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Malta, egiziano in carcere per aggressione sessuale turista italiana

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – L’egiziano Najah Agheez, 34 anni, l’uomo che ha ammesso di aver aggredito sessualmente la consigliere comunale italiana Lara Ali Shahin, è stato condannato a quattro anni e sei mesi di carcere. Il tribunale ha ordinato la deportazione di Agheez, una volta che l’egiziano sconterà la sua condanna a quattro anni e mezzo. Lo scorso mese, l’accusato si è dichiarato colpevole di aver aggredito sessualmente la vittima in un hotel a St. Paul’s Bay, dove si trovava durante una vacanza a Malta. Si è anche dichiarato colpevole di averla molestata, instillando paura in lei, rubando il cellulare di un uomo e violando le condizioni imposte dai tribunali in un caso precedente. La vittima, Lara Ali Shahin, insegnante e consigliera comunale di Susegana in Veneto, aveva raccontato ai media tutta la vicenda. Stava in un hotel a Bugibba per un fine settimana a Malta, ed era in un pub vicino quando è stata avvicinata da un uomo che aveva più o meno la sua età, che le ha fatto delle avances che lei ha rifiutato. Ma quando è tornata in albergo più tardi la sera, si è imbattuta nello stesso uomo, che affermava di alloggiare nello stesso albergo e sullo stesso piano. L’ha seguita nella sua stanza e l’ha aggredita, lasciandola gridare per l’aiuto. Di conseguenza, il personale dell’hotel è stato allertato e un portiere di notte si è recato nella stanza e ha fermato l’uomo, ma che è fuggito. L’egiziano è stato identificato dalla Polizia maltese dopo essere stato identificato e catturato da filmati di sicurezza.(ITALPRESS).

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Bulgaria si prepara ad adottare l’euro dal 1° gennaio 2025

SOFIA (BULGARIA) (ITALPRESS/MNA) – La Bulgaria si sta impegnando per essere pronta ad accettare l’euro entro e non oltre il 1^ gennaio 2025. I preparativi e i progressi del Paese in questa direzione sono stati discussi negli incontri del ministro delle Finanze Rositsa Velkova con il presidente dell’Eurogruppo Pascal Donahue e con il commissario europeo Valdis Dombrovskis durante la riunione ECOFIN del 27-28 aprile 2023. In relazione alle speculazioni dei media relative ai processi di adesione del nostro Paese all’Eurozona, il Ministero delle finanze afferma categoricamente che in questi incontri non è stato sollevato il tema del rinvio dell’introduzione dell’euro in Bulgaria dopo il 1 gennaio 2025: “L’adesione all’Eurozona è una priorità per il nostro Paese. Prosegue l’attivo lavoro dello Stato in vista dell’adozione della moneta unica europea, sia nella parte tecnica che in quella legislativa. Il ministero delle Finanze ritiene inaccettabile diffondere notizie false e messaggi contraddittori nei media, in particolare quelli con una buona reputazione nello spazio pubblico”.
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(ITALPRESS).

Libia, per timori afflusso profughi chiusa frontiera con il Sudan

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Mentre le autorità libiche nella regione orientale hanno avvertito di un afflusso di sfollati dal Sudan verso il confine libico, secondo alcuni testimoni il confine tra Libia e Sudan è stato chiuso da entrambi i lati, mentre la sicurezza sudanese e ciadiana sta pattugliando la striscia del confine per prevenire eventuali tentativi di infiltrazione. I cittadini sudanesi che risiedono nella zona di Wahat, vicino al confine meridionale della Libia, hanno affermato di non aver notato cambiamenti nel movimento del traffico attraverso il confine. Tuttavia, le autorità libiche nella regione orientale hanno confermato che centinaia di cittadini sudanesi sono già arrivati individualmente al confine meridionale della Libia. Nel frattempo, le organizzazioni di beneficenza nell’oasi desertica di Jalu hanno confermato la loro disponibilità a fornire aiuti e assistere i rifugiati in fuga dal vicino Sudan. Da quando sono scoppiati gli scontri tra l’esercito sudanese e le forze paramilitari, decine di migliaia di persone sono state costrette a fuggire.
(ITALPRESS).
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Libertà di stampa, Malta perde ancora posizioni

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Secondo il rapporto annuale del World Press Freedom Index realizzato da Reporter senza frontiere, la libertà di stampa a Malta ha continuato a deteriorarsi. Malta si è classificata all’84° posto su 180 paesi, sei posizioni più giù rispetto al 2022.
Il rapporto rileva che i giornalisti a Malta devono far fronte a un ambiente altamente polarizzato e sotto la forte influenza dei partiti politici.
Sebbene l’inchiesta pubblica sull’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia si sia conclusa nel 2021, il rapporto afferma che il governo maltese era riluttante ad attuare le raccomandazioni elencate nel rapporto dell’indagine. L’inchiesta aveva concluso che lo Stato doveva assumersi la responsabilità dell’assassinio perchè ha creato un’atmosfera di impunità.
Nel rapporto si evidenzia che il Partito Laburista al potere esercita una forte influenza sull’emittente pubblica. Si avvale anche della pubblicità pubblica per esercitare pressioni sui media privati.
“Molti politici selezionano giornalisti specifici per interviste esclusive, mentre quelli considerati “ostili” vengono ignorati, compresi i media di partito”, sottolinea il World Press Freedom Index.
Per quanto riguarda il quadro giuridico maltese, mentre la libertà di stampa è garantita dalla Costituzione, il quadro normativo del paese non consente ai giornalisti di esercitare i propri diritti. E’ stato osservato che i media indipendenti sono discriminati nell’accesso alle informazioni, con le autorità locali sono arrivate a impugnare in giudizio ciascuna delle 40 richieste di accesso alle informazioni inviate da un media, bersagliandoli con un nuovo tipo di Causa strategica contro la partecipazione pubblica (SLAPP).
I giornalisti sono regolarmente gli obiettivi di SLAPP e i membri della famiglia della giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa nel 2017, sono persino presi di mira con cause postume per diffamazione.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Malta, italiani in testa tra i passeggeri delle navi da crociera

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Gli italiani sono considerati il mercato principale per visitare Malta a bordo delle navi da crociera secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica di Malta. Le statistiche ufficiali mostrano che quasi 72.000 passeggeri hanno visitato Malta sulle navi da crociera durante il primo trimestre dell’anno. 21 navi da crociera sono entrate al porto di La Valletta tra gennaio e marzo, due in meno rispetto al numero di navi da crociera che hanno visitato Malta durante il primo trimestre dello scorso anno. Tuttavia, il numero di passeggeri è aumentato di 46.786 passeggeri rispetto al 2022. In media, ogni nave da crociera in visita a Malta ha trasportato poco più di 3.400 passeggeri, 2.332 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I passeggeri provenienti dai Paesi dell’Unione Europea rappresentano il 72,6% del traffico totale. I mercati principali sono stati l’Italia con il 24,1% e la Germania con il 18,4%. Il totale dei passeggeri provenienti da Paesi fuori dall’UE è stato di 19.744; 14.468 in più rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Il 32,1% di questi passeggeri proveniva dal Regno Unito e il 13,9% dagli Stati Uniti. Oltre il 53% dei passeggeri erano donne e la maggior parte era nella fascia di età compresa tra 40 e 59 anni. (ITALPRESS).

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Migranti, in 336 soccorsi nella regione SAR maltese, sbarco a La Spezia

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – 336 migranti, tra cui donne e bambini, sono stati soccorsi nella zona di ricerca e soccorso maltese dal nave di ricerca e soccorso, Geo Barents, gestita da Medici Senza Frontiere (MSF Sea).
In un tweet, MSF Sea ha affermato che la sua nave ha salvato circa 336 persone, “tra cui molte donne e bambini, da una barca di legno sovraffollata in pericolo”.
MSF Sea ha affermato che a seguito dell’allarme ricevuto dall’ONG Alarm Phone ci sono volute circa quattro ore per completare questa operazione di salvataggio.
“Ora tutti sono al sicuro a bordo della nave e sono assistiti dal nostro team”, ha affermato MSF.
MSF Sea ha confermato che le autorità italiane hanno assegnato La Spezia come luogo sicuro per lo sbarco dei 336 sopravvissuti. (
“Questo è contro il diritto internazionale e questo è inaccettabile. Altri porti adatti sono significativamente più vicini alla nostra posizione attuale. Perchè non Pozzallo, Palermo o Augusta? Questa decisione influisce anche sul benessere fisico e psicologico dei sopravvissuti. Dopo la loro esperienza traumatica, questa inutile attesa provoca loro ancora più sofferenza. Prima l’umanità,” ha riaffermato MSF Sea.
L’ultima complessa operazione è stata la seconda di questo tipo effettuata nella zona SAR di Malta dalla nave di MSF in meno di un mese, con altri 440 richiedenti asilo erano soccorsi dalla Geo Barents all’inizio di aprile.
Sebbene le autorità maltesi siano state allertate sui migranti in difficoltà, non è stata intrapresa alcuna azione per salvare le persone che stavano tentando di attraversare il Mar Mediterraneo dal Nord Africa.

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Kosovo – Turchia, accordo in campo militare

ISTANBUL (ITALPRESS/MNA) – Il Ministro della Difesa del Kosovo, Armend Mehaj, nel corso della sua visita nella Repubblica di Turchia, ha incontrato il Ministro della Difesa della Turchia, Hulusi Akar. In un comunicato si informa che durante questo incontro si è discusso dell’eccellente cooperazione tra i due paesi, una cooperazione che sarà approfondirà ulteriormente. “Stiamo lavorando alla firma dell’accordo SOFA, dell’accordo di scambio di personale e dell’accordo nel campo militare dell’addestramento, della tecnologia e della scienza. La Turchia rimane il nostro partner nello sviluppo e nel rafforzamento del nostro esercito”, ha detto Mehaj.
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Malta, salvataggio e aiuti umanitari riconosciuti da Erdogan

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha riconosciuto ufficialmente l’operazione di ricerca e soccorso svolto dai membri del Dipartimento della Protezione Civile maltese nella provincia di Malataya lo scorso febbraio, a seguito dei terremoti che hanno provocato la morte di 51.000 persone in Turchia e altre 9.000 vittime in Siria.
Nel corso di una cerimonia, il presidente ha consegnato al leader del gruppo maltese, Kevin Pace, la Medaglia presidenziale turca e l’Ordine di servizio umanitario distinto.
38 funzionari e volontari maltesi, insieme a un cane da salvataggio, hanno condotto operazioni di ricerca e salvataggio in una delle aree più colpite dai terremoti. Le operazioni di soccorso nel regione dell’Antolia orientale sono state delicate e impegnative, soprattutto considerando le temperature molto basse.
Due mesi fa, l’ambasciatore designato per la Turchia a Malta, Erdeniz Sen, ha avuto parole di elogio per il governo e il popolo di Malta per la loro generosità.
-foto agenziafotogramma.it-
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