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Malta, un terzo dei maltesi denuncia i vicini per rumore eccessivo

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Uno studio di Eurostat ha dimostrato che almeno un terzo dei maltesi a un certo punto ha denunciato alle autorità i propri vicini perché troppo rumorosi. Il sondaggio ha rilevato che il 34,7% dei maltesi ha riferito ai propri vicini di rumore eccessivo, in cima alla lista delle persone che hanno inviato tali segnalazioni. I maltesi sono stati seguiti dagli olandesi, 32,3%, e dai portoghesi, 27,2%. L’Albania è classificata l’ultima alla lista, con solo il 3,1% degli albanesi che effettua tali segnalazioni. Nel frattempo, un maltese su cinque è stato esposto a rumori eccessivi causati dal traffico sulle strade maltesi. Lo studio condotto dall’Agenzia europea dell’ambiente ha rilevato che nel 2017 il 22,4% dei maltesi era esposto a più di 55 dB di rumore a causa del traffico. L’1,9% è stato esposto agli stessi livelli di rumore a causa degli aerei. Nel frattempo, solo il 3,7% dei maltesi che vivono nelle zone rurali è stato esposto a rumore eccessivo causato dal traffico. Lo studio ha inoltre rilevato che il rumore causato dalle automobili ha un effetto negativo su circa 113 milioni di persone nell’Unione europea. Di conseguenza, ci sono stati 48.000 nuovi casi di problemi di salute cardiaca e 12.000 morti premature. È stato inoltre calcolato che circa 6,5 milioni di persone non sono riuscite a dormire a causa del rumore e che circa 12.500 studenti potrebbero aver avuto risultati peggiori nei loro studi a causa del rumore generato dagli aeroplani. Sebbene i livelli di rumore siano rimasti gli stessi, lo studio lamenta il fatto che l’obiettivo dell’UE di ridurre l’inquinamento acustico entro il 2020 non sia stato raggiunto.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Progetto AMPPA Italia-Malta, estate di eventi a Ghajnsielem

GHAJNSIELEM (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La cittadina di Ghajnsielem a Gozo ha organizzato una serie di eventi legati al programma AMPPA Interreg V-A Italia Malta che promuove lo sviluppo di aree di interesse comune quali la tutela dell’ambiente, la sicurezza del territorio e del mare, il patrimonio culturale, la qualità della vita e la salute dei cittadini.
Durante le numerose iniziative, sono state coinvolte diverse fasce età. L’evento “Tombola in Piazza” era rivolto agli anziani mentre “Echi dal Mare” al pubblico in generale, ma soprattutto a giovani e famiglie. Presso lo stand informativo erano disponibili volantini e omaggi per bambini. Anche i funzionari del Dipartimento della Pesca si sono confrontati per condividere informazioni sulle Aree Marine Protette e sulla Pesca Artigianale.
Kevin Cauchi, sindaco di Ghajnsielem, ha dichiarato: “Siamo entusiasti del nuovo Centro di educazione ambientale che è in fase avanzata di completamento”, aggiungendo che questo progetto sarà l’eredità del programma AMPPA Interreg V-A Italia Malta.
Il programma mira a promuovere la sana gestione scientifica della biodiversità nelle aree marine protette siciliane e maltesi. Vi partecipano tree aree marine protette del Mediterraneo centrale,
AMP “Isole Egadi”, AMP “Isola di Ustica, AMP Gozo (comprendente il comune di Ghajnsielem).
Si tratta di un lavoro congiunto fra le Aree Marine Protette delle Isole Egadi, Ustica e Gozo (Malta) realizzato in collaborazione con il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea e i comuni di Gharb e Ghajnsielem che si propone – attraverso lo scambio di buone pratiche e azioni di sperimentazione e sensibilizzazione – di favorire la conservazione della biodiversità marina mantenendo la produttività degli ecosistemi e contribuendo al benessere economico e sociale delle comunità umane. Il progetto, inoltre, mira alla creazione di un nuovo strumento di gestione integrata delle AMP che coinvolga direttamente tutti gli operatori (enti pubblici, pescatori, cittadini, turisti, etc.) anche attraverso azioni di sensibilizzazione e educazione ambientale.
Il progetto AMPPA è una misura finanziata nell’ambito del Programma INTERREG V-A Italia-Malta con asse prioritario: III (tutela dell’ambiente e promozione di un uso efficiente delle risorse); obiettivo specifico: 3.1 (Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell’area mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette). Capofila: Comune di Favignana – Ente gestore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”; partners: Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea; Comune di Ustica – Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica; Gharb Local Council; Ghajnsielem Local Council.
-foto xf3 –
(ITALPRESS).

La Lituania offre un nuovo accesso per esportare il grano dall’Ucraina

VILNIUS (LITUANIA) (ITALPRESS) – Dopo il ritiro della Russia dall’accordo sul grano, il porto di Klaipeda potrebbe diventare un nuovo punto di accesso per i prodotti agricoli ucraini. La Lituania ha proposto di consegnare grano ucraino al porto attraverso il fiume Niman. L’utilizzo di un corridoio d’acqua interno può essere la migliore soluzione logistica. Contribuirebbe anche allo sviluppo del trasporto merci sul fiume più grande del paese. Quando si trasporta il grano ucraino su rotaia e lo si ricarica a Kaunas, sarebbe necessario cambiare binario e trasbordare il carico da un treno all’altro, non una ma due volte. L’eliminazione del trasferimento aggiuntivo del grano ridurrebbe significativamente i costi. Il trasporto di merci per vie navigabili interne può essere più economico del 30-40% rispetto a quello via terra. Inoltre, è possibile migliorare le capacità di stoccaggio e trasbordo del grano dell’azienda Linas Agro, già operativa presso gli ormeggi di Nieman. Inoltre, la costruzione della linea ferroviaria europea per Klaipeda richiederà tempo. Tuttavia, la Lituania potrebbe ricevere grano ucraino e altri carichi nel porto di Klaipeda includendo le sue vie navigabili interne nella catena di trasporto. E il porto potrebbe diventare un’alternativa ai porti polacchi di Danzica e Gdynia.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Nel Mediterraneo uccelli a rischio a causa della plastica marina

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Secondo uno studio scientifico il Mediterraneo e il Mar Nero sono tra le zone a più alto rischio di esposizione per gli uccelli marini a causa dell’inquinamento da plastica. Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica “Nature Communication”, evidenzia la necessità di una migliore cooperazione e collaborazione internazionale per affrontare la minaccia globale dell’inquinamento da plastica per la vita marina, nonchè l’urgenza di un’azione politica forte per limitare la produzione, l’uso e lo smaltimento. Lo studio ha utilizzato i dati raccolti attraverso i successivi studi sugli uccelli marini di BirdLife Malta. E’ stato scoperto che le berte Yelkouan che si riproducono a Malta, soffrono della più alta esposizione alla plastica di qualsiasi altro uccello marino in tutto il mondo. Trascorrendo tutta la loro vita tra il Mediterraneo e il Mar Nero, sono costantemente esposti a un’elevata densità di plastica. Le isole maltesi ospitano tre specie di uccelli marini che hanno fatto parte dello studio: la berta maggiore di Scopoli, la berta minore di Yelkouan e la berta maggiore europea. Gli uccelli marini sono sensibili all’inquinamento da plastica poichè ingeriscono accidentalmente plastica che scambiano per cibo o rimangono impigliati in detriti di plastica durante il foraggiamento.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Spagna, smantellata rete traffico di esseri umani attraverso la Libia

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La polizia spagnola ha svelato lo smantellamento di una rete internazionale di traffico di migranti siriani, che attraversano tre continenti passando per la Libia, in cambio di 3.500 euro a persona. La polizia ha affermato che con la collaborazione di Europol e della polizia federale tedesca è riuscita a smantellare la struttura logistica di un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di migranti siriani, arrestando 19 persone sospettate di appartenere all’organizzazione, mettendo sei di loro in pre-detenzione processuale. Dalle indagini preliminari è emerso che i migranti partivano dal Libano, transitando per l’aeroporto di Beirut verso l’Egitto per 4.000 euro, e poi i siriani viaggiavano via terra verso la Libia, la Tunisia e l’Algeria per 3.500 euro. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Italia primo mercato per l’aeroporto internazionale di Malta

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Gli italiani sono rimasti il mercato più popolare per Malta nel mese di luglio, seguiti dal Regno Unito. Lo ha confermato l’aeroporto internazionale di Malta che ha confermato di aver accolto 848.716 passeggeri durante lo scorso mese. La società che gestisce l’aeroporto internazionale di Malta ha affermato che i movimenti di aeromobili durante lo scorso mese sono rimasti in linea con i livelli di luglio 2019, mentre la capacità dei posti ha registrato un aumento del 3,8% a seguito di aeromobili più grandi operati sui voli per Malta. Essendo il mercato più connesso dell’aeroporto internazionale di Malta attraverso voli verso 20 aeroporti, l’Italia non ha mostrato segni di cedere il primo posto al Regno Unito, che è stato il secondo mercato più popolare del mese. Il mercato francese ha continuato a registrare risultati eccezionalmente buoni, registrando una crescita del 52% rispetto al 2019 e superando la Germania al terzo posto. Cinque compagnie aeree attualmente collegano l’aeroporto internazionale di Malta a 10 aeroporti francesi, contribuendo alla crescente popolarità di questo mercato. Il traffico passeggeri dalla Spagna è cresciuto di un marginale 1,2% rispetto ai livelli pre-pandemia, con questo mercato che mantiene la stessa posizione da maggio 2023. L’aeroporto ha affermato che la corsa alle vacanze di agosto è destinata a portare giorni più affollati. Il traffico dovrebbe raggiungere il picco il 17 e il 24 agosto, con la previsione di oltre 32.000 passeggeri in ciascuno di questi giorni.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Aumentano i casi di Covid-19 a Malta

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Quest’estate Malta sta registrando un aumento dei casi di Covid-19 e delle infezioni respiratorie. Lo hanno confermato le autorità sanitarie affermando che continuano a essere rilevati casi positivi al coronavirus.
Secondo le autorità maltesi, tra il 5 giugno e il 6 agosto sono stati segnalati in media 12 casi positivi al Covid-19 al giorno. Tra il 31 luglio e il 6 agosto, una persona è morta mentre era positiva al COVID e sono stati registrati 151 nuovi casi.
Analizzando l’età dei casi di COVID-19 segnalati dal 5 giugno al 6 agosto, la maggior parte dei casi positivi (169) aveva più di 80 anni ed età compresa tra 50 e 69 anni. Altri 163 casi erano di età compresa tra 30 e 49 anni e 147 casi di età compresa tra 70 e 79 anni.
Non esiste più l’obbligo legale di segnalare i casi positivi alle autorità sanitarie. Ciò significa che il numero di casi COVID-19 nella comunità potrebbe essere molto superiore a quanto riportato.
I medici locali hanno riferito che quest’estate si sono presentati più pazienti con tosse, mal di gola e infezioni al naso, il che è molto insolito per questo periodo dell’anno.
E’ stato consigliato, quindi, ai pazienti che presentano sintomi simili al COVID di sottoporsi a un test medico rapido e, se trovati positivi, isolarsi e ripetere il test il settimo giorno.
Questo picco non è un fenomeno locale. Nelle ultime settimane, i funzionari della sanità pubblica statunitense hanno avvertito di una “lieve ondata estiva” di COVID-19, mentre il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie ha notato che i ricoveri per il COVID sono aumentati del 12% per la settimana terminata il 22 luglio.
Secondo gli studi, la nuova variante del coronavirus – EG.5 – sta causando il 17% dei nuovi casi di COVID-19 negli Stati Uniti. I sintomi associati a questa variante sono mal di gola, naso che cola, febbre, tosse, affaticamento, dolori muscolari e mal di testa.
Secondo le autorità sanitarie maltesi, finora non sono state rilevate nuove varianti a Malta e l’immunità di gregge rimane elevata, quindi la maggior parte dei casi è lieve.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Grande successo per il concerto di Morandi a Malta

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) -Gianni Morandi ha regalato uno spettacolo bellissimo, pieno di energia davanti a migliaia di persone che la scorsa notte erano presenti a Forti Manoel a Manoel Island, in Gzira. Morandi ha proseguito con la sua tournèe estivo “GoGiannigo” a Malta dove è stato accolto con grande benvenuto dopo quattro anni dall’ultimo concerto sull’Isola. Sullo sfondo della capitale, La Valletta, Gianni Morandi ha interpretato e cantato tra le sue migliori canzoni di tutti i tempi. Tra questi “Occhi di ragazza” e “Scende la pioggia” facendo ballare i presenti al ritmo delle sue canzoni. L’esibizione elettrizzante ha affascinato il pubblico e questo tour non ha fatto eccezione. Tutti i presenti hanno cantato insieme i suoi classici come “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” e “In ginocchio da te”.
Morandi ha anche interpretato la sua canzone iconica “Fatti mandare dalla mamma”, con una battuta prima di cantare, dove ha detto che immagina che quando Dio lo chiamerà, le televisioni e le telegiornali saranno in prima linea a trasmetterne brani di questa canzone. Durante il concerto non ha mancato di rendere omaggio al compianto Lucio Dalla, suo grande, cantando “Caruso”, molto apprezzata dal pubblico presente. Il concerto è stato organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Malta. Presenti al concerto il Presidente di Malta George Vella e l’Ambasciatore d’Italia a Malta Fabrizio Romano.

foto: xf3/Italpress

(ITALPRESS).