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Bosch ad Agritechnica presenta tecnologia iniezione per motori a idrogeno

MILANO (ITALPRESS) – Per quanto diverse siano le attività delle macchine agricole, tutti questi veicoli hanno una cosa in comune: un motore diesel. Nel solo settore agricolo il suo impiego rappresenta circa il 5% del consumo di diesel in Germania. E’ chiaro che le macchine agricole devono diventare più rispettose dell’ambiente. Bosch ritiene che l’idrogeno, utilizzabile anche per alimentare mezzi pesanti, sia essenziale per raggiungere la neutralità climatica. Con le sue soluzioni per il motore a idrogeno, che può fungere anche da propulsore per specifiche applicazioni in campo agricolo, l’azienda vuole compiere ulteriori passi verso la realizzazione di un’economia a idrogeno. Ad Agritechnica 2023, Bosch presenta in anteprima un’innovazione tecnica: un iniettore di idrogeno per iniezione diretta che non richiede lubrificazione aggiuntiva. “Tecnologicamente, il nuovo iniettore di idrogeno per iniezione diretta rappresenta un grande passo in avanti”, ha dichiarato Jan-Oliver Ròhrl, vicepresidente esecutivo responsabile dei propulsori per veicoli commerciali della divisione Bosch Powertrain Solutions.
Nel corso della vita utile di un veicolo, l’iniettore si apre e si chiude circa un miliardo di volte. Per garantire che funzioni sempre in modo affidabile, gli ingegneri che hanno sviluppato il motore a idrogeno hanno dovuto superare due sfide: la prima è la mancanza della lubrificazione che nel motore diesel viene fornita dal carburante e la seconda è la possibilità che l’idrogeno reagisca con i materiali con cui entra in contatto. La soluzione studiata dagli ingegneri prevede un design sofisticato che mantiene i fluidi separati all’interno dell’iniettore e utilizza diverse tecnologie di rivestimento. I sistemi per l’iniezione diretta e indiretta a bassa pressione sono stati sviluppati per motori che possono essere utilizzati anche con carichi pesanti e in condizioni ambientali difficili. In qualità di fornitore di sistemi, Bosch offre anche centraline elettroniche, prodotti per lo stoccaggio e la fornitura di idrogeno e altri componenti del powertrain.
Oltre alle celle a combustibile e ai motori elettrici a batteria, il motore a idrogeno rappresenta un’ulteriore opzione per i propulsori del futuro. La sua concezione si basa sui collaudati motori diesel e a gas naturale. Questo significa che la struttura fondamentale del motore, così come i sistemi di alimentazione, aspirazione e scarico, possono essere trasferiti da sistemi di propulsione esistenti, insieme a un gran numero di altri componenti già noti. “Oltre il 90% delle tecnologie di sviluppo e produzione necessarie per il motore a idrogeno esiste già”, ha affermato Ròhrl. “Ciò ci consente di mantenere gran parte della filiera, e questo vale anche per il mercato post-vendita”. Inoltre, il motore a idrogeno è costituito principalmente da acciaio e alluminio, il che riduce la dipendenza dalle materie prime essenziali e dalle rispettive catene di approvvigionamento.
Allo stesso tempo, Bosch continua a migliorare i suoi tradizionali sistemi di iniezione diesel e di trattamento dei gas di scarico per i veicoli commerciali e per il settore off-highway. “Vogliamo che le nostre soluzioni aiutino le case automobilistiche di tutto il mondo a ridurre ulteriormente le emissioni sia di CO2 che di altro tipo”, ha spiegato Ròhrl. Per esempio, il sistema CRSN di iniezione common-rail modulare per veicoli commerciali e applicazioni off-highway presentato ad Agritechnica 2023 assicura un’alimentazione e un’iniezione di carburante efficienti nei motori a gasolio. Il sistema è scalabile per livelli di pressione compresi tra 1.800 bar e 2.500 bar e può essere configurato per motori con fino a otto cilindri. Inoltre, la tecnologia diesel Bosch è già in grado di funzionare con carburanti sintetici rinnovabili. Tali carburanti possono integrare la mobilità elettrica o i sistemi di propulsione basati sull’idrogeno nei casi in cui queste soluzioni si trovino a dover affrontare sfide. Tali carburanti possono economiche o fisiche.
Bosch offre servizi digitali innovativi che coprono le varie fasi della vita utile dei veicoli. Questi servizi aiutano a identificare tempestivamente i problemi durante il funzionamento e a ridurre i costi connessi alla qualità e ai tempi di inattività. I servizi diagnostici connessi basati su cloud combinano i dati operativi del veicolo con l’esperienza Bosch. Algoritmi basati sull’intelligenza artificiale vengono utilizzati per ottenere dai dati combinati ulteriori informazioni preziose. Il risultato è un’indicazione chiara dello stato del sistema di propulsione nel momento in cui si verifica un problema o prima ancora che si verifichi, consentendo così di rilevare eventuali anomalie.

foto: ufficio stampa Bosch Italia

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Il Suzuki Green Friday 2023 si tinge di blu

TORINO (ITALPRESS) – Continua l’impegno di Suzuki a favore del pianeta, e nel 2023 l’azienda promuove la terza edizione del progetto Suzuki Green Friday. Quest’anno, la missione si concentra sulla salvaguardia del mare, tingendo l’iniziativa di un nuovo colore: il blu.
Dopo la creazione del bosco diffuso Suzuki, arrivato a contare oltre 900 piante distribuite sul territorio italiano, quest’anno Suzuki rivolge la sua attenzione alle acque del Mare.
La Casa di Hamamatsu sposerà il progetto “Un mitile per salvare il pianeta”, sviluppato in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta e con la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee – FIPSAS, di cui Suzuki è partner. Venerdì 24 novembre, in occasione del Black Friday, Suzuki accantonerà lo 0,5% del fatturato giornaliero del prodotto immatricolato e delle vendite ricambi e accessori delle tre divisioni Auto, Moto e Marine.
La cifra raccolta servirà a ampliare le colonie di bivalvi in territorio ligure, sentinelle ambientali di potenziali agenti di impatto sulla biodiversità marina mediterranea.
Questi molluschi, da una parte contrastano la crescita della CO2 nell’atmosfera, dall’altra sono efficaci strumenti naturali per il controllo delle acque, valutandone la qualità e il livello di inquinamento. I mitili sono organismi filtratori, che accumulano le sostanze inquinanti presenti nell’acqua, ripulendola. Un loro esame accurato consente di analizzare l’ambiente in cui si trovano. Acquistando venerdì 24 novembre un’auto, una moto, uno scooter, un motore fuoribordo o accessori, ricambi, servizi o merchandise, sia presso la rete dei concessionari sia sulla piattaforma di e-commerce Suzuki, i clienti daranno un aiuto concreto all’ambiente, creando un apparato capace di monitorare e migliorare la salute degli ecosistemi marini della Liguria, in una area ricca di biodiversità e di specie protette.
Grazie alla loro funzione di filtraggio dell’acqua del mare, i mitili possono aiutare a salvaguardare l’ambiente marino e a preservare il pianeta, contrastando l’acidificazione delle acque e combattendo il riscaldamento globale.
Come le piante, i boschi e le foreste, i mitili catturano l’anidride carbonica presente nell’aria. Le loro conchiglie si formano attraverso la biomineralizzazione (processo per cui gli organismi viventi producono minerali) del carbonio da loro indirettamente sottratto all’atmosfera sotto forma di CO2. L’assorbimento si può definire biologico, dato che avviene con un complesso meccanismo di “fotosintesi” da parte del fitoplancton, utilizzato poi come alimento dei molluschi e fissato nei gusci calcarei dei bivalvi. Per dare una misura del ruolo che queste creature marine possono giocare, le 95.000 tonnellate di mitili prodotte in Italia sono in grado di “imprigionare” oltre 20.000 tonnellate di anidride carbonica. Il processo di depurazione dei mitili è simile al dispositivo #lavalacqua (Suzuki Micro Plastic Collector) dei fuoribordo Suzuki che filtra le microplastiche in dispersione attraverso il circuito di raffreddamento dell’acqua contribuendo così a pulire il mare.

foto: ufficio stampa Suzuki Italia

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Abarth 500e torna protagonista alla Milan Games Week & Cartoomics

MILANO (ITALPRESS) – Abarth 500e torna ad elettrizzare i visitatori della “Milan Games Week & Cartoomics”, il più importante appuntamento italiano dedicato ai videogiochi, agli e-sport, al digital entertainment e alla geek culture, ma anche al mondo del fumetto, dell’editoria e dell’intrattenimento. Dopo il successo dello scorso anno, Abarth sarà nuovamente protagonista presso la Fiera Milano a Rho, che ospita la kermesse dal 24 al 26 novembre. Un appuntamento che consolida il legame dello Scorpione con il mondo del gaming, poichè da sempre la passione spinge gli Abarthisti ad esprimere il proprio apprezzamento verso tutto ciò che replica l’esperienza di guida di ciascun modello che scende in pista, passando così da un semplice divertimento ludico ad una driving experience interattiva di altissimo livello.
“Siamo entusiasti di partecipare alla Milan Games Week & Cartoomics, un evento che ci consente di connetterci con la vasta community di appassionati di videogiochi, e-sport e gaming”, afferma Giuseppe Galassi Managing Director di Fiat & Abarth Italia. “L’Abarth 500e, con la sua natura 100% elettrica, si rivolge a un pubblico ancora più ampio grazie all’innovazione dell’architettura elettrica, ma al contempo mantiene saldamente il proprio DNA e il suo stile irriverente, offrendo un’esperienza di guida tanto emozionante quanto un’intensa sessione di gaming. Questo legame tra la Milano Games Week e il nostro marchio riflette i valori intrinseci di entrambi: la passione, l’adrenalina e l’attenzione alla community che ci circonda. Invito tutti a seguirci nel mondo digitale alla Milano Games week, ma soprattutto a scoprire dal vivo presso la rete dei concessionari Abarth, la qualità e la bellezza di 500e e ad effettuarne il test drive che sono sicuro vi farà innamorare grazie alle sue eccezionali doti dinamiche”.
Alla kermesse, Abarth sarà presente con uno stand dedicato dove sarà esposta l’adrenalinica Abarth 500e, caratterizzata da uno stile irriverente e, al tempo stesso, audace, con la stessa dose di divertimento alla guida di sempre. Combinando prestazioni, energia elettrica, stile e un potente sound, il nuovo Scorpione trasforma la tecnologia più avanzata in adrenalina e la sostenibilità in prestazioni. Grazie alla sua architettura elettrica, infatti, insieme ad una migliore distribuzione dei pesi, a una migliore coppia e a un passo più ampio, Abarth 500e è più veloce ed entusiasmante sia nella guida urbana che in quella extraurbana, garantendo le migliori prestazioni.
Sullo stand Abarth saranno inoltre presenti quattro simulatori che attireranno l’attenzione di tutti i fan del gaming, pronti a vivere sfide esaltanti sui più famosi tracciati europei. Sempre all’interno dello stand, i visitatori potranno seguire l’appassionante finalissima dell’Abarth Adrenaline Challenge, o scattarsi foto con il photo booth Abarth. Inoltre, per l’occasione, il marchio dello Scorpione ha lanciato, a partire da ottobre, una serie di attività sui suoi canali social per coinvolgere la sua appassionata community.
Ne è un esempio la sfida tra il pilota misterioso “The Sting”, mascherato da una tuta e un casco brandizzati Abarth, e lo Scorpion Team; durante tutto il periodo della competizione, alla community Abarth sono stati dati indizi per indovinare chi si cela dietro all’identità segreta di The Sting. Identità che verrà svelata proprio durante la Milan Games Week, sul palco di Radio 105, Radio ufficiale e Media Partner della rassegna. Con la partecipazione al “Milan Games Week & Cartoomics”, dunque, il brand dello Scorpione consolida il legame con gli e-games, che già annovera diverse iniziative, tra cui la coinvolgente Abarth “Hot Lap” lanciata nel 2021 e premiata ai prestigiosi NC Digital Awards come “Miglior campagna digitale integrata in ambito automotive”. Tutto ciò ha permesso ad Abarth di accrescere la propria presenza nel mondo digitale e, in particolare, in quello sempre più seguito del gaming. Attualmente la Community “The Scorpionship” – alla quale è possibile aderire gratuitamente attraverso il sito abarth.com/scorpionship – conta oltre 160.000 iscritti tra fan e possessori. A livello globale ci sono 93 club ufficiali in 22 Paesi e quattro continenti. Una passione che non conosce limiti, come dimostra la conquista del Guinness World RecordsTM alla fine del 2020, in occasione dell’Abarth Digital Day, quando il popolo di Abarth si è radunato sul web dando vita al più grande raduno digitale al mondo.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Unrae, a ottobre ancora segno meno per mercato rimorchi e semirimorchi

ROMA (ITALPRESS) – Il Centro Studi e Statistiche dell’Unrae – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) – ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per il mese di ottobre 2023 verso lo stesso mese del 2022. Rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5 t: ottobre 2023 vs 2022: -2,5% (1.261 unità immatricolate verso 1.294) Persiste il trend di contrazione del mercato dei mezzi trainati, con il settimo risultato negativo consecutivo a ottobre 2023 (-2,5%). Nei primi dieci mesi dell’anno, si registra un calo aggregato del 6,7%, con 13.239 rimorchi e semirimorchi immatricolati rispetto ai 14.189 dello stesso periodo 2022. “Come prevedibile, si conferma una tendenza al ribasso delle immatricolazioni mensili rispetto all’anno precedente, delineando una prospettiva negativa per il settore alla chiusura dell’anno”, commenta Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE.
“Le sfide affrontate dal settore del trasporto merci, principalmente legate all’elevato costo dei finanziamenti alle imprese, si riflettono inevitabilmente sul mercato di veicoli trainati, che si trova attualmente a fronteggiare un calo della domanda a causa del ritardo negli investimenti per il rinnovo delle flotte dell’autotrasporto”, aggiunge Mastagni.”Ribadiamo ancora una volta la necessità di sostenere il comparto in maniera concreta e duratura, evitando politiche di incentivi a intermittenza, che danneggiano il mercato e scoraggiano un processo di costante svecchiamento del parco veicolare da parte delle aziende del settore. Pertanto, chiediamo al Governo, in sede di discussione della Legge di Bilancio, di valutare l’istituzione di un Fondo pluriennale dedicato all’acquisto di veicoli trainati efficienti di ultima generazione”, aggiunge il Coordinatore del Gruppo Associativo.”Da ultimo, alla luce delle discussioni parlamentari sul Disegno di Legge delega per la sicurezza stradale, sollecitiamo un’urgente revisione del Codice della Strada che consenta la circolazione di veicoli con lunghezza massima di 18,75 metri e permetta la conseguente riduzione del numero di viaggi necessari per il trasporto merci in Italia, a vantaggio della circolazione e dell’ambiente”, conclude Mastagni.

foto: ufficio stampa Unrae

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Su Dazn torna “Missione Spagna” in partnership con DR Automobiles

ROMA (ITALPRESS) – DAZN è la casa de LaLiga: dall’esclusiva di tutte le partite del massimo campionato spagnolo, ai contenuti speciali che portano i tifosi alla scoperta del calcio, ma anche della cultura della terra iberica.
E anche per questa nuova stagione calcistica, tornano su DAZN le esclusive “missioni” alla scoperta delle città de LaLiga con Missione Spagna. Sono tre le città spagnole protagoniste: Siviglia, Bilbao e Madrid in occasione del Clàsico.
L’intero progetto “Missione: Spagna” è realizzato da DAZN in collaborazione con il gruppo automobilistico DR e tutti i contenuti sono powered by EVO, brand della galassia DR Automobiles Groupe che accompagna la piattaforma. EVO è il brand del gruppo DR presente anche in Spagna, oltre che in Italia, con un’ampia gamma di SUV e pick-up, tutti full optional di serie. Inoltre, il format è parte integrante di una partnership annuale, tra DAZN e DR Automobiles Groupe, che si amplia anche alla pianificazione media che coprirà il campionato 23/24 della Serie A TIM e delle competizioni di calcio internazionale disponibili sulla piattaforma.
Contenuti video brandizzati che trasportano i tifosi oltre i 90 minuti di gioco delle partite. Grazie all’approccio multi-canale, i contenuti hanno l’obiettivo di raggiungere un pubblico ampio e diversificato: oltre a Missione Spagna, vlog in cui Diletta Leotta racconta la magia delle città spagnole, partendo dai derby calcistici più cult, andando a scoprire luoghi-simbolo, la storia del club e le voci dei tifosi, anche le interviste alle Legend che si inseriranno nel format Linea Diletta, e uno speciale format di contenuti social, una propria e vera guida dedicata ai luoghi calcistici sacri della città.
Venerdì 24 novembre, in esclusiva su DAZN, parte il primo contenuto della nuova stagione dedicato a Siviglia: siamo nella settimana del derby tra le due squadre rivali della città, uno degli incontri più caldi e accesi del mondo, quello tra Siviglia FC e Real Betis. I tifosi scopriranno tutto sulle due anime della città, quella sevillista più nobile e antica, e quella betica più popolare e legata alla cultura gitana e del Flamenco.
Un viaggio che porta i tifosi dentro le atmosfere e i sapori della Spagna e che racconta tutto quello che c’è da sapere sulla rivalità calcistica della città, anche grazie alle testimonianze di grandi campioni come Ivan Rakitic. A seguire, in app, Linea Diletta dedicata alle Legend del calcio, con l’intervista esclusiva all’ex calciatore Joaquin, uomo-simbolo indiscusso del Betis. Infine, sui canali social di DAZN anche la “Guida calcistica della città di Siviglia”, che porta gli spettatori in tutti i luoghi iconici legati al tifo delle due squadre della città, gli arcirivali Sevilla FC e Real Betis
Tutti gli episodi di Missione Spagna verranno distribuiti e amplificati anche in Spagna, su DAZN.

– Foto ufficio stampa DAZN –

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Stellantis inaugura il suo primo hub di economia circolare a Torino

TORINO (ITALPRESS) – Stellantis ha celebrato l’apertura ufficiale del suo Hub di Economia Circolare SUSTAINera (Circular Economy Hub, CE Hub) situato all’interno del comprensorio di Mirafiori a Torino. L’Azienda ha sviluppato un piano completo per concretizzare le proprie ambizioni in Economia Circolare con un approccio a 360 gradi basato sulla strategia delle 4R: Reman (rigenerazione), Repair (riparazione), Reuse (riutilizzo) e Recycle (riciclo).
L’obiettivo primario di questo Hub di Economia Circolare all’avanguardia è quello di estendere la vita di componenti e veicoli, garantendo loro una durata più lunga. Quando questo non è più possibile, il materiale viene – 2 – raccolto per il riciclo dall’attività di rigenerazione e da quella di smontaggio dei veicoli a fine vita, quindi reintrodotto nel ciclo di produzione per originare nuovi pezzi e nuovi veicoli. In questa prima fase, l’Hub di Economia Circolare ospiterà quattro attività, implementando la strategia delle 4R con l’obiettivo di espandersi ulteriormente:
Rigenerazione (Reman): i componenti usati, usurati o difettosi, come motori, cambi e batterie per veicoli elettrici, vengono smontati, puliti e rigenerati secondo le specifiche OEM originali (OEM: Original Equipment Manufacturer, produttore di apparecchiature originali), senza compromettere la qualità.
L’obiettivo è offrire un’alternativa sostenibile e conveniente nell’offerta di ricambi Stellantis sotto l’identità SUSTAINera. La struttura prevede di gestire oltre 50.000 ricambi rigenerati entro il 2025 e 150.000 entro il 2030.
Centro di selezione (Rigenerazione, Riciclo): si stima che 2,5 milioni di componenti usati, detti anche “tolti d’opera”, andranno a rifornire le attività di rigenerazione e riciclo dello stabilimento entro il 2025, per diventare 8 milioni entro il 2030.
Ricondizionamento del veicolo (Riparazione, Rigenerazione e Riutilizzo): i veicoli saranno riparati sia a livello di carrozzeria sia a livello meccanico utilizzando ricambi nuovi, rigenerati o usati.
Successivamente, i veicoli saranno reintrodotti nel mercato dell’usato tramite SPOTICAR, il programma di Stellantis per veicoli usati certificati dal produttore, e Stellantis &You, la rete di vendita e assistenza.
Smontaggio dei veicoli (Riciclo, Rigenerazione e Riutilizzo): alla fine del ciclo di vita, i veicoli diventano una preziosa fonte di componenti da rigenerare e riutilizzare o di materiale per il riciclo. I ricambi originali usati gestiti dall’Hub di Economia Circolare andranno a integrare lo stock disponibile presso il nostro partner B-Parts per alimentare l’offerta SUSTAINera Reuse.
L’Hub di Economia Circolare genererà efficienze e sinergie tra le attività e favorirà l’integrazione verticale di materiali e processi. Stellantis “sta sviluppando competenze, team e strutture per cambiare il modello di consumo, creando un ecosistema intelligente e integrato che riduce l’impatto ambientale e aiuta l’Azienda a raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038”, si legge in una nota.
John Elkann, Presidente di Stellantis, e Carlos Tavares, CEO di Stellantis, hanno inaugurato l’attività dello stabilimento e preso parte alla cerimonia del taglio del nastro. L’apertura dell’Hub di Economia Circolare nel comprensorio di Mirafiori, sommato al recente annuncio dell’apertura del Battery Technology Center, rafforza la presenza di Stellantis in Italia e conferma l’impegno dell’Azienda nei confronti dei dipendenti italiani.
“L’Hub di Economia Circolare raccoglie competenze e attività volte a creare un centro di eccellenza in Europa,” ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Stiamo industrializzando il recupero e il riutilizzo sostenibile dei materiali, dando vita a nuove tecnologie e competenze mentre cresciamo nel settore. Il nostro impegno nella rigenerazione, riparazione, riutilizzo e riciclo non solo alleggerirà la pressione sul nostro pianeta, ma porterà anche valore finanziario a Stellantis, salvaguardando il nostro futuro mentre trasformiamo il nostro modello di produzione e consumo”.
“Questo nostro ulteriore investimento a Torino dimostra l’impegno di Stellantis verso l’Italia nel contesto evolutivo del settore e anche la capacità delle comunità dove siamo presenti di rinnovarsi costruendo il loro futuro”, ha dichiarato il Presidente di Stellantis, John Elkann.
“Quando tutti i soggetti coinvolti e Stellantis condividono la stessa ambizione e concordano su un percorso comune, le idee diventano realtà, e l’Hub di Economia Circolare che inauguriamo oggi ne è la prova. Sarà uno stabilimento modello nel settore automobilistico che coniuga rispetto ambientale e sviluppo economico”.
Stellantis ha investito 40 milioni di euro per dare vita a questo sito adottando un approccio di economia circolare: l’Hub occupa un’area totale di 73.000 metri quadrati, di cui 55.000 metri quadrati sono stati recuperati riconvertendo una struttura parzialmente inutilizzata e riciclando più di 5.000 tonnellate di metallo proveniente da risorse obsolete. Le attrezzature e i macchinari utilizzati nella struttura sono stati recuperati da altre sedi, garantendo un risparmio del 55% rispetto all’acquisto di nuove attrezzature. Il sito impiega attualmente 170 dipendenti qualificati. Si prevede che questo numero crescerà fino a circa 550 persone entro il 2025.
Oltre a supportare le sue attività primarie, l’Hub di Economia Circolare integra anche le recenti azioni di Stellantis volte a rafforzare il proprio ecosistema di elettrificazione globale e a sostenere le ambizioni di neutralità carbonica, tra cui: collaborazione con Orano per il pretrattamento nel processo del riciclo delle batterie dei veicoli elettrici, per recuperare cobalto, nichel e litio dai veicoli a fine vita e dagli scarti delle gigafactory; creazione della joint venture SUSTAINera Valorauto SAS con Galloo per la gestione dei veicoli a fine vita; collaborazione con Qinomic per sviluppare la conversione elettrica dei veicoli commerciali leggeri. Il prototipo sarà presente (fino al 25 novembre) alla fiera Solutrans dell’Euroexpo di Lione, in Francia; creazione di partnership strategiche per le materie prime e sei gigafactory, previste in Europa e Nord America; apertura del primo Battery Technology Center nel comprensorio di Mirafiori, per testare e sviluppare internamente batterie per veicoli elettrici.
La Business Unit di Economia Circolare di Stellantis è una delle sette unità organizzative con forte potenziale di redditività annunciate nel piano strategico Dare Forward 2030, e punta a generare oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030.

– Foto ufficio stampa Stellantis –

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Volvo FH Electric vince il premio “Truck of the Year 2024”

ROMA (ITALPRESS) – Il camion elettrico pesante di Volvo, il Volvo FH Electric, è stato selezionato come International Truck of the Year 2024. Nel motivare la propria decisione, la giuria ha elogiato le prestazioni del camion elettrico, l’accelerazione fluida, la silenziosità e il comportamento privo di vibrazioni.
“Con l’introduzione dell’FH Electric, Volvo Trucks ha fornito una gamma di veicoli elettrici a batteria all’avanguardia, adatti a un’ampia gamma di operazioni di trasporto. E’ la prova che la transizione energetica sta guadagnando forza anche nel difficile contesto economico odierno”, ha affermato Gianenrico Griffini, Presidente dell’International Truck of the Year.
Roger Alm, Presidente di Volvo Trucks, ha ritirato il prestigioso premio ieri sera durante la cerimonia di premiazione presso la fiera dei trasporti Solutrans a Lione, in Francia.
“Sono molto orgoglioso che il nostro Volvo FH Electric abbia vinto questo prestigioso premio. Per la prima volta nella storia l’industria dei trasporti ha scelto un veicolo elettrico come camion dell’anno. Il Volvo FH Electric rappresenta una nuova era nel settore dei trasporti su strada e la vittoria di questo premio dimostra chiaramente che il passaggio al trasporto a emissioni zero sta avvenendo qui e ora”, ha commentato Roger Alm.
“Voglio ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno contribuito a questo successo. Si basa su un ottimo lavoro di squadra tra i nostri colleghi del Gruppo Volvo e su una stretta collaborazione con i nostri stimati clienti, partner e fornitori”, ha aggiunto.
Questa è la quarta volta che il modello FH di Volvo viene nominato Truck of the Year. Il Volvo FH è uno dei modelli di maggior successo di sempre del settore con quasi 1,4 milioni di camion venduti in tutto il mondo.
Il Volvo FH Electric può operare a un totale di 44 tonnellate. La produzione del Volvo FH Electric è iniziata nel 2022 nello stabilimento Volvo di Gòteborg, in Svezia, mentre la produzione nello stabilimento di Ghent, in Belgio, è iniziata nel 2023.
Volvo Trucks è stato il primo produttore globale ad avviare la produzione in serie di camion elettrici già nel 2019 e oggi dispone di un’ampia gamma elettrica con un totale di sei camion elettrici progettati per gestire un’ampia varietà di tipologie di trasporto. Volvo Trucks è leader nel mercato degli autocarri pesanti elettrici in Europa con una quota di mercato del 49%.
L’organizzazione International Truck of the Year è stata lanciata nel 1977 ed è composta da 24 giornalisti di veicoli commerciali provenienti dalle principali riviste di autotrasporto di tutta Europa. Il premio annuale viene assegnato al camion introdotto sul mercato nei 12 mesi precedenti che ha dato il contributo più significativo all’efficienza del trasporto su strada. Vengono valutati diversi criteri chiave, tra cui innovazione tecnologica, comfort, sicurezza, guidabilità, efficienza energetica, “impronta ambientale” e costo totale di proprietà (TCO).

– Foto ufficio stampa Volvo –

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Cambiamenti organizzativi nella direzione PR Jaguar Land Rover Italia

ROMA (ITALPRESS) – Dal prossimo 1 dicembre Isabella Podda, attuale Direttrice PR e Stampa di Jaguar Land Rover Italia, tornerà a ricoprire un ruolo all’interno dell’organizzazione Europea di JLR in qualità di Experiential and Partnerships Senior Manager. Nella stessa data, Fabrizio Falcombello Musumeci Greco, attuale Product & Launch Planning Senior Manager, prenderà il ruolo di Direttore PR e Stampa Jaguar Land Rover Italia. In Jaguar Land Rover Italia dal 2013, con un passato da atleta ed un Master alla Luiss Business School, Falcombello Musumeci Greco “inizia la sua carriera nel gruppo Renault e Nissan, cresce professionalmente ricoprendo diverse posizioni commerciali e arricchendo la sua esperienza con incarichi internazionali in Kia Europa in qualità di Responsabile Europe del Re-marketing, prima di entrare in Jaguar Land Rover Italia dove ha ricoperto diverse posizioni, tra cui l’ultima come Responsabile dell’area prodotto”.
L’esperienza acquisita in questi importanti contesti, la sua conoscenza del settore e del mercato di riferimento, costituiscono “per Fabrizio una base solida per riflettere e proseguire con successo il percorso di posizionamento modern luxury dei nostri brand: Range Rover, Defender, Discovery, e Jaguar, ognuno espressione di valori unici e distintivi”, si legge.
Nel nuovo ruolo, Fabrizio Falcombello Musumeci Greco riporterà a Marco Santucci, CEO Jaguar Land Rover Italia. All’interno della Direzione PR, riportando a Fabrizio Falcombello Musumeci Greco, Cinzia Carta, “continuerà ad essere l’importante punto di riferimento nei rapporti con la stampa e nella comunicazione di iniziative volte a riflettere la brand reputation, come Press Office Manager Jaguar Land Rover Italia”, conclude la nota.

– foto ufficio stampa Jaguar Land Rover Italia –

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