Stato Membro e uno Stato Terzo.
“Elmed, il collegamento elettrico che unirà Italia e Tunisia, è eccezionale sotto molti aspetti. E’ la prima infrastruttura elettrica nell’ambito del fondo Connecting Europe Facility a ricevere finanziamenti per progetti sviluppati da uno Stato membro e da un Paese terzo. Voglio congratularmi con le parti coinvolte per aver dimostrato una fattiva collaborazione e auguro al progetto il miglior successo”, ha dichiarato Kadri Simson.
“L’appuntamento di oggi conferma il ruolo sempre più centrale di Terna nel contributo alla realizzazione di una rete elettrica europea sicura, affidabile e resiliente. Continueremo anche in futuro a collaborare con le istituzioni comunitarie, mettendo a disposizione sia le nostre competenze uniche e distintive sia soluzioni innovative e digitalizzate”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia.
“Elmed è una infrastruttura strategica per l’Italia e per l’Europa, uno dei principali interventi del Piano di Sviluppo di Terna, e contribuirà all’incremento e all’integrazione delle energie rinnovabili nei due continenti, consentendo al Paese e all’UE di aumentare il livello d’indipendenza energetica”.
“Il finanziamento di 307 milioni di euro, destinato a un progetto strategico come Elmed, conferma la partnership di lunga data tra il Governo tunisino e l’Unione Europea nel settore energetico, nonchè l’importanza che tale progetto assume per un futuro energetico sicuro, sostenibile e rinnovabile.
Siamo convinti che Elmed contribuirà a raggiungere l’obiettivo della transizione energetica in Tunisia entro il 2030 e a incrementare l’indipendenza energetica del Paese. L’interconnessione, che collegherà la rete elettrica tunisina a quella italiana attraverso un cavo sottomarino da 600 MW, simboleggia anche l’eccezionale livello di cooperazione tra i due continenti e, in particolare, nel Mediterraneo, fra Tunisia e Italia, aprendo l’orizzonte a numerosi altri progetti nella regione, grazie al sostegno delle istituzioni dell’Unione Europea”, ha dichiarato Fayçel Tarifa.
Il collegamento elettrico di circa 220 km di lunghezza (di cui circa 200 km in cavo sottomarino a una profondità massima di circa 800 metri), 600 MW di potenza e 850 milioni di euro complessivi di investimento contribuirà, inoltre, all’integrazione dei mercati dell’energia elettrica e alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico tramite la diversificazione delle fonti.
Elmed consentirà di ridurre le emissioni climalteranti, abilitando il raggiungimento degli obiettivi fissati a livello nazionale ed europeo in materia di energia e clima dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima e dal Green New Deal.
I PCI Energy Days riuniscono Paesi membri, regolatori, operatori di rete e promotori di Progetti di Interesse Comune – come Elmed – per condividere le esperienze di successo e le prossime sfide per la modernizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture energetiche comunitarie.

– Foto ufficio stampa Terna –

(ITALPRESS).