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Malta, inchiesta dell’UE su racket per ottenere invalidità

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I principali funzionari europei in varie istituzioni dell’UE sono stati allertati di un racket della criminalità organizzata che coinvolgeva funzionari governativi maltesi e attivisti del partito laburista nell’aiutare centinaia di persone a ottenere illegalmente pagamenti di invalidità a cui non avevano diritto nei mesi e negli anni precedenti delle elezioni generali del 2022. L’eurodeputato nazionalista David Casa ha presentato il caso alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, alla vicepresidente Vera Jourovà e al presidente del gruppo di monitoraggio sulla democrazia, lo stato di diritto e i diritti fondamentali del Parlamento europeo. L’ex deputato laburista Silvio Grixti avrebbe cospirato con ministri, assistenti e funzionari governativi di alta posizione per aiutare centinaia di persone a ottenere illegalmente sussidi di invalidità a cui non avevano diritto.
Casa ha affermato che “i fatti di questo caso sono semplicemente rivoltanti e il primo ministro Robert Abela ha dimostrato quali sono le sue priorità nella lotta alla corruzione”. Casa ha aggiunto che questa attività criminale non deve essere vista isolatamente, ma “si unisce a un elenco di casi incessanti e irrisolti di illeciti, che il pubblico maltese deve sopportare quotidianamente”. Ha aggiunto: “L’unico modo in cui ciò avrebbe potuto essere realizzato era che i servizi governativi fossero completamente dirottati e compromessi sistematicamente in modo da consentire alla frode di procedere senza dubbio”. Accusando lo sforzo criminale concertato di frodare i contribuenti e manipolare le elezioni, che è costato ai contribuenti milioni di euro, Casa ha affermato che mentre centinaia di criminali venivano silenziosamente smascherati, i pesci grossi continuavano a eludere il processo due anni dopo che il racket era stato scoperto per la prima volta.
Finora, il primo ministro maltese Robert Abela ha dichiarato di aver preso immediatamente provvedimenti dopo aver ricevuto la notizia delle accuse. L’ex deputato laburista Grixti si è dimesso dal parlamento nel dicembre 2021 dopo essere stato interrogato dalla polizia, ma non è stato ancora accusato. Un certo numero di persone coinvolte hanno affermato di essere state indirizzate a Grixti, un medico di famiglia, da ministri del governo e dai loro assistenti, da parlamentari laburisti e persino da funzionari dell’assistenza clienti dell’Ufficio del Primo Ministro. Tuttavia, un portavoce dell’Ufficio del Primo Ministro ha smentito quest’ultima affermazione. L’ex deputato nazionalista Jason Azzopardi ha affermato che l’ufficio del primo ministro ha frodato il paese tra i 20 ei 25 milioni di euro in prestazioni sociali, rilasciando certificati medici falsi per far passare una commissione medica. Sono state pubblicate anche le email di un funzionario di “alta posizione” dell’Ufficio del Primo Ministro che avrebbero confermato il coinvolgimento dei più alti funzionari al potere.
Secondo il ministero delle Politiche sociali guidato da Michael Falzon, a circa 141 persone è stato ordinato di restituire un totale di 2,1 milioni di euro in prestazioni di assistenza per disabili gravi a cui non avevano diritto. Tuttavia, il Ministero finora ha recuperato solo 330.000 euro. Si prevede che questo valore sarà ancora di più poichè gli investigatori continuano a indagare su tutte le 761 applicazioni a cui è stato concesso il beneficio tra il 2019 e il 2022, ha affermato il ministero.
La maggioranza ha ammesso le accuse di frode e ha accettato di restituire i benefici finanziari ricevuti e la Corte ha concesso la sospensione della pena. Tuttavia, il candidato indipendente Arnold Cassola e la ONG Repubblika per lo stato di diritto hanno esortato la polizia maltese a perseguire contro i funzionari governativi e gli attivisti del partito laburista che hanno orchestrato e organizzato questa attività criminale.

foto:Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Immigrazione, Malta accusata di aver coordinato respingimento in Libia

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’ONG internazionale Alarm Phone ha accusato ancora una volta le autorità maltesi di aver ignorato un gruppo di migranti in difficoltà e di conseguenza i migranti sono stati rimandati illegalmente in Libia. L’incidente è avvenuto il 2 settembre, quando circa 16 migranti erano in difficoltà nella zona di ricerca e soccorso di Malta e sono stati respinti illegalmente in Libia. In un post su X, la ONG ha affermato che dopo aver informato le autorità maltesi della posizione della barca – circa 270 km a sud dell’isola, “RCC Malta non ha reagito al nostro allarme. Poco dopo abbiamo perso i contatti con il gruppo. Eravamo preoccupati poiché le autorità hanno taciuto sulla loro sorte per diversi giorni”. Alarm Phone ha aggiunto che giovedì è stato informato dai parenti dei richiedenti asilo che il gruppo non è stato salvato “ma costretto illegalmente a tornare a Bengasi in Libia!”. Malta è spesso accusata dalle ONG e dai difensori dei diritti umani di coordinare i respingimenti illegali dei richiedenti asilo verso la Libia, che le Nazioni Unite hanno già dichiarato non essere un porto di sbarco sicuro. Nonostante i ripetuti avvertimenti e un caso in corso presso la Corte penale internazionale, le autorità maltesi persistono nel coordinare i respingimenti dei richiedenti asilo in mare per garantire che vengano intercettati e riportati in Libia. Secondo le statistiche compilate per il Consiglio europeo dei rifugiati e degli esuli (ECRE), Malta non è riuscita a salvare non meno di 7459 persone in difficoltà solo nel 2022. Secondo l’Asylum Information Database (AIDA), nello stesso periodo Malta è stata coinvolta in 14 respingimenti che hanno coinvolto un totale di 789 migranti.

Foto: Agenzia Fotogramma

Malta, l’Europride parte con una protesta contro Israele

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le attività dell’EuroPride sono iniziate a Malta con il primo ministro maltese Robert Abela che ha descritto l’evento come “non è solo una celebrazione, ma invia anche un forte messaggio di amore e parità di diritti per tutti”.
Tuttavia, la partecipazione della cantante israeliana ed ex vincitrice dell’Eurovision Netta Barzilai è stata accolta con messaggi di protesta, con Netta che ha descritto l’evento alla fine della sua esibizione ringraziando il pubblico “per il vostro amore… e odio”.
EuroPride è un evento internazionale paneuropeo dedicato all’orgoglio LGBTQ+ che viene ospitato ogni anno da una diversa città europea. Gli organizzatori promettono vari eventi, dalle discussioni su una serie di questioni LGBT+ alle produzioni teatrali, dagli eventi musicali ad altri eventi di intrattenimento.
Il premier maltese ha affermato che, nonostante i risultati ottenuti da Malta in materia di libertà civili, c’è ancora molto da fare. “L’uguaglianza non è statica, è qualcosa che deve essere adattato alle nuove realtà”, aggiungendo “dobbiamo continuare a lavorare, vogliamo che ogni individuo continui a realizzare i propri sogni”.
Ha detto che gli attivisti hanno svolto un ruolo centrale nella “rivoluzione” delle libertà civili e che la comunità LBTIQ+ troverà sempre un alleato in lui e nel suo governo, perchè crede veramente che l’amore vince sull’odio.
L’EuroPride viene organizzato per la prima volta a Malta. La cerimonia di apertura è stata seguita da un after-party con la partecipazione della cantante israeliana ed ex vincitrice dell’Eurovision Netta Barzilai.
Poco prima che Barzliai iniziasse la sua esibizione, alcuni membri del pubblico hanno tirato fuori le bandiere della Palestina, un poster con la scritta “Palestina libera” e hanno iniziato a cantare “Palestina libera” e “Orgoglio queer, non apartheid”.
La notizia della partecipazione di Barzliai è stata accolta con polemiche da parte degli attivisti che sostenevano che il suo sostegno all’apartheid israeliano la rendesse inadatta all’evento.
Gli organizzatori hanno rifiutato tutte le accuse e hanno dichiarato che il cantante aveva una lunga storia di esibizioni agli eventi Pride in tutto il mondo.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Libia, Unhcr ha bisogno di 3,7 mln dollari per le necessità dei migranti

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) ha rivelato un urgente bisogno di 3,7 milioni di dollari per far fronte alle urgenti necessità dei migranti in Libia. Soprattutto alla luce dei rapidi sviluppi nei paesi vicini come il Sudan, il Niger e al confine con la Tunisia. L’UNHCR ha sottolineato che i fondi aggiuntivi assisterebbero direttamente circa 600 migranti e ne forniranno altri 10.000 nei centri di accoglienza. Il sostegno includerebbe beni essenziali come biancheria da letto, coperte, prodotti per l’igiene e altri beni di prima necessità. Inoltre, l’UNHCR prevede di migliorare i servizi sanitari offerti nei centri sanitari primari e nelle cliniche che si rivolgono ai migranti. Ha sottolineato la grave carenza di medicinali e cure in Libia, che ha portato condizioni mediche minori a diventare situazioni pericolose per la vita.
In collaborazione con le autorità e le comunità locali libiche, l’UNHCR mira ad espandersi in ulteriori progetti in Libia che si concentreranno su istruzione, sanità, rafforzamento delle comunità locali, sport e infrastrutture. Si prevede che circa 20.000 persone trarranno beneficio direttamente da questi programmi. Sta inoltre elaborando programmi per migliorare le competenze e le capacità dei lavoratori in varie agenzie governative. Ciò include la Direzione per la lotta all’immigrazione illegale e la Guardia costiera.

foto: Agenzia Fotogramma

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Malta, picco domanda energetica aumentato del 42%, il 21% da rinnovabili

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Secondo le statistiche ufficiali presentate dall’Autorità di regolamentazione per i servizi energetici e idrici di Malta alla Commissione europea, la domanda energetica di picco a Malta è aumentata del 42%, da 408 MegaWatt nel 2013 a 581 MW nel 2022. Inoltre, anche la quota fornita dall’energia solare per far fronte ai picchi di domanda di energia durante i giorni di picco di carico è aumentata dal 6% nel 2015 al 21,3% nel 2022. Tuttavia, il rapporto non include i dati provvisori per il 2023. La domanda di energia nel 2023 ha raggiunto un nuovo massimo record di 649 MW il 17 luglio, durante l’ultima interruzione di corrente. Ciò rappresenta un aumento del 12% rispetto al 2022 e del 59% rispetto al 2012. Sebbene l’energia rinnovabile abbia rappresentato più di un quinto della domanda di energia nel giorno con la più alta domanda di energia, nel complesso le energie rinnovabili rappresentano ancora il 7,2% del mix di combustibili immessi nella rete. Tutti i picchi di domanda energetica si sono verificati nel periodo estivo, in particolare nei mesi di luglio e agosto, mesi caratterizzati da un maggiore afflusso turistico e da un diffuso utilizzo dei condizionatori.

Foto: Agenzia Fotogramma

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Aree Marine Protette e Pesca artigianale, incontro a Malta

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Cooperazione internazionale, scambio di buone pratiche, sviluppo di una pesca artigianale sostenibile e misure a tutela delle Aree Marine Protette del Mediterraneo: sono stati questi i temi al centro del Comitato di Pilotaggio che si è svolto dall’1 al 4 settembre fra Gozo e La Valletta a Malta, nell’ambito del progetto “AMPPA – Aree Marine Protette e Pesca Artigianale. Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione e l’educazione ambientale” finanziato dal Programma INTERREG V-A Italia-Malta.
Una delegazione italiana composta da tecnici e rappresentanti del partenariato ha incontrato i referenti maltesi per fare il punto sulle azioni del progetto, che ha l’obiettivo di contribuire a proteggere e salvaguardare la biodiversità marina e terrestre delle AMP (nelle isole di Sicilia e Malta) attraverso la creazione di sistemi e servizi per la protezione ed il ripristino della biodiversità transfrontaliera.
Si tratta del dodicesimo Comitato di Pilotaggio del progetto AMPPA che sta giungendo nella sua fase finale: molte azioni sono state realizzate fra cui le attività di animazione territoriale (laboratori didattici e giornate di sensibilizzazione ambientale) e campagne di pesca sperimentali e alcune sono in corso o in fase di realizzazione: come quella della stesura di un regolamento comune, utile alla gestione razionale delle attività della piccola pesca professionale, nella prospettiva della salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale locale.
Presente anche il dirigente generale del Dipartimento della Pesca mediterranea della Regione siciliana, Alberto Pulizzi, che ha sottolineato quanto sia fondamentale la cooperazione fra i paesi per garantire la tutela delle aree marine protette ma anche della pesca artigianale: "occorre mettere a sistema tutto ciò che emerge da questi importanti scambi, in modo da creare una strategia comune, in grado di portare avanti nel miglior modo possibile queste attività".
“Siamo giunti alle battute finali di questo progetto – afferma Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, capofila di progetto – sono stati tre anni molto intensi e impegnativi con scambi continui di informazioni fra gli operatori nei due mari che circondano le coste siciliane e maltesi. Abbiamo realizzato tutta una serie di attività divulgative e informative, incontrato le comunità di pescatori, stiamo lavorando ad un regolamento comune e inoltre stiamo testando insieme ai partners maltesi nuove tipologie di reti, in grado di consentire una pesca più sostenibile ma anche più vantaggiosa per gli operatori. Ci auguriamo che tutto il lavoro fatto possa essere utile e replicabile anche in altre aree marine protette”.
Il progetto AMPPA prosegue con tante altre attività: gli appuntamenti sono nei comuni di Gharb e Ghajnsielem dell’isola di Gozo e sulle isole di Ustica, Favignana, Levanzo e Marettimo con tanti eventi, festival, laboratori per bambini e la realizzazione dei tre centri di educazione ambientale.

– foto Amppa –
(ITALPRESS).

Nave Louise Michel salva migranti, in viaggio verso Trapani

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’ONG internazionale Alarm Phone ha confermato che un gruppo di migranti in difficoltà è in viaggio verso il porto di Trapani. I migranti sono stati salvati dall’equipaggio a bordo della nave di salvataggio “Louise Michel” dopo 12 ore di ricerche nel Mediterraneo centrale. Alarm Phone ha confermato che i migranti erano a bordo di un gommone molto instabile. “E’ stato un enorme sollievo quando la barca è stata finalmente avvistata dall’aereo di Frontex Osprey 2, che ha chiamato la Louise Michel. Il nostro equipaggio è ora in viaggio verso il porto sicuro che ci è stato assegnato, Trapani”. L’ONG ha aggiunto: “diverse persone stanno soffrendo di ustioni dovute alla benzina sulla barca. Poichè il tempo sta peggiorando, siamo più che lieti che tutti i sopravvissuti siano ora sani e salvi a bordo della nostra nave e, si spera, possano riposarsi un pò.”
Alarm Phone ha detto che dopo aver informato le autorità italiane, ci hanno dato ordine di cercare la barca. A tarda notte hanno ritirato il loro ordine e ci hanno detto di abbandonare la ricerca della barca perchè non era più in mare.
Intanto l’ONG ha lanciato un avvertimento a tutti i migranti che cercano di fuggire dal Nord Africa verso l’Europa. “Una forte tempesta è attualmente nel nord Egeo e nel Mar Ionio. Piogge e venti estremi rappresenteranno una minaccia per la vita. La tempesta è già spostata verso ovest, verso l’Italia e Malta”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Malta, tasso di crescita del 3,9% nel secondo trimestre del 2023

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il prodotto interno lordo (PIL) dell’economia maltese ha registrato un tasso di crescita del 3,9% in termini di volume per il secondo trimestre del 2023.
Secondo le stime provvisorie pubblicate dall’Ufficio nazionale di statistica, il Pil del secondo trimestre del 2023 ammonta a 4,7 miliardi di euro, registrando un aumento di 416,9 milioni di euro, pari al 9,7%, rispetto allo stesso trimestre del 2022. La NSO ha affermato che la crescita economica è misurata dagli aspetti di produzione, consumo e profitti. Il contributo al tasso di crescita in volume delle Attività dei Servizi e dell’Industria è stato positivo e si è attestato a 4,0 punti percentuali e 1,3 punti percentuali rispettivamente. L’incremento delle Attività dei Servizi è risultato dai tassi di crescita registrati nei seguenti settori: Attività di servizi amministrativi e di supporto (25,4%), Attività finanziarie e assicurative (15,4%) e Attività di servizi ricettivi e di ristorazione (21,8%). Tuttavia, l’agricoltura e la pesca hanno registrato un contributo negativo di 0,1 punti percentuali. I dati mostrano che nel secondo trimestre del 2023 la spesa per i consumi finali è aumentata del 2,9% in termini di volume. Ciò è dovuto principalmente ad un aumento dei consumi finali privati del 5,9%. I consumi finali delle amministrazioni pubbliche sono diminuiti del 3,8%. Tra aprile e giugno le esportazioni di beni e servizi sono aumentate del 2,5% mentre le importazioni sono diminuite dell’1,6%. Rispetto al secondo trimestre del 2022, l’aumento di 416,9 milioni di euro del PIL nominale è stato principalmente il risultato dell’aumento dei redditi da lavoro dipendente e del Margine operativo lordo e del reddito misto di 135,4 milioni di euro e 285,3 milioni di euro rispettivamente. Tali aumenti sono stati in parte compensati da una diminuzione di 3,8 milioni di euro delle Imposte nette su produzione e importazioni.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma