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Asteroide dedicato al professore Ettore Cittadini

PALERMO (ITALPRESS) – L’asteroide 127975 ha il nome di Ettore Cittadini. Il prestigioso riconoscimento dell’International Astronomical Union verrà consegnato il 5 novembre in occasione dell’Evento GAL Hassin 2024.
Dall’idea di Sabrina Masiero, astrofisica della Fondazione GAL Hassin, e presentata alla Commissione dell’International Astronomical Union (IAU) da Mario Di Martino dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) – Osservatorio Astrofisico di Torino e co-fondatore del GAL Hassin, l’asteroide 2003 HG22 è stato denominato (127975) Ettorecittadini con la motivazione: “Ettore Cittadini (nato nel 1932) è un ginecologo italiano pioniere della procreazione medicalmente assistita. Il suo lavoro ha dato un grande contributo al futuro della medicina di genere”.
Il professore Ettore Cittadini, pioniere della procreazione medicalmente assistita in Italia, è Premio GAL Hassin alla Civiltà 2024. L’evento del 5 novembre vedrà la presenza del professore Telmo Pievani dell’Università degli Studi di Padova e del professore Massimo Polidoro dell’Università degli Studi di Padova e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Premi GAL Hassin 2024 e di altri prestigiosi nomi di rilevanza internazionale della Cultura e dell’Astrofisica.
L’asteroide (127975) Ettorecittadini è stato scoperto da Fabrizio Bernardi di SpaceDys (Navacchio di Cascina, Pisa) e Mario Di Martino il 24 aprile 2003 all’Osservatorio Astronomico di Campo Imperatore dell’INAF- Istituto Nazionale di Astrofisica. Appartenente alla Fascia Principale degli Asteroidi, tra l’orbita di Marte e Giove, ha un diametro di circa 2 chilometri e un periodo orbitale di 3,372 anni (un anno su questo asteroide dura circa 3,3 anni terrestri).
L’assegnazione dell’asteroide al professore Ettore Cittadini è stata pubblicata nel bollettino della IAU, Volume 4, numero 14, il 14 ottobre 2024.
– foto ufficio stampa Iau –
(ITALPRESS).

Sabato e domenica a Palermo evento Fi con Tajani e i vertici del partito

PALERMO (ITALPRESS) – Sabato 26 e domenica 27 ottobre all’Hotel Domina Zagarella di Santa Flavia di Palermo, si terrà l’evento “Al centro del Mediterraneo”, promosso e organizzato dai Gruppi Parlamentari Camera e Senato Forza Italia – Berlusconi Presidente – PPE. A dare il via alla kermesse, dopo i saluti di Giuseppe D’Agostino, sindaco di Santa Flavia, Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati, Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia e Antonio Tajani, vice Premier, Ministro degli Esteri e Segretario Nazionale di FI, sarà Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della ricerca, che con Stefano Benigni, Segretario FI Giovani discuterà di “Ricerca e innovazione, la strada verso il futuro”. Nel corso della mattinata di sabato, Tajani interverrà sullo “Ius Italiae, dalla scuola alla cittadinanza”, mentre Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Edy Tamajo, Assessore attività produttive Regione Sicilia, dialogheranno su “Le attività produttive e il turismo, risorse per il lavoro”. Nel pomeriggio il ministro degli Esteri Tajani tornerà sul palco per parlare di “Italia protagonista di pace”. Ancora ministri e presidenti di regione protagonisti del panel “Governo e Regioni, il dialogo per crescere insieme”, con Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Maria Elisabetta Casellati, Ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Matilde Siracusano, Sottosegretaria di Stato al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento, Renato Schifani – Presidente Regione Sicilia, Roberto Occhiuto – Presidente Regione Calabria e Vito Bardi, presidente Regione Basilicata. Chiuderà la giornata Antonio Tajani, che con Emaniele Orsini, presidente Confindustria, dialogherà su “Una politica industriale per imprese e lavoro”. Domenica, dopo gli interventi di Paolo Barelli, Capogruppo Fi alla Camera dei Deputati, di Maurizio Gasparri, Capogruppo al Senato e Fulvio Martuscello, Capogruppo al Parlamento Europeo, le conclusioni saranno affidate a Renato Schifani, Presidente Regione Sicilia e al leader di Forza Italia, Antonio Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

La Regione delibera lo stato di emergenza per il maltempo, stanziati 2,8 milioni

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PALERMO (ITALPRESS) – Stato di emergenza regionale per le zone della Sicilia colpite gravemente dagli eventi alluvionali degli ultimi due giorni. Lo ha deliberato la giunta di governo convocata con urgenza per questo pomeriggio dal presidente della Regione, Renato Schifani.
Stanziati 2,8 milioni di euro dal Fondo di riserva per le spese impreviste del bilancio regionale per effettuare, nel più breve tempo possibile, gli interventi ritenuti indispensabili per rimuovere le situazioni di pericolo e ripristinare lo stato dei luoghi colpiti dai fenomeni meteorologici avversi del 19 e del 20 ottobre 2024. Commissario straordinario per l’emergenza è stato nominato il dirigente generale del dipartimento Tecnico dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, Duilio Alongi.
“Dopo aver seguito costantemente l’evolversi della situazione dei giorni scorsi – dice Schifani – stiamo procedendo con tempestività e immediatezza, sia sul piano operativo sia su quello finanziario, per fronteggiare le criticità riscontrate in diverse zone della Sicilia. Nostro obiettivo fondamentale è quello di garantire innanzitutto la sicurezza dei cittadini e ripristinare la viabilità regionale lì dove è stata danneggiata gravemente”.
Nello specifico, sono cinque gli interventi prioritari, nelle aree maggiormente colpite, individuati a seguito dei sopralluoghi del dipartimento Tecnico con gli uffici del Genio civile, dell’Autorità di bacino e della Protezione civile. Alla foce del fiume Salso, a Licata, nell’Agrigentino, sarà avviato un intervento urgente per rimuovere i detriti alluvionali che ostruiscono il regolare deflusso delle acque verso il mare, con l’obiettivo di ripristinare la normale funzionalità. Sul fiume Dittaino, si interverrà con il rifacimento degli argini attraverso il posizionamento di massi ciclopici.
A Enna, dove una frana di notevoli dimensioni ha causato la chiusura al transito dell’intera sede stradale e la sospensione di alcune attività commerciali, verranno intraprese misure di messa in sicurezza dell’area per consentire la riapertura della viabilità e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Sull’isola di Stromboli, verranno effettuati interventi per la rimozione dei detriti che ostacolano la circolazione lungo alcune arterie compromettendo la normale mobilità; in particolare, nella frazione di Ginostra saranno rimossi i residui alluvionali che rendono impraticabili diverse strade del centro abitato, con l’intento di ristabilire l’accesso all’area e garantire la sicurezza degli abitanti.
La giunta, inoltre, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo ha dato incarico al dipartimento competente di delimitare le aree agricole della Piana di Licata maggiormente colpite, quantificando i danni alle infrastrutture, alla produzione agricola e alle attrezzature. La copertura finanziaria sarà garantita da apposite risorse del Programma di sviluppo rurale.

– Foto: ufficio stampa Regione Siciliana –

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Rapporto Sud 2024, Scoma “Ruolo delle utility centrale”

PALERMO (ITALPRESS) – Valorizzazione del ruolo socio-economico delle utility votate al servizio pubblico locale, elemento centrale per intercettare le opportunità della transizione energetica e digitale in corso e strumento per superare la criticità infrastrutturale e di frammentazione che caratterizza il Sud d’Italia.
E’ il percorso sfidante per le società di servizi pubblici locali tracciato dal presidente di AMG Energia (utility di Palermo che si occupa di energia, distribuzione gas e pubblica illuminazione) e componente della giunta esecutiva di Utilitalia, Francesco Scoma, nell’intervento introduttivo dei lavori di presentazione del “Rapporto Sud 2024”. L’evento dal titolo “Le Utility per il rilancio economico del Mezzogiorno” è stato organizzato da Utilitalia (la federazione nazionale delle utilities di acqua, ambiente ed energia) e da Svimez nella sala Mattarella di Palazzo dei Normanni.
“A fronte degli studi di settore che evidenziano l’importanza e le potenzialità del comparto utilities nel Sud – ha detto Scoma – emerge l’assoluta necessità di superare, attraverso forme di sinergia, un’atavica frammentazione: aspetto che sperimentiamo particolarmente a Palermo, territorio di circa un milione di abitanti, dotato di una pluralità di aziende partecipate che potrebbero comunicare e collaborare più efficacemente in ottica multiutility e secondo modelli già sviluppati in altre città italiane”. A questo proposito il presidente Scoma ha ricordato che AMG Energia è tra i primi convinti firmatari della neonata “Rete Sud” nell’ambito di Utilitalia, un network fra aziende di servizi pubblici locali del Mezzogiorno che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo coordinato delle società aderenti: “E’ un modello innovativo, a partire dal Contratto di rete, ed una scommessa di carattere organizzativo e politico in cui crediamo molto per la creazione di nuove alleanze e inedite sinergie”, sottolinea.
Infine Scoma ha ricordato che AMG Energia, azienda certificata ESCo, continua a fare da apripista avviandosi verso un ruolo diverso ed un orizzonte più ampio che vada oltre i confini cittadini. “Ci accingiamo ad intraprendere un percorso, concordemente con il socio unico Comune di Palermo, per l’individuazione di un partner industriale – ha concluso il presidente di AMG Energia, Scoma – col quale elaborare un ingente e lungimirante progetto di investimento per la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione (complessivamente 47.000 punti luce) e degli impianti a servizio di oltre 300 immobili tra edifici scolastici, strutture e uffici del Comune di Palermo”.

– Foto: Amg Energia –

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Chiude il Seacily2024, Ciulla “Settore Nautica in crescita”

BALESTRATE (PALERMO) (ITALPRESS) – Quattro giorni di eventi e workshop al Marina di Balestrate (Palermo) aperti ad operatori del settore, amanti del mare e curiosi, con oltre una cinquantina di barche esposte a mare e a terra, più di 30 espositori arrivati da varie parti della Sicilia e concessionarie dei marchi più importanti con una presenza di oltre cento brand rappresentati. Il Seacily 2024, il Salone Nautico di Sicilia, organizzato da Rete Nautica del Mediterraneo ha chiuso i battenti della settima edizione con oltre 7mila presenze, registrando e confermando il grande successo come vetrina per appassionati e professionisti del settore. La kermesse è stata ideata nel 2013 da Assonautica Palermo, sezione provinciale di Assonautica Italiana, Associazione nazionale per l’Economia del mare e la Nautica da diporto, e oggi gode dei patrocini e dell’impegno diretto degli assessorati regionali delle Attività produttive e del Turismo, di Unioncamere Sicilia, della Camera di Commercio di Palermo Enna, presente con lo sportello del Punto Impresa Digitale, per la diffusione del digitale tra le micro, piccole e medie imprese, del Comune di Balestrate, di Assonautica Italiana, di Confindustria Nautica, di Assomarinas e di Assonat.
“Seacily è ormai un format collaudato, che riesce a coniugare la parte espositiva e commerciale alla parte di approfondimento più legata alla Blue economy, con un’attenzione particolare alla Sicilia e ai suoi tanti e diversi territori, per questa ragione quest’anno abbiamo scelto il Marina di Balestrate”, dicono Andrea Ciulla, presidente Assonautica Palermo e patron della manifestazione, e Cristiano Lombardo, presidente della Rete Nautica del Mediterraneo, organizzatrice dell’evento.
“Dai momenti di dibattito, abbiamo avuto modo di riscontrare che l’economia legata alla nautica è sempre più in espansione, con numeri che ci confortano molto sia a livello nazionale che in Sicilia – aggiunge Andrea Ciulla – I dati forniti dall’Istituto Tagliacarne e il Report sul turismo nautico, realizzato proprio da Assonautica Palermo, ci indicano che la nostra Isola può contare su un movimento di migliaia di imprese, di imprenditori e di lavoratori che vive di economia del mare. Dall’analisi dei numeri si evince, inoltre, un incremento di imprese, in appena due anni, del 48% e di conseguenza anche di addetti, con un +73%. Siamo di fronte ad un vero e proprio boom del turismo nautico. E’ il momento della massima attenzione, per questa ragione, ringraziamo il governo regionale. Sul turismo nautico apprezziamo il disegno di legge approvato dal governo regionale sulla riorganizzazione del turismo e la riorganizzazione sulla portualità turistica.
Serve, tuttavia, una più completa programmazione del settore, con interventi mirati, e della portualità”.
“Seacily è una grande manifestazione che serve da ulteriore stimolo per le attività che a livello politico dobbiamo portare avanti nell’ottica del potenziamento dei porti turistici che costituiscono un volano di sviluppo dell’economia legata soprattutto ai territori – dice l’assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò -. L’economia del mare è un tema che sta molto a cuore a questo governo e siamo interessati ad ascoltare tutti gli attori del ‘sistema nauticà, assieme all’assessore del territorio e ambiente Giusy Savarino, che ha la delega sul demanio, e all’assessore del turismo Elvira Amata – prosegue – sono certo che possiamo fare un ottimo lavoro di interazione tra assessorati per offrire risposte concrete ad un mondo di grande rilievo per l’economia della Sicilia. Dobbiamo continuare a lavorare sui trasporti e i collegamenti che devono essere ben allineati, lo stiamo facendo con coerenza secondo il programma di governo”. “Considerato che il Seacily si è svolto quest’anno a Balestrate, voglio, infine, ricordare – conclude l’assessore Aricò – che il governo Schifani è in prima linea per la nautica da diporto tanto che nel programma Fsc sottoscritto tra il presidente del consiglio Giorgia Meloni ed il presidente della regione Renato Schifani sono stati stanziati per Balestrate 1 milione 320 mila euro per i lavori di completamento della strada di accesso al porto, secondo stralcio, e al contempo siamo impegnati per il dragaggio dello stesso porto”.
“La Sicilia conta circa 30 mila imprese di settore che la collocano tra le prime in Italia – sottolinea Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna – Economia del mare significa le nostre aziende del settore ittico, della cantieristica, delle estrazioni marine, della movimentazione di merci e passeggeri via mare, ma anche le numerose attività sportive e ricreative, strutture ricettive e ristorazione, senza dimenticare tutte le importanti attività di ricerca di tutela dell’ambiente marino. Difendere il mare significa difendere il nostro ambiente e quindi tutelare le nostre aziende”, osserva Albanese.
“Siamo già proiettati all’edizione numero 8 del prossimo anno – concludono Ciulla e Lombardo – con l’obiettivo di fare ancora meglio e di più. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno reso possibile il Seacily 2024, tra cui certamente il Marina di Balestrate per la splendida accoglienza e disponibilità, il Comune di Balestrate, nonchè aziende, sponsor, imprenditori, espositori che ci danno fiducia e siamo convinti che ce ne daranno ancora, in virtù di una formula ampiamente collaudata”, concludono.

– Foto: ufficio stampa Seacily2024 –
(ITALPRESS).

Incidente stradale sulla A29 nei pressi di Carini, ferito un centauro

PALERMO (ITALPRESS) – Questa mattina si è verificato un incidente stradale lungo l’autostrada A29, in direzione Palermo, in prossimità dello svincolo di Carini. Nello scontro sono state coinvolte 5 autovetture e una moto. Il conducente della moto è stato trasportato in elisoccorso in ospedale. Personale dei vigili del fuoco ha soccorso i feriti e ha provveduto a mettere in sicurezza i veicoli. L’autostrada è rimasta chiusa fino alle ore 14. Sul posto polizia stradale e personale 118.

foto: ufficio stampa Vigili del Fuoco
(ITALPRESS).

Maltempo e disagi in Sicilia, da Catania a Enna. Aeroporto di Palermo rimasto chiuso per un paio d’ore. Schifani convoca la giunta

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CATANIA (ITALPRESS) – Un violento nubifragio ha colpito stamane la città di Catania. I fenomeni sono stati accompagnati anche da forti raffiche di vento. In città le strade si sono trasformate in fiumi in piena, con il livello dell’acqua cresciuto di alcune decine di centimetri ricoprendo i marciapiedi. Numerose le chiamate per auto in panne, dissesti e allagamenti.
A Misterbianco in via Pezza Mandra sono intervenuti i sommozzatori del Nucleo di Catania per mettere in salvo diversi automobilisti rimasti intrappolati nelle auto. A Belpasso un’altra squadra è intervenuta per soccorrere il conducente di una vettura rimasta sotto un cavalcavia allagato nei pressi della SS 121. Molte chiamate anche dal Calatino e dall’hinterland etneo. Diversi gli alberi caduti o danneggiati.
Tra le province più colpite dal maltempo anche quelle di Caltanissetta ed Enna. Danni e allagamenti si registrano da stamani tra Gela, Sommatino e Riesi. A Enna un costone roccioso è franato in strada senza tuttavia coinvolgere nessuno.
A Licata, nell’agrigentino, è esondato il fiume Salso.
In serata l’aeroporto di Palermo è rimasto chiuso per un paio d’ore a seguito degli allagamenti in alcune sale del terminal, in particolare modo nell’area bagagli.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, informato costantemente sui gravi danni causati dal maltempo alla viabilità regionale, ha dato disposizione agli uffici del dipartimento Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture affinché si intervenga con immediatezza per la rimozione delle situazioni di pericolo e per il ripristino nel più breve tempo possibile dello stato dei luoghi.
Il governatore è in costante contatto con i dirigenti generali del dipartimento Tecnico, dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana e della Protezione civile regionale, i cui uffici periferici sono già al lavoro sui luoghi maggiormente interessati dal maltempo, operando a salvaguardia della popolazione e del territorio. Schifani ha deciso di convocare la giunta regionale per lunedì, 21 ottobre. In quella sede, sarà valutato l’elenco dei danni subiti a causa del maltempo e saranno stanziate le prime risorse urgenti e necessarie ad effettuare gli interventi con celerità.
-foto vigili del fuoco –
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Fondazione Magna Grecia presenta a New York “Agrigento Capitale Cultura”

NEW YORK (ITALPRESS) – La Fondazione Magna Grecia ha presentato all’Istituto Italiano di Cultura di New York “Agrigento Capitale della Cultura Italiana 2025”. L’incontro ha testimoniato l’importanza di ribadire ai tanti Americani di origine siciliana e del Sud Italia l’orgoglio per le proprie radici e l’appartenenza ad una terra che ha alimentato la cultura e la storia dell’Occidente.
Agrigento è stata scelta come Capitale Italiana della Cultura 2025 per tutte le ragioni che riflettono la sua ricca eredità storica, culturale e artistica. Antica colonia greca, Agrigento, patria di Empedocle, era ricordata già dal poeta Pindaro come “la più bella città dei mortali”, crocevia di popoli, incredibile laboratorio d’arte, di filosofia e di politica.
“E’ nelle corde della Fondazione – ha detto il Presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti – fare in modo che sia diffusa in tutto il mondo una scelta così importante del Governo italiano: l’elezione di Agrigento a Capitale della Cultura rappresenta un auspicio per promuovere tutto il Mezzogiorno. Agrigento è stata nell’antichità, e continua ad essere tutt’oggi, simbolo di conservazione e rigenerazione della cultura e dell’arte”.
“E’ fondamentale – afferma Giacomo Minio, Presidente Fondazione Agrigento Capitale della Cultura – perchè traguarda l’obiettivo di far conoscere, non solo agli italiani, la strada da percorrere il prossimo anno e cioè mettere in rilievo la storia e la cultura e le bellezze di un’intera provincia come quella agrigentina”.
Nell’anniversario dei 40 anni dalla propria nascita, la Fondazione Magna Grecia ha voluto illustrare, proprio nei suoi uffici di Park Avenue a New York, il calendario che porterà quasi tre milioni di visitatori nella provincia agrigentina.
“All’Istituto di Cultura di New York – ha detto Fabio Finotti, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York – abbiamo inaugurato la nuova sede della Fondazione Magna Grecia e abbiamo anche celebrato Agrigento come Capitale della Cultura italiana. Quella della Magna Grecia è un’esperienza fondamentale per capire cos’è l’Italia, un incrocio di culture diverse che sono arrivate nella Penisola e sono partite da qui”.
Il patrimonio storico e archeologico dell’antica Akragas è famoso in tutto il mondo per la Valle dei Templi, sito archeologico patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, che testimonia l’importanza della città nell’antichità greca.
“Agrigento – afferma Antonello Colosimo, presidente ODV della Fondazione Magna Grecia – è il centro della Magna Grecia, una Magna Grecia che anche oggi rinverdisce la sua cultura, la sua vitalità, il suo lanciare un messaggio di dialogo e pace al mondo intero”.
-foto Italpress –
(ITALPRESS).