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Malta con il più alto aumento delle emissioni di gas serra nell’Ue

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha registrato il più alto aumento delle emissioni di gas serra in tutta l’UE. Secondo uno studio di Eurostat, Malta ha registrato un aumento del 7,7% delle emissioni di gas serra nel 2023 rispetto al secondo e stesso trimestre del 2022.
Lo studio ha esaminato queste emissioni nel secondo trimestre del 2023 e le ha confrontate con lo stesso trimestre del 2022 e ha anche considerato dati socioeconomici trimestrali – come il prodotto interno lordo (PIL) e l’occupazione – insieme alle emissioni di gas serra. L’UE ha registrato un calo del 5,3% rispetto al 2022 mentre il suo PIL è rimasto più o meno stabile con una variazione minore di un aumento dello 0,05% nel 2023.
Oltre ai gas serra, anche Malta ha registrato un aumento del PIL del 3,9% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Malta è stata seguita dalla Lettonia al 4,5%, l’Irlanda al 3,6%, la Lituania al 3,0, Cipro all’1,7% e la Croazia all’1,0%. Nel frattempo, anche Croazia, Cipro e Lituania hanno registrato aumenti del PIL – 2,6%, 2,2% e 0,7% rispettivamente.
Le maggiori riduzioni dei gas serra sono state registrate in Bulgaria con -23,7%, Estonia con -23,1% e Paesi Bassi con -10,3%.
Dei 21 membri dell’UE che hanno ridotto le proprie emissioni, 10 hanno registrato un calo del PIL: l’Estonia, l’Ungheria, Lussemburgo, la Svezia, l’Austria, la Repubblica Ceca, la Polonia, la Finlandia, la Germania e i Paesi Bassi. L’Italia ha mantenuto il Pil allo stesso livello del secondo trimestre del 2022 e ha ridotto le emissioni di gas serra.
Dieci paesi dell’UE; la Danimarca, la Francia, il Belgio, la Slovenia, la Slovacchia, la Bulgaria, il Portogallo, la Spagna, la Romania e la Grecia sono riusciti a ridurre le emissioni aumentando al contempo il proprio PIL.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Malta, per Commissione Ue crescita economica robusta nel 2024 e 2025

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Secondo le previsioni della Commissione europea, Malta dovrebbe registrare una crescita economica del 4% nel 2024 e del 4,2% nel 2025. Ciò renderà Malta il Paese dell’Ue con la crescita maggiore e il tasso di disoccupazione più basso durante questo periodo.
Nelle sue previsioni autunnali per Malta, la Commissione europea ha osservato che i consumi privati hanno leggermente rallentato a causa dell’aumento dell’inflazione e della diminuzione degli investimenti. Si prevede che l’inflazione raggiunga il 5,7% nel 2023 per poi scendere al 3,3% nel 2024 e al 3,1% nel 2025.
Gli economisti hanno affermato che i prezzi dell’energia a Malta rimarranno invariati fino al 2025 a causa delle misure governative. Si prevede che il disavanzo pubblico diminuirà gradualmente dal 5,7% del prodotto interno lordo nel 2022 al 4,1% nel 2025. Nel frattempo, si prevede che il debito pubblico raggiungerà il 57% del Pil nel 2025.
(ITALPRESS).
– Foto: Ufficio del Turismo di Malta –

Molte imbarcazioni di migranti in difficoltà nel Mediterraneo centrale

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS) – Le diverse autorità del Mediterraneo sono state allertate dall’ONG internazionale Alarm Phone della presenza di 11 barconi carichi di migranti, per lo più nella zona tra la Tunisia e Lampedusa.
Alarm Phone ha aggiunto che otto delle imbarcazioni sono ancora in gravi condizioni. La ONG ha aggiunto che anche se durante la notte le autorità sono state allertate sulla difficile situazione in cui si trovavano i migranti, finora non è arrivata alcuna risposta per un salvataggio urgente.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Medio Oriente, Malta coordina risoluzioni con Consiglio Sicurezza Onu

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta sta assumendo un ruolo diplomatico attivo nel contesto della guerra di Gaza coordinando le risoluzioni nell’ambito del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Lo ha affermato in Parlamento il ministro degli Esteri maltese Ian Borg, aggiungendo che Malta sta usando il suo seggio al Consiglio di Sicurezza dell’Onu per cercare di finalizzare con successo una risoluzione.
Il ministro Borg ha dichiarato: “Malta non può chiudere un occhio quando i trattati internazionali vengono palesemente violati”. Ha aggiunto che Malta si aspetta che tutti rispettano la sovranità territoriale. Ha detto che, pur condannando l’aggressione di Hamas contro Israele, il governo maltese ha avvertito che la risposta israeliana dovrebbe essere in linea con il diritto internazionale. Più di 11.000 persone sono state uccise a Gaza dopo un attacco a sorpresa in Israele il 7 ottobre in cui i terroristi di Hamas hanno ucciso 1.400 persone.
Malta è favorevole ad una soluzione a due Stati in conformità con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con Gerusalemme come capitale dei due popoli che possono vivere fianco a fianco.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Sempre più maltesi in vacanza all’estero, Italia destinazione preferita

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MPA) – Durante il terzo trimestre di quest’anno oltre 248.000 maltesi si sono recati all’estero per vacanze; con un aumento del 28,35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e la destinazione più preferita è rimasta l’Italia.
Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, quasi il 39% dei cittadini si è recato nelle città italiane. Emerge inoltre che i viaggi dei maltesi verso i paesi dell’Unione Europea sono aumentati del 26,5%, mentre i viaggi verso i paesi extracontinentali sono aumentati del 35,1%.
Tra gennaio e settembre i maltesi hanno speso quasi 539 milioni di euro durante le loro vacanze all’estero. Il 50,1% in più rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Durante i mesi estivi di luglio e settembre, la spesa totale dei maltesi durante le vacanze all’estero è aumentata del 37,1%. Ciò significa 241,4 milioni di euro, una media di 973 euro a persona.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Malta, sito patrimonio Unesco minacciato dallo sviluppo edilizio

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I templi di Ggantija, un sito patrimonio mondiale dell’Unesco a Gozo, più antico di quasi mille anni rispetto alla più antica piramide egiziana, sno al cenro di alcune proreste dopo la decisione dell’Autorità di Pianificazione di concedere l’approvazione per un controverso progetto per la costruzione di 22 appartamenti e 20 garage seminterrati. Il complesso dovrebbe infatti sorgere a meno di 200 metri dal sito culturale. Nonostante la richiesta dell’Unesco di una valutazione d’impatto sul patrimonio, la decisione dell’Autorità di Pianificazione maltese ha suscitato critiche e preoccupazioni sul potenziale impatto sul sito storico.
Il Consiglio di Pianificazione ha precisato che la Sovrintendenza ai Beni Culturali non ha chiesto all’Autorità di Pianificazione di affidare la valutazione. Hanno citato le dichiarazioni della Sovrintendenza ai Beni Culturali e del Comitato tecnico dei siti del patrimonio mondiale dell’Unesco, che non indicano alcuna obiezione al volume e alla volumetria dell’edificio proposto. La Commissione Urbanistica aveva inizialmente sospeso la decisione sull’applicazione, in attesa della valutazione.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Heritage Malta –

Malta, governo sotto pressione affinché richiami ambasciatore in Israele

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Aumentano le pressioni sul primo ministro maltese Robert Abela e sul ministro degli Esteri maltese Ian Borg affinché richiamino da Tel Aviv l’ambasciatrice maltese Cecilia Attard Pirotta a causa dell’intensificarsi dell’offensiva militare israeliana a Gaza e per quelli che definiscono crimini contro l’umanità da parte di Israele. La richiesta è stata avanzata ufficialmente da più di 150 attivisti, tra cui la presidente emerita Marie-Louise Coleiro Preca. Hanno ribadito la loro convinzione che la giustizia e l’uguaglianza portano pace e sicurezza e che il tradizionale sostegno di Malta al popolo palestinese sia più rilevante ora di fronte al genocidio commesso da Israele. Hanno aggiunto che la loro richiesta al governo maltese di ritirare l’ambasciatrice in Israele viene avanzata in seguito alla ripetuta violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Gli attivisti hanno affermato che Malta deve dare l’esempio e assumere una posizione decisiva presso il Consiglio di sicurezza dell’ONU. Nel frattempo, secondo quanto riportato, l’ambasciatrice di Malta presso le Nazioni Unite, Vanessa Frazier, ha fatto circolare una nuova risoluzione tra i membri del Consiglio affinché venisse esaminata e potenzialmente votata, sperando di approvare finalmente una risoluzione incentrata sulla situazione che i bambini stanno affrontando durante la guerra a Gaza. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Festa tradizionale maltese come patrimonio culturale dell’umanità

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La festa tradizionale maltese potrebbe entrare nella lista mondiale del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO se un’entità internazionale approverà la raccomandazione positiva di un comitato tecnico. La decisione finale sulla candidatura di Malta sarà presa durante la conferenza dell’Unesco che si terrà in Botswana a dicembre. Il ministro della Cultura maltese Owen Bonnici ha dichiarato in Parlamento: “Confidiamo che la raccomandazione, che loda il lavoro svolto in preparazione della candidatura, venga approvata senza difficoltà”. Ha aggiunto: “E’ una buona notizia che la festa maltese, che è il fulcro delle celebrazioni nelle nostre comunità e piazze, e che fornisce un forte elemento culturale, sia presa in considerazione per questa nomina per tutti i suoi valori e attributi positivi”.

– Foto: Autorità maltese per il Turismo (VisitMalta) –
(ITALPRESS).