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Libia, accordo con l’Italia per interventi di cardiochirurgia pediatrica

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Governo di unità nazionale ha lanciato, a partire dal prossimo settembre, in alcuni centri sanitari pubblici, un programma per localizzare le cure nella specialità della cardiochirurgia pediatrica. Il capo del Dipartimento di Supporto e Sviluppo dei Servizi Medici in Libia (DSDMS) Ahmed Mlitan, ha incontrato nella sede di Tripoli il dottor Salvatore Agati, primario del Dipartimento di Chirurgia delle deformità cardiache pediatriche dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Durante l’incontro è stato concordato di avviare, a partire da settembre, la localizzazione del programma di trattamento nella specialità di cardiochirurgia pediatrica in diversi centri sanitari pubblici in tutta la Libia. Il programma proseguirà per un lungo periodo secondo una strategia e un piano chiari e mirato a formare il personale medico libico e ad eseguire interventi chirurgici in questa specialità. Questo accordo rientra nel quadro del lavoro del DSDMS con il progetto “Ripristino della vita” del governo di Tripoli attraverso la politica di “Localizzazione dei trattamenti sanitari”.

– Foto: Angezia Fotogramma –
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Trump in carcere ad Atlanta e rilasciato su cauzione

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ATLANTA (STATI UNITI) (ITALPRESS/LA VOCE DI NEW YORK) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è costituito nel carcere della contea di Fulton, nei pressi di Atlanta, in Georgia. Come riporta La Voce di New York, aveva annunciato che si sarebbe presentato in carcere alle 19:30 e così è stato. Le immagini riprese dagli elicotteri della lunga fila di Suburban nere della polizia e dei servizi di sicurezza con i lampeggianti accesi, una dozzina, più una ventina di poliziotti in motocicletta, che hanno percorso le 15 miglia dall’aeroporto Hartsfield-Jackson alla prigione della contea, sono entrate nelle case di milioni di americani mostrando una città dove le uniche persone in strada erano agenti e giornalisti e uno sparuto gruppo di sostenitori dell’ex presidente da un lato della strada mentre dall’altro c’era gente che vuole vederlo in carcere. Davanti alla prigione c’era una folla di giornalisti e squadre televisive accampate da giorni. Non ci sono state le temute dimostrazioni. Tra l’ingresso dell’ex presidente nella prigione e la sua uscita sono trascorsi poco meno di 45 minuti. È stata fatta la sua foto segnaletica, non era mai successo a un ex presidente americano.
A Trump, che era accompagnato dal suo avvocato, sono stati letti i capi di imputazione per i suoi tentativi di ribaltare la sconfitta elettorale del 2020 in Georgia. Trump è stato rinviato a giudizio il 14 agosto accusato di aver commesso 13 reati, tra cui violazione della legge statale anti-racket per aver costituito una impresa criminale, sollecitazione di un pubblico ufficiale a violare il suo giuramento, cospirazione per impersonare un pubblico ufficiale, cospirazione per commettere falsificazione di primo grado e cospirazione per presentare documenti falsi. Trump aveva cambiato la sua squadra legale. Drew Findling un noto avvocato di Atlanta, è stato sostituito da Steven Sadow. “Non avrebbe mai dovuto essere incriminato. E’ innocente su tutte le accuse presentate nei suoi confronti”, afferma Sadow che peraltro è stato immediatamente chiamato al suo lavoro ancora prima dell’arrivo dell’ex presidente perché uno dei 19 imputati, l’avvocato Kenneth Chesebro, accusato di aver orchestrato il piano per inviare falsi elettori al Congresso, ha chiesto al magistrato un processo abbreviato.
Richiesta sostenuta anche dal procuratore distrettuale Fani Willis che ha domandato al magistrato di mettere in calendario l’inizio del procedimento giudiziario per il 23 ottobre, tra due mesi. Steve Sadow, si è opposto e ha indicato che avrebbe presentato una mozione per separare il suo caso, quello di Trump, da quello di Chesebro, cosa che lo libererebbe dal procedimento abbreviato. La questione ora spetta al giudice Scott McAfee, che ha gestito la procedura della convalida degli arresti e delle cauzioni per i 19 imputati. Un processo a soli due mesi da oggi sembra poco plausibile, data la quantità di imputati, di mozioni preliminari e le complesse questioni legali che potrebbero essere discusse prima che una giuria possa essere insediata. La decisione di Trump di cambiare avvocato è stata fatta dopo che Drew Findling, avevano negoziato una cauzione di 200 mila dollari per Trump. Nel primo pomeriggio si era costituito il suo ex capo di gabinetto, Mark Meadows che è stato rilasciato dopo aver versato una cauzione di 100 mila dollari.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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Segnali di rallentamento per l’economia maltese

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Si prevede che la crescita economica di Malta rallenterà al 3,7% quest’anno, rispetto a oltre il 7% del 2022. La Banca Centrale maltese ha rivisto le sue proiezioni nelle sue ultime previsioni, aggiungendo che entro il 2025 la crescita del prodotto interno lordo diminuirà al 3,6%.
Nel 2023 si prevede che le esportazioni nette daranno il principale contributo alla crescita del PIL. Tuttavia la domanda interna crescerà a un ritmo più lento rispetto al 2022, che era stato caratterizzato da investimenti straordinari.
La Banca Centrale di Malta ha aggiunto che dal 2024 la domanda interna dovrebbe essere il principale motore della crescita economica.
Si stima una crescita moderata dell’occupazione, oltre a un aumento dei salari a causa dell’inflazione e di un mercato del lavoro più ristretto.
Secondo la Banca Centrale maltese l’inflazione annuale per quest’anno dovrebbe attestarsi al 5,9%, di poco inferiore rispetto al 6,1% nel 2022.
Si prevede che il disavanzo pubblico diminuirà, mentre il rapporto debito/PIL raggiungerà il 54,7% entro il 2025.
La Banca Centrale di Malta ha osservato che ci sono rischi per quest’anno che potrebbero portare ad un aumento del deficit a seguito di ulteriori misure di sostegno legate alla compagnia aerea di bandiera Air Malta e esborsi superiori al previsto per la distribuzione di energia elettrica e le compensazioni per i blackout.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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Zelensky “Prigozhin? Noi non c’entriamo, tutti sanno chi è stato”

KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS/MNA) – Secondo quanto riporta Ukrinform, il presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina non ha nulla a che fare con l’incidente aereo in cui sarebbe morto il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Lo ha affermato Zelensky nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa a Kiev. “Quando l’Ucraina si è espressa e ha fatto appello ai paesi di tutto il mondo riguardo agli aerei, non intendevamo questo – afferma – intendevamo qualcosa di completamente diverso e abbiamo cercato sostegno. Anche se, probabilmente, ci aiuterà anche in un certo senso. Innanzitutto noi non c’entriamo nulla con questa situazione, questo è sicuro. Penso che tutti si sappiano chi è stato”.
-foto Agenzia Fotogramma-
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A Malta crescono i casi di azioni legali abusive, i media più colpiti

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Un’analisi della Coalizione contro gli SLAPP in Europa (Case) mostra come Malta in Europa presenti il maggior numero di azioni legali abusive per bloccare la partecipazione pubblica (SLAPP) che rappresentano una minaccia per i giornalisti, le Ong e la società civile. Secondo lo studio, infatti, nel 2022 è stato registrato un numero significativo di SLAPP a Malta, Francia, Croazia, Grecia, Regno Unito, Turchia e Georgia. Lo scorso anno sono stati registrati 44 nuovi casi, con 19,93 casi ogni 100 mila persone – sebbene i dati siano stati fortemente influenzati da molteplici casi intentati dall’amministrazione del Premier maltese Robert Abela contro il portale investigativo The Shift – un cambiamento significativo rispetto al 2021, quando erano stati solo 4. Si tratta del numero annuale più alto dal 2017, quando erano stati presentati 33 solo contro la giornalista assassinata Daphne Caruana Galizia.
Alla fine del 2022, la maggior parte dei casi avviati erano cause civili (69,6%), mentre il 20,9% erano cause penali, e nel 6,5% dei casi si trattava di ingiunzioni. I tre più comuni sono legati ai media: giornalisti, organi di stampa ed editori. Gli attivisti e le Ong rappresentano il quarto e il quinto obiettivo SLAPP. Secondo il rapporto, erano gli imprenditori (335), seguiti dai politici (227) e dagli enti statali (113) che hanno registrato casi legali dì SLAPP. La Commissione Europea sta cercando di limitare il ricorso a tali azioni legali e lo scorso aprile ha presentato proposte per una direttiva anti-SLAPP, nota come Legge Daphne, in onore di Caruana Galizia. La direttiva mira a consentire ai giudici di respingere rapidamente le cause infondate contro giornalisti e difensori dei diritti umani e a stabilire garanzie – come il risarcimento dei danni e sanzioni dissuasive – per l’avvio di azioni legali abusive. Inoltre, la legge Daphne garantirebbe una protezione giuridica uniforme tra gli Stati membri, dove le leggi attuali sugli SLAPP variano ampiamente.

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Malta, inflazione in calo ma più alta della media dell’Eurozona

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – A luglio Malta ha fatto registrare un tasso d’inflazione in calo dal 6,2% al 5,6%.
I dati pubblicati dall’Ufficio Nazionale di Statistica (NSO) mostrano anche che il dato medio è superiore a quello dell’Eurozona. I dati Eurostat indicano che il tasso di inflazione di Malta per luglio è stato leggermente più basso rispetto a quello della Slovenia (5,7%), ma più alto di quello dei Paesi Bassi (5,3%). I tassi di inflazione annuali più alti sono stati osservati in Ungheria (17,5%), Slovenia e Polonia (10,3%), mentre ii più bassi in Belgio (1,7%), Lussemburgo (2,0%) e Spagna (2,1%). A Malta, il maggiore impatto al rialzo dell’inflazione annuale è stato osservato per l’indice dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche, seguiti da quelli dei ristoranti e degli hotel, alloggi, dell’acqua, dell’elettricità, del gas e di altri combustibili. Impatti al ribasso sull’inflazione sono stati registrati nell’indice delle comunicazioni e per abbigliamento e calzature.
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Il 26 e 27 agosto a Favignana l'”Egadi Blu Fest”

FAVIGNANA (TRAPANI) (ITALPRESS/MNA) – Raccontare il mare attraverso diversi e “meravigliosi” punti di vista. E’ l’obiettivo di Egadi Blu Fest, che si terrà a Favignana nel fine settimana del 26 e 27 agosto. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Favignana – Ente gestore dall’Area Marina Protetta “Isole Egadi” nell’ambito del progetto “AMPPA – Aree Marine Protette e Pesca Artigianale. Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione ed educazione ambientale” finanziato dal Programma INTERREG V-A Italia-Malta.
Sabato 26 agosto in piazza Europa, a Favignana, è in programma alle ore 19 il cooking show “Il mare si racconta a tavola”, a cura dello chef Peppe Giuffrè. L’animazione musicale sarà a cura della band Ciumara.
Tre gli appuntamenti in programma domenica 27 agosto, sempre in piazza Europa: alle 19 la presentazione del libro di Paolo Balistreri “Favignana, sentieri d’acqua”, alle 19.45 il talk show “Il mare come risorsa. Prenditene cura”, moderato dalla giornalista Jana Cardinale, e alle 20.30 spettacolo musicale con la band Macuccusonu.
La due giorni è l’anteprima di un evento in programma dall’11 al 15 settembre e che coinvolgerà anche Levanzo e Marettimo.
L’AMP “Isole Egadi” è capofila del progetto “AMPPA” che ha l’obiettivo di contribuire a proteggere e salvaguardare la biodiversità marina e terrestre delle aree marine protette (nelle isole di Sicilia e Malta) attraverso la creazione di sistemi e servizi per la protezione ed il ripristino della biodiversità transfrontaliera. Partners di progetto sono: il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, il Comune di Ustica – Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica, Gharb Local Council e Ghajnsielem Local Council. “Il rispetto del mare, del territorio, della biodiversità rappresentano per noi una ricchezza preziosa da tutelare, da difendere e da curare”, dice il sindaco Francesco Forgione. “Il ruolo dell’Area Marina Protetta deve essere di avanguardia nel rispetto della natura e noi dobbiamo svolgere questo compito con grande cura”.
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Malta, record di aiuti di Stato al film “Il gladiatore 2”

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese si è impegnato a pagare 46,7 milioni di euro dai contribuenti alla Paramount Studios, la società cinematografica che produce il sequel del Gladiatore. Secondo il Times of Malta, l’ingente somma fa parte di uno schema di sconti che promette alle case di produzione fino al 40% di rimborso in contanti se girano a Malta. Il pagamento di 46.653.961 euro alla società controllata da Paramount Studios per la produzione del film epico di Ridley Scott batte il record per il più grande aiuto di Stato al cinema nell’UE. I dati pubblicati sul sito web degli aiuti di stato della Commissione europea mostrano che il secondo più grande sconto è stato concesso dall’Italia, tuttavia, era meno della metà dello sconto promesso da Malta al film Il Gladiatore. Il sistema di rimborso in contanti non esisteva quando è stato girato il primo film del Gladiatore a Malta. All’epoca, secondo quanto riferito, il film ha lasciato circa 21 milioni di euro nell’economia maltese.

– Foto Agenzia Fotogramma –
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