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Spettacoli

“IL RE LEONE” PRIMO AL BOX OFFICE NEL 2019

ROMA (ITALPRESS) – In Italia nel 2019 i cinema hanno registrato un incasso complessivo di oltre 630 milioni per un numero di presenze pari a circa 97 milioni di biglietti venduti. Lo riferisce Cinetel. Si tratta, rispetto al 2018, di un incremento di più del 14% degli incassi e di più del 13% delle presenze e, più in generale, del migliore risultato dell’ultimo triennio.
Per quanto riguarda le produzioni italiane, incluse le co-produzioni, si evidenzia un incasso di oltre 130 milioni per un numero di presenze pari a più di 20 milioni di ingressi ed una quota sul totale del 21% circa. Si tratta di un dato, in termini di valore assoluto, che migliora il risultato del 2018 il quale era a sua volta superiore all’anno 2017 di quasi il 24%.
I tre film che hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono: “Il Re Leone” (37.5 milioni d’incasso), “Avengers: Endgame” (30.2 milioni) e “Joker” (29.3 milioni d’incasso).
(ITALPRESS).

LITTIZZETTO CADE IN STRADA, BRACCIO E GAMBA INGESSATI

“E buona fine e buon principio. No comment. Volata per la strada. Rotula e polso”. E’ quanto scrive su instagram Luciana Littizzetto che ha pubblicato una foto in cui è seduta su un letto con un braccio e una gamba ingessati.
(ITALPRESS).

TOLO TOLO, ZALONE “FILM POETICO, NO ANTI-SALVINI”

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“E’ difficilissimo girare e avere la responsabilità della macchina da presa”. Parola di Luca Medici, in arte Checco Zalone, che ha presentato il suo primo film da regista (oltre che protagonista) “Tolo Tolo”, in uscita il primo gennaio. Al centro della vicenda la storia di Checco che, non compreso da madre patria, trova accoglienza in Africa. Ma una guerra lo costringerà a far ritorno percorrendo la tortuosa rotta dei migranti.
“È andata così – spiega Zalone – Paolo Virzì aveva questo soggetto e piano piano mi rendevo conto che glielo stavo rubando, che in scrittura stavo costruendo il personaggio su di me. Quando siamo andati a girare non è che mi sia pentito, ma mi son reso conto della difficoltà del dirigere”. Si dice contento il produttore Pietro Valsecchi, da sempre al fianco di Zalone.
“Non è stato semplice raccontare questa storia” rivela il produttore della Taodue Film “il problema era trovare la quadra, Luca era alla sua prima regia e serviva quel tocco magico per mettere in scena la realtà contemporanea. Brecht diceva che bisogna essere seri sulle cose ridicole e ridere sulle cose serie. Sono contento di aver fatto questo grande film e di aver tenuto a battesimo Luca per questa grande avventura”. All’uscita del trailer del film, le polemiche che accusano Zalone di razzismo si sono scatenate. “Il trailer non c’entra niente con il film – dice l’attore- e ci aspettavamo di destare qualche polemica anche se non fino a questo punto. Non mi aspettavo di essere sulle prime pagine dei giornali e oggetto di dibattito nei talk show. Francamente mi son anche un po’ stancato e dopo 3 giorni non ho seguito più”. Film politico e anti-salviniano? “Tutto è politica – dice Zalone – Io non mi metto a fare un film contro Salvini. È un film poetico, c’è dentro una grande realtà. Secondo me Salvini è l’espressione della gente e la gente si sentirà chiamata in causa”.
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MUSEI, OLTRE 128 MILIONI DI VISITATORI NEL 2018

ROMA (ITALPRESS) – Oltre 128 milioni di persone (di cui 58,6 stranieri) hanno visitato il patrimonio culturale italiano nel 2018: quasi 10 milioni in più (+8%) rispetto al 2017. L’incremento maggiore è registrato dai monumenti e i complessi monumentali (+11,5%) e dai musei (+9,6%). Diminuiscono i visitatori delle aree archeologiche (-11,3%). Lo afferma l’Istat nel rapporto ‘L’Italia dei musei 2018’.
Le prime 10 città sono nell’ordine Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Milano, Torino, Pisa, Pompei, Siena e Verona, nelle quali si concentra oltre la metà dei visitatori (il 55,5%).
(ITALPRESS).

PIERO ANGELA ARRIVA SU RAIPLAY CON “SUPERQUARK +”

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Dopo Fiorello, un altro big della tv arriva su RaiPlay: è Piero Angela che, dal 22 dicembre, proporrà sul web dieci puntate (da quindici minuti ciascuna) di “SuperQuark+”, versione smart del celebre programma andato in onda per la prima volta venticinque anni fa su Raiuno. Ad affiancare Angela in “SuperQuark+” (che è diretto da Cristiano Leuti) ci sono cinque ricercatori (l’età media è di circa 30 anni) trasformati per l’occasione in divulgatori in perfetto “stile Angela”: Davide Coero Borga, Giuliana Galati, Luca Perri, Edwige Pezzulli e Ruggero Rollini parleranno insieme ad Angela di vita extraterrestre, amore, diete, sport, vista, freddo, acqua, memoria, gioco e sonno.
Angela, 91 anni proprio il 22 dicembre, è entusiasta della nuova avventura che lo vede testimonial della divulgazione scientifica sul web: “Abbiamo lavorato tanto, abbiamo creduto in questo progetto fin dall’inizio” dice il giornalista che ricorda di essere sempre stato curioso: “Quando ero piccolo i miei genitori mi regalarono un’enciclopedia in dieci volumi. Il più consumato era quello dei perché”. Angela è entrato in Rai nel 1952: “Sarei dovuto andare in pensione 26 anni fa. Ma, in quel caso, cosa avrei fatto in questi 26 anni? Oggi abbiamo un’aspettativa di vita lunga: quando sono nato la mia aspettativa era di vivere fino a 52 anni… ne ho fregati 40! Ogni volta che stai per morire, la scienza arriva e ti regala un altro pezzetto. La verità è che si è giovani fino a quando si hanno progetti”.
Ad accogliere Piero Angela nel salone degli Arazzi della sede Rai di viale Mazzini stamattina c’erano il presidente della Rai Marcello Foa, la direttrice di RaiPlay Elena Capparelli e quella di Raiuno Teresa De Santis: “Solo un anno fa eravamo in questa sala per festeggiare i novant’anni di Piero Angela” ha ricordato Foa. Che ha aggiunto: “Nel 1981, con la prima puntata di Quark, Angela dava vita all’esigenza di conoscere meglio la scienza, fino ad allora riservata a pochi. Ora RaiPlay pensa che sia il testimonial migliore per vincere la sfida anche sul web”. Capparelli conferma: “Oggi si conclude il primo show in diretta di RaiPlay, le diciotto puntate di Fiorello. Da eccellenza a eccellenza nello stesso giorno lanciamo questo nuovo prodotto. Oggi tutto è frantumato e veloce, spesso c’è poca cura delle fonti: noi iniziamo un percorso per una conoscenza strutturata. È bene che anche il pubblico più giovane, che magari non guarda la televisione, possa avere questa conoscenza a disposizione”. E, mentre Capparelli conclude definendo Piero Angela “il più grande innovatore”, Teresa De Santis riferisce i risultati di un’indagine di qualità effettuata sulle dieci puntate di “SuperQuark+”: “Il programma è stato apprezzato dal 76,6%, pari a tre persone su quattro, con un gradimento superiore ad 8, in una scala da 0 a 10”.

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BEN HARPER, CINQUE DATE IN ESTATE IN ITALIA

MILANO (ITALPRESS) – Ben Harper sarà di ritorno insieme ai The Innocent Criminals per cinque date estive in Italia. Queste le tappe: 15 luglio 2020 Marostica (Vi) – Piazza Castello, 17 luglio 2020 Lucca, Piazza Napoleone – Lucca Summer Festival, mercoledì 5 agosto XXIX – Festa di Radio Onda d’Urto a Brescia, sabato 8 agosto – Teatro Antico di Taormina (ME), lunedì 10 agosto – Parco dei Suoni di Riola Sardo (OR).
La band che lo accompagnerà sul palco e che ha già collaborato con l’artista in moltissime occasioni, i The Innocent Criminals, nasce negli anni ’90 ed è composta dal percussionista Leon Mobley, il bassista Juan Nelson, il batterista Oliver Charles e il chitarrista Jason Mozersky.
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SANREMO GIOVANI, ESORDIO PER FESTIVAL DI AMADEUS

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Con “Sanremo Giovani”, in programma il 19 dicembre sera dal teatro del Casinò, entra nel vivo la marcia di avvicinamento all’edizione numero 70 del Festival di Sanremo. Alle 21.30 su Rai1, Rai Radio2 e RaiPlay andrà in onda infatti l’appuntamento che – oltre a fornire una panoramica sulle nuove tendenze musicali – definirà gli 8 protagonisti della sezione “Nuove Proposte” della 70ma edizione del Festival e darà anche un primo assaggio sulle cinque serate televisive attese a febbraio. Sarà il nuovo direttore artistico e conduttore di Sanremo, Amadeus, a condurre la trasmssione, insieme a una super giuria formata da Pippo Baudo, Carlo Conti, Antonella Clerici, Piero Chiambretti e Gigi D’Alessio, compagine chiamata con i suoi voti a contribuire all’esito finale. Il voto dei super giurati si sommerà infatti a quelli della giuria demoscopica, della commissione musicale (presieduta da Amadeus) e al televoto. Al centro della serata le sfide tra i 10 giovani che hanno superato le semifinali di “Sanremo Giovani a ItaliaSì!”: cinque duelli da cui usciranno 5 nuove proposte per il Festival. Un altro verdetto sarà affidato alla commissione artistica che sceglierà i due artisti provenienti da Area Sanremo, anch’essi in viaggio verso l’Ariston insieme a Tecla Insolia, che si è già guadagnata il pass per il Festival come vincitrice di Sanremo Young.
“Sanremo Giovani” sarà una serata di canzoni e verdetti, ma anche di memoria e spettacolo. Amadeus si muoverà tra canzoni, votazioni e dialogo con i super giurati, inevitabilmente invitati a ricordare, sul filo del divertimento, le loro esperienze sanremesi, che rappresentano alcuni dei momenti che hanno fatto la storia del Festival. Sanremo Giovani sarà anche in onda su Rai Radio2, dalle 21, in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo: una finestra per tutto il popolo della radio, con il commento di Melissa Greta Marchetto. La finale di Sanremo Giovani sarà disponibile anche su RaiPlay. Il programma si potrà seguire in diretta streaming o rivedere on-demand accedendo alla piattaforma digitale. “Non vedo l’ora che arrivi febbraio. E’ un Sanremo importante già dai numeri, è l’edizione numero 70. Quando il direttore mi ha telefonato il 2 agosto scorso per dirmi che ero direttore artistico e presentatore del Festival, ho pensato subito ai giovani. Sono nato con la musica, la ascolto dal mattino alla sera”, ha detto Amadeus.
Teresa De Santis, direttrice di Rai1, sottolinea l’importanza del grande evento: “Questa per noi è un’occasione molto importante, è la 70ma edizione. E’ un Festival di Sanremo che più di altri vuole guardare al futuro. Il precedente è stato il Festival più social e Rai1 ha avuto la capacità di lavorare su un asset strategico uscendo dal perimetro del pubblico tradizionale. Amadeus sta mettendo il cuore in quello che sta facendo”. Il direttore e conduttore torna a ribadire l’importanza della musica: “Negli ultimi due anni di Claudio Baglioni c’è stata un’apertura alla musica attuale, quella che viene ascoltata dai giovani, che deve essere rappresentata al meglio sia per quanto riguarda i cantanti in gara sia i giovani. Sono tutti grandi talenti”. I big sono 22 e non aumenteranno ulteriormente: “Ho anche pensato di portarli a 24, ma c’era una questione di tempo. Alla fine la play list dei 22 mi ha convinto, di questi non ero in grado di toglierne neanche uno. Tutti e 22 – sottolinea il direttore artistico – per la prima volta saranno presenti nella serata della Lotteria Italia. Mi piace quando girano questi nomi. La mia play list c’è già”.
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“IL TRADITORE” DI BELLOCCHIO ESCLUSO DAGLI OSCAR

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“Il traditore” di Marco Bellocchio non sarà in corsa per gli Oscar. Il film sulla storia del boss poi diventato collaboratore di giustizia Tommaso Buscetta, interpretato da Pierfrancesco Favino, è stato infatti escluso dalla shortlist delle nomination annunciata dall’Academy.
Le nomination saranno annunciate lunedì 13 gennaio. Hanno superato la prima selezione “Parasite” della Corea del Sud, lo spagnolo “Dolor y Gloria”, “The Painted bird” (Repubblica Ceca), “Truth and Justice” (Estonia), Les Miserables” (Francia), “Those Who Remained” (Ungheria), “Honeyland” (Macedonia del Nord), “Corpus Christi” (Polonia), “Beanpole” (Russia), “Atlantics” (Senegal).
(ITALPRESS).