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Malta ha il più alto aumento di screening del cancro al seno nell’Ue

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta ha registrato il più alto aumento di screening del cancro al seno tra gli Stati membri dell’UE tra il 2011 e il 2021. Secondo le statistiche pubblicate da Eurostat, il tasso di screening del cancro al seno a Malta è aumentato di oltre la metà; l’aumento più grande nell’UE.
Mentre nel 2011 Malta ha registrato un tasso di screening del 51%, dieci anni dopo questo tasso è salito al 78%. L’aumento ha classificato Malta al quarto posto, con solo la Danimarca, la Finlandia e la Svezia che hanno registrato tassi di screening più elevati dell’83%, 82% e 80% rispettivamente.
Il tasso di screening del cancro al seno riguarda le donne tra i 50 e i 69 anni. A Malta, ogni anno, circa 300 donne sono diagnosticati per il cancro al seno.
I tassi più bassi di screening nel 2021 sono stati registrati in Bulgaria (21%), Cipro (25%) e Slovacchia (26%). “Rispetto al 2011, i tassi di screening del cancro al seno sono aumentati in sei dei 20 paesi dell’UE con dati disponibili, con gli aumenti maggiori osservati a Malta, Lituania ed Estonia”, afferma il rapporto. Secondo il rapporto, il cancro al seno è una delle forme di cancro più comuni e una delle principali cause di morte tra la popolazione femminile.
La pandemia di COVID-19 ha avuto un grande impatto sull’assistenza sanitaria preventiva e sui programmi di screening. Le statistiche ufficiali presentate in Parlamento hanno mostrato che il numero di screening del seno è sceso da quasi 13.300 a 7.300 tra il 2019 e il 2020.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Ed Sheeran si esibirà per la prima volta a Malta

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Il primo concerto a Malta dell’artista internazionale Ed Sheeran è previsto per il 26 giugno, a Tà Qali. I successi in vetta alle classifiche di Ed Sheeran gli hanno fatto guadagnare un posto speciale nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo.
Secondo gli organizzatori, questo concerto sarà l’occasione per i fan di testimoniare dal vivo il suo incredibile talento, con una performance che si preannuncia indimenticabile.
Gli organizzatori hanno anche espresso la loro emozione nel portare questo grande talento a Malta, così come la convinzione che questo concerto sarà un evento fondamentale.
L’evento è supportato da Visit Malta e dal Ministero del Turismo, sottolineando l’importanza di questo concerto nel mostrare l’attrattiva culturale e di intrattenimento di Malta su un palcoscenico globale.
Il Ministro del Turismo Clayton Bartolo ha dichiarato che il concerto di Ed Sheeran è una testimonianza che Malta è diventata un punto fermo per tutti gli artisti di tutto il mondo.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Meloni incontra Rama, accordo su due centri per migranti in Albania

ROMA (ITALPRESS/MNA) – Un protocollo d’intesa in materia di gestione dei flussi migratori è stato siglato a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il primo ministro della Repubblica d’Albania, Edi Rama.
“L’Albania darà possibilità all’Italia di utilizzare alcune aree del territorio albanese dove l’Italia potrà realizzare a proprie spese due strutture dove allestire centri per la gestione di migranti illegali. Inizialmente – ha affermato Meloni -, potrà accogliere fino a 3 mila persone che rimarranno il tempo necessario per espletare le procedure delle domande di asilo ed eventualmente rimpatrio. L’accordo non riguarda i minori, le donne in gravidanza e gli altri soggetti vulnerabili. Il flusso complessivo potrebbe arrivare fino a 36mila persone che si alternano. Il protocollo che firmiamo oggi con l’Albania disegna la cornice politica e giuridica della collaborazione, poi dovranno seguire i provvedimenti normativi e le attività necessarie per predisporre le strutture. Sono centri che contiamo di rendere operativi per la primavera 2024”.
Per il premier si tratta di un accordo che arricchisce “una amicizia storica, il nostro è un partenariato strategico che si sviluppa attraverso rapporti commerciali di assoluta eccellenza. L’Italia è il primo partner commerciale dell’Albania e il nostro interscambio vale circa il 20% del Pil albanese, ma anche attraverso scambi tra le nostre comunità presenti in Italia e Albania. Ci sono intensi rapporti culturali e sociali. E’ una strettissima collaborazione che già esiste nella lotta all’illegalità. L’accordo di oggi arricchisce questa collaborazione con un ulteriore tassello”.
Per Meloni si tratta di “una soluzione innovativa che dimostra che dall’amicizia e dalla cooperazione possano nascere idee nuove, confido che domani possa diventare anche un esempio e modello da seguire per altri accordi di collaborazione di questo tipo. Considero questo un accordo di respiro europeo e dimostra che si può collaborare sul fronte della gestione dei flussi migratori a 360 gradi e lo si può fare con quelle nazioni che sono europee. L’immigrazione illegale di massa è un fenomeno che l’Ue e gli Stati membri non possono affrontare da soli – ha osservato -, da questo punto di vista la collaborazione tra Stati Ue ed extra-Ue può essere decisiva. Per questo ci siamo detti di rafforzare e rilanciare questa cooperazione. Non solo l’Albania si conferma amica dell’Italia, ma anche una Nazione amica dell’Unione Europea. Nonostante l’Albania non sia ancora formalmente parte dell’Ue si comporta come se lo fosse già. Questa è una delle ragioni per le quali sono fiera del fatto che l’Italia sia da sempre uno dei più grandi sostenitori dell’ingresso dell’Albania e dei Balcani occidentali. A me non piace definirlo allargamento ma riunificazione, non penso che l’Ue sia un club e credo che i Balcani e l’Albania siano a tutti gli effetti Paesi europei”, ha concluso Meloni.
“Non credo che saremo mai in grado di poter pagare questo debito che abbiamo con l’Italia per quello che le istituzioni hanno fatto per noi dal primo giorno in cui siamo arrivati in questa sponda del mare per trovare rifugio, scappare dall’inferno e immaginare una vita migliore. Se l’Italia chiama l’Albania c’è”, ha assicurato Edi Rama, nel sottolineare che “dare una mano vuol dire aiutare a gestire una situazione difficile per l’Italia che vedono tutti. La verità è che la geografia è diventata la maledizione dell’Italia perchè quando si entra in Italia si entra in Europa, ma quando si tratta di gestire questi flussi come europei sappiamo bene come vanno le cose”, ha concluso Rama.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Ue, Malta ha registrato il secondo tasso di disoccupazione più basso

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Malta ha registrato il secondo tasso di disoccupazione più basso tra tutti i paesi dell’Unione Europea, e il quarto tasso di disoccupazione più basso tra i giovani nel mese di settembre.
Malta e la Polonia hanno il secondo tasso di disoccupazione più basso, pari al 2,8%. La Repubblica Ceca ha il tasso di disoccupazione più basso, pari al 2,7%. D’altro canto, i tassi di disoccupazione più elevati sono stati registrati in Spagna (12%), Grecia (10%) e Svezia (7,8%).
Il tasso di disoccupazione di Malta, pari al 2,8%, era del 3,7% meno dalla media della zona euro. La disoccupazione nella zona euro è rimasta al 6,5%, un aumento di 0,1% rispetto ad agosto. Il tasso di disoccupazione nell’UE era del 6%.
L’Eurostat ha affermato che a settembre, il 14,3% ovvero poco più di 2,7 milioni di europei sotto i 25 anni cercavano lavoro all’interno dell’UE. Secondo i dati, la Germania ha il tasso di disoccupazione più basso in questa categoria con il 5,8%, seguita dalla Lituania con l’8,6%, dai Paesi Bassi con l’8,8% e Malta con il 9%. I tassi più alti sono stati registrati in Spagna con il 27,8%, seguita dalla Svezia e l’Italia con il 21,9%.
– foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Accordo tra Malta e Cina per l’export del tonno pinna blu

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta e Cina hanno firmato un accordo per l’esportazione del tonno pinna blu allevato nelle acque maltesi. A sottoscrivere l’intesa il ministro degli Esteri maltese Ian Borg e il vice ministro cinese Wang Lingjun, durante la visita di Borg in Cina. In una dichiarazione, Borg ha affermato che le discussioni erano in corso da diversi mesi e che la firma di questo accordo continua a rafforzare la crescita della produzione maltese. Malta esporta già il tonno in Giappone e in Corea del Sud. Il 95% del tonno di Malta viene esportato in Giappone. Il tonno pinna blu pescato, o allevato a Malta, è uno dei prodotti più ricercati sui mercati internazionali. Tra il 2020 e il 2023, Malta ha esportato tra 16.000 e 20.000 tonnellate di tonno in vari paesi, tra cui il Giappone, l’Europa e l’America. Il ministro degli Affari Esteri ha affermato che il governo intende estendere questo tipo di accordo con altri paesi per continuare a contribuire e incoraggiare le imprese maltesi e gozitane all’estero.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa ministero degli Esteri Malta –

Immigrazione, 430 migranti riportati in Libia in una settimana

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha rivelato che 430 migranti, tra cui 10 donne e 20 bambini, sono stati intercettati in mare e successivamente riportati in Libia. Inoltre, l’OIM ha segnalato la tragica scoperta di un migrante deceduto la scorsa settimana.
Nel corso dì quest’anno, l’OIM ha documentato che 13.065 migranti sono stati salvati e riportati sulle coste libiche. Altri 933 migranti hanno perso la vita e 1.233 sono stati dichiarati dispersi durante il loro viaggio sulla pericolosa rotta del Mediterraneo centrale, vicino alla Libia. L’anno scorso, l’OIM ha registrato che 24.684 migranti sono stati salvati e riportati in Libia, mentre 529 hanno perso la vita e 848 sono stati dichiarati dispersi lungo la stessa insidiosa rotta.
Dopo il crollo del regime del defunto leader Muammar Gheddafi nel 2011, la Libia si è trasformata in un importante snodo di transito per i migranti, prevalentemente africani, che aspirano a raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo. Molti migranti e rifugiati provengono dall’Africa sub-sahariana, in fuga dalla povertà, conflitti e persecuzioni, con la speranza di trovare una vita migliore in Europa. La posizione geografica strategica della Libia, con la sua lunga costa mediterranea, la rende un punto di partenza attraente per questi viaggi disperati. L’Unione Europea è stata criticata per la sua cooperazione con le autorità libiche nell’intercettazione e nel rimpatrio dei migranti, dove sono spesso esposti a condizioni terribili. I centri di detenzione in Libia sono noti per il sovraffollamento, gli abusi e la mancanza di beni di prima necessità. Le organizzazioni internazionali, tra cui l’OIM e l’UNHCR, si sono espresse apertamente sulla necessità di un trattamento umano dei migranti e sull’importanza di fornire percorsi sicuri e legali per la migrazione. Nonostante i rischi, i migranti continuano a intraprendere questi viaggi pericolosi e la rotta del Mediterraneo centrale rimane una delle rotte migratorie più mortali al mondo.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Malta ha registrato una temperatura record nel mese di novembre

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Il caldo ha continuato a colpire Malta e il primo giorno di novembre si è registrata una temperatura record.
L’Ufficio Meteorologico ha confermato che la temperatura massima è stata di 29,1°C poichè condizioni meteorologiche stabili hanno contribuito alla temperatura.
Il clima insolitamente caldo ha portato alcune scuole a rinviare il cambio annuale delle uniformi invernali fino alla fine di questo mese.
La temperatura record è stata significativamente superiore alla temperatura media massima di novembre, che tradizionalmente è di 20,8°C. “Mercoledì è iniziato con una temperatura minima di 18,9°C, che è quasi 4°C sopra la norma climatica minima media di novembre”, ha detto un portavoce dell’Ufficio meteorologico.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

A Malta raccolta di donazioni per la popolazione civile di Gaza

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Il Ministero degli Esteri maltese ha affermato che sta incentivando la raccolta di donazioni per la popolazione civile di Gaza, che andranno a diverse organizzazioni umanitarie in Medio Oriente.
Nel frattempo, il Ministero ha confermato di aver raddoppiato il suo contributo annuale all’Agenzia delle Nazioni Unite per i lavori di soccorso (UNRWA), che lavora per assistere i palestinesi vulnerabili a Gaza e altrove.
In una dichiarazione, il Ministero degli Esteri ha affermato di seguire con estrema preoccupazione gli sviluppi umanitari quotidiani provenienti da Gaza che sta portando ad una catastrofe umanitaria. “Il Ministero ha immediatamente condannato l’atto di terrorismo contro Israele da Hamas, ma ha ribadito l’importanza di distinguere sempre tra Hamas e civili palestinesi”, ha detto il ministro degli Esteri Ian Borg.
Il ministero ora sta assistendo i cittadini che desiderano donare fondi per Gaza, facilitando una raccolta di fondi che verrebbero divisi equamente tra l’UNRWA e il Comitato internazionale della Croce Rossa, che stanno anche affrontando l’urgente situazione umanitaria a Gaza.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).