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Tunisia, attentato in sinagoga, 4 morti e 9 feriti

TUNISI (TUNISIA) (ITALPRESS/MNA) – Quattro persone sono state uccise in un attacco con arma da fuoco nei pressi della sinagoga più antica dell’Africa, sull’isola tunisina di Djerba. E’ stato riferito che un agente di polizia ha ucciso un suo collega prima di iniziare a sparare sui visitatori e sulle forze di sicurezza prima che altri uomini delle forze dell’ordine lo fermassero, uccidendolo.
Le vittime sono due visitatori, un francese e un tunisino, e due guardie di sicurezza. Altri quattro visitatori e cinque membri delle forze di sicurezza sono rimasti feriti. Un video pubblicato online, che non è stato verificato in modo indipendente, mostrava i visitatori che correvano durante la sparatoria.
L’attacco è avvenuto durante un pellegrinaggio annuale sull’isola, che attira visitatori ebrei dall’Europa e da Israele. L’anno scorso, più di 5.000 ebrei hanno partecipato al pellegrinaggio a Ghriba.
La motivazione di questo attacco non è ancora chiara ma i militanti islamisti hanno già preso di mira il pellegrinaggio a Djerba e altri attacchi terroristici nel Paese. La Tunisia è un paese a maggioranza musulmana, ma Djerba ospita centinaia di ebrei.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Malta, multa da 27 mln a carico di 4 arrestati per furto di sigarette

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il tribunale penale di Malta ha condannato quattro dipendenti di Malta Freeport per il furto avvenuto nel 2015 di un container contenente 10,5 milioni di sigarette. In particolare, si trattava di 1.050 casse con 10.000 sigarette ciascuna per un valore di 304.500 euro.
La vendita delle sigarette avrebbe dovuto comportare un incasso di 1.666.875 euro di accise, 175.392 euro di dazi all’importazione e 386.418,06 euro di Iva. I quattro dipendenti sono finiti in carcere e ciascuno dovrà pagare una multa di 6,7 milioni a seguito di due distinti procedimenti penali. Un terzo dell’imposrto è considerato come danno civile contro la dogana maltese. L’ufficiale di sicurezza Christopher Calleja, 59 anni, dovrà scontare una pena di 4 anni, il trasportatore Malcolm Zammit, 44 anni, è stato condannato a tre anni di reclusione. Il funzionario doganale Sebastian Zammit, 67 anni, e il dipendente di Malta Freeport Roderick Borg, 40 anni, devono scontare una pena rispettivamente di 3 e 2 anni. Il container era arrivato a Malta il 24 luglio 2015, portato fuori dal Freeport e poi riportato nella sua posizione originaria con il carico sostituito da mattoni.
(ITALPRESS).
-foto Dogana Maltese-

Putin “Dall’Occidente una guerra reale contro la Russia”

MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS/MNA) – “Contro di noi è stata intrapresa una guerra reale”. Lo ha detto il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, nel suo discorso a Mosca in occasione della Giornata della Vittoria, in memoria della capitolazione della
Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.
Per Putin “le elite globaliste occidentali colpiscono le persone e dividono la società, provocano conflitti e sconvolgimenti sanguinosi, seminano russofobia, nazionalismo aggressivo, distruggono i valori tradizionali della famiglia”.
“Sembra che abbiano dimenticato a cosa hanno portato le folli pretese dei nazisti – ha proseguito il presidente della Russia -, hanno dimenticato chi ha sconfitto questo mostruoso male, sacrificando la propria vita”. “Da noi in Russia la memoria è sacra – ha aggiunto Putin -, commemoriamo anche i partecipanti di altri eserciti come quello statunitense, quello del Regno Unito, ricordiamo anche i cinesi che hanno combattuto il militarismo giapponese, e lavoriamo per un mondo multipolare”.
Poi è tornato a parlare dell'”operazione militare speciale” in Ucraina, dicendosi orgoglioso di “tutti coloro che combattono in prima linea, che resistono al fronte sotto il fuoco, che salvano i feriti. Non c’è niente di più importante ora del vostro lavoro. La sicurezza del Paese poggia su di voi, il futuro del nostro popolo dipende da voi”.
“Il popolo ucraino è diventato ostaggio di un golpe e di un regime che a Kiev cerca di raggiungere i propri scopi”, ha proseguito.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Tajani “Per l’Italia l’Africa è una priorità”

ROMA (ITALPRESS/MNA) – “Ho incontrato a Roma gli ambasciatori dei Paesi africani in Italia. Il Governo guarda con priorità all’Africa. L’obiettivo è una crescita condivisa attraverso un partenariato paritario, anche coinvolgendo le nostre imprese. Favoriamo stabilità e sicurezza alimentare nel Continente”. Lo scrive su Twitter il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Libia, da inizio anno intercettati e rimpatriati oltre 4.800 migranti

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’Organizzazione internazionale per la migrazione (OIM) ha dichiarato che “finora nel 2023, 4.819 migranti illegali sono stati intercettati e rimpatriati in Libia”, aggiungendo che 505 migranti hanno perso la vita e altri 319 sono scomparsi al largo della costa libica sulla rotta del Mediterraneo centrale. In una sola settimana 484 migranti, tra cui donne e bambini, sono stati intercettati e rimpatriati in Libia nel periodo dal 23 al 29 aprile.
Nella sua dichiarazione, l’organizzazione ha affermato che nel 2022, 24.684 migranti sono stati intercettati e rimpatriati in Libia e 525 migranti sono morti, mentre altri 848 sono scomparsi lungo la rotta del Mediterraneo centrale. Nel frattempo, il Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli (ECRE) ha dichiarato nel suo rapporto che le autorità italiane stanno proseguendo con la politica di assegnare porti lontani alle navi di soccorso delle Ong per lo sbarco dei sopravvissuti. Inoltre,
Malta non si è impenata a salvare più di 7.000 persone in difficoltà nella zona Sar di competenza nel 2022 e le segnalazioni di tattiche di mancata risposta continuano a crescere.
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-foto agenziafotogramma.it-

Malta ospiterà per la prima volta il Mediterrane Film Festival

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta organizzerà per la prima volta il Mediterrane Film Festival, un evento che mette in mostra il talento creativo e artistico di questa regione. Il festival si svolgerà tra il 25 e il 30 giugno a La Valletta e in vari altri luoghi intorno a Malta.
L’evento permetterà ai paesi MED9 (Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Slovenia, Croazia e Malta) per incontrare e discutere l’importanza della collaborazione nel settore cinematografico tra i paesi del Mediterraneo.
Parteciperanno produttori cinematografici internazionali, funzionari dello studio, produttori, registi e rappresentanti della Mediterrane Film Commission, della British Film Commission e degli Hollywood Studios.
Il commissario maltese per il cinema, Johann Grech ha detto, “questa è una delle tante iniziative intraprese dalla Malta Film Commission affinchè l’industria continui a crescere e attirare più film nel nostro paese.” Ha aggiunto che l’obiettivo di questo festival è rafforzare la posizione di Malta nel mercato cinematografico globale e attrarre più progetti cinematografici.
Il ministro del turismo Clayton Bartolo ha sottolineato l’importanza della collaborazione attraverso varie opportunità in modo che si possa costruire un futuro attraente per l’industria cinematografica maltese per le generazioni future.
L’Ambasciatore italiano a Malta Fabrizio Romano ha rimarcato: “Questo festival servirà come tributo al valore della cooperazione e all’importanza della regione mediterranea per lavorare in modo coeso nel settore cinematografico”.
credit photo agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).

Borrell “Putin la smetta, Ucraina non sia una nuova Bielorussia”

FIRENZE (ITALPRESS/MNA) – “Messaggio a Putin? L’unico messaggio che sento di dirgli interrompa questa guerra, smetta di bombardare ed invadere l’Ucraina. Io so che non lo farà. Ai leader dico di dire a Putin di interrompere la guerra. La guerra non può finire solo perchè gli ucraini non si possono piùdifendere. L’Ucraina non può trasformarsi in una nuova Bielorussia”. Lo ha detto l’Alto rappresentato per l’Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell, intervenendo al convegno ‘The State of the Union’ in svolgimento quest’oggi a Palazzo Vecchio a Firenze. “Piani di pace? L’unica cosa che potrebbe essere definita piano di pace è la proposta di Zelensky – ha aggiunto Borrell -. Non è un piano di pace proposto dalla Cina che è una serie di sogni, irrealizzabili. I piani di pace sono eccellenti ma ci vuole qualcuno che vuole parlare di pace. Ma come si fa a parlare di pace se c’è qualcuno che continua a dire che ha obiettivi militari?”. Nel conflitto Russia-Ucraina “la Cina ha un ruolo, sono stato fortemente criticato perchè ho detto che la Cina sta un pò dalla parte della Russia” ma “la Cina non ha fornito armi alla Russia-ha proseguito Borrell-. Il fatto che il presidente Xi ha parlato col presidente Zelensky, non parlando di guerra, è un fatto positivo. In Cina andrò…”.
(ITALPRESS).

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Libia, Onu “Non è un porto di sbarco sicuro”

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Secondo un rapporto compilato dalla Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia, il Paese nordafricano non è un porto di sbarco sicuro. Pur rilevando che le violazioni contro rifugiati e migranti in Libia continuano senza sosta, anche nei centri di detenzione, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha ribadito che la Libia non è un paese sicuro per i richiedenti asilo. “A tutti i rifugiati e migranti intercettati lungo la rotta del Mediterraneo centrale dovrebbe essere assegnato un porto sicuro di sbarco, in conformità con il diritto del mare, il diritto marittimo internazionale, il diritto internazionale dei diritti umani e il diritto dei rifugiati”, ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite. Guterres ha anche chiesto alternative alla detenzione basate sui diritti, anche stabilendo quadri giuridici e politici per gestire la migrazione in linea con il diritto internazionale. (ITALPRESS).

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